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Università degli Studi di Teramo

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Presentazione sul tema: "Università degli Studi di Teramo"— Transcript della presentazione:

1 Università degli Studi di Teramo
Facoltà di Agraria - Mosciano Sant’Angelo 10 Marzo 2009 Energia elettrica Ripianificare la rete elettrica di trasporto per lo sviluppo regionale Pietro Pastorelli Confindustria Abruzzo

2 Energia elettrica = prodotto *
L’energia elettrica, che per legge è definita un “prodotto”, viene fabbricata, trasportata e distribuita: unica differenza, con molti dei prodotti che conosciamo, è che non è immagazzinabile in grande quantità. * “ Si considera prodotto anche l’elettricità” (D.P.R. 24/05/1988 n. 224 art. 1, co. 2)

3 Richieste dell’utenza
L’utente richiede al prodotto energia, la qualità ed un ottimo rapporto qualità / prezzo. Queste due caratteristiche sono strettamente collegate alla disponibilità, nelle quantità richieste, e ad una rete di trasporto sicura ed efficiente.

4 Disponibilità La Regione Abruzzo, nel 2007, ha consumato il 43% in più dell’energia prodotta. Questo ha portato ad importare energia in particolare dalla Regione Puglia. È quindi importante, ancora di più dopo l’entrata in servizio della centrale di Gissi da 800 MW, avere una rete di trasporto adeguata .

5 Abruzzo:energia richiesta
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

6 Puglia: energia richiesta
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

7 La rete elettrica La rete elettrica di trasporto (linee di alta ed altissima tensione: 380 kV, 220 kV, 150 kV) rispecchia, in Abruzzo, le vecchie strutture societarie precedenti la nazionalizzazione, ma anche il tempo in cui l’energia costava poco, l’impatto sull’ambiente non era una priorità e la qualità non veniva considerata. Oggi la rete di trasporto italiana è gestita da Terna.

8 Compiti istituzionali di Terna
Terna, come pubblico concessionario, è responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione. Essa predispone annualmente il Piano di Sviluppo – PdS - (contenente l’elenco degli interventi necessari per la sicurezza del sistema elettrico), con orizzonte temporale di 10 anni, approvato dal MSE ( Ministero per lo sviluppo economico) .

9 Rete di trasporto nazionale 380 kV
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

10 Rete di trasporto nazionale 220 kV
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

11 Evoluzione della rete Qualche decennio fa il sistema elettrico poteva essere gestito centralmente e la produzione era fatta da un numero relativamente piccolo di grandi centrali. Oggi la rete deve tener conto della domanda e dell’offerta in una struttura produttiva disseminata sul territorio e basata anche su impianti di generazione piccoli e piccolissimi *. * Nel solo anno 2007 sono state inviate richieste di connessione di nuovi impianti da fonti rinnovabili per più di MW.

12 Importanza dell’efficienza delle reti
“ Secondo le statistiche, tra il 40% e il 70% dell’energia prodotta nel mondo va sprecata perché le reti di distribuzione non sono intelligenti “ ( IBM su Il Sole 24 Ore del 9/02/2009 ) È, dunque, urgente ed importante promuovere le nuove energie, ma anche realizzare nuove strutture di rete per non trasformare in perdite ciò che si produce.

13 Sicurezza ed affidabilità
Sono indispensabili per il buon funzionamento di un sistema elettrico: la sicurezza e l’affidabilità. Affidabilità e sicurezza, pur essendo concetti certamente correlati, hanno significati distinti e riguardano orizzonti temporali diversi.

14 Sicurezza - 1 La sicurezza di un sistema elettrico si può definire come la sua capacità di affrontare perturbazioni imprevedibili, ma comunque molto probabili, (es. una nevicata eccezionale, un temporale estivo con scariche elettriche di particolare intensità) con una minima interruzione del servizio e con un minimo decadimento della qualità del servizio stesso, intesa come permanenza dei valori delle grandezze fondamentali (tensione, frequenza) entro valori prestabiliti.

15 Sicurezza - 2 La sicurezza riguarda la gestione della rete che tiene conto di tutti gli eventi programmati o imprevisti che possono alterarne il comportamento. Gli eventi tipici da fronteggiare per mantenere la rete in sicurezza sono riconfigurazioni a seguito di: manutenzioni non programmate, guasti sulle linee, perdite di sincronismo dei generatori, sovraccarichi di linee e di trasformatori.

16 Affidabilità L'affidabilità è un problema progettuale e di pianificazione, che implica considerazioni di tipo statistico e viene valutata riferendosi alle prestazioni del sistema nel tempo. Essa riguarda lo studio del sistema. Analizziamo allora la rete di trasporto della Regione Abruzzo.

17 Rete AAT a 380 e 220 kV La rete AAT si presenta con:
Una linea a 380 kV Candia (AN) - Teramo - Villanova (PE) - Foggia; Una linea c. s. Teramo - Villavalle (TR); Una linea a 220kV Candia (AN) – Villanova (PE); Una linea c.s. Popoli (PE) - L’Aquila - Provvidenza(TE) - Villavalle (TR) .

18 Abruzzo:rete di trasporto 380kV
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

19 Abruzzo:rete di trasporto a 220kV
Fonte: Terna SpA. Dati statistici 2007

20 Caratteristiche strutturali
Le reti AAT non presentano alcuna magliatura all’interno della Regione. La rete a 220 kV è composta da due linee tra di loro sconnesse. La risposta ad una emergenza con questo tipo di struttura è estremamente difficile. La qualità dell’energia, intesa come permanenza dei valori delle grandezze fondamentali (tensione, frequenza) entro valori prestabiliti, è sicuramente molto bassa: buchi di tensione e interruzioni sono estremamente probabili.

21 Principali criticità della rete elettrica esistente nell'area Centro
Fonte: Terna PdS Sez. I-139

22 Costiera Adriatica La zona è caratterizzata da un forte incremento dei carichi nel periodo estivo e dall’impossibilità di esercire la rete in assetto magliato a causa delle ridotte portate dei conduttori delle linee esistenti. Inoltre si aggiungono anche i problemi legati alle recenti entrate in servizio di diverse centrali concentrate in prossimità della costiera Adriatica centro-meridionale. La nuova immissione di potenza ha avuto come logica conseguenza l’aumento dei transiti di potenza sulla rete AAT della costiera Adriatica, dove però è presente un unico collegamento da Foggia a Fano, fatta eccezione per la trasversale che da Villanova (Pescara) arriva a Villavalle (Terni). Questo si ripercuote sulla sottostante rete AT creando problemi all’esercizio, particolarmente in caso di eventi sulla linea a 380 kV “Rosara – Teramo”. Ciò comporta l’adozione di assetti di esercizio di tipo radiale che riducono l’affidabilità e la qualità del servizio e, in alcune situazioni, la necessità di limitare o distaccare dei gruppi di produzione.

23 Interno Abruzzo Le zone evidenziate per le maggiori criticità sono in particolare quelle in provincia di L’Aquila, dove il problema è legato sostanzialmente ai limiti dei componenti. Le problematiche esposte riducono inevitabilmente la qualità del servizio e pongono consistenti vincoli anche alla gestione delle indisponibilità per i lavori in rete.

24 Che fare? Come possiamo aumentare la qualità dell’energia?
Come ridare fiducia alle aziende che oggi hanno frequenti interruzioni nella produzione e che spesso minacciano di abbandonare la nostra Regione? Alcune risposte a queste domande ci sono già: Terna SpA le ha elaborate da tempo. Andiamo a vedere le più importanti relative alla rete AAT ed AT!

25 Rete a 380kV - 1 Elettrodotto 380 kV Fano – Teramo
Al fine di aumentare la magliatura della rete a 380 kV, migliorare la sicurezza e la continuità di alimentazione ed ottimizzare la gestione della rete stessa, è programmata la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 kV che connetterà la stazione di Fano con la stazione di Teramo raccordandosi in entra-esce alla futura stazione in provincia di Macerata. In considerazione delle numerose nuove centrali sulla costa adriatica e nel sud Italia, nell’ottica del nuovo mercato elettrico, il potenziamento della dorsale adriatica consentirà di ridurre i limiti di scambio fra le zone di mercato Nord e Centro Nord e di migliorare i profili di tensione e quindi la qualità del servizio elettrico.

26 Rete a 380kV - 2 Elettrodotto 380 kV Foggia – Villanova
Gli scenari futuri di produzione nel Meridione evidenziano un aumento delle congestioni sulla rete AAT in uscita dal nodo di Foggia, con conseguenti rischi di limitazioni per i poli produttivi nel meridione. Al fine di superare tali limitazioni è in programma un secondo elettrodotto a 380 kV tra le esistenti stazioni di Foggia e Villanova (PE).

27 Riassetto rete

28 Abruzzo interno: rete AT a 150kV
Abbiamo visto come “le maggiori criticità sono in particolare quelle in provincia di L’Aquila, dove il problema è legato sostanzialmente ai limiti dei componenti” ed al percorso delle linee (data l’orografia del territorio attraversato). Ristrutturare la rete a 150 kV, la più usata nella zona per il trasporto verso le CP dei Nuclei Industriali, si pone come importantissima per aumentare il livello della qualità del servizio.

29 Principale intervento previsto
Nuova stazione a 150 kV nel Comune di Celano. La struttura della rete nella Marsica risente della presenza di impianti di proprietà di diverse Società elettriche attualmente confluiti in Terna che, per razionalizzare il tutto, ha programmato di realizzare, nell'area del Comune di Celano, una nuova stazione di smistamento a 150 kV che permetterà di rinforzare la magliatura della rete e di ottenere una migliore ripartizione dei transiti di potenza sulle varie linee presenti. La nuova stazione di smistamento sarà realizzata nelle immediate vicinanze dell'incrocio tra le due doppie terne "Collarmele Smist. - Acea Smist. Est / Tagliacozzo" e "Avezzano CP – Rocca di Cambio / Collarmele CP".

30 Stazione elettrica Celano

31 VAS: riferimento normativo per i Piani
Direttiva 42/2001/CE, per l’applicazione della valutazione ambientale dei piani, anche per quanto riguarda il settore elettrico. La VAS vuole accertare sostenibilità e compatibilità ambientale della pianificazione e delle singole opere contemplate, anche attraverso una condivisione con gli enti locali. La Direttiva è stata recepita con il D.Lgs 152/2006, entrato in vigore il 1 agosto 2007 (D.L. 300/2006) e corretta con il D.Lgs. 4/2008 del 16 gennaio 2008.

32 Applicazione della VAS di Terna
Terna, in riferimento alla Direttiva 42/2001/CE e al relativo recepimento italiano, ha avviato un processo concertativo con gli EE.LL. (attraverso l’attivazione di Tavoli Tecnici di Coordinamento), mirato a condividere la localizzazione delle opere previste nel PdS, nel rispetto del territorio e dell’ambiente.

33 Conclusioni In Abruzzo le strutture produttive soffrono per una carenza di qualità nell’energia elettrica che costa mediamente, ogni anno, migliaia di € ad ogni azienda . Alcuni dei motivi li abbiamo esaminati, ma, abbiamo visto, sono pronti anche i progetti per porvi rimedio nel rispetto della normativa vigente.

34 Una grande opportunità
Abbiamo una grande opportunità in questo momento di crisi: dare subito il via alla realizzazione delle infrastrutture elettriche programmate. I vantaggi: Migliorare la qualità del servizio; Dare subito alle imprese alcune decine di milioni di € di lavoro in tutti i settori: dalle costruzioni all’elettromeccanica; Aumentare l’attrattività del territorio per nuovi insediamenti produttivi.

35 Università degli Studi di Teramo
Facoltà di Agraria - Mosciano Sant’Angelo 10 Marzo 2009 Chi vorrà prendersi la responsabilità di non impegnarsi fino in fondo per cogliere questa straordinaria opportunità? Pietro Pastorelli Confindustria Abruzzo


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