La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica"— Transcript della presentazione:

1 Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica
Università di Pisa Dipartimento di Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tecnologie in Medicina Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica Corso di Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali Lezioni di Archeologia Funeraria Anno Accademico

2 Ideologia funeraria Rituale funerario Elementi strutturali Elementi di corredo defunto Elementi appartenenti al defunto Sepoltura

3 storia della cultura materiale
Archeologia e storia della cultura materiale Christian J. Thomsen ( ) : “le tre Età” Oscar Montelius ( ): “la tipologia” Vere Gordon Childe ( ): “la cultura, il diffusionismo” Archeologia storico culturale Manufatti Storia della cultura materiale Lewis Roberts Binford (1930) David L. Clarke ( ) Elizabeth M. Brumfiel (1945) Comportamenti Significati Catherine M. Cameron Michael Brian Schiffer (1947) Archeologia processuale Archeologia postprocessuale

4 Scavo delle aree cimiteriali
Informazioni “culturali” Informazioni “biologiche” demografia ergonomia Ritualità funeraria paleopatologia Rappresentazioni collettive (ideologia) Autorappresentazione sociale

5 Dall’antropologia all’archeologia della Morte
Lezione 1 Dall’antropologia all’archeologia della Morte

6 ANTROPOLOGIA DELLA MORTE
Sir James George Frazer ( ) Origini della religione secondo Tylor e Frazer Sir Edward Burnett Tylor ( ) RIFLESSIONI SULLA MORTE Uomo primitivo CONCETTO DI “ANIMA” (entità che sopravvive) RELIGIONE

7 MORTE INDIVIDUO Paura ed angoscia Linguaggio e simboli GRUPPO
Teoria sociologica di Emile Durkheim Emile Durkheim ( ) INDIVIDUO Paura ed angoscia Linguaggio e simboli GRUPPO MORTE CREDENZE ED IDEE COLLETTIVE Riti funebri

8 UNA DISTINZIONE Morte DUE CATEGORIE Vivo / Morto TRE STADI Vivo
Lo schema dei riti di passaggio di Van Gennep (1909) Arnold Van Gennep ( ) Matrimonio UNA DISTINZIONE Morte Non sposato / Sposato DUE CATEGORIE Vivo / Morto Non sposato Fidanzato Sposato TRE STADI Vivo Morente Morto Periodo marginale o liminare Periodo marginale o liminare

9 Rito di separazione e di aggregazione
Condizione iniziale “normale” Rito di separazione Periodo “liminare”: condizione intermedia anormale, al di fuori della società e del tempo Condizione finale “normale” Rito di aggregazione

10 DECESSO PRIMA SEPOLTURA PERIODO INTERMEDIO SECONDA SEPOLTURA
Robert Hertz, Contribution à une étude sur la représentation collective de la mort in «Année sociologique», 10, 1907, pp DECESSO Robert Hertz ( ) PRIMA SEPOLTURA Fenomeni cadaverici Anima vagante PERIODO INTERMEDIO Rituali di salvaguardia influssi malefici malattie e disgrazie Scheletrizzazione SECONDA SEPOLTURA Anima placata e beatificata Festa

11 Struttura tripartita delle argomentazioni di Hertz (da Huntington, Metcalf 1979)
L’ANIMA e I MORTI contaminazione anima vagante Spiegazione n.3 Coinvolgimento dei vivi e dei morti; graduale scomparsa della persona sociale Spiegazione n.2 Escatologia; relazione metaforica del corpo e dell’anima; forme rituali I VIVI e I SUPERSTITI IL CADAVERE e LA SEPOLTURA Spiegazione n.1 Scala dei riti; espressione dell’ordine sociale status del defunto

12 Un punto di vista dinamico: la cronologia ed il tentativo degli storici
Philippe Ariès 1975, Essais sur l’histoire de la mort en occident: du Moyen Age à nos jours, Paris Tentativi interpretativi di lungo periodo applicati all’occidente dalla storiografia francese 1977, L’Homme devant la mort, Paris Michel Vovelle 1983, La morte e l’Occidente dal 1300 ai nostri giorni L’evoluzione degli atteggiamenti secondo Ariès Antichità Classica e Medioevo Concezione di rassegnata accettazione (la morte come evento domestico, familiare, naturale, inevitabile) “morte addomesticata” Concezione di tragico destino personale (la morte come evento fisico, sofferenza, decomposizione) Basso-Medioevo “morte di sé” Da fine XVI Concezione della morte distaccata dalla vita quotidiana ma sempre imminente (nasce il concetto di famiglia) “morte lontana e imminente” Fascino “romantico” del letto di morte (la morte sentita all’interno dei legami affettivi familiari e romantici) II metà XVIII- XIX secolo “morte dell’altro” Concezione come evento alieno al mondo dei vivi (da nascondere anche al morente = “ghettizzazione” negli ospedali) XX secolo “morte capovolta”

13 Tre differenti tipi di indagine applicate alle varie epoche
Il metodo di Vovelle Osservazione dei fattori infrastrutturali (modo di produzione, strutture sociali, demografia) e sovrastrutture ideologiche (religione, filosofia etc.) Tre differenti tipi di indagine applicate alle varie epoche ricerca sul Discorso riguardo alla Morte ricerca sulla Morte Subita ricerca sulla Morte Vissuta (analisi demografica) (gesti e riti funebri, comportamenti) (elaborazioni degli uomini per dare un significato alla mortalità) Dal punto di vista interpretativo: 1 Faticosa costruzione dei rituali cristiani in lotta contro i residui di paganesimo (ante XIV sec.) 2 Posizione vincente e predominante del cristianesimo (XIV-XVIII sec.) 3 Lenta erosione del pensiero e rito cristiano fino ad oggi (da seconda metà XVIII sec.)

14 SEPOLTURA L’Archeologia si confronta con la Morte Sistema Sociale
L’archeologia processuale (o new archaeology) Sistema Sociale Rituale funebre Le pratiche funerarie come sistema di comunicazione che trasmette informazioni sul defunto alla comunità dei vivi Funerale SEPOLTURA Il trattamento del cadavere serve ad enfatizzare alcuni dei ruoli sociali che la persona aveva avuto in vita. Più il sistema sociale era complesso più i ruoli aumentavano. Quindi la variabilità funeraria riflette il livello di complessità organizzativa del sistema sociale Archeologia

15 distingue tra struttura sociale e organizzazione sociale
L’archeologia post-processuale o contestuale La rappresentazione simbolica del funerale poteva non essere diretta e univoca e di conseguenza la cultura materiale che lo accompagnava non costituiva uno specchio fedele dell’organizzazione sociale della comunità Critica fondamentale ai processualisti Morte Rituale funebre molte componenti ideologia Funerale molte componenti SEPOLTURA Archeologia Un approccio fertile dal punto di vista archeologico secondo i post processualisti distingue tra struttura sociale e organizzazione sociale Modello ideale della posizione sociale e delle relazioni sociali tra gli individui del gruppo Empirica distribuzione delle relazioni sociali nell’esperienza quotidiana

16 Il discorso sociale è interamente creato da coloro che piangono il defunto, mentre
il cadavere è un veicolo passivo del loro uso attivo della cultura materiale


Scaricare ppt "Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica"

Presentazioni simili


Annunci Google