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RISULTATI RILEVAZIONE QUADIS “IC Via Soriso”
Gruppo di lavoro: Simona Moccia, Michela Ignatius
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Cos’è il Quadis? È un applicativo ideato da un gruppo di lavoro dell’USR Lombardia per l’autoanalisi e l’autovalutazione d’istituto della qualità dell’inclusione È composto da una serie di strumenti, qualitativi e quantitativi, da proporre a tutti coloro che a vario titolo e con vari ruoli partecipano alla vita della scuola Per ragioni di tempo quest’anno sono stati presi in esame solo i dati desunti dagli strumenti quantitativi (analisi documentale, questionari)
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Selezione del campione
INSEGNANTI CURRICOLARI E DI SOSTEGNO: tutti gli insegnanti con almeno un anno di esperienza nell’Istituto; PERSONALE DI SEGRETERIA: tutto il personale con almeno un anno di conoscenza dell’Istituto; AEC: operatori con almeno un anno di esperienza nel nostro Istituto; COLLABORATORI SCOLASTICI: tutti i collaboratori con almeno un anno di esperienza nel nostro Istituto; GENITORI: i questionari sono stati distribuiti ai rappresentanti di classe, ai membri del Consiglio d’Istituto e ad altri 4 genitori di ogni classe selezionati utilizzando uno dei criteri delle istruzioni Quadis (sorteggio di un numero e scelta di un nome ogni tre dal registro di classe); non sono stati inseriti nel campione i genitori delle classi prime e i nuovi iscritti; GENITORI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: tutti tranne quelli iscritti nelle classi prime o nuovi iscritti; ALUNNI: il questionario è stato distribuito ai bambini delle classi quinte (due per plesso estratte a sorte)
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Somministrazione PAPA WOJTYLA XXI APRILE Consegnati Tabulati
Insegnanti curricolari 40 29 35 28 Insegnanti di sostegno 6 4 9 7 Genitori 107 56 82 45 Genitori alunni disabili 11 12 8 Personale di segreteria 5 / Collaboratori AEC Alunni 49 36 47 42
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/ PAPA WOJTYLA XXI APRILE Studenti 73,00% 89,00%
Genitori alunni disabili 64,00% 67,00% Genitori 52,00% 55,00% AEC 100,00% Collaboratori scolastici 80,00% Docenti curricolari 72,00% Docenti sostegno 78,00% Personale segreteria 99,00% /
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Analisi dei dati L'oggetto d'indagine è la qualità dell'integrazione scolastica degli alunni con disabilità e dell'inclusione di tutti gli alunni dell'Istituto 3 ambiti valutativi: Ambito didattico- educativo: fornisce informazioni su come la scuola sviluppa le potenzialità e tiene sotto controllo il processo di apprendimento di tutti gli alunni Ambito organizzativo: chiarisce come la scuola si organizza per indirizzare, gestire e supportare il processo di integrazione e inclusione Ambito culturale e professionale: indaga su come la scuola pratica la cultura dell'integrazione e dell'inclusione sia al suo interno che nel contesto territoriale
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Analisi per ambiti Ambito didattico-educativo: 83%
Ambito organizzativo: 57% Ambito culturale-professionale: 70%
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Analisi documentale L'analisi documentale è stata effettuata analizzando un campione di PEI e PDP (suddivisi equamente per plessi), il sito dell'Istituto e il PAI I risultati: Nei PEI non risulta la connessione tra i bisogni di apprendimento dei bambini diversamente abili e i bisogni della classe; Nei PEI non sono esplicitati i tempi e le risorse e le modalità con cui vengono distribuite in rapporto agli obiettivi; Nei PEI non sono presenti obiettivi concordati scuola- famiglia sull'autonomia e la socializzazione del bambino diversamente abile al di fuori dell'ambiente scolastico
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Docenti curricolari Dall’analisi dei dati i docenti dichiarano:
Aspetti positivi Di condividere le informazioni rispetto alla costruzione del PEI Di adottare strumenti e metodi per favorire una didattica inclusiva Di adoperare strategie per favorire l'integrazione dell'alunno disabile Aspetti negativi In questa scuola non sono previsti momenti informativi/formativi e forme di supporto per gli operatori nuovi arrivati In questo Istituto le risorse umane, finanziarie e materiali non sono distribuite in modo equo rispetto ai bisogni rilevati In questo Istituto non sono previste attività/percorso per aiutare i compagni di classe dell'alunno diversamente abile a maturare conoscenze e abilità adeguate
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Docenti di sostegno Dall’analisi dei dati gli insegnanti di sostegno dichiarano: Aspetti positivi Massima condivisione con l'insegnante curricolare della diagnosi, dell'osservazione iniziale, delle informazioni, delle barriere che ostacolano il processo di integrazione ma anche degli strumenti e delle strategie che lo favoriscono Di utilizzare differenti mediatori didattici (concreti, iconici, analogici...), in funzione delle attività diversificate degli alunni Di utilizzare normalmente strumenti/strategie per favorire l'interazione dell'alunno con disabilità con i compagni Di tenere in considerazione l'elaborazione del PEI quanto concordato nel GLHO Aspetti negativi Non sono previsti momenti informativi e formativi e forme di supporto per gli operatori nuovi arrivati Non si sentono adeguatamente rappresentati negli organismi a supporto dell'inclusione (GLI) In questa scuola le risorse umane, finanziarie e materiali non sono distribuite in modo equo rispetto ai bisogni rilevati In questa scuola non sono previste attività per aiutare i compagni di classe dell'alunno con disabilità a maturare conoscenze e abilità relazionali adeguate
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AEC Dall'analisi dei dati gli AEC dichiarano: Aspetti positivi
Di condividere gli obiettivi proposti nel PEI Aspetti negativi Valutano negativamente l'accesso a spazi, attrezzature e materiali Di non ricevere tutte le informazioni necessarie per svolgere il proprio compito Le competenze degli operatori non sono adeguatamente valorizzate Mancano percorsi per aiutare i compagni di classe a relazionarsi con l’alunno disabile
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I collaboratori scolastici
Dall'analisi dei dati i collaboratori scolastici dichiarano: Aspetti positivi: Hanno una visione chiara del proprio contratto di lavoro Il DS sostiene l'integrazione degli alunni diversamente abili L'accesso a spazi, attrezzature e materiali è garantito equamente a tutti Aspetti negativi: Scarsa valorizzazione delle loro competenze sul tema della disabilità Non ricevono informazioni sulle modalità di relazione e di intervento con gli alunni diversamente abili
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Personale segreteria Dall'analisi dei dati il personale di segreteria dichiara: Aspetti positivi • Di avere una visione chiara del proprio contratto di lavoro (diritti, doveri, competenze…); • L’atteggiamento del personale di segreteria nei confronti dei genitori di alunni diversamente abili è fondamentale per una buona accoglienza Aspetti negativi • Manca la formazione sulla disabilità • Manca un rappresentante nel GLI
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Genitori Dall'analisi dei dati i genitori dichiarano: Aspetti positivi
Gli insegnanti spiegano cosa fanno per aiutare i ragazzi ad imparare I nostri figli imparano cose utili per la vita In questa scuola i nostri figli imparano a lavorare in coppia e in gruppo Stare con i ragazzi disabili aiuta i nostri figli ad essere più maturi Aspetti negativi Non essere interpellati sulla qualità del servizio Il DS non sempre fa da mediatore nei problemi tra famiglie e insegnanti
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Genitori alunni diversamente abili
Dall'analisi dei dati i genitori degli alunni diversamente abili dichiarano che: Aspetti positivi • I docenti curricolari nel programmare le attività delle classi per l’anno scolastico ( obiettivi, verifiche, uscite…) tengono conto della presenza degli alunni disabili • Nostro figlio lavora sia con l’insegnante di sostegno che con l’insegnante curricolare • Il piano di lavoro predisposto per nostro figlio lo ha fatto progredire nella sua crescita • Sappiamo a chi rivolgerci per i vari problemi che si possono presentare • In caso di comunicazione difficile tra scuola e famiglia il DS fornisce l’aiuto necessario • I docenti chiedono il rispetto delle regole comuni da parte dell’alunno disabile • Trovano una buona disponibilità dalla segreteria Aspetti negativi • In questa scuola non si organizzano corsi o incontri per i genitori sul tema dell’integrazione • Poche iniziative per conoscere il grado di soddisfazione degli utenti • Scarsa conoscenza delle iniziative a favore dell’integrazione in collegamento con le istituzioni e le associazioni del territorio
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Gli alunni Dall'analisi dei dati gli alunni dichiarano che:
Il bambino diversamente abile lavora in classe seguendo la sua programmazione e deve seguire le regole con i suoi tempi e le sue capacità Quando io o i miei compagni abbiamo un problema gli insegnanti ci aiutano e ci ascoltano in classe
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Confronto con il GLI Il giorno 09/02/2017 il GLI si è riunito e alla luce dei risultati emersi ha proposto: Parziale modifica del format del PEI con l'inserimento della tempistica a breve, medio e lungo termine relativo al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici Proposta di inserimento nel GLI di un addetto del personale di segreteria Maggiore socializzazione con le famiglie di attività, eventi e proposte nel territorio sul tema dell'inclusione e dell'integrazione
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Riflessioni e conclusioni
Necessità di incontri in plenaria calendarizzati in alcuni momenti dell'anno, per la condivisione di strategie, strumenti e format Necessità di costituzione di una “memoria storica” di materiali, strategie e “buone pratiche” eventualmente suddivise per diagnosi
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Grazie per l'attenzione
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