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La caduta dell’Impero romano d’Occidente

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Presentazione sul tema: "La caduta dell’Impero romano d’Occidente"— Transcript della presentazione:

1 La caduta dell’Impero romano d’Occidente
Corso di storia 2 Metropolis, vol. 2

2 455-476 Fine dell’Impero romano d’Occidente Linea del tempo extra

3 Oriente e Occidente una divisione irreversibile
ONORIO ARCADIO Incursioni popoli germanici Crisi economica- demografica Commerci attivi Commerci languiscono città restano centri economici, sociali, culturali STATO centralista burocratico e militarizzato INCURSIONI più frequenti, più distruttive portate avanti da tribù riunite. dissoluzione Fisco oppressivo Potere Stato integro Integrità territoriale (1453) guerre IMPERO D’OCCIDENTE Burocrazia costosa IMPERO d’ORIENTE Aristocrazia lascia la città per la campagna

4 Un «barbaro» in difesa dell’impero
TEODOSIO Azione militare Cooperazione unica salvezza per l’impero Stilicone (Vandalo) OPPOSIZIONE dell’Impero d’Oriente non riconosce l’autorità di STILICONE Comandante dell’esercito (magister militum) La presenza di un vandalo scelto da Teodosio come tutore del figlio ci dice quanto profonda fosse ormai la «barbarizzazione dell’esercito romano anche nei suoi gradi più alti. STILICONE: esponente dell’aristocrazia militare germanica, affascinato dalla civiltà romana. Vede nell’incontro tra romani e germani una grande possibilità per entrambi i popolo nonché l’unica salvezza per l’impero. IMPERO D’ORIENTE: non riconosce l’autorità di Stilicone che pretendeva di governare l’impero con altri «barbari». Tributi ai capi Germani ONORIO Politica di integrazione tutore Fallisce l’integrazione

5 La minaccia dei Visigoti
Alarico re dei Visigoti 402 Pollenzo Stilicone (Vandalo) Vuole più tributi Esercito di germani Battaglia di Verona Vince per Roma Risorsa militare contro gli UNNI ALARICO aveva combattuto con TEODOSIO sul fiume frigido contro Eugenio, vuole rinegoziare il patto che lo lega a Roma, pretendendo un maggiore tributo. Stilicone vince (per Roma) Alarico nella battaglia di POLLENZO presso Asti e a Verona, grazie ad un esercito composta dalla maggior parte di germani 402- La capitale viene trasferita da Milano a Ravenna (evidente debolezza dell’impero) Aiuta TEODOSIO contro Eugenio (fiume Frigido) MILANO Permette ai Visigoti di tornare nelle terre del Danubio Politica moderata Ravenna

6 406-407: i germani sfondano il limes
OSTROGOTI INVASIONE BARBARICA ALANI SUEBI VANDALI PIANURA PADANA BURGUNDI 406 FIESOLE ETRURIA Indebolisce LIMES Reno Franchi Stilicone (Vandalo) Il limes del Reno non è più presidiato da truppe romane ma dai Franchi, popolazione germanica con cui Stilicone aveva stipulato un’alleanza Fu una migrazione di popoli, non solo guerrieri ma intere popolazioni. Fu uno spostamento su lunga distanza che richiese decenni e che si concluse con lo stanziamento delle popolazioni nelle aree dell’Impero. = INVASIONE BARBARICA Gallia Spagna Vince per Roma

7 La fine di Stilicone e il sacco di Roma
precipitare i rapporti con i Visigoti Alarico re dei Visigoti Salvare l’Italia e avere alleati per respingere le migrazioni Stilicone (Vandalo) Vuole più tributi pagare Nessun esercito imperiale li affronta Stilicone comprende che le migrazioni potevano essere arginate se si mettevano tutte le risorse in quest’impresa e se si fosse salvata l’Italia (pagando ad Alarico un alto tributo) Fine di Stilicone fa precipitare i rapporti con i Visigoti Nessun esercito imperiale li affronta Ravenna rifiuta di scendere a trattative SACCO DI ROMA Anche se non era più la capitale, rimaneva una città simbolo. Era dal 390 a.C. (Galli sènoni di Brenno) che Roma non subiva un assedio Ravenna rifiuta di scendere a trattative 24-26 agosto 410 sacco di Roma 408 congiura PARTITO ANTIGERMANICO (L’impero si salva da solo)

8 410 – sacco di Roma / fine del mondo
La luce del mondo si è spenta. L’impero romano è stato decapitato. La distruzione di una sola città ha distrutto il mondo. SAN GIROLAMO 410 – sacco di Roma / fine del mondo

9 I Germani nei territori dell’Impero
LINK I Germani nei territori dell’Impero RAVENNA Imp. Occ. «federati» Alarico re dei Visigoti VISIGOTI Ataulfo approvvigionamenti di grano Perde gli Gallia VANDALI Spagna Alarico muore poco dopo il sacco di Roma. ORIENTE: mantiene il controllo sull’Egitto (grano) e sul Medio Oriente Nord Africa (439 Cartagine)

10 hospitalitas hospitalitas
FRANCHI: Gallia settentrionale (* federati di Roma – si stanziano mediante OSPITALITAS) BURGUNDI: Gallia sud-orientale (* federati di Roma – si stanziano mediante OSPITALITAS) ANGLI / SASSONI: Bretagna sud orientale (che i romani avevano di fatto abbandonato)

11 ospitalità? Che cosa significa …
Che cosa significa … ospitalità? Dal latino HOSPITALITAS Istituto giuridico previsto dalle leggi romane in base al quale veniva riconosciuto a popolazioni non romane il diritto di insediarsi nel territorio imperiale conservando le proprie leggi e i propri capi. Accogliere, dare alloggio nella propria casa…

12 Hospitalitas, il danno minore
IV sec temporanea V sec permanente Germani si insediano hospitalitas Terre del governo imperiale Proprietari cedono parte dei possedimenti Sopravvivenza della romanità L’IMPERO conserva le strutture amministrative e sociali

13 Una donna alla guida dell’Impero
423 Muore Onorio sorella Alarico re dei Visigoti 417 Galla sposa Flavio Costanzo Imp. Occ. RAVENNA 425 Valentiniano III Galla Placidia Regina 415 Ataulfo ucciso in una congiura Valentiniano ha solo 6 anni, sua madre fa la reggente. Figlia di Teodosio, era sorella di Arcadio e Onorio. Dopo il sacco di Roma, presa in ostaggio da Alarico e portata in Calabria (qui Alarico muore e secondo la leggenda sarebbe stato seppellito nel fiume Busento con tutto il suo tesoro.) Sposa Flavio Costanzo da cui ebbe due figli Valentiniano III (di cui è la reggente) Galla è fervente cattolica; dà avvio all’arte ravennate (mausoleo a Ravenna) SACCO DI ROMA rapisce Portata in Calabria Alarico muore Ataulfo la porta in Gallia 414 regina dei VISIGOTI

14 Gli Unni di Attila Dal Caucaso all’Europa centrale Impero d’Occidente
TRIBÙ SOTTOMESSE Eruli, longobardi, Gepidi, Slavi Dal 445 ATTILA unifica le tribù degli UNNI Spremere denaro tributi Dal Caucaso all’Europa centrale UNNI: guerra, razzie e tributi da parte delle tribù sottomesse Campi Catalaunici, in Francia presso Troyes. Ezio (originario della Mesia) fa affidamento su un esercito per lo più di germani (burgundi, visigoti e franchi) 451 GALLIA Campi Catalaunici Impero d’Occidente Impero d’Oriente Flavio Ezio

15 La fine dell’invasione unna
LINK La fine dell’invasione unna Perché non attacca Roma ? Povertà delle campagne italiche 452 UNNI ATTILA Flagello di Dio Stanchezza truppe Missione diplomatica Pannonia Promessa di tributi Aquileia (ITALIA) Roma IMPORTANZA STORICA Aquileia nei pressi di Mantova FLAGELLO DI DIO: perché i morti e le rovine che si lasciava dietro al suo passaggio sembravano una punizione divina POTERE IMPERIALE: incapace di far fronte agli eventi CHIESA (vescovi e papa): si fa carico della sopravvivenza dell’impero. Autorità politica del vescovo di Roma (riconosciuto da Senato e Popolo) come difensore Papa Leone I

16 IMPERO senza difensori
Decenni di agonia 455 SACCHEGGIO ROMA 453 muore Attila Disgregazione della federazione da lui creata VANDALI Genserico (dall’Africa) 454 muore Ezio IMPERO senza difensori IMPERO EZIO (= STILICONE): Ultimo ad avere qualità diplomatiche e militari per reggere l’impero in un momento di crisi Assassinato per ordine di Valentiniano III

17 Decenni di agonia 9 imperatori 475 Oreste
Manovrati/imposti IMPERO ORIENTE Ricimero MAGISTER MILITUM Generale suebo Collaborazione Romani/Germani 9 imperatori EZIO (= STILICONE): Ultimo ad avere qualità diplomatiche e militari per reggere l’impero in un momento di crisi RICIMERO: barbaro cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe dei Suebi e della figlia di Vallia. Muore di morte naturale. Valentiniano III 475 Oreste Capo delle truppe imperiali GENERALI TRUPPE germaniche Ucciso dai soldati

18 L’ultimo imperatore GOVERNA Oreste ODOACRE 475 Oreste PROCLAMA
con l’appoggio delle truppe germaniche UCCIDE 475 Oreste PROCLAMA Non mantiene PROMETTE ospitalità anche per l’Italia suo figlio imperatore ROMOLO «AUGUSTOLO»

19 FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE nel 1229
ab urbe condita 476 Odoacre depone imperatore ROMOLO «AUGUSTOLO» CHI È ORESTE? Capo delle truppe imperiali PERCHÉ AUGUSTOLO? Era usato in modo dispregiativo, cioè «piccolo Augusto». CHI È ODOACRE? generale che guida le truppe germaniche in Italia ODOACRE DIVENTA IL NUOVO IMPERATORE? No. Si limita ad allontanare Oreste e Romolo da Roma e a rimandare le insegne imperiali a Costantinopoli all’Imperatore Zenone, limitandosi ad assumere il titolo di «Re» titolo di patrizio e «re» insegne imperiali a Zenone (Imperatore d’Oriente) I Germani credono di poter fare a meno di un Imperatore (anche se eletto da loro) L’Impero romano non esiste più come entità politica

20

21 Gli ultimi anni dell’Impero romano d’Occidente

22 Perché cadde l’impero romano?
Metropolis, vol.2 p.207

23 La caduta dell’Impero romano d’Occidente
Corso di storia 2 Metropolis, vol. 2


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