Corso di Sociologia Generale a. a. 2018/19 Prof

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1 Corso di Sociologia Generale a. a. 2018/19 Prof
Corso di Sociologia Generale a.a. 2018/ Prof.ssa Corso di Sociologia Generale a.a. 2018/19 Prof.ssa Claudia Santoni Lezione 14 Cap.1 P. Donati (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società (pp )

2 I diversi approcci nello studio della relazione sociale/1
A) Marxista: prevalgono aspetti materiali e strutturali, no culturali e soggettivi della relazione. B) Positivista: Durkeim, la relazione sociale è espressione della coscienze collettiva, per gli individui è un vincolo, condizionamento. C) Storico-comprendente: Max Weber, la relazione ha carattere intenzionale e inter-soggettivo ed è a fondamento del tessuto sociale. D) Formalista: Simmel, le relazioni sono forme elementari della sociabilità (relazionarsi reciproco); rel.sociale è oggetto della sociologia. E) Fenomenologico: soggettivazione della relazione sociale. F) Interazionismo Simbolico: relazione sociale come inter-azione che ha al centro la mediazione simbolica, importanza rituale dell’interazione.

3 I diversi approcci nello studio della relazione sociale/2
G) Struttural-Funzionalista: quello che fornisce una teoria generale sistemica della relazione sociale. La rel.sociale è il modo in cui il sistema sociale funziona. I fenomeni sociali (sistemi di azione) si basano sulla relazionalità delle sue parti. La relazione genera «effetti strutturali». H) Neo-Funzionalista Comunicazionale: la relazione sociale diventa pura funzione comunicativa (Luhmann) e così viene a perdere di stabilità perché non è più un conduttore di significati predefiniti. Le comunicazioni rimandano ad altre comunicazioni. I) Ermeneutico: la relazione sociale è dialogo, discorso fra soggetti e l’elaborazione culturale nasce attraverso il linguaggio e la conversazione. Per Habermas la relazione vera è quella dell’agire comunicativo e non strategico perché deve essere libera da costrizioni.

4 Dentro la relazione sociale: tre semantiche
Referenziale Strutturale Generativa

5 1. La semantica referenziale
Relazione sociale come re-fero, riferire qualcosa a qualcos’altro entro un quadro di significati simbolici più o meno condiviso fra gli attori in campo Re-fero  quadro di riferimenti simbolici condivisi, immettono il legame nella storia, annodandolo ad altri legami che lo rendono significativo 2. La semantica strutturale Relazione sociale come re-ligo, legame, connessione, vincolo, condizionamento reciproco, struttura, vincolo/risorsa

6 Proiezione della relazione sociale sullo schema AGIL
Proiezione della relazione sociale sullo schema AGIL. Connessione dell’asse referenziale e dell’asse strutturale

7 re - ligo re - fero RELAZIONE SOCIALE A G L I MEZZI OBIETTIVI NORME
pp.47-48 VALORI DI BASE L NORME I

8 Altra semantica della relazione sociale…
La relazione sociale come micro-macro link Struttura Sistemica (collettivo) Fenomeno evenemenziale (soggettivo) pp.48-49

9 3. La semantica generativa
Carattere generativo della relazione sociale (cosa la generi e cosa generi). Relazione sociale come effetto non spiegabile in base alle proprietà delle sue componenti (mezzi, scopi, valori, norme) e degli attori sociali ma assume connotazioni autonome. p.49

10 La realtà di genere proprio della relazione sociale
La relazione sociale è la realtà sui generis costituita dall’effetto emergente di azioni che si orientano simbolicamente l’una all’altra reciprocamente (refero) e si connettono strutturalmente (religo) pp.48-49

11 In sintesi La relazione sociale è quella referenza – simbolica e intenzionale – che connette i soggetti sociali in quanto attualizza o genera un legame fra loro, ossia in quanto esprime la loro «azione reciproca» (la quale consiste nell’in­fluenza che i termini della relazione hanno l’uno sull’altro e nell’effetto di reciprocità emergente tra essi). «Stare (essere) in relazione» può avere un significato statico o dinamico, può voler dire trovarsi in un contesto (senso morfostatico) oppure in una inter-azione generativa (senso morfogenetico). p.50

12 In sintesi Relazione sociale come contesto (matrice contestuale), situazione di riferimenti simbolici e connessioni strutturali osservate nel campo di indagine Relazione sociale come interazione (effetto emergente in/da una dinamica interattiva). p.50

13 I codici temporali (sociali) della relazione sociale
Codice relazionale o storico relazionale: la relazione sociale ha una sua durata perché nasce, si sviluppa e poi muore. Codice interattivo: la relazione nasce e muore con la comunicazione. Codice simbolico o a-temporale simbolico: non ha durata è il tempo sociale di ciò che esiste da sempre e per sempre. p. 51

14 La relazione sociale Esiste solo nel tempo: tempo relazionale o registro storico (che non è tempo interattivo né tempo a-storico) La relazione fa da base alla interazione e l’interazione esprime, attualizza, riempie la relazione p.289

15 La società è dunque una configurazione di relazioni che emergono attraverso processi in cui possiamo analiticamente ed empiricamente distinguere tre fasi temporali (Archer 1997, 2003): le forme socio-culturali e strutturali preesistenti all’ingresso degli individui; le azioni dei soggetti-agenti che si muovono in relazione fra loro condizionati da queste forme; i risultati di tali inter-azioni, che possono riattualizzare oppure mo­ dificare le strutture socio-culturali di partenza. nel caso della riproduzione si parla di morfostasi, nel caso di genesi di nuove forme si parla di morfogenesi. p.9

16 Morfogenesi - Morfostasi
La morfogenesi consiste di quei processi che modificano le forme sociali La morfostasi consiste di quei processi che riproducono le forme sociali preesistenti. La struttura e l’agire si condizionano a vicenda ma non si determinano mai in toto p.282

17 La relazione sociale è una realtà sui generis, il fatto sociale emergente di azioni reciproche che combinano elementi soggettivi ed oggettivi, interni ed esterni, nel tempo p.10

18 La sociologia relazionale
Terzo punto di vista né individualista (azionista), né olista (sistemico), focalizzato sulla relazione. Il sociale è qualcosa che esiste già quando gli individui nascono ed entrano in esso. Essi hanno una loro autonomia nell’esplorarlo, farlo proprio, scegliere passo per passo chi essere e chi diventare, nell’appartenere ad un «noi» (we), e nell’occupare ed espletare dei ruoli (Archer 2003). Attraverso questi processi, gli individui cambiano la società che essi stessi contribuiscono a fare in interazione costante con una realtà diversa da quella interiore, soggettiva, puramente individuale p.14

19 La sociologia relazionale
La distinzione individuo-collettivo non tiene: sono entità che hanno una realtà diversa, di genere proprio Una scienza relazionale si sviluppa quando: si assume che all’inizio c’è la relazione si elabora una metodologia investigativa conseguente pp.15 17

20 La sociologia relazionale
spiegare = dar conto delle relazioni che generano un fenomeno relazionale comprendere = mettersi in relazione a... cambiamento sociale: emergenza di realtà sociali agite da soggetti in relazione tra di loro in un certo contesto pp.17

21 La società come rete di relazioni

22 C’è una relazione fra le relazioni
ciò che accade tra due nodi della rete influenza le relazioni fra gli altri nodi, adiacenti o distanti la rete non è la relazione fra individui, ma fra relazioni

23 La definizione sociologica della rete sociale
La rete sociale è un insieme relazionato di relazioni sociali che si intersecano nei

24 nodi Reti informali Reti formalizzate Persone Strutture Agenti Attori
Istituzioni Reti informali Reti formalizzate

25 L’osservazione relazionale in sociologia

26 A B effetto emergente strutture socio-culturali in cui è inserito A
relazione A-B A B effetto emergente strutture socio-culturali in cui è inserito B