La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

DIREZIONE DIDATTICA STATALE

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "DIREZIONE DIDATTICA STATALE"— Transcript della presentazione:

1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE
TEMPO PIENO? SÌ, GRAZIE! DIREZIONE DIDATTICA STATALE Via Don Gaetano Fimiani (frazione Sant’Angelo), Mercato S. Severino (SA) Tel/Fax C.F C.M. SAEE07500V e mail

2 Il TEMPO PIENO: UNA SCELTA DI…QUALITÀ
Il 2° Circolo Didattico di Mercato S. Severino opera da anni per la realizzazione di una scuola che abbia radici profonde nel territorio, sia volta verso l’ Europa e il Mondo, aperta, inclusiva, innovativa e a misura di ciascun bambino. A tal fine, cinque anni fa, la nostra Istituzione ha deciso di intraprendere un ulteriore percorso verso l’innovazione, attuando il potenziamento del tempo scuola a 40 ore sia per rispondere ad istanze di tipo formativo e culturale sia per soddisfare sollecitazioni di tipo sociale. Infatti la società contemporanea è caratterizzata da contesti di vita multiculturali, multilinguistici e multireligiosi, che determinano un notevole livello di frammentazione, di pluralismo e di individualismo a causa dei quali l’individuo incontra difficoltà nella realizzazione della propria identità culturale e nella progettazione di un percorso di vita dotato di senso. Dinanzi a questo paesaggio educativo così complesso, dove l’orizzonte territoriale e culturale si allarga e si moltiplicano i rischi e le opportunità, la nostra scuola si è sentita chiamata a progettare la propria funzione educativa, culturale, etica e sociale al fine di contribuire a formare persone e cittadini autonomi, responsabili e resilienti, capaci di rispondere con solidità e fermezza agli stimoli di una società liquida che si scompone e si modifica in fretta. Pertanto nel processo di apprendimento, oltre alle competenze riferite alle discipline di insegnamento, ci si è posto come obiettivo prioritario lo sviluppo anche di quelle competenze, comunemente definite “trasversali”, che consentono agli alunni, nel rispetto della diversità di ciascuno, di apprendere e di mettere in pratica alcune azioni concrete, come il prendersi cura di se stessi (benessere personale), degli altri e dell’ambiente (sviluppo dell’intelligenza emotiva e delle capacità relazionali) e che favoriscano atteggiamenti collaborativi, cooperativi e di solidarietà (spirito di identità e coesione democratica), indispensabili per inserirsi a pieno titolo nella vita civile e sociale del paese.

3 Tale scelta, interessantissima e molto significativa sia da un punto di vista pedagogico e formativo, ma anche sociologico, ha comportato la rimodulazione del tempo scuola con un potenziamento a 40 ore settimanali in quanto consapevoli che il tempo nell'apprendimento non è, affatto, una variabile indipendente, ma rappresenta un preciso indicatore del progetto che una istituzione educativa intende perseguire. Infatti una scuola che intende trasmettere nozioni non ha bisogno di tempi lunghi! Una scuola che, invece, mira a promuovere le competenze culturali e trasversali, nonché lo sviluppo del potenziale individuale, necessita di tempi “distesi” attraverso i quali ogni bambino, con il supporto dei docenti è portato a esprimere il meglio di sé in tutte le dimensioni di sviluppo: socio-relazionale, emotivo-affettivo, cognitivo... È opportuno evidenziare che il Tempo Pieno non è semplicemente un “tempo lungo” di tipo assistenziale, ma un tempo pedagogico-educativo in quanto la scuola, dopo la famiglia, rimane la principale agenzia dove ogni intervento didattico è finalizzato all’educazione e alla formazione della persona e del cittadino.

4 Il tempo pieno è… distribuire le attività in modo equilibrato nel corso della giornata incrementare il monte orario settimanale destinato alle discipline integrare le metodologie di insegnamento tradizionali con le metodologie innovative integrare il curricolo di Istituto con attività progettuali educative e formative che ne amplificano la valenza formativa, valorizzando anche le molteplici risorse presenti sul territorio assicurare competenze di base, sotto forma di una solida formazione al pensiero critico, al problem solving, alla creatività, alla capacità metacognitiva differenziare ed individualizzare costantemente l’attività didattica per rispondere alle diverse esigenze degli alunni, attraverso attività di recupero, consolidamento, potenziamento per piccoli gruppi, anche a classi aperte vivere la classe come “prima comunità” di confronto, riconoscimento, differenziazione usufruire di un team teaching, che costituisce sicuramente un valore aggiunto per la disponibilità alla collaborazione, alla ricerca-azione, alla sperimentazione e all’innovazione metodologico-didattica recuperare la motivazione ed orientare l’alunno nella conoscenza di sé, delle attitudini e potenzialità personali in un’ottica multidimensionale attraverso la didattica laboratoriale intendere il momento quotidiano della mensa, non solo come momento di educazione alimentare, ma come momento dello stare insieme, del raccontare e del raccontarsi, tra bambini e tra bambini e insegnanti Laboratorio di tecnologia e informatica per il conseguimento della CERTIFICAZIONE EIPASS JUNIOR Progetto Sport di Scherma e Pallacanestro Progetto Lettura Nella NOSTRA SCUOLA IL TEMPO PIENO è ANCHE…


Scaricare ppt "DIREZIONE DIDATTICA STATALE"

Presentazioni simili


Annunci Google