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Peso dell’operatore pubblico nelle economie occidentali

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Presentazione sul tema: "Peso dell’operatore pubblico nelle economie occidentali"— Transcript della presentazione:

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2 Peso dell’operatore pubblico nelle economie occidentali
3 indicatori : ◘ G (spesa pubblica); ◘ Entrate; ◘ Debito pubblico in rapporto al PIL (prodotto interno lordo). L’indicatore + usato : G / PIL settori rilevanti di G?

3 PIL = valore dei beni e servizi prodotti all’interno di 1 paese
PNL = PIL + Y netti dall’estero (= Y percepiti all’estero da cittadini residenti in Italia – Y percepiti in Italia da stranieri) PNN = PNL – Ammortamenti Reddito Nazionale = PNN – Imposte indirette

4 G / PIL ↑ crescita G, ↓ Entrate su Pil …..
.. conseguente estensione dei debiti di tutti i Paesi come «reazione» alla crisi economica internazionale… ma …. indicatori sono rapporti alcune componenti di G ed imposte risentono ‘automaticamente’ dell’andamento del Pil peggioramento c/pubblici con dimensioni diverse tra Paesi

5 «nuove definizioni»  Pil allargato…se comprende dati dell’economia criminale…
…Pil non è unica “misura” del benessere della società/collettività di riferimento già (premio Nobel) Samuelson aveva sottolineato aspetti contraddittori …. (es, lavoro domestico…)

6 Già nel 1968 critiche espresse da Bob Kennedy :
‘…nel Pnl (e Pil) beni ed attività come la pubblicità delle sigarette, l’urbanizzazione caotica che distrugge bellezze naturali, le testate nucleari, le pistole, ecc…. ma non la salute e la qualità dell’istruzione dei bambini, ecc..’ ..‘Misura tutto eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta’ …. BES (benessere equo sostenibile)

7 BES misurare il benessere equo e sostenibile
dibattito internazionale su “superamento del Pil” :  i parametri sui quali valutare il progresso di una società non solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità  approccio «multidimensionale BES» … Identificati 12 domini del benessere

8 relativi alla diseguaglianza, sostenibilità economica ambientale e sociale (mantenendo l’importanza del PIL come indicatore della produttività economica della società): Salute Istruzione e formazione Lavoro e conciliazione tempi di vita Benessere economico Relazioni sociali Politica e istituzioni Sicurezza Benessere soggettivo Paesaggio e patrimonio culturale Ambiente Ricerca e innovazione Qualità dei servizi

9 Y disponibile e ricchezza.
per la misura del benessere selezionati 134 indicatori per misurare i domini (le 12 dimensioni) Il dominio benessere economico è articolato in 2 sotto-dimensioni: Y disponibile e ricchezza. Spesa per consumi e condizioni materiali di vita. Numerosi gli indicatori prescelti (altri in studio), tra i quali: Y me disponibile aggiustato pro-capite Indice di disuguaglianza del Y disponibile Ricchezza netta me pro-capite Indice di rischio di povertà relativa Indice di povertà assoluta Indice di grave deprivazione materiale

10 Variabili che contribuiscono a misurare il ‘benessere economico’ :
Y, la ricchezza, la spesa per beni di C, le condizioni abitative, il possesso di beni durevoli Non è solo studio dei livelli me o mediani degli indicatori si deve dar conto della distribuzione nella popolazione (Y distribuito equamente o concentrato tra pochi?)

11 Benessere umano: equilibrio tra benessere individuale e benessere sociale (collettività) Ocse considerare sia aspetti distributivi in una società (o tra diversi paesi) sia aspetti distributivi tra generazioni Costruzione di indici da affiancare al Pil: non solo relativi al benessere attuale ma anche a quello futuro misurato da capitale naturale, economico, sociale e umano ….che saremo in grado di lasciare alle prossime generazioni…..

12 …nel Def, nella parte di "Analisi e tendenze della finanza pubblica", devono esser spiegati in dettaglio i risultati e le previsioni dei principali settori di spesa (pubblico impiego, protezione sociale, sanità), incluso il costo del debito, la spesa per interessi e il costo dei derivati. A fianco degli usuali parametri economici entra l'indicatore di benessere equo e sostenibile (BES). …ed anche Bilancio di Genere….

13 settore pubblico: sistema non di mercato  distribuzione delle risorse utilizzando “regole” “settore pubblico”  complesso di Enti con dimensioni, funzioni e modalità diverse 3 sottosettori: Amm.ni Centrali , Amm.ni Locali, Enti di Previdenza

14 Quali funzioni del settore pubblico?
Funzioni fondamentali (Musgrave, 1959): a) stabilizzazione: attenua fluttuazioni del RN attraverso bilancio pubblico, b) allocativa, riguarda utilizzo delle risorse, c) redistribuzione, corregge la distribuzione del Y e della ricchezza dei cittadini;

15 …ma quali sono le aree? gli strumenti? gli effetti dell’intervento statale? i meccanismi di decisione politica?

16 Intervento del settore pubblico
giustificazione e spiegazione nelle imperfezioni del funzionamento del meccanismo di mercato. con quali interventi? - regolazione - correzione

17 Stato  strumenti x raggiungere obiettivi:
potestà normativa e regolamentare, intervento diretto di produzione, manovre tributarie, variazioni della G.. Imposte come strumento di finanziamento Ogni intervento di finanza pubblica presuppone decisione politica….

18 Quindi settore pubblico:
sistema di allocazione basato su regole stabilite collettivamente struttura complessa Intervento pubblico (e dimensione) indotti da insufficienze o fallimenti del mercato Intervento effettivo determinato da preferenze e decisioni politiche Quindi settore pubblico:


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