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PubblicatoKaroliina Sanna-Kaisa Kapulainen Modificato 5 anni fa
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Identità stilistica tra ITALIA-FRANCIA-GERMANIA
Le scuole nazionali Tesi datate, figlie della cultura degli anni ’30 (G. Gentile) in cui si pensava ancora ad una visione MONOCENTRICA dello stile musicale Identità stilistica tra ITALIA-FRANCIA-GERMANIA
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Una visione piu’ articolata
NASCERA’ IN SEGUITO UNA MUSICOLOGIA CHE PROPORRA’ UNA VISIONE PIU’ ARTICOLATA DEGLI STILI MUSICALI in base alle AREE GEOGRAFICHE
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PARADOSSO INGLESE IN GB DOPO HAENDEL non emergeranno compositori di rilievo almeno fino al XX secolo. Eppure GB importante nella storia della musica per vari motivi: 1) NASCITA DELLE ISTITUZIONI CONCERTISTICHE (già agli inizi del ‘700) 2) DIVULGAZIONE repertorio romantico (Mendelsshon, Weber, Berlioz, Verdi, Wagner) 3) Nascita della ROYAL MUSIC ASSOCIATION (1874) (società per la divulgazione della storia della musica) 4) Prima enciclopedia moderna: GROVE (1890)
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Nascita del sentimento nazionale
Durante l’Ottocento si sviluppa nei popoli europei la nascita del SENTIMENTO NAZIONALE PRODROMI: -già in CHOPIN, LISZT (Polacche, Rapsodie ungheresi) - nell’opera romantica tedesca Weber (Franco cacciatore) e in quella italiana (Verdi, Lombardi alla prima crociata, Battaglia di Legnano) così come nel Guglielmo Tell di Rossini (radici della Confederazione elvetica)
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RUSSIA, POLONIA, BOEMIA, NORVEGIA, FINLANDIA, SPAGNA
I luoghi Movimento musicale nazionalista attraversa l’Europa e si sviluppa in diversi stati. RUSSIA, POLONIA, BOEMIA, NORVEGIA, FINLANDIA, SPAGNA Con lo sviluppo di una SENSIBILITA’ ARTISTICA COMUNE
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Scuole senza didattica…
Nonostante la tesina parli di scuole nazionali, in nessuno di questi centri nasceranno delle scuole alternative ai conservatori per la diffusione di questa NUOVA SENSIBILITA’ ECCEZIONE: Libera scuola di musica istituita da Balakirev in contrapposizione al Conservatorio di Mosca
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Gli autori Boemia: BEDRIC SMETANA (1824-1888)
Cecoslovacchia: ANTONIN DVORAK ( ) Norvegia: EDWARD GRIEG ( ) Finlandia: JEAN SIBELIUS ( ) Spagna: ISAAC ALBENITZ ( ) ed ERIQUE GRANADOS ( )
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IL CASO RUSSO: LE CONTRAPPOSIZIONI
Piotr Ilic Caikovskij ( ) “professionista” dallo stile COSMOPOLITA e MITTELEUROPEO MICHAIL GLINKA ( ) autore ancora romantico che apre la strada al NAZIONALISMO RUSSO, al Dilettantismo e allo stile del “GRUPPO DEI CINQUE”
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Tutti dilettanti tranne Balakirev
Il “Gruppo dei Cinque” Dall’amicizia tra MILI BALAKIREV ( ) e CESAR CUI ( ) si originerà il gruppo comprendente. NICOLAI RIMSKIJ KORSAKOV ( ) MODEST MUSSORGSKIJ ( ) ALEXANDER BORODIN ( ) Tutti dilettanti tranne Balakirev
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Le tematiche Opera: trattano temi storico-popolari (Boris Gudunov di Mussorgskij), vicende magico-fiabesche (Ruslan e Ludmilla di Glinka) Musica sinfonico-descrittiva: Musica di scena per il “Peer Gynt” di Grieg tratta una fiaba popolare norvegese
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Poemi sinfonici Poema sinfonico “La mia patria” di Smetana, dopo aver omaggiato il grande fiume di Praga (la Moldava, poema n°2), racconta le vicende della mitologia boema (l’amazzone Sarka poema n°3); gli eroi Hussiti, Blanik è la montagna dove riposano gli eroi Hussiti, (poema n°6); mentre Vysehrad, racconta delle gesta del castello di Praga che si erge sulla collina che domina la città (poema n°1)
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Lo stile Impiego di melodie popolari Impiego di danze popolari
Impiego di scale modali, di scale per toni interi o di scale con intervalli eccedenti Uso di ritmi ostinati o molto irregolari Uso di armonie nuove con “quinte vuote”, settime e none non risolte; accordi dal valori timbrico e coloristico Orchestrazioni sontuose e che richiedono particolare virtuosismo direttoriale e strumentale
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La seconda generazione
Dopo questa prima fase, si possono delineare autori successivi che riprendono alcune linee stilistiche delle cosiddette scuole nazionali calandole in una nuova temperie stilistica: Ungheria: Bela Bartok ( ) e Zoltan Kodaly ( ) Cecoslovacchia: Leos Janacek ( ) Polonia: Karol Szymanowsky ( )
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La raccolta del materiale etnografico
Janacek, Kodaly e Bartok si dedicano in modo sistematico e scientifico alla raccolta del MATERIALE ETNOGRAFICO inserito in uno stile compositivo nel quale si stanno scardinando i principi della TONALITA’ perché i nuovi fermenti artistici d’inizio Novecento stanno modificando la sensibilità (Milano-Parigi Futurismo, 1909; Parigi, Cubismo, 1907; Espressionismo, Parigi, Fauves, 1905, Monaco Cavaliere azzurro, 1911)
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La terza generazione SERGEI PROKOFIEV (1891-1953)
Musicista eclettico che guarda a stili differenti (da quello neo-classico [Sinfonia classica] alla musica di Strauss, fino alle novità di Skrjabin) Opere che richiamano la dimensione nazionale: -Colonna sonora del film ALEXANDER NEVSKIJ (eroe nazionale) (1938) -Fiabe nazionali PIERINO E IL LUPO (1936) -Storie russe celebrative: GUERRA E PACE ( ) melodramma
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Il musicista del potere
DIMITRI SOSTAKOVICH ( ) Musicista legato al regime di Stalin che deve celebrare i fasti della Rivoluzione con le sue 15 sinfonie e la sua musica da film 2° sinfonia “All’ottobre” 3° sinfonia “Primo maggio” 7° sinfonia “Leningrado
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RESPIGHI, PIZZETTI, MALIPIERO, CASELLA durante gli anni ’20-30
L’ITALIA Rimane in una posizione di secondo piano per quanto concerne la musica strumentale: Sinfonismo e concertismo di Giuseppe Martucci ( ) riscoperto recentemente Una ripresa del repertorio strumentale ci sarà con la GENERAZIONE degli anni’ 80: RESPIGHI, PIZZETTI, MALIPIERO, CASELLA durante gli anni ’20-30
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OTTORINO RESPIGHI ( ) Il più legato alla tradizione del sinfonismo ottocentesco di Strauss e Rimski-Korsakov Grande successo con i Poemi sinfonici: Fontane di Roma (1916); Pini di Roma (1924) Rimane avvinto dalla bellezza della produzione strumentale italiana del passato Trascrizione per orchestra di antiche arie e danze per liuto (1917) Concerto gregoriano per violino e orchestra (1921)
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GIAN FRANCESCO MALIPIERO (1882- 1973)
Fu uno dei primi trascrittori dell’opera di Monteverdi e di Vivaldi Recupero forme del passato. 3 Quartetti per archi intitolati: Rispetti e strambotti (1920); Stornelli e ballate (1923); Cantari alla madrigalesca (1932) Ricercari e ritrovari per 11 strumenti ( )
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ALFREDO CASELLA ( ) Dopo essersi accostato inizialmente allo stile di Stravinskij, rivela la sua passione per il recupero della musica italiana del passato più recente: Concerto romano (1926): stile barocco Scarlattiana (1926) per pianoforte e orchestra Paganiniana (1942) per orchestra
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ASCOLTI - BELKIS, regina di Saba di O. RESPIGHI
Suite per orchestra dal balletto omonimo del (1932) composta nel 1934 4. movimento - Danza orgiastica Orchestrazione sontuosa e ricchezza melodica
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