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PubblicatoNicoletta Di Mauro Modificato 5 anni fa
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CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Italia XIX-XX sec. (lez. 12) A.A Facoltà di Scienze Politiche
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Questione romana (non expedit)
12.1 1870: prime ELEZIONI NAZIONALI Vince la Destra Premessa per Legge delle Guarentigie (prerogative del Sommo Pontefice: capo di Stato + guardie armate + rappresentanza diplomatica + extraterritorialità per Vaticano e Laterano Giuramento di fedeltà dei vescovi (ma placet ed exequatur) Questione romana (non expedit)
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ma repressione 1875: pareggio del bilancio
12.2 ma Dura politica fiscale Imposte indirette 1868: tassa sul macinato Moti popolari a livello nazionale repressione 1875: pareggio del bilancio
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Al governo la Destra storica
12.3 : Al governo la Destra storica 1875: rottura interna alla destra ascesa della Sinistra storica = Depretis fino al 1887 Caratteri Regno d’Italia: affermazione del voto di fiducia (modello parlamentarismo inglese e francese) accentramento amministrativo (modello francese) con pressione elettorale dei Prefetti
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1870: pareggio del bilancio
12.4 Aumento dei redditi + miglioramento condizioni di vita MA grande distanza con altri paesi europei Economia Trattati commerciali liberisti + investimenti pubblici 1870: pareggio del bilancio Nazionalizzazione delle masse anche attraverso: Retorica della concordia della nazione contro lo straniero + Monumentalizzazione del Risorgimento
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Al potere anche per protesta contro le alte tasse
12.5 Sinistra storica Al potere anche per protesta contro le alte tasse Depretis Suffragio + decentramento amministrativo + abolizione tassa sul macinato + istruzione elementare laica ed obbligatoria = legge Coppino (1877)
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Necessità trasformazione dei moderati in “progressisti” (Depretis)
12.6 Trasformismo Necessità trasformazione dei moderati in “progressisti” (Depretis) IN REALTA’ = “grande centro”: si esce dal sistema bipolare, pro confluenza delle ali moderate; emarginate le ali estreme NO grandi ≠ ideologiche: maggioranze di governo non sulla base programmi precisi, ma patteggiamenti “giorno per giorno” Incapacità di grandi riforme + no alternanza al governo + non ricambio ma «crollo di regime»
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Pagare una determinata quota di imposte dirette (circa 20 £)
12.7 21 anni + esame finale del corso elementare o essere comunque alfabetizzati 1882: riforma elettorale Pagare una determinata quota di imposte dirette (circa 20 £) Voto = 7% della popolazione e 25% dei maschi maggiorenni (anche artigiani ed operai del Nord) Elezione di Andrea Costa (1882)
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Vs Intransigentismo cattolico La Triplice Alleanza (1882)
12.8 Affermato il carattere laico dello Stato Vs Intransigentismo cattolico Riconosciuti i diritti delle minoranze religiose Ribadito il valore del “libero pensiero” La Triplice Alleanza (1882) Opposizione degli irredentisti con Germania e Austria per evitare l’isolamento
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Ricerca consenso dei ceti popolari (Monarchia popolare)
12.9 CRISPI (1887): Rinuncia a suffragio universale + a Senato elettivo + a indennità parlamentare Maggiore potere all’esecutivo (modello Bismarck) Sindaci = elettivi in paesi con più di 10 mila abit. (1888) Presidenti deputazioni provinciali = elettivi Allarga suffragio amministrativo Codice penale Zanardelli + abolizione pena di morte Non formalizzato divieto diritto di sciopero Ampi poteri discrezionali a FFOO Crisi agraria orienta verso protezionismo = accelerato processo di accumulazione capitalistica Ricerca consenso dei ceti popolari (Monarchia popolare)
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Età crispina Processi di concentrazione industriale + protezionismo
12.10 Età crispina Processi di concentrazione industriale + protezionismo = Stato imprenditore + Banche miste + sviluppo ind. pesante ed elettrica Esportazione dei capitali + maggiore rivalità internazionale = Tentativi coloniali Adua (1896) dimissioni di Crispi Assenza di consenso nel paese a politica imperialistica + mancanza di basi politiche ed economiche per realizzarla
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Progressività delle imposte
12.11 Minori spese militari Uso di Prefetti e burocrazia per controllo politico ETA’ GIOLITTIANA Alleanze con cattolici Dialogo con Socialisti = neutralità dello Stato nei conflitti di lavoro + vs uso dell’esercito per ordine pubblico Primo miracolo italiano ( ) = industrializzazione + recupero ritardo con altri paesi europei, MA si accresce divario con il Sud = «questione meridionale»
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1905: statalizzazione delle ferrovie
12.12 Ricerca del consenso dei ceti popolari per ampliare le basi dello Stato Leggi sugli infortuni + su lavoro femminile e minorile + Cassa di maternità + Municipalizzazioni + Regolamentazione lavoro settimanale + Consiglio superiore del lavoro 1905: statalizzazione delle ferrovie 1912: monopolio statale sulle assicurazioni sulla vita 1912: suffragio universale maschile Patto GENTILONI
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Partito socialista rivoluzionario
12.13 Socialismo italiano Forma di politica radicalmente nuova = fede in futuro migliore + pro partecipazione collettiva Luoghi di partecipazione: sindacati, Cooperative, Società mutuo soccorso, Associazioni professionali, Casse rurali/Banche popolari, Segretariati del popolo/Camere del lavoro, Municipi, Cantine sociali Partito operaio Partito socialista rivoluzionario Fasci siciliani Federterra (1901) e CGL (1906)
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Prima scissione del socialismo (1906)
12.14 Prima scissione del socialismo (1906) Dopo insuccesso sciopero generale (1904) prevale linea moderata e rivoluzionari escono dal partito Seconda scissione del socialismo (1912) Congresso di Reggio Emilia: Mussolini chiede espulsione riformisti debolezza del PSI Isole rosse Organizzazione debole Massimalismo
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