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Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2

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Presentazione sul tema: "Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2"— Transcript della presentazione:

1 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2
SISTEMA DI TRASPORTO Tutte le attività operative collegate alla movimentazione delle merci siano esse materie prime, semilavorati, componenti o prodotti finiti, effettuata al di fuori delle aziende, rientrano in quello che si definisce logistica dei trasporti. Tratteremo quindi, tutti i sistemi di trasporto delle merci, su gomma (autocarri), su rotaia (treni), per via aerea (aerei), per via mare (navi) e intermodali (diversi mezzi di trasporto). Il sistema dei trasporti coinvolge un elevato numero di operatori e i due componenti principali sono: • I componenti tecnici (mezzi di trasporto e mezzi ausiliari) • I componenti operativi (conducenti ed equipaggio) e amministrativi (impiegati in uffici).

2 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2
SISTEMA DI TRASPORTO TRASPORTO SU GOMMA La scelta del vettore su gomma identifica il trasporto di merci effettuato con automezzi che circolano su strade e autostrade, in alcuni casi possono essere mezzi specifici per esempio per il trasporto di liquidi, di prodotti infiammabili e di merci pericolose. In Italia il numero di trasportatori su gomma è molto elevato, molti sono i cosiddetti “padroncini” cioè vettori che dispongono di uno o due autocarri. I mezzi che solitamente circolano su strada per trasportare merci possono essere distinti in: • Autocarri • Rimorchi • Autoarticolati

3 Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2
SISTEMA DI TRASPORTO AUTOCARRI Autoveicoli destinati al trasporto merci muniti di motore proprio, di solito un grosso motore Diesel, la massa massima a pieno carico di un autocarro non può superare le 32 tonnellate, ad eccezione di quelli che trasportano materiale inerte (cemento, ghiaia, sabbia) per i quali la massa massima totale è di 40 tonnellate. Il vano di carico deve essere separato dalla cabina di guida per la sicurezza dell’autista contro il rischio di spostamento imprevisto del carico.

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SISTEMA DI TRASPORTO Autocarro TELONATO Il vano di carico è ricoperto da un telone che può anche essere rimosso

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SISTEMA DI TRASPORTO Autocarro FURGONATO Il vano di carico è completamente ricoperto dalla lamiera della carrozzeria

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SISTEMA DI TRASPORTO I RIMORCHI sono veicoli senza motore destinati al trasporto delle merci, che ovviamente devono essere trainati da alti autocarri (camion a rimorchio) oppure da un trattore stradale (autoarticolati o TIR). TRATTORE STRADALE È dotato di una staffa chiamata “ralla” idonea all’aggancio di differenti semirimorchi.

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SISTEMA DI TRASPORTO AUTOARTICOLATO Veicolo costituito da un trattore e da un semirimorchio, riduce notevolmente i tempi morti di carico e scarico in quanto sgancia semplicemente il semirimorchio da scaricare e riparte subito agganciando un altro carico.

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SISTEMA DI TRASPORTO TRASPORTO SU ROTAIA Il trasporto di merci su rotaia si affida al treno che nel caso specifico viene identificato nel carro ferroviario per differenziarlo dal vagone ferroviario che invece trasporta passeggeri. CARRO FERROVIARIO

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SISTEMA DI TRASPORTO Una caratteristica del treno è che è l’unico mezzo di trasporto che si muove su una sede propria (le rotaie) per cui segue un percorso fisso. Le tipologie di carri ferroviari sono: • Carro per merce varia chiuso o a cielo aperto: carro a quattro assi, lungo circa 20 metri, può trasportare una massa massima di kg; • Carro refrigerato: è dotato di un impianto frigorifero, con pianale e tetto coibentato per mantenere la merce alla temperatura desiderata; • Carro a tramoggia: può essere caricato dall’alto con prodotti sfusi ad esempio carbone; • Carro bisarca: è dedicato al trasporto di automobili su due piani con possibilità di carico delle autovetture attraverso apposite rampe; • Carro cisterna: trasporta prodotti liquidi, ad esempio derivati del petrolio, è fornito di apposito bocchettone per il carico dall’alto; • Carro silos: è simile al precedente, ma trasporta materiali granulati o polveri; • Carro porta container: è il tipico carro costituito dal solo pianale su cui si carica e si aggancia il container di dimensioni standard

10 Carro refrigerato: è dotato di un impianto frigorifero, con pianale e tetto
coibentato per mantenere la merce alla temperatura desiderata;

11 Carro a tramoggia: può essere caricato dall’alto con prodotti sfusi ad esempio
carbone;

12 Carro bisarca: è dedicato al trasporto di automobili su due piani con
possibilità di carico delle autovetture attraverso apposite rampe;

13 Carro cisterna: trasporta prodotti liquidi, ad esempio derivati del petrolio, è
fornito di apposito bocchettone per il carico dall’alto;

14 Carro silos: è simile al precedente, ma trasporta materiali granulati o polveri;

15 Carro porta container: è il tipico carro costituito dal solo pianale su cui si
carica e si aggancia il container di dimensioni standard

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SISTEMA DI TRASPORTO TRASPORTO NAUTICO Si tratta di uno dei più antichi sistemi di trasporto utilizzato dall’uomo che sfrutta fiumi, laghi e ovviamente mari con barche e navi, in origine a remi, poi a vela ed infine a motore. Il mezzo di trasporto nautico delle merci è definito nave mercantile per differenziarla dalla nave passeggeri oggi usata soprattutto a scopo turistico.

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SISTEMA DI TRASPORTO Le navi mercantili si possono classificare in base alla: • Capacità di carico : espressa in tonnellate di stazza netta (volume di tutti gli spazi chiusi della nave esclusi i locali destinati alla condotta della nave). Una tonnellata di stazza netta corrisponde a 100 piedi cubici, cioè 2832 metri cubi.

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SISTEMA DI TRASPORTO Le navi mercantili si possono classificare in base alla: • Tipologia del percorso: Possiamo avere navi mercantili di linea cioè che percorrono sempre la stessa rotta oppure navi mercantili “volandiere” che seguono viaggi particolari su qualsiasi rotta richiesta.

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SISTEMA DI TRASPORTO Le navi mercantili si possono classificare in base al : • Luogo di impiego: Possiamo avere navi mercantili oceaniche che percorrono rotte sugli oceani; Navi internazionali costiere che navigano lungo le coste senza allontanarsi oltre le 20 miglia dalle coste di diversi stati; Navi nazionali costiere che navigano fra porti dello stesso stato senza allontanarsi oltre le 3 miglia dalla costa, Navi lacustri che navigano sui laghi ed infine fluviali che navigano nei fiumi.

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SISTEMA DI TRASPORTO Le navi mercantili si possono classificare in base alla: • Tipologia della merce trasportata: si distinguono in Navi traghetto che trasportano veicoli stradali, Navi gasiere per trasportare gas liquefatti, Navi cisterna che trasportano prodotti liquidi infiammabili, Navi porta container per il trasporto dei container di dimensioni standard, Navi da carico che possono caricare vari tipi di merce.

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave traghetto : trasporta veicoli stradali

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave gasiera : trasporta gas liquefatti

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave cisterna : trasporta prodotti liquidi infiammabili

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave porta container : trasporta container di dimensioni standard

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave da carico : può caricare vari tipi di merce.

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SISTEMA DI TRASPORTO Nave passeggeri : oggi usata soprattutto a scopo turistico.

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SISTEMA DI TRASPORTO Il trasporto aereo, consiste nel trasferire persone e merci da un punto all’altro utilizzando un mezzo volante, e viene attuato mediante velivoli specializzati in tale ruolo, sia ad ala fissa (aerei da trasporto) che ad ala rotante (elicotteri da trasporto). Oggi i moderni jet trasportano centinaia di persone di qualunque stato sociale o capacità economica. Anche il trasporto delle merci via aerea ha subito negli anni un notevole incremento sia per ragioni di necessità di velocità di approvvigionamento, che per ragioni di economicità del servizio reso.

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SISTEMA DI TRASPORTO Per quanto riguarda il trasporto aereo passeggeri, si utilizza quello che comunemente viene definito aereo di linea, in pratica un aeroplano appositamente progettato e utilizzato dalle compagnie aeree che lo acquistano oppure lo affittano da altre compagnie Dato l’elevato costo d’acquisto spesso l'aereo di linea viene utilizzato in leasing con scadenza a lungo termine (dai 20 ai 40 anni). Tuttavia quasi nessuno torna in servizio perché nel frattempo, grazie al progresso tecnologico, i nuovi aerei prodotti risultano più economici nelle ordinarie operazioni di manutenzione rispetto a quelli più vecchi

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SISTEMA DI TRASPORTO Aereo di linea : AIRBUS A 380

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SISTEMA DI TRASPORTO La configurazione interna di un aereo di linea prevede oltre alla cabina di pilotaggio, dove operano il comandante e il secondo pilota, la cabina passeggeri che ospita anche gli assistenti di volo. In quest’ultima sono disponibili tre tipologia di posti a sedere: • First class (prima classe) • Business class (classe operatori commerciali) • Economy class (classe economica) o ad alta densità

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SISTEMA DI TRASPORTO La configurazione a due classi viene usata solitamente sui voli a medio raggio, mentre quella a tre classi solitamente sui voli a lungo raggio. Per i voli nazionali di solito si utilizzano aerei con due sole classi, di solito business ed economica, mentre per quelli internazionali si usano aerei con due o tre classi. Configurazione interna AIRBUS A 320

32 Velivolo di linea da trasporto passeggeri, bireattore
AIRBUS A 320 Velivolo di linea da trasporto passeggeri, bireattore

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SISTEMA DI TRASPORTO Gli aerei regionali che operano sul medio o corto raggio, vengono configurati in classe unica economy Aereo Regionale ATR 72

34 Aereo Regionale ATR 72 L'ATR 72 è un aereo di linea regionale prodotto dal consorzio italo-francese ATR, sviluppato dal più piccolo ATR 42. È in grado di trasportare fino a 72 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio. E’ dotato di due motori turboelica (motore a turbina + elica)

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SISTEMA DI TRASPORTO Se il numero massimo di passeggeri risulta inferiore a 20, l’aereo viene definito aerotaxi. I modelli utilizzati sono diversi a seconda della tratta da percorrere, ma in genere si tratta di piccoli aerei bireattori: esempio il LEARJET 45

36 LEARJET 45 Particolarmente utilizzato per operazioni di aerotaxi e come jet privato, trasporta 9 passeggeri, ed è dotato di due motori turbofan (Jet)

37 Aereo da turismo CESSNA 172
Viene utilizzato per la scuola di volo e per il turismo aereo, trasporta il Pilota + 3 passeggeri. È dotato di motore motoelica (motore a pistoni + elica)

38 Aereo antincendio CANADAIR CL 415
E’ un aereo anfibio bimotore turboelica ad ala alta, con incarichi multi missione ad uso civile, prodotto inizialmente dall'azienda canadese Canadair e poi dalla Bombardier Aerospace dagli anni novanta, e dalla Viking Air Limited a partire dal 2016.[2] Nella sua configurazione primaria è concepito per la lotta aerea antincendio, con la possibilità di operare efficientemente in regioni coperte da foreste e ricche di specchi d'acqua

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SISTEMA DI TRASPORTO Il trasporto aereo delle merci viene operato da quelli che vengono definiti aerei cargo. È una componente essenziale di molte reti logistiche internazionali, essenziale per gestire e controllare il flusso di risorse, come prodotti, servizi e persone, dalla fonte di produzione al mercato.

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SISTEMA DI TRASPORTO Per il trasporto di merci eccezionali, che non possono essere trasportate con i normali aerei cargo, alcune compagnie aeree hanno ordinato alle ditte costruttrici modelli particolari come l’Airbus A ST “Beluga”, l’Antonov An-225, il Boeing 747 LCF. Questi aerei cargo speciali, possono essere definiti come i “nipoti” dello storico Aero Spacelines “Super Guppy”.

41 Aero Spacelines “Super Guppy”
E’ un grande aereo cargo utilizzato per trasportare carichi eccezionali. È stato il successore del Pregnant Guppy, il primo dei velivoli prodotti dalla Aero Spacelines. Ne sono stati costruiti 5 esemplari in due varianti, sempre denominati Super Guppy . È dotato di 4 motori turboelica, ha effettuato il primo volo il 31 agosto 1965. .

42 Trasporti eccezionali : Airbus A300-600ST “Beluga”

43 Airbus A ST “Beluga”

44 ANTONOV An-225

45 BOEING 747 LCF.

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SISTEMA DI TRASPORTO TRASPORTO INTERMODALE Questo tipo di trasporto utilizza diversi mezzi che si integrano perfettamente tra di loro, ma la caratteristica fondamentale è che la merce viene sistemata in uno specifico contenitore (container) o meglio Unità di Trasporto Intermodale (UTI), da dove non viene mossa fino al raggiungimento della destinazione finale

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SISTEMA DI TRASPORTO Dopo che l’aumento del traffico internazionale di merci aveva creato la necessità di una soluzione di questo tipo, si è cercato di trovare un modo per standardizzare il più possibile questo metodo di trasporto, arrivando, negli anni cinquanta, a dei primi accordi internazionali. Proprio da questi primi accordi si è iniziato ad usare abitualmente il pallet (scaffale in legno) di misure standard per proseguire poi con l’invenzione del container che ha rivoluzionato le tecniche di trasporto sulle lunghissime distanze, specialmente di quelle che prevedevano, oltre ad una parte di trasporto terrestre una parte di trasporto via nave.

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SISTEMA DI TRASPORTO Oggi il trasporto intermodale che utilizza ad esempio strada, rotaia e nave, si svolge principalmente in 3 modi: • Primo caso (lunghe distanze), utilizzando il container che viene posizionato su un autoarticolato, poi caricato su un vagone ferroviario ed infine posto sul ponte di una nave. • Secondo caso (medie distanze), prevede il carico della merce su un autocarro, il trasferimento dello stesso ad una vicina stazione ferroviaria, il successivo trasferimento a mezzo treno sino ad una stazione prossima alla località di destinazione ed infine l’ultimo tratto, per effettuare la consegna delle merci, nuovamente effettuato su strada con un autocarro. • Terzo caso è il cosiddetto “traffico accompagnato”, in questo caso, non viaggia solamente il container, ma l’intero automezzo, con autista ospitato in vagone letto.

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SISTEMA DI TRASPORTO Sintesi del trasporto combinato

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SISTEMA DI TRASPORTO Sintesi del trasporto intermodale

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SISTEMA DI TRASPORTO Interporto Allo scopo di riunire in un’unica entità alcune delle numerose realtà del trasporto merci, si è creato l’interporto che in pratica raggruppa in sé il trasporto internazionale su gomma (TIR), il trasporto ferroviario, la autorità doganali e la distribuzione nazionale delle merci. La definizione di interporto è la seguente: complesso organico di strutture e servizi integrati e finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, comunque comprendente uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi e in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione.

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SISTEMA DI TRASPORTO Interporto A livello europeo è interessante la definizione proposta dall’associazione tra piattaforme logistiche europee (Europlatforms) che parla di freight village, alla lettera “villaggio del trasporto”, traducibile, non senza difficoltà, in "interporto", inteso come un'area delimitata all'interno della quale tutte le attività logistiche sono svolte da vari operatori che possono essere sia proprietari che affittuari degli spazi. Secondo tale definizione, al fine di tutelare la libera concorrenza, deve essere garantito l'accesso all'interporto a tutte le aziende coinvolte nelle attività logistiche.

53 Tipologie di Interporto
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Tipologie di Interporto PIATTAFORMA LOGISTICA: situata a km dai centri urbani, dotata di un raccordo ferroviario o adiacente ad un centro intermodale è in grado di gestire anche tonnellate al giorno di flusso merci, si tratta di una infrastruttura dedicata a specifiche categorie di merci, in grado cioè di soddisfare particolari catene logistiche. Non esiste quindi una sola tipologia di piattaforma ma tante quante sono le necessità delle imprese che le utilizzano. La caratteristica distintiva in generale è la sua dotazione di impianti di movimentazione e stoccaggio merci, automatici o semiautomatici. Il ruolo è quello di tramite tra la produzione vera e propria e i punti di consegna finali situati sul territorio, consentendo importanti riduzioni dei costi logistici. .

54 Tipologie di Interporto
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Tipologie di Interporto DISTRIPARK: Il termine viene attribuito solitamente ad infrastrutture situate in prossimità di porti e utilizzate come punto di lavorazione e distribuzione delle merci in partenza e arrivo via mare, si tratta di una piattaforma logistica avanzata in grado di fungere da elemento di interscambio tra diverse modalità di trasporto e da anello di congiunzione tra industria e servizi. Oggi i distripark beneficiano, secondo il regolamento comunitario, di agevolazioni doganali di free area o free port consentendo di dare valore aggiunto alle semplici operazioni di scarico e carico. .

55 Tipologie di Interporto
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Tipologie di Interporto AUTOPORTO: infrastruttura destinata al servizio del solo trasporto su strada comprendente spazi per il magazzinaggio la movimentazione delle merci e i servizi per gli operatori. In realtà l’autoporto non può essere considerato interporto in quanto non sono presenti forme di intermodalità .

56 Tipologie di Interporto
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Tipologie di Interporto LOGISTIC CITY: è una piattaforma logistica cittadina integrata finalizzata alla distribuzione urbana delle merci, caratteristica principale è la vicinanza estrema alle aree metropolitane, a differenza degli interporti tali aree non trattano prodotti tipicamente industriali e sono finalizzate solamente alla distribuzione urbana delle merci. . MAGAZZINI GENERALI: aree che consentono l’interscambio di merci e assolvono anche a funzioni di stoccaggio, deposito, custodia, garanzia e supporto al credito commerciale.

57 Tipologie di Interporto
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Tipologie di Interporto TERMINALE INTERMODALE: infrastruttura posta tipicamente all’interno di un interporto costituita da binari e piazzali attrezzati con gru per il trasbordo delle unità di carico (container) da una modalità all’altra. Sono solitamente destinati al servizio di aree a forte domanda di intermodalità e con insediamenti logistici produttivi di grande rilievo. Vengono spesso definiti inland terminal per differenziarli dai terminal presenti all’intero dei porti. Dispongono solitamente di magazzini di modeste dimensioni impiegati eventualmente per operazioni saltuarie sul contenuto dell’unità di trasporto intermodale. .

58 Interporto di Novara (CIM)
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Interporto di Novara (CIM) Come esempio di Interporto, prendiamo in considerazione quello di Novara, il CIM (Centro Interportuale Merci) appare a chi transita sulla tangenziale come un insieme di magazzini, container e TIR, ma in realtà dentro ai capannoni dell’interporto lavorano 704 persone, vanno e vengono 15 mila abiti griffati che vengono controllati dalle sarte, macchine e cialde di caffè Lavazza diretti in tutto il mondo, celle frigo con gorgonzola Igor e carni, acciaio e un mega reparto-cancelleria delle banche .

59 Interporto di Novara (CIM)
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 1 - Modulo 2 SISTEMA DI TRASPORTO Interporto di Novara (CIM) .


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