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Leader nella programmazione post 2020

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Presentazione sul tema: "Leader nella programmazione post 2020"— Transcript della presentazione:

1 Leader nella programmazione post 2020
A cura di: Raffaella di Napoli , CREA- centro Politiche e Bioeconomia

2 L.E.A.D.E.R POST 2020 Comunicazione UE “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” Proposta di REGOLAMENTO disposizioni comuni - COM(2018) 375 final Proposta Regolamento recante norme sul sostegno ai Piani strategici della PAC e finanziati dal FEAGA e dal FEASR …. Piano Strategico Nazionale PAC e PSR

3 9 obiettivi Specifici FEAGA -FEASR 8 gruppi di interventi FEASR
Proposta di REGOLAMENTO del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 3 obiettivi generali FEAGA-FEASR 9 obiettivi Specifici FEAGA -FEASR 8 gruppi di interventi FEASR Rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali promuovere l’occupazione, la crescita, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle aree rurali, comprese la bioeconomia e la silvicoltura sostenibile Cooperazione

4 Articolo 71- Cooperazione Proposta di REGOLAMENTO pac
Gli Stati membri possono concedere un sostegno a favore della cooperazione alle condizioni stabilite nel presente articolo e come ulteriormente specificato nei loro piani strategici della PAC, al fine di preparare e attuare i progetti dei gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura di cui all’articolo 114 e l’iniziativa LEADER, indicata come sviluppo locale di tipo partecipativo all’articolo 25 del regolamento (UE) [RDC], nonché di promuovere i regimi di qualità, le organizzazioni di produttori o i gruppi di produttori o altre forme di cooperazione.

5 Proposta di REGOLAMENTO disposizioni comuni - COM(2018) 375 final
Lo SM provvede affinché il CLLD: sia su aree subregionali; sia guidato da GAL, composti dai rappresentanti degli interessi socioeconomici pubblici e privati, nei quali nessun singolo gruppo di interesse controlli il processo decisionale; sia attuato mediante strategie integrate; fornisca sostegno alle attività in rete, alle caratteristiche innovative del contesto locale e, ove opportuno, alla cooperazione con altri operatori territoriali. Articolo 25 Sviluppo locale di tipo partecipativo Le pertinenti AdG provvedono affinché ognuna delle strategie, contenga gli elementi seguenti: l'area geografica e la popolazione interessati dalla strategia; il processo di coinvolgimento della comunità locale nello sviluppo della strategia; l'analisi delle esigenze e potenzialità di sviluppo dell'area; gli obiettivi della strategia, target finali misurabili per i risultati, e azioni previste; le modalità di gestione, sorveglianza e valutazione, finalizzate a dimostrare la capacità del GAL di attuare la strategia; un piano finanziario, comprendente la dotazione prevista a carico di ciascun fondo e programma interessato Articolo 26 Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo 1) I GAL elaborano ed attuano le strategie 2) Le AdG provvedono affinché i GAL scelgano… un partner capofila o struttura legalmente costituita. 3) I GAL svolgono in esclusiva tutti i compiti seguenti: sviluppare la capacità degli operatori locali di elaborare e attuare operazioni; redigere una procedura e criteri di selezione non discriminatori e trasparenti, che evitino conflitti di interessi e garantiscano che nessun singolo gruppo di interesse controlli le decisioni in materia di selezione; preparare e pubblicare gli inviti a presentare proposte; selezionare le operazioni e fissare l'importo del sostegno e presentare le proposte all'organismo responsabile della verifica finale dell'ammissibilità prima dell'approvazione; sorvegliare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi della strategia; valutare l'attuazione della strategia. Articolo 27 Gruppi di azione locale

6 Slide presentate al Leader sub-group (bruxelles, gennaio 2019)

7 Slide presentate al Leader sub-group (bruxelles, gennaio 2019)

8 Slide presentate al Leader sub-group (bruxelles, gennaio 2019)

9 Le strategie di sviluppo locale post 2020
Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri finanziati dal FEAGA e dal FEASR Considerando 16 «Poiché molte aree rurali dell’Unione risentono di problemi strutturali, come la mancanza di opportunità di lavoro attraenti, la carenza di competenze, scarsi investimenti nella connettività, nelle infrastrutture e nei servizi essenziali, e l’esodo dei giovani, è fondamentale rafforzare il tessuto socioeconomico in tali aree, in linea con la dichiarazione di Cork 0.2, in particolare creando posti di lavoro …, promuovendo l’inclusione sociale, il ricambio generazionale e lo sviluppo di “piccoli comuni intelligenti” nelle campagne europee. … I cittadini di paesi terzi …. possono accedere a possibilità d’impiego potenziali nelle zone rurali che permetterebbero di promuovere la loro integrazione sociale ed economica, specialmente nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo.»

10 Proposta di REGOLAMENTO disposizioni comuni - COM(2018) 375 final
nuovi processi di prodotto; nuovi modelli organizzativi (imprese, enti locali); nuovi sistemi di gestione delle risorse private e/o pubbliche Proposta di REGOLAMENTO disposizioni comuni - COM(2018) 375 final Considerando (24) CLLD… Tale attività dovrebbe… dovrebbe prevedere cambiamenti strutturali, costruire capacità nelle comunità e stimolare l'innovazione. Dovrebbero essere rafforzati la stretta cooperazione e l'utilizzo integrato dei fondi per realizzare strategie di sviluppo locale.

11 Aree rurali «attraenti» e efficienti i centri urbani di media dimensione insegnano…
Capitale territoriale sviluppato + Migliore rapporto costi di transazione (per la gestione territoriale e l’erogazione di servizi) e popolazione, + capacità di servizio rispetto alle aree metropolitane Forti reti di sinergia e complementarità fra attori pubblici locali e fra questi e i privati Elevata digitalizzazione Capacità di servizio verso le imprese profit Elevata offerta culturale (poli universitari e/o specializzazione professionale) Maggiore diffusione delle imprese sociali profit e non profit Presenza di spazi «inclusivi» Elevata accessibilità e mobilità interna Disponibilità strutture abitative

12 Su cosa puntare? Strategie di Sviluppo Locale capaci di agire:
al meglio su tutte le componenti del “capitale territoriale” sui settori più avanzati e le funzioni di alto livello sia produttive (es. economia circolare) sia di servizio ambientale (es. servizi ecosistemici), sociale (es. servizi e spazi inclusivi) e ricreativo/culturale (es. reti per il turismo eco, accessibile, culturale) sul nuovo paradigma tecnologico (smart specialization) E le imprese «culturali-sociali» che hanno forti ricadute dal punto di vista culturale-cognitivo ed è attraente per le fasce sociali dotate di più cultura, competenze, conoscenze e creatività sulle reti di sinergia e complementarità fra i centri locali (istituzionali, produttivi, sociali) e fra questi e quelli extra-locali che aiutano a sviluppare funzioni di alta qualità

13 Cosa fare? Rafforzare l’attività di supporto in fase di predisposizione delle SSL e Incentivare l’attività di animazione (e avvicinare nuovi partner) in fase di costituzione dei GAL e di presentazione delle Strategie Locali; Favorire la messa in campo di progetti pilota e di azioni di sistema (a regia GAL?) Rafforzare l’accompagnamento ai beneficiari locali (si può pensare a meccanismi di selezione diversi?) Favorire la stretta cooperazione e l'utilizzo integrato dei fondi per realizzare strategie di sviluppo locale; Semplificare il sistema procedurale e i circuiti finanziari di LEADER Agevolare l’accesso al contributo comunitario alle piccole imprese (es. imprese agricole con produzione standard <a euro/anno o fra gli e i euro/anno) e ai mirco-comuni (con < di 5000 abitanti); Agevolare la presentazione di progetti «mullti-attore» pubblico-privati Accelerare le tempistiche nelle fasi di avvio!!!

14 Grazie per l’attenzione


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