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PubblicatoErica Spano Modificato 5 anni fa
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Scuola di Formazione alla professione di dottore commercialista
ESERCITAZIONE: LIQUIDAZIONE Dott. Luca Vannucci Scuola di Formazione alla professione di dottore commercialista Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia 1
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Adempimenti liquidazione
Art bis, c. 3, c.c. – Consegna ai liquidatori della documentazione amministrativa, delle scritture contabili, dei libri sociali e di una situazione dei conti alla data di effetto dello scioglimento (attività amministratori) Art bis, c. 3, c.c. – Presentazione ai liquidatori del rendiconto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo bilancio approvato (attività amministratori) Bilancio iniziale di liquidazione – Primo documento redatto dai liquidatori Art. 2490, c.c. – Bilanci intermedi di liquidazione (attività liquidatori) Art. 2492, c.c. – Bilancio finale di liquidazione e piano di riparto (attività liquidatori)
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Adempimenti liquidazione
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Riepilogo di sintesi
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Riepilogo di sintesi
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Situazione dei conti … La situazione dei conti è quella di effetto dello scioglimento: dalla data di iscrizione presso il R.I. della dichiarazione degli amministratori che accerta una delle cause di scioglimento previste dall’art. 2484, c. 1, n. 1 – 5, c.c.; decorso del termine conseguimento dell’oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità a conseguirlo impossibilità di funzionamento o continuata inattività dell’assemblea riduzione del capitale sotto il minimo legale recesso del socio e insufficienza di riserve o di capitale per liquidare la relativa quota
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… Situazione dei conti La situazione dei conti è quella di effetto dello scioglimento: la data di iscrizione della delibera assembleare nel caso di liquidazione volontaria (art. 2484, c. 1, n. 6, c.c.); la data prevista dall’atto costitutivo o dallo statuto, nel caso di scioglimento per le altre cause previste da tali atti (art. 2484, c. 1, n. 7, c.c.); la data di iscrizione del decreto del tribunale che accerta il verificarsi di una causa di scioglimento nel caso di inerzia degli amministratori (art. 2485, c.c.).
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Situazione dei conti – Stato patrimoniale
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Situazione dei conti – Stato patrimoniale
Sebbene nell’esempio sia utilizzata la forma di aggregazione prevista per il bilancio UE ricordo che: rappresenta un documento distinto dal rendiconto della gestione degli amministratori e dal bilancio iniziale di liquidazione; deve essere redatta alla data di effetto dello scioglimento; espone in modo ordinato i saldi attivi e passivi dei conti alla data di scioglimento, senza procedere ad alcuna scrittura rettificativa o di assestamento (ad es. i fondi ammortamento sono quelli esistenti al , data di chiusura del precedente esercizio).
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Situazione dei conti – Conto economico
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Rendiconto sulla gestione
Il rendiconto sulla gestione è riferito al periodo intercorrente tra la chiusura dell’esercizio a cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e la data di avvio della gestione liquidatoria (data di iscrizione presso il R.I. della nomina dei liquidatori)
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Rendiconto sulla gestione
Ammortamento pro rata temporis di fabbricati e impianti: Amm.to fabbricati a F.do. Amm.to fabbricati 6.000 costo storico fabbricati aliquota amm.to 3% Amm.to integrale 18.000 Ragguaglio: rendiconto sulla gestione 4 mesi riferimento aliq. amm.to 12 Amm.to ragguagliato ( x 4 / 12) Amm.to impianti F.do. Amm.to impianti 8.000
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Rendiconto sulla gestione
svalutazione rimanenze prodotti finiti (valore di realizzo inferiore a valore contabile) Svalutazione rimanenze a Rimanenze prodotti finiti 12.000 svalutazione crediti (valore di realizzo inferiore a valore contabile) Svalutazione crediti Crediti verso clienti 15.000 adeguamento TFR alla data del Acc.to TFR TFR 3.000
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Rendiconto sulla gestione
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Bilancio iniziale di liquidazione
non vengono più riportate le spese d'impianto, che hanno esaurito la loro utilità pluriennale Rettifiche di liquidazione a Spese d'imp. e ampl. 8.000 vengono evidenziati i plusvalori latenti Fabbricati vengono evidenziati i minusvalori latenti Impianti 27.000
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Bilancio iniziale di liquidazione
viene costituito un fondo per costi e oneri di liquidazione (stima costi procedura): - personale 37.000 - professionisti 30.000 - spese generali 16.000 - interessi passivi 35.000 - emolumento liquidatore 11.000 Rettifiche di liquidazione a F.do costi liquidazione
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Bilancio iniziale di liquidazione
Rettifiche di liquidazione: dare avere Spese d'imp. e ampl. 8.000 Fabbricati Impianti 27.000 F.do costi liquidazione Totale Saldo 42.000
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Bilancio iniziale di liquidazione
saldo del conto "rettifiche di liquidazione" imputato a patrimonio netto Rettifiche di liquidazione a Patrimonio netto di liquidazione 42.000
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Bilancio iniziale di liquidazione
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Bilanci intermedi Bilancio al – riepiloga le operazioni svolte successivamente all’apertura della liquidazione Ipotesi operatività: il magazzino è stato integralmente venduto al corrispettivo di euro sono stati incassati integralmente tutti i crediti verso clienti sono stati sostenuti alcuni costi già imputati al fondo per costi e oneri di liquidazione: stipendi e oneri sociali: euro TFR: euro 5.000 costi professionali: euro spese generali: euro 8.000 interessi passivi: euro emolumento liquidatore: euro 6.000 tutti i dipendenti sono stati licenziati pagamento parziale del mutuo esistente: euro
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Bilanci intermedi
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Bilanci intermedi Si è ipotizzato che l’ammontare dei costi sostenuti abbia avuto sostanziali coincidenze con quanto stimato nel fondo per costi e oneri di liquidazione; diversamente il fondo per costi e oneri di liquidazione andrebbe adeguato per tenere conto della differenza tra costi stimati e costi effettivamente sostenuti.
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Bilanci intermedi
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Bilanci intermedi – stato patrimoniale
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Bilanci intermedi – conto economico
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Bilanci intermedi – conto economico
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Bilanci intermedi – conto economico
Nel conto economico sono stati riportati i dati dei due periodi “ante” e “post” liquidazione, oltre al dato consolidato; I costi sostenuti nel periodo di liquidazione sono neutralizzati (OIC n. 5) dal fondo per costi e oneri di liquidazione, iscritto per semplicità in via cumulativa e non in calce alle macroclassi B e D, alle quali i costi si riferiscono. Nella nota integrativa si darà conto degli utilizzi del fondo come di seguito suggerito:
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Bilanci intermedi – nota integrativa
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Bilanci intermedi – nota integrativa
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Bilanci intermedi – nota integrativa
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Bilancio finale di liquidazione
Le operazioni di liquidazione si chiudono nel giugno Non sono dovute imposte sui redditi per effetto del riporto di perdite fiscali pregresse. Ipotesi operatività: fabbricato ceduto (in regime di reverse charge): euro impianti ceduti: euro rimborso integrale dei debiti verso fornitori e verso banche sono stati sostenuti i seguenti costi già imputati al fondo per costi e oneri di liquidazione: costi professionali: euro spese generali: euro 8.000 interessi passivi: euro emolumento liquidatore: euro 5.000
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Bilancio finale di liquidazione
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Bilancio finale di liquidazione – stato patrimoniale
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Bilancio finale di liquidazione – conto economico
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Bilancio finale di liquidazione – conto economico
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Bilancio finale di liquidazione – conto economico
In alternativa è possibile presentare due conti economici separati, uno per l’ultimo periodo, l’altro che riassume tutte le operazioni di liquidazione. Commento: il risultato dell’ultimo periodo di liquidazione è interamente rappresentato dalla plusvalenza derivante dalla cessione del fabbricato, essendo gli altri costi neutralizzati dal fondo per costi e oneri di liquidazione; il risultato finale della liquidazione è pari ad un utile di euro
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Piano di riparto Ipotizzando che il capitale sociale sia stato sottoscritto da tre soci A, B e C in misura paritetica, il riparto residuo attivo può essere così assegnato: al socio A, titolare di una quota di nominale euro ,67, è assegnato l’importo di euro del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità; al socio B, titolare di una quota di nominale euro ,67, è assegnato l’importo di euro del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità; al socio C, titolare di una quota di nominale euro ,67, è assegnato l’importo di euro del credito IVA che risulterà dalla dichiarazione da presentare con riferimento all’ultima annualità, nonché il saldo di euro del conto corrente bancario.
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“Flash” fiscale – adempimenti dichiarativi
Art. 35, d.p.r. n. 633/1972 – comunicazione variazione attività: entro 30 giorni dall’evento (certamente almeno due comunicazioni: ad inizio procedura e al termine della procedura) Art. 5, d.p.r. n. 322/1998 – dichiarazione dei redditi: entro ultimo giorno del nono mese successivo dalla data di messa in liquidazione (se la liquidazione si prolunga oltre il periodo d’imposta in corso alla data di apertura della liquidazione valgono i termini ordinari) Dichiarazioni sostituti d’imposta e annuale IVA: termini ordinari
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