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Condizionamento operante

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Presentazione sul tema: "Condizionamento operante"— Transcript della presentazione:

1 Condizionamento operante
PREMESSA: Il principio fondamentale per cui il condizionamento operante differisce dal condizionamento classico riguarda il fatto che nel condizionamento classico l’oggetto di studio è sempre un riflesso presente in natura ancor prima di ogni forma di apprendimento(nel caso degli esperimenti di Pavlov la salivazione) Condizionamento operante

2 Condizionamento operante
Nel condizionamento operante invece l’oggetto di studio riguarda non dei riflessi presenti in natura, ma comportamenti che possono essere del tutto nuovi o modellati dall’apprendimento. Condizionamento operante

3 C.Classico VS C.Operante
Condizionamento classico: Oggetto di studio: riflessi o risposte presenti in natura ancor prima di ogni forma di apprendimento Studiosi: Pavlov e Watson. Condizionamento operante: Oggetto di studio:comportament i nuovi e/o modellati successivamente dall’apprendimento. Studiosi: Skinner, Thorndike. C.Classico VS C.Operante

4 La Skinner Box

5 Nei primi decenni dello scorso secolo Skinner psicologo comportamentista statunitense, finalizzò tutta la sua attività di ricerca nel comprendere la nascita di nuovi comportamenti negli animali, riservandosi di poter estendere le sue conclusioni anche alle condotte umane. I suoi studi più famosi furono condotti attraverso l’utilizzo della Skinner Box Burrhus Skinner

6 Funzionamento della Skinner Box
Solitamente nella Skinner Box veniva posto un animale, spesso un ratto, in uno stato di alta attivazione (ad es è affamato). L’animale sarà quindi alla ricerca di cibo. Il cibo posto in un dispenser dietro alla gabbia, veniva reso disponibile solamente quando premendo una leva l’animale apriva uno sportellino. Accanto alla leva giusta nella Skinner Box erano presenti anche altre leve che invece non permettevano l’apertura dello sportello. Funzionamento della Skinner Box

7 Funzionamento della Skinner Box
Quello che Skinner osservò nel corso dei suoi esperimenti riguardava il fatto che dopo aver premuto alcune volte la leva giusta in modo casuale, il ratto si dirigeva senza esitazione verso la leva corretta cioè quella che gli permetteva di raggiungere il cibo. A questo punto si poteva affermare che il ratto aveva appreso questa particolare operazione che prende il nome di: operazione condizionata Funzionamento della Skinner Box

8 Il cibo che è fornito come premio per l’operazione da apprendere prende il nome di rinforzo positivo; Skinner evidenziò anche la possibile esistenza di un rinforzo negativo, ad esempio se vogliamo che l’animale non tocchi una data leva possiamo innescare una debole scossa elettrica. Affinchè si abbia un apprendimento è necessario che il rinforzo segua immediatamente l’azione dell’animale o della persona I rinforzi

9 Skinner nei suoi studi evidenziò l’esistenza e l’efficacia di altri due tipi di rinforzi:
Rinforzo costante: quando il comportamento desiderato viene sempre ricompensato con un rinforzo positivo Rinforzo intervallato o intermittente: quando il comportamento desiderato non è sempre premiato. Questo tipo di rinforzo mantiene più elevata l’attesa e la motivazione del soggetto e quindi l’apprendimento è più resistente all’estinzione. I rinforzi

10 Anche nel condizionamento operante l’estinzione esiste, se per un certo numero di volte si smette di rinforzare positivamente il comportamento, l’animale non più premiato smetterà di eseguirlo. Tuttavia se si tornerà a fornire il rinforzo il riapprendimento sarà molto veloce. L’estinzione

11 https://www.youtube.com/watch?v=Rjmsh Uw2AaI
Guarda la Skinner Box!


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