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PubblicatoBonifacio Agnolo Leoni Modificato 5 anni fa
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Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Le sindromi miasteniche congenite: descrizione di un caso clinico e revisione della letteratura. Giulia Ricci, Vincenzo Montano, Costanza Simoncini, Greta Alì, Lucia Chico, Giovanna Cenacchi, Denise Cassandrini, Lorenzo Calì, Gabriele Siciliano Neurologia AOUP Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa
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Caso clinico D.D. , donna di anni 38 Prima valutazione nel 2018 Dall’età di anni, deficit di forza distale agli arti superiori, con impossibilità ad estendere le dita delle mani bilateralmente Dall'età 30 anni di età, progressivo deficit di forza nella flessione del braccio destro. Familiarità apparentemente negativa per malattie neuromuscolari. EMG miopatico, CK ai limiti alti della norma Esame neurologico Deambulazione eseguita senza note patologiche, non difficoltà nei trasferimenti posturali, non difficoltà a camminare su punta dei piedi e talloni, strabismo per deficit del retto laterale specie a sinistra, alle manovre contro resistenza non deficit di forza prossimale, ipostenia nell’estensione delle dita bilateralmente (MRC 2/5) e nella flessione dell’avambraccio su braccio (MRC 4/5 a sx, 3/5 a destra).
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Caso clinico
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Biopsia muscolare (m. deltoide)
Caso clinico Biopsia muscolare (m. deltoide) TriGo 40x COX 40x Immunoistochimica per desmina, miotilina, titina, filamina, alfa actinina nella norma Microscopia elettronica: modeste alterazioni miopatiche aspecifiche
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Esoma clinico (analisi della probanda e dei genitori): negativo
Caso clinico Indagini genetiche Pannello NGS geni associati a miopatie vacuolari/miofibrillari: negativo Esoma clinico (analisi della probanda e dei genitori): negativo Pannello NGS miopatie congenite/miastenie congenite * * variante c.G592A:p.G198S sul gene CHRNA1 in condizione di eterozigosi, mutazione già riportata in letteratura come patogenetica e associata a miastenia congenita 1A, a trasmissione autosomico dominante Il gene CHRNA1 codifica la α-subunita’AchR Studio di segregazione
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Caso clinico Test di stimolazione ripetitiva del nervo (SNR): il test eseguito sul n. faciale destro, registrando dal muscolo nasale, e sul n. radiale destro, registrando dal muscolo anconeo, non ha mostrato, sia in condizioni di base che dopo esaurimento neuromuscolare, un decremento significativo nell’ampiezza. Elettromiografia di singola fibra (SFEMG): l’indagine, eseguita sul m. estensore comune delle dita a dx con ago concentrico-coassiale, in attivazione volontaria ha mostrato valori medi di Jitter nettamente abnormi, con presenza di numerosi blocchi di conduzione.
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Le sindromi miasteniche congenite sono un gruppo di disordini ereditari che interessano la giunzione neuromuscolare Classificazione in base alla posizione del difetto presinaptico, sinaptico e postsinaptico, nonché dal meccanismo patologico e in base agli studi elettrofisiologici Ad oggi stati riconosciuti 32 geni di malattia (AD, AR, de novo): (8 pre-synaptic, 4 synaptic, 15 post-synaptic, and 5 glycosilation).. Nella metà dei probandi attualmente identificati, la malattia deriva da mutazioni nei geni che codificano le subunità della forma muscolare del recettore dell'acetilcolina (CHRNA1, CHRNB, CHRNAD1 e CHRNE). Terapie attuali: Inibitori dell’aceticoliesterasi, agonisti colinergici, bloccanti del canale ionico del recettore dell'acetilcolina e agonisti adrenergici (diaminopiridina, salbutamolo, efedrina, fluoxetina). Alcuni farmaci che sono efficaci in una sindrome possono essere dannosi in un'altra Es in COLQ-, LAMB2-, DOK7-, MUSK-, o LRP4-CMS: inbitori di AchE peggiorano il quadro clinico
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MIASTENIE CONGENITE: CARATTERISTICHE CLINICHE
Esauribilità muscolare Transitoria o permanente ipostenia dei muscoli extraoculari, facciali, bulbari, del tronco, della muscolatura respiratoria e degli arti inferiori. Esordio intrauterino, infanzia e adolescenza Variabilità della severita’ clinica, da forme più lievi a forme disabilitanti con insufficienza respiratoria ed exitus precoce. Finsterer 2019
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Grazie per l’attenzione
Programma per la Malattie Neuromuscolari Neurologia, AOUP Università di Pisa Gabriele Siciliano Michelangelo Mancuso Costanza Simoncini Erika Schirinzi Elisa Lai Vincenzo Montano Annalisa Logerfo Lucia Chico Lucia Petrozzi Anna Rocchi Andrea Bacci Grazie per l’attenzione
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