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TECNOSTRESS Leonardo © De Agostini Scuola
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Cos’è Leonardo © De Agostini Scuola La parola inglese technostress è stata coniata nel 1984 da Craig Broad e si riferisce allo stress indotto dalle nuove tecnologie in chi le utilizza, a causa del loro malfunzionamento. I sintomi del tecnostress sono la perdita di concentrazione al lavoro, l’affaticamento, l’ipertensione, le difficoltà di digestione, l’insonnia, e la facilità a perdere la calma. In particolare le attività svolte al computer provocano affaticamento muscolare, mal di schiena, dolori alle articolazioni di mani e braccia, fastidio alle gambe, dolori al collo, mal di testa e disturbi alla vista. credits photo: PETER HELLBERG Il tecnostress è lo stress indotto dall’uso delle nuove tecnologie: i sintomi sono riconducibili a un affaticamento fisico e mentale
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Lo stretching Leonardo © De Agostini Scuola Per prevenire il tecnostress è bene alternare le attività al computer con altre che portino a fare movimento, anche all’aria aperta. Per evitare di stare seduti per troppo tempo è bene prendersi delle pause in cui fare stretching per sciogliere i muscoli o anche esercizi di respirazione, che garantiscono un rilassamento immediato, sia fisico che mentale. credits photo: RANCE COSTA Le attività al computer vanno intervallate da pause in cui ci si muove, si fa stretching o si fanno esercizi di respirazione
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Tavolo e sedia Il sedile deve essere regolabile, lo schienale deve sostenere la schiena e il piano del tavolo deve essere basso La sedia e il tavolo su cui poggia il monitor devono permettere una postura corretta. In particolare il sedile deve essere regolabile per consentire ai piedi di appoggiare correttamente sul pavimento; lo schienale deve sostenere la schiena; il piano del tavolo deve essere basso, più basso del normale tavolo da pranzo, per non obbligare la testa a un angolo innaturale e non affaticare i polsi. Leonardo © De Agostini Scuola
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Il monitor Leonardo © De Agostini Scuola L’abitudine di tenere lo sguardo fisso a lungo sul monitor facilita l’insorgenza di disturbi visivi come la miopia. Perciò, quando si ha l’impressione che la vista sia affaticata, è meglio distogliere lo sguardo per qualche attimo per allentare la tensione agli occhi. È poi utile l’uso di un monitor grande, perché affatica meno la vista. I monitor moderni non emettono più le fastidiose radiazioni di quelli a tubo catodico, ma i display a cristalli liquidi, anche se producono un’immagine chiara e riposante, affaticano gli occhi a causa della luminosità e del contrasto delle immagini. credits photo: commons.wikimedia.org/EDDAU Il monitor può causare disturbi alla vista: è meglio distogliere lo sguardo ogni tanto e usarne uno grande
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Il tablet Il tablet è meno vincolante per la postura e meno stancante del computer Per quanto riguarda il tecnostress, il tablet presenta alcuni vantaggi rispetto al computer. Essendo infatti uno strumento portatile, che si può tenere in mano e posizionare liberamente in qualunque posto, è meno vincolante per la postura e meno stancante del computer. credits photo: SERGEY GALYONKIN Leonardo © De Agostini Scuola
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