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PubblicatoDeniz Ahmad Modificato 5 anni fa
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D.G.R. n. 16 – 7072 Schede di collaborazione tra istituzioni scolastiche/formative e famiglie, descrittive delle azioni didattico-pedagogiche e delle abilità scolastiche
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È un utile strumento di condivisione
CHE COS’È ? È una scheda osservativa e di potenziamento (attività mirate per le difficoltà cognitive) È un utile strumento di tutela dei docenti nei possibili conflitti tra scuola e famiglia È un utile strumento di condivisione
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Garantisce tempi brevi nella diagnosi
A CHE COSA SERVE? Disciplina i percorsi diagnostici per la certificazione degli alunni DSA. Garantisce tempi brevi nella diagnosi Garantisce che la diagnosi contenga indicazioni didattiche necessarie all’insegnante per il PDP
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TEMPI DI UN PERCORSO DIAGNOSTICO
Diagnosi della NPI in tempi non definiti senza la presentazione della scheda di collaborazione scuola-famiglia Diagnosi della NPI entro 6 mesi con la presentazione della scheda di collaborazione scuola-famiglia Diagnosi da parte di professionisti privati e ratifica (obbligatoria) da parte del GDSAp del servizio di NPI entro 45 giorni
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QUANDO E COME COMPILARE LA SCHEDA DI COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA?
Quando un alunno di classe seconda continua a manifestare difficoltà scolastiche l’insegnante rileva le effettive difficoltà del bambino; attiva, in accordo con la famiglia, azioni di recupero e potenziamento (indicazioni contenute nella PARTE A dell’ ALLEGATO 2)
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Se le attività di recupero hanno avuto esito negativo
l’insegnante annota le difficoltà persistenti e compila a partire dal secondo quadrimestre della classe seconda in accordo con la famiglia la PARTE B dell’ALLEGATO 2
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COSA PUÒ FARE LA FAMIGLIA?
La famiglia valuterà l’opportunità di rivolgersi alla propria ASL dove consegnerà la suddetta scheda per l’avvio della procedura diagnostica che avverrà entro 6 mesi.
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