Attività Laboratoriale

Presentazione sul tema: "Attività Laboratoriale"— Transcript della presentazione:

1 Attività Laboratoriale 30.07.2010
A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

2 Organizzazione ed Etica a supporto del Sistema Dotale dell’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro della Provincia di Como

3 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni del gruppo sulla conduzione di Antonella Colombo: Stile di conduzione molto attivo/presente Il conduttore prende parte attiva nell’adempimento del compito del gruppo Orientamento verso il risultato molto forte La conduzione appare molto energica, vigorosa

4 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni di Antonella Colombo sul gruppo condotto: Sistema “Vedo – Penso – Agisco”, difficile da applicare a causa della tipologia caratteriale del soggetto Importanza di partecipare attivamente con il gruppo in prima persona Importanza delle intuizioni personali nel gruppo

5 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni di Antonella Colombo sul gruppo condotto: L’attività del gruppo può risultare formativa per i soggetti che vi prendono parte? Assolutamente sì: il gruppo permette ad ciascun soggetto di arricchirsi anche dal punto di vista formativo. E’ grazie allo scambio di informazioni che ciascun soggetto accresce la propria cultura personale in relazione ai temi affrontati nel gruppo

6 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni di Antonella Colombo sul gruppo condotto: E’ necessaria la presenza del conduttore nel gruppo? Non sempre, a patto che all’interno del gruppo esista e funzioni una leadership funzionale. Grazie all’assunzione di comportamenti intenzionali il gruppo può funzionare egregiamente. Il gruppo deve essere composto da professionisti competenti

7 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO ESERCIZIO PROPOSTO: Il gruppo identifichi i/il problemi/a da sottoporre ai TIMEO relativamente al tema: “MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DEI GRUPPI DI LAVORO (collegamento area formazione-area lavoro per offerte di lavoro/tirocini)” Tempo previsto: 1 ora e 15 minuti

8 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO ESERCIZIO PROPOSTO: La conduzione del gruppo viene affidata a Roberto Binfarè, il quale, affiancato da Luca Ferrari, guida il N.O.M. all’identificazione dei problemi connessi al tema scelto

9 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Il gruppo ha prodotto il seguente output relativo al tema esposto in precedenza: Non c’è una facile reperibilità dei dati Non esiste chiarezza sulla finalità del dato e a chi serve

10 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni del gruppo sulla conduzione di Roberto Binfarè: /2 Stile di conduzione autorevole Conduzione a volte passiva Il conduttore lascia volutamente il gruppo nella fase di Kaos, ma interviene tardivamente

11 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni del gruppo sulla conduzione di Roberto Binfarè: /2 Orientamento verso il risultato molto forte, a volte eccessivo Intuizione interessante, da parte del conduttore, legata alla rielaborazione dei contributi dei singoli membri del gruppo (operazione delicata)

12 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Considerazioni di Roberto Binfarè sul gruppo condotto: Sistema “Vedo – Penso – Agisco”applicato solo in parte Risulta difficile recuperare il gruppo dopo la fase di Kaos: si rischia di intervenire con una tempistica errata Difficoltà dovuta alla comprensione dei ragionamenti di ciascun soggetto

13 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO ESERCIZIO PROPOSTO al N.O.M. : Indicare un decalogo di comportamenti per un conduttore di un gruppo usando: 1.Esperienza personale 2.Teorie esposte 3.Elaborazione del gruppo Il lavoro verrà steso su un cartellone ed esposto da un soggetto del N.O.M. Tempo previsto: 1 ora

14 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO ESERCIZIO PROPOSTO al N.O.M. : Il gruppo, in comune accordo, ha deciso di avvalersi della Leadership Funzionale: pertanto non avrà un conduttore Il gruppo ha attraversato le tre fasi (k,c,l), ed è riuscita a realizzare un prodotto soddisfacente nel tempo previsto

15 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO IL CONDUTTORE DEVE: /3 1.Capire e far capire il compito 2.Gestire il tempo 3.Garantire la possibilità, ad ogni componente, di esprimere il proprio punto di vista 4.Saper riconoscere in quale fase del processo (k,l,c) si trova il gruppo 5.Lasciare che il gruppo si perda (Disagio)

16 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO IL CONDUTTORE DEVE: 2/3 6. Mantenere il giusto equilibrio tra relazione e compito COMPITO relazione

17 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO IL CONDUTTORE DEVE: 3/3 7. Essere senza aspettative, pur avendo chiaro il compito 8. Sapere vedere-ascoltare-pensare-agire 9. Sapere entrare/uscire dal gruppo in base al compito 10. Trasformare le sensazioni in emozioni 11. Attivare strategie diverse in funzione del compito

18 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
PERCORSO DI FORMAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GRUPPI DI LAVORO Riferimenti Bibliografici: Enzo Spaltro: “Il sentimento del potere”, 1984 Bollati Boringhieri Jacques Elliott: “Lavoro, creatività e giustizia sociale”, Bollati Boringhieri Paul Watzlawich: “La pragmatica della comunicazione sociale”; “Istruzioni per renderci felici”; “Di bene in peggio”.