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Sala della Trasparenza - 2 agosto 2019
Sonia Viale Come le istituzioni possono lavorare meglio insieme nell’interesse dei minori Il ruolo delle famiglie Sala della Trasparenza - 2 agosto 2019
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Alcuni dati in Regione Liguria (2016)
minorenni in carico ai servizi sociali* € ,00, spesa totale dei Comuni liguri per l’area minori e famiglie** Fonte: * Ricerca Istituto degli Innocenti per ANCI Liguria ** I.Stat - Interventi e servizi sociali dei Comuni
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Alcuni dati in Regione Liguria (2016)
577 minorenni in affido* € ,00 spesa totale dei Comuni liguri per affido familiare** Fonte: * Ricerca Istituto degli Innocenti per ANCI Liguria ** I.Stat - Interventi e servizi sociali dei Comuni
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Alcuni dati in Regione Liguria (2016)
988 minori in struttura* € ,00 spesa totale dei Comuni liguri per strutture residenziali per minori** Fonte: * Ricerca Istituto degli Innocenti per ANCI Liguria ** I.Stat - Interventi e servizi sociali dei Comuni
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Raffronto 2016 - 2017 2016 2017 Differenza Minori in struttura 577 570
-7 Minori in affidamento 988 854 -134 Totale 1565 1424 -141
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Alcuni dati in Regione Liguria (2016)
minori in carico ai servizi sociali territoriali ma non allontanati € ,00 spesa totale dei Comuni liguri per l’area minori e famiglie, escluse spese per affido, adozione e strutture residenziali. Fonte: * Ricerca Istituto degli Innocenti per ANCI Liguria ** I.Stat - Interventi e servizi sociali dei Comuni
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Ulteriori investimenti regionali
PREVENZIONE DELL’ALLONTANAMENTO DEI MINORI DAL NUCLEO FAMILIARE SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI VULNERABILITA’ Gli obiettivi sono stati quelli di valorizzare la FAMIGLIA come RISORSA e di riconoscere la «TUTELA DEI MINORI» in tutte quelle azioni che sostengono la famiglia nei compiti di CURA e RESPONSABILITA’ GENITORIALE
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Avviso «Famiglie al centro»
3,3 milioni di euro POR-FSE Liguria , Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” destinati a: Azioni di sostegno alle famiglie Prevenzione del disagio dei minori e contrasto alla violenza di genere integrando e potenziando l’attività dei servizi territoriali e specialistici Allo scopo di prevenire o ridurre le situazioni di disagio e di creare condizioni favorevoli al mantenimento dei minori nel proprio nucleo familiare.
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Fondo famiglia La Regione Liguria da diversi anni ripartisce ai territori la quota del Fondo nazionale per le politiche della famiglia, sostenendo gli interventi con una quota di co-finanziamento regionale (per l’anno 2018 Euro ,42 nazionali e ,83 regionali mentre per l’anno 2019 Euro nazionali e regionali). L’attuale programmazione prevede, in collaborazione con Alisa: Attività di sostegno alla neo-genitorialità e promozione del benessere del neonato, anche attraverso interventi di home visiting, secondo un modello sperimentale basato sulla costituzione di una equipe multidisciplinare sociosanitaria composta da personale dei servizi sociali comunali e dei consultori famigliari delle ASL, in raccordo con i punti nascita e i centri per la famiglia, che in un’ottica preventiva svolga prevalentemente interventi quali: · osservazione e valutazione delle situazioni a rischio · sostegno alla neo-genitorialità anche attraverso interventi educativi · sostegno alla relazione precoce madre-bambino e per la prevenzione degli stati di fragilità.
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Formazione Fondi per la FORMAZIONE, realizzata anche in collaborazione con ANCI, per gli operatori del sistema integrato dei servizi sociosanitari su: TEMI DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI Approfondimenti su Percorsi Integrati di Accompagnamento della Genitorialità per famiglie in situazioni di vulnerabilità e attivazione dei dispositivi di intervento, con particolare riferimento all’educativa familiare e territoriale, in coerenza con le indicazioni nazionali ed internazionali.
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Il programma nazionale P.I.P.P.I
Dal 2013 Regione Liguria partecipa al Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) che ha come finalità principale quella di: Individuare, sperimentare, monitorare, valutare, codificare un approccio intensivo continuo e flessibile, ma allo stesso tempo strutturato, di presa in carico del nucleo familiare, che riduca significativamente i rischi di allontanamento del bambino o del ragazzo dalla famiglia di origine e/o che renda l’allontanamento, se necessario, un’azione fortemente limitata nel tempo.
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DGR 639 del 03/08/2018 Con il DGR 639 del 03/08/2018 Regione Liguria ha recepito il documento nazionale: «Linee di indirizzo per l’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità – promozione della genitorialità positiva», che: Promuovono approcci innovativi di intervento intensivo ed integrato con la famiglia Descrivono come attivare tali approcci per mantenere il minore nel nucleo (azioni di sostegno socio-educativo, solidale, di auto e muto aiuto, economico..)
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Affidamento familiare
PIU’ RECENTEMENTE: Formazione degli operatori, Condivisione di buone prassi e strumenti, Confronto fra equipe territoriali diverse e al raccordo con il livello nazionale DGR 535/2015: linee di indirizzo regionali per l’affidamento familiare a seguito dell’emanazione di quelle nazionali del 2012 Nel 2018 Regione Liguria insieme ad ANCI hanno organizzato il corso di formazione «Affidamento Familiare: percorsi e innovazioni possibili» a cui hanno partecipato circa 200 operatori - è prevista una seconda edizione per il 2020
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Gruppo Regionale su Maltrattamento e Abuso a danno di Minori
Appartengono a questo gruppo i referenti degli uffici regionali competenti, dei servizi territoriali sociali e sanitari, delle strutture ospedaliere, delle associazioni dei medici di medicina generale e dei pediatri extra-ospedalieri, dell’autorità giudiziaria Il gruppo di studio svolge le seguenti funzioni: promozione di azioni formative e di aggiornamento per gli operatori volti a migliorare le competenze specialistiche integrate; condivisione e diffusione di esperienze e buone prassi; raccordo con i gruppi tecnici istituiti a livello delle Conferenze dei Sindaci di ASL raccordo con il livello nazionale.
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Coordinamento Tecnico Regionale per le Politiche sui Minori
Previsto dalla legge regionale 6/09 Include tutti i soggetti coinvolti nei percorsi di tutela dei minori e ha compiti di: Contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura di attenzione all’infanzia, all’adolescenza e al mondo giovanile in generale Elaborare proposte per il superamento degli squilibri territoriali Diffondere buone prassi tra i diversi servizi Favorire il confronto tra esperti del mondo associativo e dei servizi istituzionali per una migliore integrazione delle politiche a favore dei minori con le politiche sociali territoriali
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Strutture residenziali socio-educative per minori
Regione Liguria ha normato i requisiti minimi strutturali ed organizzativi delle strutture residenziali socio-educative per minori, attualmente contenuti nel manuale autorizzativo delle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali di Alisa (Legge Regionale 9/2017), regolamentando anche il sistema di vigilanza e controllo
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Strutture residenziali socio-educative per minori
Regione Liguria eroga annualmente € ,00 per il sostegno ai piccoli e piccolissimi comuni per le spese di collocamento dei minori sotto tutela nelle strutture residenziali
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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