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Il sé e lo sviluppo dell'identità

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Presentazione sul tema: "Il sé e lo sviluppo dell'identità"— Transcript della presentazione:

1 Il sé e lo sviluppo dell'identità
Argomento 12 Il sé e lo sviluppo dell'identità 1

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3 1= non sei affatto d'accordo con l'affermazione
Rispondi alle domande secondo il tuo accordo con ciascuna affermazione assegnando ad ogni item un valore come segue: 1= non sei affatto d'accordo con l'affermazione 2= sei poco d'accordo con l'affermazione 3= sei abbastanza d'accordo con l'afferm. 4= sei assolutamente d'accordo con l'afferm. Somma i valori che hai attribuito a ciscuna domanda seguendo questo criterio Totale item positivi, cioé item 1, 2, 4, 6 e 7 Totale item negativi, cioé item 3, 5, 8, 9, 10 Ora confronta i due totali. Qual è il più alto? 3

4 Concezioni del Sè Autostima
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5 Autostima e Concetto di sé
Autostima: valore globale di sé. Quanto si ritiene di valere. Qual è l'immagine di sé. Concetto di sé: relativo ai diversi ambiti specifici 5

6 Autostima, origini… James ( ), uno dei primi studiosi ad occuparsi d’autostima: - essere soddisfatti/insoddisfatti di sé dipende dai criteri che le persone adottano nel giudicarsi e conseguentemente dalle pretese che ciascuno possiede circa il proprio modo d’essere e di fare In quest’ottica, pretese troppo elevate o troppo basse possono ostacolare una buona stima di sé. 6

7 Autostima, origini… L'individuo comincia a formare i concetti di sé ad un'età molto precoce. Sullivan ( ) - Freud ( ) - Horney ( ): i bambini, durante la prima infanzia, sviluppano l’immagine di sé in base alla percezione di una positiva/negativa relazione con le principali figure d’accudimento e in base all'essersi sentiti o meno bambini degni d'amore e d'importanza durante i primi sei anni di vita si formano le inclinazioni fondamentali all'amore o all'odio verso se stessi tali tendenze influenzeranno lo stile di vita dell'individuo, il suo modo di considerarsi e anche la sua autostima. 7

8 Autostima, origini… Da un’ottica psico-sociale le relazioni familiari nei primi anni di vita sono molto importanti nella formazione dell’autostima. Bambini con una buona autostima si sentono importanti per gli adulti di riferimento grazie a: a- Relazioni empatiche con i genitori (Gottman e De Claire, 1997); b- Elevata autostima dei genitori (Walz, 1991), c- Supporto incondizionato e incoraggiamento accordato in aree importanti per il bambino (Harter, 1996). 8

9 Autostima, origini… In conclusione l’autostima dipende:
a - dalle aspettative che abbiamo nei nostri confronti, b - dalla raggiungibilità o meno dei nostri "modelli" di riferimento, c - dalla qualità delle relazioni che abbiamo sperimentato nella prima infanzia, d - da quelle durante l’esistenza, e - dai rimandi che riceviamo dal nostro ambiente. 9

10 Competenza sociale e Autostima
Cos’è l’autostima (Harter, 1999): Come un bambino si vede relativamente a 5 aree di competenze: Competenza scolastica Condotta Competenza atletica Popolarità presso i pari Aspetto fisico La valutazione che ciascuno fa si queste dimensioni porta ad una generale stima di sé alta versus bassa 10

11 Competenza sociale e Autostima
Alta vs Bassa autostima (Harter, 1999) Posizionarsi agli estremi dei due poli (alta vs bassa autostima) può essere frutto di una Distorsione della percezione di Sé 11

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13 Competenza sociale e Autostima
Distorsione della percezione di Sé: Cattiva lettura/interpretazione dei dati di realtà relativi a: Personali competenze Eventi esterni 13

14 Competenza sociale e Autostima
Distorsione della percezione di Sé: Personali competenze Eventi esterni 14

15 Competenza sociale e Autostima Alta Autostima (distorta)
Distorsione della percezione di Sé: esempio Personali competenze  Sopravalutate Eventi esterni  Sottovalutati Alta Autostima (distorta) 15

16 Competenza sociale e Autostima Bassa Autostima (distorta)
Distorsione della percezione di Sé: esempio Personali competenze  Sottovalutate Eventi esterni  Sopravalutate Bassa Autostima (distorta) 16

17 Competenza sociale e Autostima
Distorsione della percezione di Sé: BAMBINI CON AUTOSTIMA ECCESSIVAMENTE ALTA VS BASSA HANNO IMPARATO A REAGIRE IN DUE MODI DIVERSI ALLA PAURA DI FALLIRE 17

18 Competenza sociale e Autostima
Distorsione della percezione di Sé: BAMBINI CON AUTOSTIMA ECCESSIVAMENTE ALTA VS BASSA PROBLEMI DI ESTERNALIZZAZIONE PROBLEMI DI INTERNALIZZAZIONE 18

19 DISTORSIONE AUTOSTIMA Bambini con problemi esternalizzati
DESCRIZIONE DISTORSIONE AUTOSTIMA CONSEGUENZE Bambini con problemi esternalizzati Esprimono impulsivamente le proprie emozioni e sono spesso aggressivi Possono ignorare i loro reali problemi e avere un’autostima ingiustamente alta Continuano a sbagliare, perché non vedono il bisogno di migliorare Bambini con problemi internalizzati Sono pavidi e ansiosi Vedono ovunque il fallimento e hanno un’autostima troppo scarsa (senso di impotenza appreso) Continuano a sbagliare perché decidono che non ce la possono fare e quindi smettono di impegnarsi 19

20 Competenza sociale e Autostima
Alcuni esempi in cui l'autostima è fortemente associata a disturbi: Alta autostima: Bullismo / Comportamenti antisociali Bassa autostima: Vittimizzazione / Depressione / Anoressia 20

21 Autostima e Concetto di sé
Quale evoluzione nel tempo? Studio su persone di Robins et al., 2002 21

22 Autostima e Concetto di sé
Alcune riflessioni sull'educazione delle ragazze e dei ragazzi Rifletti a partire da questo video Teach girls bravery, not perfection | Reshma Saujani (sottotitoli in lingua italiana) 22

23 Autostima e Concetto di sé
campione USA di Harter Altri Paesi aspetto fisico 0,65 0,62 resa scolastica 0,48 0,41 accettazione sociale 0,46 0,4 condotta comportamentale 0,45 performance atletica 0,33 0,3 Matrice correlazioni tra dimensioni del Sé e Autostima globale 23

24 Autostima e Concetto di sé
Analizziamo alcuni esempi di rilevazione dell'autostima in relazione ad altre variabili psicologiche 24

25 Autostima e Concetto di sé
Ricerca condotta con alunni tra gli 11 e i 15 anni in una scuola della provincia di Caserta 25

26 Autostima e Concetto di sé
Evoluzioni e Modifiche dell'Autostima e del Concetto di sé Ruolo decisivo del parenting Espressione affetto e interesse verso b. Equilibrio emotivo, armonia e supporto Partecipazione attiva Regole chiare e rispettate Libertà entro limiti ben definiti 26

27 L'identità, definizioni e sviluppo

28 Definizioni Identità sessuale: Si riferisce al sesso biologico
Genere: Si riferisce alle dimensioni psicologiche e socioculturali dell’essere femmina o maschio. Due aspetti del genere meritano una speciale menzione: l’identità di genere e il ruolo di genere Identità di genere: Il senso di essere femmina o maschio, che la maggior parte dei bambini acquisisce attorno ai 3 anni Ruolo di genere: Un insieme di aspettative che indica come dovrebbe pensare, agire e percepire una persona in base al suo genere Orientamento sessuale: è l'attrazione erotica e la destinazione affettiva del proprio desiderio (eterossessuale, omosessuale e bisessuale) Comportamento sessuale: atti e comportamenti sessuali che descrivono l'atteggiamento verso la sessualità e/o verso il proprio partner

29 Identità Cos’è l’identità?
L’identità è un autoritratto composto da molti pezzi: Identità attitudinale/lavorativa Identità politica Identità religiosa Identità relazionale Motivazione, identità intellettiva Identità sessuale Identità etnica/culturale Interesse, personalità e identità fisica

30 Stereotipi, similitudini e differenze di genere
Stereotipi di genere Ampie categorie che riflettono impressioni e convinzioni su quale comportamento sia appropriato per femmine e per maschi. Cultura e stereotipi La ricerca continua a verificare che gli stereotipi di genere sono diffusi (Best, 2001; Kite, 2001).

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33 Identità Il punto di vista di Erikson
Identità versus confusione d’identità: il quinto stadio di sviluppo della teoria di Erik Erikson durante il quale gli adolescenti devono fare i conti con chi sono, cosa sono e cosa faranno nella vita Moratoria psicosociale: termine usato da Erikson per definire il vuoto tra la sicurezza dell’infanzia e l’autonomia della vita adulta; durante questo periodo, la società lascia gli adolescenti relativamente liberi da responsabilità e liberi di provare differenti identità.

34 Identità Il punto di vista di Erikson
I giovani che fanno fronte con successo a queste identità in conflitto raggiungono un nuovo senso di sé che è piacevole ed accettabile Coloro che non risolvono con successo queste crisi di identità soffrono di quella che Erikson ha definito la confusione d’identità

35 Identità Il punto di vista di Marcia Crisi Impegno
Un periodo di sviluppo dell’identità durante il quale l’adolescente sceglie tra alternative significative (la maggior parte dei ricercatori utilizza il termine esplorazione) Impegno L’investimento personale nell’identità.

36 Identità I quattro stati d’identità di Marcia Confusione dell’identità
Lo status di chi non ha ancora sperimentato una crisi o preso un impegno Blocco dell’identità Lo status di chi ha preso un impegno ma non ha sperimentato una crisi Moratoria dell’identità Lo status di chi è nel mezzo di una crisi ma i cui impegni o sono assenti o sono definiti solo vagamente Conquista dell’identità Lo status di chi è passato attraverso una crisi e ha preso un impegno

37 la persona ha preso un impegno? Confusione dell'identità
Status dell'identità secondo Marcia Identità la persona ha preso un impegno? No la persona ha esplorato le alternative significative su alcuni quesiti dell'identità? Conquista dell'identità Moratoria Blocco Confusione dell'identità

38 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Sarah ha 13 anni non ha nè cominciato a esplorare la sua identità in modo significativo nè preso un impegno. Sarah ha un'identità....

39 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Sarah ha 13 anni non ha nè cominciato a esplorare la sua identità in modo significativo nè preso un impegno. Sarah ha un'identità: DIFFUSA

40 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
I genitori di Tim, 18 anni, vogliono che diventi un medico così lui sta pianificando di entrare a medicina e non ha esplorato altre opzioni Tim ha un'identità: ….

41 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
I genitori di Tim, 18 anni, vogliono che diventi un medico così lui sta pianificando di entrare a medicina e non ha esplorato altre opzioni Tim ha un'identità: BLOCCATA

42 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Sasha, 19 anni, non è sicura quale strada prendere nella vita ma recentemente si è recata presso un centro di counselling della sua università per informarsi sui diversi tipi di carriera. Sasha è in uno status di: …...

43 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Sasha, 19 anni, non è sicura quale strada prendere nella vita ma recentemente si è recata presso un centro di counselling della sua università per informarsi sui diversi tipi di carriera. Sasha è in uno status di: MORATORIA dell'id.

44 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Marcello, 21 anni, ha esplorato in modo esaustivo varie opzioni di carriera nella sua università, ha deciso per una laurea in scienze dell'educazione, non vede l'ora di iniziare a insegnare in una scuola superiore. Marcello è in uno status di: …..

45 Identità Alcuni esempi di status dell'identità:
Marcello, 21 anni, ha esplorato in modo esaustivo varie opzioni di carriera nella sua università, ha deciso per una laurea in scienze dell'educazione, non vede l'ora di iniziare a insegnare in una scuola superiore. Marcello è in uno status di: CONQUISTA dell'id.

46 Identità Stati d’identità
Nei termini di Marcia, i giovani adolescenti sono principalmente negli stati di confusione, blocco e moratoria dell’identità; per spostarsi nello status di conquista dell’identità devono avere: fiducia nel supporto parentale orientamento stabilizzato all’operosità una posizione autoriflessiva

47 Identità Contesti sociali Influenza familiare
Genitori democratici, che incoraggiano gli adolescenti a partecipare alle decisioni della famiglia, promuovono la conquista dell’identità. Genitori dispotici, che controllano il comportamento dell’adolescente senza dargli l’opportunità di esprimere delle opinioni, incoraggiano il blocco dell’identità. Genitori permissivi, che offrono poca guida agli adolescenti e permettono loro di prendere le proprie decisioni, promuovono la confusione dell’identità.

48 Gli argomenti trattati in questa lezione possono essere approfonditi nel capitolo 10 del volume di Santrock. Buon lavoro! 48


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