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Assessore per l’Economia Conferenza Stampa del 29/12/2018

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Presentazione sul tema: "Assessore per l’Economia Conferenza Stampa del 29/12/2018"— Transcript della presentazione:

1 Assessore per l’Economia Conferenza Stampa del 29/12/2018
09/05/18 09/05/18 Regione Siciliana Ragioneria Generale 5 Marzo 2007 Assessore per l’Economia Conferenza Stampa del 29/12/2018 Notiziario “Statistiche on line” - Anno 10 N. 1 – 2018 “Il settore pubblico: flussi finanziari e divari territoriali” Notiziario “Statistiche on line” - Anno 10 N. 2 – 2018 “L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana nel 2018” Servizio Statistica e Analisi Economica Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 1

2 I dati più recenti (maggio 2018) coprono la serie storica 2000- 2016
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Il Sistema dei Conti Pubblici Territoriali * (CPT), si occupa di misurare e analizzare, a livello regionale, i flussi finanziari di entrata e di spesa delle amministrazioni pubbliche (PA) e di tutti gli enti appartenenti alla componente allargata del settore pubblico (SPA), per i quali cioè è previsto un controllo da parte di soggetti pubblici    L’obiettivo principale è quello di ricostruire, all’interno di una Banca dati dedicata, i conti consolidati delle spese e delle entrate, correnti e in conto capitale, riferiti ad ogni singolo contesto regionale, in modo da operare opportuni confronti e orientare le policy. I dati più recenti (maggio 2018) coprono la serie storica * Presidenza del Consiglio dei Ministri - Agenzia per la Coesione Territoriale (L. 30 ottobre 2013, n. 125, art. 10) Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 2

3 Entrate, Spese, Residui della PA: media dell’ultimo triennio
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I Conti Pubblici Territoriali Entrate, Spese, Residui della PA: media dell’ultimo triennio Tab.1 – Residui fiscali pro capite* in ordine di valore: (migliaia di euro correnti, media ; Sicilia evidenziata in giallo) (*) Differenza fra entrate e spese consolidate (al netto degli interessi passivi), in rapporto alla popolazione I flussi delle spese e delle entrate consolidate del settore pubblico, sottratti gli uni agli altri, permettono di calcolare il “residuo fiscale”, ovvero un saldo che mostra per ciascuna regione la relativa posizione di fornitore netto di risorse (entrate maggiori delle spese) o di fruitore netto delle stesse (spese maggiori delle entrate). Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 3

4 la tendenziale riduzione
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I Conti Pubblici Territoriali Residui PA: la tendenziale riduzione Tab.2 – Residui fiscali pro capite* (migliaia di euro a prezzi 2010, medie triennali; Sicilia evidenziata in giallo). (*) Differenza fra entrate e spese consolidate (al netto degli interessi passivi), in rapporto alla popolazione. L’ordine di valore è quello del biennio (**) Differenza assoluta fra Centro Nord e Mezzogiorno (***) Differenza assoluta fra il valore regionale massimo e quello minimo. Se gli aggregati calcolati nelle modalità predette, vengono depurati dall’effetto della crescita dei prezzi tramite il deflatore del PIL, si ottiene l’andamento dei residui in termini reali. Dall’evidente declino dei divari consegue il venir meno della funzione redistributiva operata dalla PA, segnatamente a partire dal 2008. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 4

5 09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I Conti Pubblici Territoriali Art. 119 c. 6 Cost. : “Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni.” Legge 30 dicembre 2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)“, art. 1. c. 17: “le amministrazioni centrali si conformano all’obiettivo di destinare al Mezzogiorno almeno il 30 per cento della spesa ordinaria in conto capitale” Un obiettivo programmatico del 45% è stato fissato nei vari DPEF (Documento di Programmazione Economico-Finanziaria) che si sono susseguiti dal 2001 al 2005, per poi essere contenuto successivamente al 42,3% nel DPEF del 7 luglio 2006 per gli anni , e al 41,4% nel DPEF del 28 giugno 2007 per il biennio I successivi DPEF e i più recenti Documenti di Economia e Finanza non hanno fatto più alcun riferimento all’obiettivo. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 5

6 Settore Pubblico Allargato (SPA): divari nelle entrate
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Settore Pubblico Allargato (SPA): divari nelle entrate Tab.3 – Entrate pro capite del SPA raggruppate per principali categorie economiche. Sicilia, Mezzogiorno e Centro Nord. Anni 2008 e 2016 (migliaia di euro a prezzi 2010; variazioni e incidenze percentuali). Nel 2016 le entrate totali pro capite in Sicilia registrano una riduzione del 10,0% in termini reali, rispetto al 2008, ma al contempo un aumento dei tributi propri (2,1%). Considerando il contemporaneo declino del PIL, le politiche di risanamento dei conti pubblici hanno quindi avuto effetti di maggiore pressione fiscale nel Sud del Paese. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 6

7 Settore Pubblico Allargato (SPA): divari nelle spese totali
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Settore Pubblico Allargato (SPA): divari nelle spese totali Fig. 1 – Settore pubblico allargato, spesa totale * pro capite (euro a prezzi 2010). (*) al netto degli oneri per interessi passivi e delle partite finanziarie. La riduzione della funzione perequativa della spesa pubblica, si è variamente articolata nelle diverse aree del paese, per soggetti e finalità. Se guardiamo alla spesa totale, constatiamo che i valori pro capite della Sicilia sono sempre inferiori ai valori del Centro-Nord e dell’Italia in complesso e si appiattiscono su quelli del Mezzogiorno, soprattutto a partire dal 2008. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 86,2 Sicilia / C. Nord % Valore medio 79,4 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 7

8 Settore Pubblico Allargato (SPA): divari di spesa corrente
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Settore Pubblico Allargato (SPA): divari di spesa corrente Fig. 2 – Settore pubblico allargato, spesa corrente * pro capite (euro a prezzi 2010). (*) al netto degli oneri per interessi passivi. La spesa corrente pro capite della Sicilia e quella del Mezzogiorno hanno, nel 2016, valori reali pressoché identici a quelli del 2008 (Fig. 2), ma a differenza del grafico riferito alla spesa totale, un lieve scarto positivo caratterizza l’indicatore regionale rispetto a quello della circoscrizione meridionale anche dopo il Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 86,6 Sicilia / C. Nord % Valore medio 79,3 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 8

9 Spesa corrente - classificazione economica: il personale
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa corrente - classificazione economica: il personale Fig. 3 – Settore pubblico allargato, spesa corrente pro capite per il personale (euro a prezzi 2010). Con riferimento al personale, la spesa pro capite della Sicilia, pur nel declino generale, si colloca mediamente al di sopra dei corrispondenti valori delle altre circoscrizioni Prevale, nelle strutture pubbliche dell’Isola, un modello gestionale di scarsa esternalizzazione dei servizi. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 107,6 Sicilia / C. Nord % Valore medio 108,1 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 9

10 Spesa corrente - classificazione economica: acquisto di beni e servizi
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa corrente - classificazione economica: acquisto di beni e servizi Fig. 4 – Settore pubblico allargato, spesa corrente pro capite per l’acquisto di beni e servizi (euro a prezzi 2010). Infatti, nelle erogazioni relative agli acquisti del SPA torna a prevalere la spesa procapite del Centro Nord su quella meridionale e siciliana Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 77,6 Sicilia / C. Nord % Valore medio 68,9 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 10

11 Spesa corrente - classificazione economica: trasferimenti a famiglie
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa corrente - classificazione economica: trasferimenti a famiglie Fig. 5 – Settore pubblico allargato, spesa corrente pro capite per trasferimenti alle famiglie ed alle istituzioni sociali (euro a prezzi 2010). La spesa pensionistica e assistenziale mostra, in tutta la serie dei dati CPT, un andamento crescente, per motivi demografici e per la domanda di interventi sociali suscitata dalla crisi. Il divario a sfavore del Mezzogiorno riflette anche il maggiore importo medio delle pensioni nelle regioni in cui i redditi da lavoro sono più elevati. Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 79,0 Sicilia / C. Nord % Valore medio 71,0 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 11

12 Spesa in conto capitale
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa in conto capitale Fig. 6 – Settore pubblico allargato, spesa in conto capitale * pro capite (euro a prezzi 2010). (*) al netto delle partite finanziarie. Una riduzione molto netta nel tempo caratterizza, invece, la spesa pro capite in conto capitale che si rende evidente in tutti i territori, fra il 2008 e il 2016, e che registra in Sicilia la caduta più drammatica, limitando l’efficacia delle politiche di sviluppo Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Sicilia / Italia % Valore medio 83,1 Sicilia / C. Nord % Valore medio 80,3 Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 12

13 Spesa in conto capitale: i soggetti erogatori
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa in conto capitale: i soggetti erogatori Fig. 7 – Settore pubblico allargato, spesa in conto capitale * pro capite distinta per soggetti erogatori (medie triennali, euro a prezzi 2010). (*) al netto delle partite finanziarie. La Sicilia è stata, particolarmente penalizzata dalla contrazione dei flussi gestiti dalle Amministrazione centrali, come pure da quelle regionali a partire dal 2008, mentre le imprese pubbliche nazionali (ENI, ANAS, ecc.), hanno in qualche modo operato in controtendenza Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 13

14 i settori d’intervento
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – I conti Pubblici Territoriali Spesa totale: i settori d’intervento Tab.4 – Spese pro capite SPA raggruppate per settori d’intervento. Sicilia, Mezzogiorno e Centro Nord. Anno 2016 (euro a prezzi 2010 e incidenze percentuali). (*) al netto degli oneri per interessi passivi e delle partite finanziarie. Un’analisi a parte merita, infine, la distribuzione della spesa per settore d’intervento, per la quale si presentano i dati 2016 Politiche sociali, Sanità, Mobilità, Ambiente, Ciclo delle acque, Attività produttive e reti infrastrutturali sono i settori più penalizzati rispetto alla media nazionale Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 14

15 Notiziario 1 – Appendice statistica
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Tab. 5 – Settore Pubblico Allargato: Entrate, Spese (al netto delle partite finanziarie) e Residui fiscali, confronto Sicilia, Mezzogiorno e Centro Nord (miliardi di euro correnti) Fonte: Elaborazione su dati RGS– Conto Annuale e Istat Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 15

16 Notiziario 1 – Appendice statistica
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Fig. 8 – Numero di dipendenti pubblici per mille residenti Fonte: Elaborazione su dati RGS– Conto Annuale e Istat Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 16

17 09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Fig. 9 – Anno 2016 Distribuzione geografica della P.A.: dipendenti pubblici per mille residenti Fonte: Elaborazione su dati RGS– Conto Annuale e Istat Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 17

18 09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Tab. 5 – Numero dipendenti per comparto per abitanti. Confronto Sicilia e Italia Fonte: Elaborazione su dati RGS– Conto Annuale e Istat Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 18

19 Notiziario 1 – Appendice statistica
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Tab. 5 – SPA ‐ SPESE TOTALI AL NETTO DELLE PARTITE FINANZIARIE PER REGIONE E SETTORE Medie triennali 2000‐2016 dei valori della Sicilia (€ a prezzi 2010) Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 19

20 Notiziario 1 – Appendice statistica
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Tab. 5 – SPA ‐ SPESE TOTALI AL NETTO DELLE PARTITE FINANZIARIE PER REGIONE E SETTORE Medie triennali 2000‐2016 dei valori della Sicilia per Centro Nord = 100 Italia = 100 Fonte: Agenzia per la coesione territoriale - Banca dati CPT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 20

21 Notiziario 1 – Appendice statistica
05/04/2019 Notiziario 1 – Appendice statistica 21

22 Notiziario 1 – Appendice statistica
09/05/18 09/05/18 Notiziario 1 – Appendice statistica Fonte: Istituto Tagliacarne (in giallo gli indici con valori peggiorati) Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 22

23 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana
09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 23

24 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Nel corso del 2018 la dinamica dell’economia internazionale è stata caratterizzata da un’elevata eterogeneità tra i Paesi e dalla presenza di rischi al ribasso derivanti dall’incertezza sulle politiche commerciali e sull’andamento dei mercati finanziari Nell’Eurozona , la dinamica del PIL mostra un rallentamento nell’ultima rilevazione riferita al terzo trimestre (+0,2% a fronte di +0,4% nei primi due trimestri). L’economia ha risentito della performance negativa della Germania (-0,2%), ma anche delle tensioni nel commercio mondiale e dell’apprezzamento del cambio effettivo dell’euro nei confronti di alcuni paesi emergenti. In questo quadro, mantiene un profilo particolarmente basso la crescita dell’Italia nei primi due trimestri, con uno 0,3 e uno 0,2 per cento rispettivamente, peggiorando sensibilmente nel terzo trimestre (-0,1%) a motivo delle difficoltà di recupero che il paese riscontra. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 24

25 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana
09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana I sette anni in cui la crisi economica ha colpito più duramente la Sicilia (2008 – 2014) hanno lasciato un fardello pesante che tuttora grava sulle possibilità di ripresa. Con un -2,1% l’anno di media, la contrazione dei consumi privati ha avuto un ruolo centrale nel calo dell’attività economica. Inoltre, la caduta pressoché ininterrotta degli investimenti (-6,8% in media annua) ha indotto una notevole penalizzazione della spesa in capitale fisso (-44,7%) che comporta tempi di recupero certamente non brevi della dotazione esistente prima della crisi. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 25

26 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Con queste premesse, l’inversione del ciclo economico avviatasi nel 2015 procede con le incertezze derivanti dalla gravità della caduta precedente. Gli ultimi aggiornamenti sulla contabilità regionale che l’Istat ha diffuso recentemente ridefiniscono l’andamento di crescita del PIL siciliano a partire dal 2015, apportando delle correzioni alle stime rilasciate precedentemente. Il trend negativo si interrompe nel 2015 con una crescita del PIL dello 0,7%, che però si indebolisce nel biennio successivo (0,3% e 0,5% rispettivamente nel 2016 e 2017), mentre le previsioni per l’anno in corso sono lievemente migliori e orientate su un aumento pari a quello meridionale (0,7%) per 4 decimi inferiore al dato nazionale. Il recupero di prodotto a partire dal 2015 dovrebbe aggirarsi intorno a 2,2 punti percentuali, a fronte degli oltre 15 persi nel periodo di crisi, mentre fanno meglio Italia e Mezzogiorno (4,7% e 3,3% rispettivamente).. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 26

27 Tab.1 Variazioni % del PIL a prezzi costanti *
09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Tab.1 Variazioni % del PIL a prezzi costanti * Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati Istat e stime Prometeia (2018); (*) valori concatenati anno di riferimento 2010, dati grezzi Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 27

28 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana La ripresa è stata sostenuta dalla domanda interna proveniente dalla spesa delle famiglie, cresciuta dello 0,9% in media negli ultimi 4 anni, e dagli investimenti (2,6%) mentre appare negativo l’andamento dei consumi della Pubblica Amministrazione (Tab.2). Tab.2 - Sicilia, Conto Risorse e Impieghi. Variazioni % a prezzi costanti. Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati Istat e stime Prometeia (2018 e consumi delle AAPP e ISP e investimenti 2017) Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 28

29 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana I segnali di ripresa, seppure contenuta, sono comunque riscontrabili in diversi indicatori congiunturali. La rilevazione del clima di fiducia dei consumatori, effettuata da Istat per la ripartizione Mezzogiorno, registra tendenze al rialzo dalla seconda metà del 2017, con un recupero migliore per il Sud rispetto al dato nazionale nei mesi più recenti. In coerenza con questo dato, si registra una ripresa in Sicilia e in Italia del numero di immatricolazioni di nuove autovetture a partire dal 2014, dopo la forte caduta registrata negli anni della crisi. Le informazioni più recenti, riferite ai primi nove mesi dell’anno in corso, confermano la tendenza espansiva nell’Isola (+1,3 per cento) a fronte di una variazione negativa (-2,4 per cento) a livello nazionale. Aumenta pure, nel primo semestre, la spesa turistica dei siciliani all’estero (più 7,1% secondo i dati della Banca d’Italia) ed è in ripresa il volume delle transazioni nel mercato degli immobili residenziali che nei primi nove mesi dell’anno registra un aumento dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 29

30 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana
09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Positiva è la spinta alla crescita proveniente dalla domanda estera. Dopo le ottime performance del 2017, il buon andamento delle esportazioni viene confermato dai dati riferiti ai primi nove mesi dell’anno in corso (Tab. 3). Tab.3 Esportazioni dei principali prodotti della Sicilia nel periodo Gennaio - Settembre Valori in mln di euro, incidenza sul totale e variazione % annua. Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati Istat Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 30

31 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Dopo anni di flessioni ininterrotte e talvolta drammatiche, il sistema produttivo siciliano a partire dal 2015 ha cominciato a dare segnali di ripresa, in termini di valore aggiunto. Le stime per il 2018, se confermate, delineano una variazione dello 0,8% alla quale contribuiscono positivamente tutti i settori produttivi. Tab.4 Sicilia, Valore aggiunto ai prezzi di base per settori di attività economica. Variazione % annuali a prezzi costanti *. Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati Istat e stime Prometeia (2018); (*) valori concatenati anno di riferimento 2010, dati grezzi Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 31

32 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana I dati sul mercato del lavoro indicano un ulteriore calo degli occupati nelle costruzioni sia nel 2016 che nel 2017, anche se la variazione congiunturale delle due ultime rilevazioni, riferite al secondo e terzo trimestre 2018, mostra un cambio di tendenza (1,7% e 12,1% rispettivamente). Tab.5 Occupati per settori in Sicilia (variazioni % annue) Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati ISTAT Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 32

33 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Le diverse dinamiche occupazionali osservate nei vari settori produttivi hanno determinato un ammontare complessivo di occupati nella rilevazione Istat di ottobre pari a migliaia di unità, registrando un incremento dello 0,3% rispetto alla stessa rilevazione del Nella media delle tre rilevazioni dell’anno la variazione si assesta sullo 0,2%, palesando oltre che un rallentamento del ritmo di crescita osservato nel 2017 (1,1%), uno scarto negativo con il risultato del Mezzogiorno (1,2%) e dell’Italia (1,0%). L’industria in senso stretto è il settore che fa registrare gli incrementi maggiori di valore aggiunto. Le stime per l’anno in corso danno una variazione dell’1,4% che, sommata a quelle degli ultimi tre anni, determinano un recupero di prodotto del 15,5%. A testimoniare il rinvigorirsi del settore sono i dati sull’occupazione che cresce del 5,7% nel 2017 e del 14,1% nella media delle tre rilevazioni del 2018, nonché il minore utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni, laddove il monte ore autorizzate nella manifattura si riduce del 71,0% nei primi dieci mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2017. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 33

34 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Tra il 2016 e il 2017 è risultato in miglioramento il tasso di occupazione anni, passando da 40,1 a 40,6 per cento. E’ migliorato anche il tasso di disoccupazione che si riduce, in media d’anno, dal 22,1% al 21,5%, confermandosi, comunque, fra i valori più alti in Italia. La tendenza positiva permane nell’anno in corso: a ottobre il tasso di disoccupazione è stato del 19,5%, a fronte del 20,4% dello stesso mese dell’anno 2017; quello di occupazione ha raggiunto il 41,0%, contro il 40,7% di dodici mesi prima. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 34

35 09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Dal punto di vista strutturale le imprese attive operanti nel settore industriale sono pari, secondo i dati delle camere di commercio, a 41 mila nelle costru-zioni e 27 mila nella manifattura, con riferimento al terzo trimestre dell’anno, e risultano in continua leggera flessione per tutto il periodo dal 2009. Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 35

36 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana
09/05/18 09/05/18 Notiziario 2 – L’Analisi congiunturale dell’economia siciliana Più in generale, nel 2017 il tessuto imprenditoriale regionale ha registrato una crescita per la prima volta dal 2007 (0,8%), manifestando una tendenza che permane nell’anno in corso. Alla fine del III trimestre le imprese attive nei servizi sono oltre 217 mila, in crescita dello 0,5% su base annua. Tra i comparti più significativi si segnala la dinamica favorevole delle imprese di alloggio e ristorazione, passate da 13 mila a 25 mila nel corso di un decennio, Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 36

37 Grazie ! 09/05/18 09/05/18 STATISTICHE ONLINE
NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI mensile di informazione a cura del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana, Servizio Statistica ed Analisi Economica, in collaborazione con ISTAT - Ufficio Regionale per la Sicilia REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI PALERMO n.21 del 23/09/2009 PER INFORMAZIONI Comitato di coordinamento delle attività amministrative e contabili collegate alla preparazione, organizzazione e conduzione dei prossimi Censimenti generali 37


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