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Ambiente di supporto all'anno di formazione e prova
DOCENTI NEOASSUNTI «monoennio FIT» Incontro per i TUTOR Mantova, 25 gennaio 2019 Ambiente di supporto all'anno di formazione e prova
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Riferimenti normativi
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 59 Decreto Ministeriale 984 del 14/12/17 Nota del 21/09/2018 Come indicato nell'art. 17 ("Disciplina transitoria per il reclutamento del personale docente") del D.lgs 59 del 2017, in questo anno scolastico un contingente di docenti sperimenterà un percorso formativo annuale analogo a quello previsto per il terzo anno del percorso FIT (Formazione Iniziale, Tirocinio, Inserimento).
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Struttura del percorso annuale
Obiettivo del percorso "verificare le competenze professionali del docente" (art. 3 del DM 984 del 2017) Il percorso annuale FIT comprende l'elaborazione di Portfolio professionale (art. 7 del DM 984 del 2017), semplificato rispetto a quello dell'anno di prova, e che prevede la redazione di: Curriculum formativo Bilanci iniziali e finali Bisogni formativi futuri Programmazione annuale descrizione, documentazione e riflessione di un Progetto di ricerca-azione che una commissione di valutazione finale valuterà a conclusione del percorso per l'accesso al ruolo. osservate nell'azione didattica svolta nelle classi e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell'ambito delle dinamiche organizzative dell'istituzione scolastica sede di servizio «cuore dell'attività formativa»
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Caratteristiche del percorso FIT
Il DM 984 del 2017 prevede i seguenti adempimenti per gli ammessi al percorso annuale di formazione: svolgimento di almeno 180 giorni di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 per l’attività didattica (art. 10 comma 1); redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor (art. 5); elaborazione di un progetto di ricerca-azione (art. 4); verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore (art. 6); predisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale (art. 7); valutazione finale (art. 10).
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Il tutor nel percorso annuale FIT
Anche i docenti impegnati nel percorso annuale FIT sono supportati dall'azione di un tutor scolastico: nelle attività progettuali redazione della programmazione annuale Progetto di ricerca-azione, con verifiche in itinere per 24 ore che avranno la forma di osservazioni in classe a cura del tutor (art. 6 del DM 984 del 2017).
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Adempimenti in capo alle istituzioni scolastiche
DM 984 del 2017 assegnazione del tutor (art. 8); istituzione della Commissione di valutazione (art. 9); presentazione da parte del dirigente scolastico di una relazione per ogni docente, comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all'espressione del parere; trasmissione alla Commissione, da parte del dirigente scolastico, della documentazione contenuta nel portfolio professionale del docente, almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio. è la delibera della Commissione, e non del Dirigente scolastico, a determinare il superamento o meno dell’anno FIT.
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Azioni da mettere in campo a livello di Istituto
Nominare la Commissione di Valutazione Disporre di un profilo delle competenze professionali da valutare e di una rubrica valutativa e deliberarlo collegialmente Deliberare che cosa osservare e con quali strumenti (contenuti e strumenti per l’osservazione in itinere)
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Azioni da mettere in campo a livello di Commissione/Tutor
Elaborazione di un profilo delle competenze professionali da valutare e di una rubrica valutativa strumenti per l’osservazione in itinere traccia per lo svolgimento del Progetto di ricerca-azione
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Il percorso di ricerca-azione
La ricerca-azione è finalizzata a produrre, in un dato contesto, cambiamenti migliorativi. La leva del miglioramento è data dalla «fecondazione reciproca» di teoria e pratica. Il progetto di ricerca-azione è proposto dal docente, insieme al tutor, al dirigente scolastico. Il contenuto del progetto deve essere coerente con l’assegnazione del docente alle classi, le attività didattiche, il PTOF e il curricolo della scuola, le Indicazioni nazionali per il primo ciclo e per i licei, le Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali.
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Il percorso di ricerca-azione
analisi dei bisogni contestualizzazione del lavoro: la scuola, la classe, l’area di intervento. Quale sfida s’intende raccogliere? Perché? Qual è la relazione con il PTOF e con il PdM? identificazione e chiarificazione dell'idea generale individuazione di obiettivi e risultati di apprendimento progettazione e realizzazione dell’azione di miglioramento pianificazione delle attività, dell’ambiente di apprendimento, della gestione del gruppo, delle scelte didattiche e degli strumenti, in coerenza con assunti e teorie sul processo di insegnamento-apprendimento monitoraggio, documentazione e riflessione professionale osservazione delle azioni e individuazione degli strumenti per monitorare in itinere e alla fine del processo di apprendimento
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180 giorni, di cui 120 di attività didattica
Adempimenti Periodo di formazione e prova ai sensi del D.M. 27 ottobre 2015, n. 850 Percorso annuale di formazione (terzo anno FIT) ai sensi del D.M. 14 dicembre 2017, n. 984 Servizio prestato 180 giorni, di cui 120 di attività didattica Tutor sì Progetto di ricerca-azione no Verifiche in itinere sì (per almeno 24 ore) Osservazione reciproca tutor-docente in formazione e prova (peer-to-peer) sì (per complessive 12 ore, 4+4 di osservazione e 4 di progettazione e verifica) Predisposizione del portfolio professionale Laboratori formativi sì (4 laboratori di 3 ore ciascuno per un totale di 12 ore) Incontro plenario di accoglienza Incontro plenario conclusivo Attività in piattaforma INDIRE Comitato di valutazione/Commissione di valutazione Periodo di svolgimento dell’esame di valutazione finale/colloquio innanzi al Comitato di valutazione periodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche - compresi gli esami di qualifica e di Stato - e la conclusione dell’anno scolastico Rinvio dell’esame di valutazione/colloquio innanzi al Comitato di valutazione il rinvio del colloquio per impedimenti non derogabili è consentito una sola volta Assenza del docente all’esame di valutazione/colloquio innanzi al Comitato di valutazione l’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti inderogabili, non preclude l’espressione del parere l’assenza del docente, se non motivata, comporta il mancato superamento del percorso Ripetibilità del percorso, in caso di valutazione negativa
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“ … quel che riesce veramente difficile capire è, non che l’acqua si trasformi in ghiaccio a 32 gradi Fahrenheit, ma perché debba passare dallo stato liquido a quello solido”. Poi proseguì, fornendo una spiegazione e lo fece manifestando un senso di stupore che assecondava e, anzi migliorava, quello che io a quell’età già avvertivo. In sostanza, quell’insegnante mi invitava ad ampliare il mondo dei miei stupori fino a comprenderne il suo. Non si limitava ad informarmi, ma al contrario cercava di concordare con me, di negoziare, quale fosse il mondo della meraviglia e della possibilità. Molecole, solidi, liquidi e movimento non erano per lei dei fatti, bensì strumenti per sollecitare la riflessione e l’immaginazione. Miss Orcutt era una persona rara, non era un mezzo di trasmissione delle conoscenza, ma un evento umano.” (J. Bruner)
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GRUPPO DI LAVORO Nome e cognome Ruolo istituzionale mail
Stefano Brangani Referente UST Luisa Bartoli DS Scuola Polo Formazione Ambito 19 Daniele Morandini DS Scuola Polo Formazione Ambito 20 Carla Sacchi Docente Referente Ambito 19 Erica Martini Docente Referente Ambito 20
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