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Costruire le «mappe fattoriali»

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Presentazione sul tema: "Costruire le «mappe fattoriali»"— Transcript della presentazione:

1 Costruire le «mappe fattoriali»
Luogo: Seregno Data: 9 aprile ‘18 E. Puricelli SPDS presso Cattedra Pedagogia Generale e Sociale - UNIBG CQIA – Università di Bergamo

2 La valutazione progressiva
La valutazione progressiva richiede di considerare quanto segue: 1. l’osservazione dei singoli gesti competenti; 2. l’espressione di quanto osservato; 3. Il conservare traccia o registrazione di quanto osservato ed espresso 4. Il trattamento dei dati registrati per esprimere un giudizio TUTTE QUESTE OPERAZIONI POSSONO ESSERE SUPPORTATE E FACILITATE DALLA CREAZIONE DI MAPPE FATTORIALI

3 L’utilità delle mappe Quando ciò che si deve osservare è un fenomeno complesso, uno strumento utile è rappresentato dalle mappe che aiutano a mettere un po’ d’ordine nel caos

4 Dalla formula alla mappa
Se ogni gesto competente è ben descritto dalla formula che lo rappresenta, allora si può pensare di trasformare questa formula in uno strumento per guidare l’osservazione e per porre le domande giuste: |-> la MAPPA FATTORIALE Vediamo come … 4

5 Passi per costruire mappe fattoriali
1. Mettere in ordine logico i fattori costitutivi della formula; 2. Trasformare le domande (standard , essenziali o analitiche) in fattori e variabili (o domande implicite); 3. Trasformare le risposte in valori (o risposte implicite); 4. Impostare la struttura di una mappa; 5. Configurare le mappe come tabella.

6 Mettere in ordine logico i 5 elementi presenti nella formula
Primo passo (1) Mettere in ordine logico i 5 elementi presenti nella formula Compito FATTORI SFIDA Situazione Persona Conoscenze FATTORI RISORSA Abilità 6

7 Secondo passo (2) Domande Standard Domande Analitiche
Trasformare le domande standard in FATTORI e le domande analitiche in VARIABILI Domande Standard FATTORI Come e con quali risultati si relaziona al compito unitario? Compito Domande Analitiche VARIABILI Forza, scatto, resistenza Motivazione Determinazione Collaborazione Resilienza Prontezza Ecc. Ha forza fisica, scatto, resistenza, ecc.? E’ motivato? E’ determinato e deciso? Collabora con gli altri? Sopporta le situazioni di stress? Sa sfruttare le occasioni favorevoli? Ecc.

8 Trasformare le risposte in VALORI
Quarto passo (3) Trasformare le risposte in VALORI Risposte Standard VALORI Abilità: «Dimostra di padroneggiare le abilità specifiche e di valorizzarle!» Ottimo Risposte Analitiche VALORI Manifesta una notevole forza fisica, rapidità di nello scatto e resistenza La motivazione non è superficiale e incostante. Dieci (oppure; ++, D) Intrinseca

9 Interludio Perché sostituire le domande con i FATTORI e le VARIABILI e le risposte con i VALORI ? Che cos’hanno in comune? Quali sono i tuoi colori preferiti? |-> le domande come i fattori e le variabili sono UN’ATTESA o VUOTO |-> le risposte come i valori VALORI sono IL RIEMPIMENTO DI QUESTA ATTESA

10 Dare una struttura alla mappa: LE DOMANDE - VARIABILI
Terzo passo (4) Dare una struttura alla mappa: LE DOMANDE - VARIABILI Fattori Variabili Essere competente (C) Esempio di mappa analitica

11 Un esempio Fattori Variabili Essere competente (C) Tecnica individuale
Forza Collaborazione Prontezza Ecc. Conoscenza regole Conosce fasi Conoscenza fair play Ecc. Essere competente (C) Tecnica individuale Rispetto fair play Ecc. Assunzione compito Comprensione compito Visione tattico / strategica Conseguimento scopo

12 Completare la struttura della mappa: le RISPOSTE - VALORI
Quinto passo (5) Completare la struttura della mappa: le RISPOSTE - VALORI Fattori /Variabili Valori Essere competente (C) 12

13 Configurare la mappa come una tabella di osservazione e registrazione
Sesto passo (6) Configurare la mappa come una tabella di osservazione e registrazione Partecipare come giocatore ad un torneo scolastico di pallavolo Rossi Paolo Tecnica individuale Sbaglia molti passaggi e le battute -- / - / 0 / +/ ++ Sufficiente / Imprecisa / Approssimativa 1, 2, 3, 4, 5

14 La famiglia delle «mappe fattoriali»
Valutazione progressiva La famiglia delle «mappe fattoriali»

15 Consideriamo quante e quali mappe sono possibili …
Varietà delle mappe \-> Così come una territorio può essere rappresentato mediate una pluralità di mappe diverse tra loro per scala e caratteristiche, \-> allo stesso modo una competenza può essere rappresentata mediante diversi tipi di mappa Consideriamo quante e quali mappe sono possibili … 15

16 Criteri per la progettazione
Grado di analiticità Le mappe fattoriali si differenziato per questi aspetti. Oggetto mappato Perno organizzativo Linguaggio di notazione

17 Grado di analiticità Per quanto concerne il grado di analiticità, ossia livello di dettaglio o precisione (scala), si possono distinguere tre tipi di mappa: 1. mappe essenziali (3 domande) 2. mappe standard (5 domande) 3. mappe analitiche (n … domande)

18 Oggetto mappato Per quanto concerne l’oggetto rappresentato, si possono distinguere quattro tipi di mappa: 1. mappe di compito 2. mappe di competenza 3. mappe di profilo 4. mappe di filone

19 Perni organizzativi Per quanto concerne il perno organizzativo per la registrazione dei dati, si possono distinguere due tipi di mappa: 1. mappe per alunno 2. mappe per classi

20 Linguaggio di notazione
Per quanto concerne il linguaggio di notazione per la registrazione dei dati, si possono distinguere quattro tipi di mappa: mappe a linguaggio libero (p.e: L’alunno ha manifestato questo e quest’altro) mappe a linguaggio lessicale (p.e.: buono, sufficiente, ottimo, ecc.) mappe a linguaggio numerico (p.e.: 1,2,3,4, ecc.) mappe a linguaggio segnico (p.e.: A,B,C; ++, +, -,--)

21 Tipi di mappe per la registrazione
ANALITICITA’ OGGETTO PERNO LINGUAGGIO Essenziale Singolo gesto Competenza Profilo (sistema) Individuale Di classe Libero Lessicale Numerico Segnico Standard Analitica In pratica si potrebbero elaborare ben 72 (3x3x2X4) possibili mappe di osservazione e registrazione complete (poi ci sono le mappe parziali Nel seguito esemplificheremo solo le mappe essenziali effettivamente utili.

22 Le mappe essenziali Valutazione progressiva
(Per un percorso di adozione graduale)

23 Dal semplice al complesso
Come sempre, quando si inizia ad utilizzare un dispositivo di valutazione è opportuno muoversi con la necessaria gradualità, partendo dal semplice per arrivare al complesso: |-> solo così può crescere la necessaria esperienza per gestire le situazioni più complesse. Da questo punto di vista, le più semplici sono le mappe essenziali, ossia quelle che si articolano in tre soli fattori.

24 Esempio - 1 Scheda: Grado analiticità: essenziale Oggetto: competenza
Centratura: alunno Linguaggio: numerico

25 Esempio - 2 Scheda: Grado analiticità: essenziale Oggetto: competenza
Centratura: classe Linguaggio: lessicale

26 Una «legenda» FATTORI LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D REALTA’
Affronta il compito con serietà e impegno; dimostra di averne compreso il senso; evidenzia una strategia di approccio; consegue pienamente lo scopo; sa relazionarsi in modo affidabile alle diverse situazioni in cui il compito si presenta. …… Affronta il compito superficialmente; non ne comprende il senso; non evidenzia alcuna strategia; non consegue lo scopo; non manifesta alcuna capacità di relazionarsi produttivamente alle diverse situazioni in cui il compito si presenta. PERSONA CULTURA

27 Esempio 3 Scheda: Grado analiticità: essenziale Oggetto: profilo
Centratura: alunno Linguaggio: segnico (A,B,C,D)

28 Registro /schedario «essenziale»

29 Valutazione progressiva
Fine

30 mini Lab PERSONALIZZAZIONE DEI METODI


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