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Sviluppo e Cooperazione Internazionale

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Presentazione sul tema: "Sviluppo e Cooperazione Internazionale"— Transcript della presentazione:

1 Sviluppo e Cooperazione Internazionale
Laurea Triennale Classe L-37 «Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace» Dipartimento di SCIENZE STATISTICHE

2 Sviluppo e Cooperazione Internazionale – SVIC
Classe L-37 «Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace» Competenze di base Tematica dello sviluppo Opportunità professionali Apprendimento delle competenze di base nell’ambito delle discipline economiche, politiche, sociali, giuridiche e storiche attenzione particolare per i Paesi in Via di Sviluppo al fine di promuovere l’analisi comparativa, di tipo qualitativo e quantitativo, volta ad (i) evidenziare il peso delle differenze strutturali e settoriali dei vari sistemi locali, (ii) individuare fattori chiave per adottare misure di policy a favore dello sviluppo Organizzazioni private e pubbliche, governative e non governative, nazionali, europee ed internazionali CORSO A NUMERO PROGRAMMATO

3 Qual è la specificità della Laurea Triennale SVIC?
Interdisciplinarietà/flessibilità/internazionalizzazione Il Corso di Laurea SVIC è organizzato in modo da fornire agli studenti una serie di competenze interdisciplinari di base in cinque macro aree: economica, statistico-quantitativa, giuridico- politologica, sociologica, storico-antropologica. Il corso prevede due anni con corsi di base in ogni area e nel terzo anno si affiancano corsi di approfondimento specifici nelle diverse aree. La formazione versatile e polivalente consente di acquisire competenze necessarie per comprendere e analizzare i processi di mondializzazione sotto i vari aspetti sociali, giuridici, politici e culturali, in particolare nei settori dello sviluppo internazionale e delle politiche sociali e di pace.

4 Laurea Triennale SVIC? Interdisciplinarietà/flessibilità/internazionalizzazione
Il corso si caratterizza anche per la flessibilita’ offerta nel definire il proprio percorso di studi con un buon numero di crediti formativi a libera scelta. Il vantaggio è quello di poter finalizzare tali scelte in base a competenze raggiunte e interesse maturato nel secondo anno che può verosimilmente tradursi in una scelta consapevole rispetto al proseguimento del percorso formativo (attraverso un master o laurea magistrale maturando crediti nelle discipline e settori richiesti per l’accesso al master o laurea magistrale, in Italia o all’estero). Internazionalizzazione favorita e promossa attraverso la scelta di tirocini all’estero e semestri di studio all’estero presso Sedi Europee e non Europee; (Buenos Aires; Sciences po in Francia,…).

5 Piano didattico: cosa si studia?
L’interdisciplinarietà è la vera anima del corso: 1° anno – insegnamenti di base nelle discipline economiche, politologiche, storiche, giuridiche e linguistiche volte a fornire i costrutti teorici fondamentali 2° e 3° anno – insegnamenti caratterizzanti i diversi ambiti disciplinari quali organizzazione del territorio, cooperazione e sviluppo, sistemi sociali e politici, discipline antropologiche e statistiche – approcci di tipo qualitativo e quantitativo. Previste: attività di laboratorio, seminariali e di tirocinio presso strutture esterne convenzionate e selezionate dal corso di studio attivando contatti con enti pubblici e privati operanti nel settore.

6 Piano degli studi – I anno
SSD INSEGNAMENTO CFU SECS-P/01 Economia Politica 10 IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico SPS/04 Introduzione alla politica internazionale SPS/07 Società ed Economia SPS/13 L'Africa nella storia politica internazionale L-LIN/12 Lingua inglese 12

7 Piano degli studi – II anno
SSD INSEGNAMENTO CFU SECS-S/01 Elementi di statistica 7 SECS-S/03 Statistica economica 9 SECS-P/01 Economia dello sviluppo 6 SPS/10,M-GGR/02 Geografia e sociologia del territorio (C.I.) 12 SPS/09 Sociologia dello sviluppo 10 IUS/13-IUS/14 Diritto internazionale/Diritto dell’Unione Europea/Economia del lavoro (C.I.)/Economia dell’ambiente Laboratori Economia dello sviluppo; Geopolitics, Finance for international cooperation and instruments, Analisi territoriale Altri laboratori orientati anche allo sviluppo di soft skills 4

8 Piano degli studi – III anno
SSD INSEGNAMENTO CFU M-STO/04 SPS/05 SPS/13 Un esame di Storia a scelta tra: -Storia internazionale/ Storia e politica degli Stati Uniti d’America / Storia e istituzioni dei Paesi del Medio Oriente 10 L-LING/07 L-LING/04 Un esame di Lingua a scelta tra: - Lingua spagnola/francese 8 SECS-P/02 Politica economica 7 SECS-S/04 Demografia 9 Discipline opzionali Attività a scelta dello studente: Trocinio: Attività in area economico-statistica, giuridico- politologica, sociologica, storica e linguistica 10+10

9 Le discipline opzionali
1. Area economico- statistica SECS-P/01 Economia del lavoro 10 Economia dell’ambiente Economia internazionale SECS-S/05 Metodologia dei sondaggi di opinione 2. Area giuridico/politologica, sociologica SPS/04 Relazioni internazionali M-PSI/06 Psicologia del lavoro IUS/07 Diritto del lavoro e delle relazioni industriali SPS/09 Storia dei sistemi politici europei/ POLITICAL PHILOSOPHY TOPICS IN ECONOMIC POLICY 3. Area storica (disciplina non scelta precedentemente) M-STO/04 Storia internazionale SECS-P/12 Storia economica SPS/05 Storia e politica degli Stati Uniti d’America SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi del Medio Oriente HISTORY AND INSTITUTIONS OF THE MODERN MIDDLE EAST HISTORY OF EASTERN EUROPE SPS/XX Storia contemporanea 4. Area linguistica L-LIN/04 Lingua francese I L-LIN/07 Lingua spagnola I L-LIN/14 Lingua tedesca I Lingue – Extra-EU Le discipline opzionali

10 Prova finale Prova finale (6 CFU) di due tipi:
Predisposizione di un elaborato scritto di carattere teorico o di case study in grado di mettere in luce le capacità analitiche e sintetiche dello studente. Esperienza guidata di lavoro tramite la frequenza di un tirocinio/stage scelto tra quelli attivati dal Corso di studio, predisposizione di un elaborato scritto

11 Tirocinio: attività a scelta e di orientamento
L’ obiettivo è fornire un primo contatto con il mondo del lavoro e facilitare le scelte professionali: Tirocini curriculari (durante gli studi) e formativi e di orientamento (dopo la laurea); Il tirocinio come attività a scelta può essere selezionato tra quelli convenzionati e/o promossi dall’Ateneo; E’ possibile proporre autonomamente un’attività di tirocinio, presso un ente non convenzionato, pertinente con il corso di Studi, la cui ammissibilità tuttavia viene valutata dalla Commissione di tirocinio della Scuola e dal Consiglio di corso di studi; Il tirocinio come attività a scelta, può portare al riconoscimento fino a un massimo di 10 CFU e può essere utilizzato per la preparazione della relazione per la tesi finale (6 CFU).

12 Tirocinio formativo: 250 ore (10 CFU)
SISCOS/LAVORARE NEL MONDO carriereinternazionali.com Per i tirocini formativi Selezionati tra quelli convenzionati con il CdL e con l’Ateneo di Bologna, le informazioni sono reperibili su ISCOS – Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo IRES – Istituto economico ricerche sociali CTM Altromercato – organizzazione di commercio equo e solidale

13 Paesi del Mediterraneo
SVIC: Obiettivi formativi? Il laureato in Sviluppo e Cooperazione Internazionale saprà analizzare temi legati a: crescita economica e sociale politiche per lo sviluppo cooperazione internazionale nelle differenti regioni del mondo caratterizzate da un diverso livello di benessere Africa S-S Paesi del Mediterraneo Medio Oriente Unione Europea America Latina

14 Tra le questioni affrontate:
Si può parlare oggi di politiche che mirino ad uno sviluppo sostenibile? Quali sono le caratteristiche della crescita economica e sociale di lungo periodo? Si affrontano i temi legati alla crescita economica e sociale, alle politiche per lo sviluppo e alla cooperazione interna- zionale nelle differenti regioni del mondo caratterizzate da un diverso livello di benessere (paesi e nazioni, regioni, comunità locali, distretti). Tra le questioni affrontate: Quale può essere il ruolo della cooperazione internazionale? Come si valutano le relazioni tra aree a diverso livello di benessere? Quale può essere il ruolo delle istituzioni nei processi di sviluppo?

15 Quali sbocchi professionali?
Conoscenze e competenze essenziali per operare, con mansioni tecniche: Settore pubblico: ministeri, enti locali, ministero degli affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici) Enti, Istituzioni, organizzazioni e programmi di organizzazioni regionali quali l’UE e internazionali quali l’ONU. Terzo settore: associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative). Settore della formazione e dell'orientamento professionale: area del personale, dell'organizzazione. Settore della cultura e dell’informazione.

16 I profili professionali che si intende formare:
tecnico con mansioni operative in attività di predisposizione e valutazione di progetti di sviluppo e cooperazione in ambito locale e internazionale; cooperante allo sviluppo internazionale con ruoli di aiuto al ooordinamento e attuazione di progetti, operatori in politiche e programmi di peacekeeping, peacebuilding. ACCESSO AGLI STUDI DI SECONDO CICLO (LAUREE MAGISTRALI) E A MASTER DI PRIMO LIVELLO

17 … in concreto le competenze acquisite consentono di …
Svolgere attività di tipo amministrativo, organizzativo e di informazione e comunicazione nel campo delle relazioni internazionali. Collaborare alla programmazione, gestione, e valutazione di politiche pubbliche anche di tipo sociale e di formazione e orientamento Operare con mansioni tecnico/gestionali al coordinamento e alla valutazione di; (I) progetti relativi agli scambi internazionali, (ii) progetti di cooperazione decentrata degli enti locali, (iii) attività per l'integrazione di sottogruppi specifici di popolazione come stranieri e immigrati; -(I) progetti di cooperazione e sviluppo anche presso i paesi in via di sviluppo; (ii) attività finalizzate alla sensibilizzazione ed educazione verso iniziative di sviluppo e cooperazione internazionale come il commercio equo e solidale e le iniziative di microcredito; (I) attività amministrative e progettuali volti alla valorizzazione del territorio.

18 Organizzazione della didattica
Infrastrutture di servizio Modalità di accesso Placement

19 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Periodi di lezione separati dai periodi di esame Prove intermedie per i frequentanti Laboratori e tirocini Tutor per gli insegnamenti obbligatori Orario delle lezioni studiato per lasciare spazio allo studio individuale INFRASTRUTTURE E SERVIZI Aule, biblioteche, sale computer, wifi, laboratori informatici e multimediali Grande attenzione agli scambi internazionali: studio delle lingue, borse per l’estero (per scambi studio, tirocinio, tesi, progetto Erasmus, progetto Overseas) Procedure online

20 Test di ammissione: Test Online CISIA TOLC-E
Per l’ammissione ai Corsi di Laurea SPOSI e SVIC è previsto un test Online Cisia (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) di orientamento e valutazione delle capacità iniziali dello studente: il Il test si svolge al computer e può essere svolto in una delle date disponibili presso l’Università di Bologna oppure presso qualunque sede universitaria organizzi il test Per ulteriori informazioni riguardanti le date, le sedi e le modalità di iscrizione al test potete fare riferimento al sito: TOLC-E

21 Test di ammissione: TOLC-E
Il test TOLC-E prevede quesiti di: Matematica, Logica e Comprensione Verbale È obbligatorio partecipare al test prima di potersi immatricolare al Corso di Laurea SVIC Dopo aver sostenuto il TOLC-E, potrai utilizzare il punteggio ottenuto per candidarti all’ammissione al corso, iscrivendoti ad una selezione: il test colloca i candidati nella graduatoria utile ai fini dell’ammissione ai Corsi In base all’esito del test potranno essere assegnati specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA): si assolvono durante il primo anno tramite le modalità previste dal bando Tutte le informazioni e le scadenze verrano pubblicate sul bando di ammissione al singolo Corso di Laurea: viene pubblicato sul sito del Corso SVIC

22 Placement Fornire un primo contatto con il mondo del lavoro e facilitare le scelte professionali: Il Tirocinio all’estero – Erasmus placement- può essere riconosciuto come: tirocinio (se inserito tra le attività a scelta) come crediti aggiuntivi non utili al conseguimento del titolo accademico. Seminari tematici e di orientamento al lavoro. Ulteriori Opportunità: EURES- Il Portale Europeo della Mobilità Professionale World Bank Internship Programma "JPO" European Commission Internship Opportunità Internship c/o Corte dei Conti Europea Internship Council of the European Union

23 La dimensione internazionale
dei nostri Corsi Tutti i nostri Corsi di studio favoriscono la partecipazione ai programmi di mobilità per periodi di studio o tirocinio all’estero: ERASMUS+ (mobilità studio o tirocinio) OVERSEAS (mobilità studio in varie Università americane e di altri continenti) TESI ALL’ESTERO (bandi con fondi di Dipartimento) Dedichiamo grande attenzione all’apprendimento delle LINGUE STRANIERE

24 Altre opportunità nella sede di Buenos Aires
Un SEMESTRE a Buenos Aires (SPOSI, SID e SVIC) Prevede lo svolgimento di un semestre del terzo anno di corso, con il conseguimento di 30 CFU

25 Lo studente al centro!! Tanti i servizi che troverete presso le nostre sedi: Tutor accoglienza e orientamento Tutor OFA Tutor e assistenza per tirocini e scambi internazionali Borse di studio ER-GO Corsi tutoriali Biblioteche Laboratori linguistici, informatici e multimediali

26 Contatti Orientamento Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45
(Manager della didattica) (Tutor SVIC) (Coordinatrice del corso di studi) Segreteria Studenti Via Zamboni 33


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