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l’Africa Luciano Giuliano Alessandro Giulio Vittorio Adriano Giovanni

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Presentazione sul tema: "l’Africa Luciano Giuliano Alessandro Giulio Vittorio Adriano Giovanni"— Transcript della presentazione:

1 l’Africa Luciano Giuliano Alessandro Giulio Vittorio Adriano Giovanni
Cosimo

2 L’Africa si affaccia sul Mar Mediterraneo a nord, sul Mar Rosso e Oceano Indiano a est, sull’Oceano Atlantico a ovest. E’ divisa in quattro regioni: Settentrionale, Equatoriale, Meridionale e il Sahel. Il territorio. Il clima è prevalentemente equatoriale, con temperature molto elevate e piogge stagionali. A Nord e a Sud il clima è desertico. Il Sahara è il deserto più esteso del mondo e occupa gran parte dell’area settentrionale.

3 Oltre alla catena montuosa dell’Atlante, ci sono massicci isolati, come l’Ahaggar e il Tibesti. La vetta più alta è il Kilimangiaro (5895 mt.) I fiumi si trovano nella fascia equatoriale, dove la piovosità è massima. Essi sono però difficilmente navigabili per le rapide e le cascate. Il territorio. Il Nilo è il fiume più lungo del mondo (6671 km). Il fiume Zambesi crea le spettacolari cascate Vittoria. Il Lago Vittoria è il più grande dell’Africa.

4 La Rift Valley. Nell’Africa Orientale si trova una spaccatura della crosta terrestre che si estende per 5000 Km, attraversa il Keny, la Tanzania, arriva al Mar Morto e raggiunge il fiume Giordano in Asia. Lungo la Rift Valley si verificano terremoti, attività vulcanica e vapori. La valle ha cominciato a formarsi 35 milioni di anni fa e il processo continua ancora oggi. Si calcola che tra 10 milioni di anni questo territorio si spaccherà e verrà inondato dal mare.

5 Le popolazioni arabe presentano una grande varietà etnica e culturale
Le popolazioni arabe presentano una grande varietà etnica e culturale. Nella zona equatoriale la civiltà europea è penetrata recentemente e ha imposto lingue diverse. Assai diffusa è la lingua swahili. La zona a Nord è abitata soprattutto da arabi, di religione musulmana e lingua araba. I berberi conducono vita seminomade, mentre i tuareg vivono nelle zone desertiche. I popoli. I bantu vivono nell’Africa Centrale e Meridionale. Gli zulu, popolo bantu, vivono in villaggi e si dedicano all’agricoltura. In Africa meridionale vivono i bantu boscimani, i più antichi abitanti della zona. I bianchi di origine europea sono i boeri, che discendono dai colonizzatori olandesi.

6 L’Africa ha assistito a un vero boom demografico nell’ultimo secolo
L’Africa ha assistito a un vero boom demografico nell’ultimo secolo. Nel 2011, infatti, la popolazione ha superato il miliardo e continua a crescere. Lo sviluppo demografico, però, non è andato di pari passo con uno sviluppo economico: a tassi di natalità altissimi corrispondono purtroppo carenze alimentari e sanitarie. Malattie come la malaria, la febbre gialla e l’AIDS sono diffuse in ampie zone del continente. La popolazione. La distribuzione degli abitanti è piuttosto irregolare e la densità media bassa. Le città si stanno popolando per l’impoverimento delle campagne. L’urbanizzazione è crescente e oggi il 41% delle persone vive nelle città. Le città principali si trovano nell’area settentrionale e sono: Casablanca, Tunisi, Tripoli, Il Cairo, Algeri. In Sud Africa si trova Città del Capo, mentre in Kenya troviamo la moderna città di Nairobi.

7 L’industria è poco sviluppata e legata alle risorse naturali e all’artigianato. Inoltre, si è molto sviluppato il turismo, specialmente dopo la costruzione di nuovi aeroporti. L’economia. Il territorio è ricco di risorse naturali e del sottosuolo (petrolio, gas naturale, diamanti e oro). Lungo le valli del Nilo l’economia si basa soprattutto sull’agricoltura e l’allevamento. In Africa Equatoriale sussiste l’agricoltura di piantagione di tipo monoculturale (cacao, canna da zucchero, banane, cotone, tabacco), per prodotti destinati soprattutto all’esportazione. Il Sudafrica ha raggiunto un buon livello di sviluppo, soprattutto con le ricchezze del sottosuolo (petrolio, uranio, carbone e diamanti).

8 L’Africa settentrionale.
Le piogge sono sufficienti per sostenere una buona agricoltura. Nel deserto del Sahara, oltre a oasi, dune, pietre e rocce, ci sono alche massicci come l’Ahaggar. Il fiume Nilo è il corso d’acqua di superficie più rigoglioso. La zona è bagnata dal Mar Mediterraneo ed è delimitata a sud dal deserto del Sahara. Gli Stati che formano la regione sono: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto. L’Africa settentrionale. In questa zona si sviluppò la civiltà egizia e si stanziarono i Greci e i Romani. Durante l’Ottocento questi Stati furono colonizzati. Solo ultimamente sono in atto processi di trasformazione politica. L’agricultura è florida nelle zone della valle del Nilo. In Libia ci sono risorse di petrolio e in Algeria ci sono risorse di gas. Le mete turistiche preferite sono i siti archeologici dell’Egitto e le coste del Mar Rosso. L’Islam è la religione prevalente e l’arabo è la lingua più diffusa, anche se si parla il francese e l’inglese, lingue degli ex-colonizzatori.

9 Il Sahel. Le persone vivono di agricoltura e di allevamento di capre e bovini. Molte persone emigrano verso l’Europa e in Medio Oriente in cerca di lavoro. Le popolazioni devono affrontare costantemente siccità, carestie e conflitti. I bambini sono affetti da malnutrizione e c’è una costante emergenza alimentare. La regione del Sahel è a sud del Sahara e comprende gli Stati di Mauritania, Mali, Niger, Ciad, Burkina Faso e Sudan. E’ una regione molto arida e povera.

10 Spettacolari sono le cascate Livingstone e i rilievi più alti del continente: il Kenya e il Kilimangiaro. La bellezza del paesaggio favorisce il turismo e i safari. L’Africa equatoriale. Ci sono oltre 400 gruppi etnici con lingue e culture diverse, nati soprattutto in seguito alla decolonizzazione. La maggior parte della popolazione vive nei villaggi. La zona a cavallo dell’Equatore si estende da Capo Verde a ovest fino alla Somalia a est. La vegetazione è fiorente: qui scorrono fiumi e il clima è umido. La povertà è diffusa e le guerre e gli scontri interni sono frequenti. E’ una terra ricca di risorse, ma prevalgono le piantagione di prodotti da esportazione (cotone e arachidi).

11 L’estremità a sud comprende il Sudafrica, Angola e Monzambico
L’estremità a sud comprende il Sudafrica, Angola e Monzambico. L’isola più grande del continente è il Madagascar, nell’Oceano Indiano. Il paesaggio comprende savane, paludi e piccole pianure. Il clima è fresco e temperato. L’Africa meridionale. La maggioranza della popolazione è bantu e vive nei villaggi rurali, mentre i bianchi sono di origine europea. I centri maggiori sono le città del Sudafrica (Città del Capo e Pretoria). L’instabilità politica e la corruzione ha rallentato lo sviluppo di quest’area. Il Sudafrica ha un buono sviluppo economico, ma il resto dell’area vive di agricoltura tradizionale. Il cristianesimo è praticato dalla maggior parte della popolazione. Le lingue sono quelle europee, affiancati da molti idiomi locali.

12 Fu protagonista delle trattative con il Presidente De Klerk per l’abolizione dell’apartheid nei primi anni del Uscito dal carcere, venne eletto Presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali. Fino al 1994 in Sudafrica c’era l’apartheid, la segregazione delle comunità di colore. Nelson Mandela, avvocato e attivista, ha scontato 27 anni di prigione per la sua attività di lotta al segregazionismo. Nel 1993 Mandela ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, per l’impegno per il Sudafrica democratico. Fu un leader carismatico e anche da Presidente si distinse per la totale mancanza di vendetta. Anche dal carcere, Mandela risultò determinante per la caduta del regime segregazionista per la sua figura di simbolo di uguaglianza e antirazzismo.

13 Grazie.


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