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L’OMEOSTASI (FISSITA’ DEL MEZZO INTERNO)
CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE UNIVERSITA’ DI ROMA «SAPIENZA» Prof. LUIGI SABINO
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Il corpo è formato da quattro tipi fondamentali di tessuto
Negli animali sono evidenti i livelli dell’organizzazione biologica, come illustrato attraverso l’esempio del sistema urinario umano.
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L’omeostasi
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L’omeostasi La termoregolazione è un esempio di mantenimento dell’omesotasi È determinata da meccanismi fisiologici e comportamentali
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Il tessuto epiteliale riveste gli organi e le cavità del corpo
Il tessuto epiteliale ha funzione di secrezione, assorbimento selettivo e protezione. Le cellule epiteliali sono connesse tra loro grazie a tre tipi di giunzioni: occludenti, di ancoraggio e comunicanti. Le cellule epiteliali sono da un lato esposte all’esterno del corpo o verso una cavità corporea, mentre dall’altro lato appoggiano su una struttura chiamata membrana basale, costituita semplicemente da due sottili strati di proteine che ancorano l’epitelio al tessuto connettivo sottostante.
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Tipi di tessuto epiteliale
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La pelle: struttura e funzioni
La pelle è un organo formato da epidermide (tessuto epiteliale) derma (tessuto connettivo denso) Funzioni della pelle: protezione eliminazione rifiuti sensibilità termoregolazione
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La pelle e gli annessi cutanei
I peli sono annessi cutanei caratteristici dei mammiferi Sono formati da radice, che affonda nel derma e dà origine al pelo fusto, la parte libera che sporge all’esterno Le cellule del pelo sono cheratinizzate disposte in strati concentrici
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Il tessuto connettivo collega e dà sostegno agli altri tipi di tessuto
I diversi tipi di tessuto connettivo svolgono tutti il ruolo di collegare tra loro gli organi e garantirne il sostegno e la protezione. Si tratta del tessuto più abbondante dei vertebrati. Le cellule del tessuto connettivo sono immerse in una matrice, ossia un materiale di natura non cellulare e di aspetto assai variabile, da solido a semifluido a fluido. La matrice solitamente contiene delle fibre, tra cui le più diffuse sono le fibre di collagene.
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Tipi di tessuto connettivo «solido»
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Tipi di tessuto connettivo «solido»
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Il sangue ha struttura diversa da quella degli altri connettivi
Il sangue svolge numerose importanti funzioni: trasporta ossigeno; trasporta sostanze nutritive; contribuisce alla distribuzione del calore nel corpo; contribuisce alla regolazione della concentrazione e del pH dei fluidi; ha la capacità di coagulare e alcuni suoi componenti ci proteggono dalle malattie.
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Il tessuto muscolare è contrattile e permette il movimento delle parti del corpo
Il tessuto muscolare si può contrarre poiché contiene filamenti proteici, l’actina e la miosina, che, interagendo tra loro, provocano l’accorciamento di tutti i tipi di muscolo presenti nei vertebrati. Le principali funzioni del tessuto muscolare riguardano la locomozione dell’organismo e il movimento delle diverse parti e degli organi interni.
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Il tessuto muscolare
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Il tessuto nervoso comunica con gli organi del corpo e ne regola le funzioni
Il tessuto nervoso coordina le varie parti del corpo e permette agli animali di rispondere agli stimoli dell’ambiente. Il funzionamento del sistema nervoso dipende: dagli stimoli sensoriali (input); dall’integrazione dei dati raccolti; da una risposta in uscita (output).
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I neuroni trasmettono gli impulsi
Ciascun neurone è formato da tre parti distinte: i dendriti – prolungamenti che conducono segnali verso il corpo cellulare; il corpo cellulare – dove si concentra il citoplasma e si trova il nucleo del neurone; l’assone – un prolungamento che conduce gli impulsi nervosi in uscita dal neurone.
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La nevroglia Oltre la metà del volume del sistema nervoso centrale è costituita da un insieme di cellule dette nevroglia. La funzione primaria della nevroglia è di sostenere e nutrire i neuroni. Nell’encefalo si trovano diversi tipi di nevroglia: la microglia fagocita batteri e scarti cellulari; gli astrociti forniscono nutrienti ai neuroni; gli oligodendrociti formano la mielina, un materiale che circonda le fibre nervose e ne accelera la velocità di conduzione degli impulsi.
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Nei sistemi corporei gli organi lavorano in modo coordinato
I sistemi di organi sono in grado di svolgere le proprie funzioni grazie al lavoro coordinato degli organi, i quali, a loro volta, devono la loro efficienza ai tessuti specializzati che li compongono. Ciascun organo ha una precisa struttura e una funzione specifica.
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La cute La Cute dell’uomo presenta due regioni ben distinte:
l’epidermide – composta da epitelio squamoso stratificato; il derma – costituito da tessuto connettivo fibroso denso. Tra la pelle e le strutture sottostanti si interpone uno strato sottocutaneo detto ipoderma.
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Tutti i sistemi lavorano per il mantenimento dell’omeostasi
I vari organi di un sistema lavorano in sinergia per una funzione complessa: la funzione di controllo; la funzione sensoriale e la risposta motoria; la funzione di trasporto; il mantenimento dell’organismo; la funzione riproduttiva.
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La funzione di controllo
Il sistema nervoso coordina le varie parti del corpo e conduce gli impulsi nervosi dai recettori all’encefalo e al midollo spinale, e da essi ai muscoli e alle ghiandole, in risposta agli stimoli interni ed esterni. Il sistema endocrino regola in particolare le secrezioni ormonali.
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La funzione sensoriale e la risposta motoria
Il sistema tegumentario è costituito dalla cute e dalle sue strutture accessorie. I recettori sensoriali della cute sono sensibili a determinati stimoli esterni. Il sistema scheletrico e il sistema muscolare permettono al corpo e alle sue parti di muoversi in risposta ai comandi del sistema nervoso.
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La funzione di trasporto
Il sistema cardiovascolare è composto dal cuore e dai vasi sanguigni che trasportano il sangue in tutto il corpo. Il sistema linfatico è composto dai vasi linfatici, che trasportano la linfa, e dagli organi linfatici, tra cui i linfonodi. I vasi linfatici ricevono i grassi dal sistema digerente e raccolgono il liquido interstiziale in eccesso. Gli organi linfatici sono coinvolti nella difesa dell’organismo contro le malattie.
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Il mantenimento dell’organismo
Per mantenere in efficienza l’organismo è necessario che la composizione del sangue e quella del liquido interstiziale rimangano pressoché costanti. Questa condizione è resa possibile dal lavoro coordinato dei tre sistemi digerente, respiratorio e urinario.
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La funzione riproduttiva
Il sistema riproduttivo maschile è costituito dai testicoli, che producono i gameti maschili (spermatozoi), dal pene, da alcune ghiandole e dai dotti in cui scorre lo sperma. Il sistema riproduttivo femminile è costituito dalle ovaie, che producono i gameti femminili (ovuli o cellule uovo), dagli ovidotti, dall’utero, dalla vagina e dai genitali esterni.
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Omeostasi significa mantenere costante l’ambiente corporeo interno
L’ambiente interno del corpo è rappresentato dal liquido interstiziale e dal sangue. Tutti i sistemi di organi contribuiscono a mantenere l’ambiente corporeo interno entro parametri vitali (temperatura corporea, contenuto idrico, pH, concentrazione di glucosio, concentrazione di diossido di carbonio).
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L’omeostasi è garantita da meccanismi di retroazione negativa
La retroazione negativa, o feedback negativo, è il meccanismo omeostatico principale che permette al corpo di mantenere l’ambiente interno costante. Il modello di retroazione negativa ha due componenti: un sensore e un centro di controllo.
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L’equilibrio idrico e salino
Distribuzione dell’acqua nei liquidi interni.
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L’equilibrio idrico e salino
Il bilancio idrico giornaliero è normalmente in pareggio Un meccanismo omeostatico induce l’introduzione di liquidi quando si verifica una eccessiva perdita di acqua.
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L’equilibrio idrico e salino
I reni regolano la quantità di acqua e sali eliminati sotto il controllo dell’ ormone antidiuretico e dell’aldosterone
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L’escrezione Nelle cellule la demolizione degli amminoacidi inizia con la deamminazione. Nel fegato l’ammoniaca, sostanza tossica, viene trasformata in urea, successivamente eliminata con le urine.
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L’apparato escretore
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L’escrezione Il funzionamento del nefrone comporta:
filtrazione del sangue riassorbimento delle sostanze utili secrezione delle sostanze di scarto escrezione dell’urina
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Il sistema endocrino Le principali ghiandole endocrine.
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Il sistema endocrino Meccanismo di azione degli ormoni proteici (in rosso), con recettori sulla membrana cellulare, e di ormoni steroidei (in blu), con recettori nel citoplasma.
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L’ipofisi
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Tiroide e paratirodi La tiroide è una ghiandola fondamentale nella regolazione del metabolismo. Le paratiroidi contribuiscono a regolare la concentrazione del calcio nel sangue.
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Tiroide e paratiroidi La calcitonina, prodotta dalla tiroide, e il paratormone, prodotto dalle paratiroidi, regolano la concentrazione del calcio nel sangue.
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Il pancreas Il pancreas è una ghiandola mista:
la porzione esocrina è costituita dagli acini e produce enzimi digestivi la porzione endocrina è rappresentata dalle Isole di Langerhans e produce insulina e glucagone
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Il pancreas Regolazione della glicemia per azione di insulina e glucagone.
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Le ghiandole surrenali
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