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Presentazione sul tema: "1."— Transcript della presentazione:

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2 Dalle IPAB alle aziende sanitarie
Breve storia della sanità in Italia e in Toscana

3 Legge CRISPI (17 luglio 1890):
gli ospedali, le case di riposo, le opere pie sono trasformati da enti privati in Istituti pubblici di assistenza e beneficenza (IPAB) 3

4 Ventennio fascista: nascono le MUTUE
Politica assicurativo – previdenziale INAIL Istituto nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro INPS Istituto nazionale della previdenza sociale ENPAS Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i dipendenti statali INAM Istituto nazionale di assicurazione contro le malattie 4

5 Nel 1947, in Gran Bretagna nasce il Servizio Sanitario Nazionale
NHS – National Health Service In Italia arriverà nel 1978… 5

6 Nel tempo si aggiungono altri Enti mutualistici per varie categorie di professionisti:
pensionati dello stato (1953) coltivatori diretti (1954) artigiani (1956) commercianti (1960) … altri Enti minori …

7 esclusione dei disoccupati
Il risultato? forme assistenziali esclusione dei disoccupati … per loro, i “poveri”, solo una misera assistenza da parte del Comune. 7

8 1968: Legge Mariotti istituisce gli enti ospedalieri classifica gli ospedali per specialità e per importanza (zonali, provinciali, regionali) avvia la programmazione ospedaliera attribuendone la competenza alle Regioni costituisce il Fondo nazionale ospedaliero

9 Legge 833/78 istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, sistema
· universale: esteso a tutti i cittadini · unificato: contributo unico (finanziato dal Fondo sanitario Nazionale) · uniforme: stesse prestazioni

10 Rete di UNITA’ SANITARIE LOCALI
-USL- “il complesso dei presìdi, dei servizi e dei servizi dei comuni, singoli o associati, e delle comunità montane”.

11 Piano attuativo locale
Ente unico per: Prevenzione Cura Riabilitazione Piano sanitario NAZIONALE REGIONALE Piano attuativo locale P.A.L.

12 Enti Mutualistici Ente Ospedaliero
Prima della L.833/78 Province Ospedali psichiatrici Centro Igiene Mentale Consorzio antitubercolare Lab. Igiene e Profilassi Comune Uff. Sanitario Igiene Condotte Mediche Condotte Ostetriche Enti Mutualistici Ente Ospedaliero

13 U.S.L. L. 833/78 Comune Ente Enti Mutualistici Ospedaliero
Uff. Sanitario Igiene Condotte Mediche Condotte Ostetriche Province Ospedali psichiatrici Centro Igiene Mentale Consorzio antitubercolare Lab. Igiene e Profilassi U.S.L. Ente Ospedaliero Enti Mutualistici

14 Anni ’80: Modifiche alla legge: ticket…..

15 Anni ’90: Legge 421/92: “Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale”.

16 La USL diventa AZIENDA…
Competenze: alle regioni sono assegnate le competenze in materia di organizzazione e programmazione dell’assistenza sanitaria Finanziamento: alle regioni vengono assegnati i contributi sanitari riscossi localmente oltre all’integrazione pubblica necessaria per raggiungere la quota pro capite. Organizzazione: le USL devono essere trasformate in aziende infraregionali con personalità giuridica (ASL) Ambito territoriale: devono coincidere con il territorio della provincia.

17 2001 Riforma titolo V della Costituzione: Le Regioni possono attuare modelli organizzativi dei propri servizi regionali

18 In Toscana: 12 ASL 4 AOP Nonché, ovviamente, le istituzioni sanitarie pubbliche e private convenzionate Nasce l’idea dei nuovi ospedali in project financing

19 MODELLO INTENSITA’ DI CURE
L.R. 40/2005 MODELLO INTENSITA’ DI CURE Area vasta nord-ovest Area vasta centro Area vasta sud-est ESTAV

20 L.R. 40/2005 Società della salute (consorzio tra Comune, ASL, associazioni di volontariato) Incostituzionali come da sentenza della Corte Costituzionale 326/2010 L.R. 44/2014: confermate…..

21 Decreto Balduzzi: 3.7 ogni 1000 abitanti
D.G.R.T. 1235/12 TAGLIO POSTI LETTO: 3.15 ogni 1000 abitanti Decreto Balduzzi: 3.7 ogni 1000 abitanti Territorio (case di salute, AFT, ospedale di comunità, medicina di iniziativa) Emergenza urgenza Laboratori Prevenzione Farmaceutica, beni e servizi È il vero piano socio sanitario: si raschia il barile…

22 L.R. 44/2014 …Negli ambiti territoriali in cui non sono costituite le società della salute l’esercizio dell’integrazione sociosanitaria è attuata attraverso apposita convenzione… …Le società della salute, che non posseggono i requisiti di cui all’articolo 71 novies decies, sono sciolte con le modalità previste dal presente articolo… La s.d.s. esce dalla porta e rientra dalla finestra.. L.R. 26/2014 Da 3 ESTAV a 1 ESTAR

23 ASL Toscana centro ( Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli
Legge regionale 16 marzo 2015, n. 28 Dal 1° gennaio 2016 ASL Toscana centro ( Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli ASL Toscana nord-ovest (Lucca, Massa e Carrara, Viareggio, Pisa e Livorno) ASL Toscana sud-est (Siena, Arezzo e Grosseto)

24 Legge regionale 16 marzo 2015, n. 28
Le ASL non scompaiono ma da 12 passano a 3; restano le aziende ospedaliere universitarie I Direttori Amministrativi passano ad ESTAR i 12 Direttori Sanitari Aziendali sono sostituiti da un numero che va da 20 a 30 coordinatori di dipartimento interaziendale. In aggiunta: il direttore per la programmazione di area vasta (sarà eliminato nel 2018)

25 12 Direttori Sanitari Aziendali 12 Direttori Amministrativi Aziendali
Legge regionale 16 marzo 2015, n. 28 Si passa quindi da: 12 Direttori Generali 12 Direttori Sanitari Aziendali 12 Direttori Amministrativi Aziendali totale 36. Con il riordino ci saranno: 3+12 Direttori Generali e 9 x 3 coordinatori di dipartimento (come minimo) Totale: 42…

26 I cittadini si mobilitano per referendum abrogativo:
Oltre firme raccolte La Regione propone una nuova legge che non cambia però il contenuto della 28/15… L.R. 84 del 28/12/2015


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