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D.Lgs. 62/2017: Finalità esame di stato

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Presentazione sul tema: "D.Lgs. 62/2017: Finalità esame di stato"— Transcript della presentazione:

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2 D.Lgs. 62/2017: Finalità esame di stato
Verificare i livelli di apprendimento di ciascun studente in relazioni alle conoscenze, abilità e competenze proprie di ogni indirizzo di studio, anche in funzione orientativa per il perseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro; Valorizzare la partecipazione alle attività di alternanza scuola lavoro; Valorizzare le attività svolte nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione»

3 D.Lgs. 62/2017: Ammissione dei candidati
Requisiti di accesso: frequenza ¾ monte ore annuale personalizzato; sufficienza in ciascuna disciplina (Consiglio di classe può deliberare l’ammissione anche con una insufficienza in una disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto, motivando la propria scelta); sufficienza nel comportamento

4 Per il corrente anno scolastico, così come previsto dalla Legge 21 settembre 2018, n. 108, non saranno requisiti di accesso: Partecipazione alle prove Invalsi; Svolgimento dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro.

5 D.Lgs. 62/2017: Credito Scolastico
Viene maggiormente valorizzato il percorso di studi. In sede di scrutinio finale il CDC attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di 40 punti (invece dei 25 precedenti): 12 per il terzo anno; 13 per il quarto anno; 15 per il quinto anno.

6 D.Lgs. 62/2017: Prove d’esame L’esame di stato comprende:
2 prove a carattere nazionale (viene eliminata la terza prova); un colloquio. In particolare per la prima prova sono previste sette tracce divise in tre tipologie: 2 tracce di analisi del testo; 3 tracce di testo argomentativo; 2 tracce per il tema di attualità. esempi

7 Seconda prova La seconda prova ha carattere multidisciplinare per la maggior parte degli indirizzi di studi. Ha lo scopo di valutare le conoscenze dello studente relative alle discipline caratterizzanti il percorso di studi . Con  Decreto  MIUR n. 37 del 18 Gennaio 2019 sono state individuate le materie oggetto della seconda prova: IPSC (IP08): tecniche professionali dei servizi commerciali; IPSIA (IP09): tecnologie installazioni manutenzione apparati impianti civili ed industriali; ITE (ITAF): economia aziendale; ITE (ITRI): - economia aziendale e geopolitica - lingua inglese;

8 ITMM: - Disegno, progettazione Organizzazione industriale;
- Meccanica, macchine ed energia. ITIA: - Informatica; - Sistemi e reti. Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.

9 Simulazioni prove esame

10 Prova orale I candidati, su proposta della commissione, devono: analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi affinché la medesima (commissione) verifichi l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità argomentativa e critica del candidato anche utilizzando la lingua straniera; esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro. il colloquio, inoltre, accerta le conoscenze e competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a Cittadinanza e Costituzione

11 Prova orale … Decreto MIUR 18 Gennaio 2019
… La commissione d'esame dedica un'apposita sessione alla preparazione del colloquio … e provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati

12 I quadri di riferimento del Miur e le griglie nazionali
I quadri di riferimento vanno a descrivere caratteristiche e obiettivi in base ai quali saranno costruiti sia il primo scritto di italiano, che la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. Sono il frutto del lavoro di esperti delle varie discipline che hanno contribuito alla loro stesura. I Quadri di riferimento, nello specifico,  forniscono indicazioni relative a: caratteristiche e alla struttura delle prove d’esame; nuclei tematici fondamentali e agli obiettivi delle prove; valutazione delle prove. Quadri di riferimento

13 Punteggio finale Il punteggio finale sarà in centesimi. Si parte dal credito scolastico (fino a 40 punti). Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti. La Commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.

14 Diploma finale e curriculum dello studente
Al diploma verrà allegato un curriculum dello studente in cui saranno riportate: le discipline ricomprese nel piano di studi con l’indicazione del monte ore complessivo; In una specifica sezione del curriculum saranno indicati: i livelli di apprendimento conseguite nelle prove INALSI (in forma descrittiva); le competenze, conoscenze ed abilità anche professionali acquisite; le attività culturali, artistiche, sportive, musicali, di volontariato svolte in ambito extrascolastico; Attività di ASL; Certificazioni conseguite.


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