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IL MERCATO FINANZIARIO INTERNAZIONALE

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Presentazione sul tema: "IL MERCATO FINANZIARIO INTERNAZIONALE"— Transcript della presentazione:

1 IL MERCATO FINANZIARIO INTERNAZIONALE
BARBARA BAUSANO N ALFREDO BETTELLI N VITTORIO ROMANO N CRISTINA CAPASSO N LUIGI TARALLO N FINANZA AZIENDALE INTERNAZIONALE A.A. 2018/2019

2 INTRODUZIONE

3 SCAMBIO DI RICCHEZZA FINANZIARIA NEL MODO PIÙ EFFICIENTE POSSIBILE
i mercati finanziari rappresentano i luoghi nei quali si realizzano le operazioni di contrattazione e scambio di strumenti finanziari di varia natura, a medio o lungo termine GLOBALIZATION IL MERCATO FINANZIARIO INTERNAZIONALE: L’INSIEME ALLARGATO DI UN SISTEMA DI REGOLE E DI ISTITUZIONI IN CUI I TITOLI VENGONO SCAMBIATI TRA INDIVIDUI IN SURPLUS A INDIVIDUI IN DEFICIT E IN CUI LE ISTITUZIONI NE REGOLAMENTANO L’INTERO PROCESSO SCAMBIO DI RICCHEZZA FINANZIARIA NEL MODO PIÙ EFFICIENTE POSSIBILE

4 IL CONCETTO SU CUI SI BASANO I MERCATI FINANZIARI È QUELLO DELLA DOMANDA/OFFERTA --- QUANDO UN TITOLO DIVENTA INTERESSANTE PER MOLTE PERSONE, IL VENDITORE CERCHERÀ DI OTTENERE IL MAGGIOR VALORE POSSIBILE. AL CONTRARIO QUANDO UN TITOLO NON HA INTERESSE IL VENDITORE CERCHERÀ DI VENDERLO COMUNQUE ABBASSANDO IL PREZZO FINO A QUALCHE ANNO FA I LUOGHI DI CONTRATTAZIONE ERANO LE GRIDA IN ITALIA ERA PIAZZA AFFARI SISTEMA NON EFFICIENTE, POICHÉ NON GARANTIVA LA MASSIMA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E SOPRATTUTTO NON PERMETTEVA UNA EGUALE PARTECIPAZIONE DA PARTE DEGLI INVESTITORI I MERCATI FINANZIARI HANNO IL PROPRIO LUOGO FISICO NELLE BORSE LA BORSA COME LA CONOSCIAMO OGGI È COMPLETAMENTE DIGITALIZZATA LA DEFINIZIONE DEL PREZZO DI ACQUISTO E VENDITA DEI BENI È FATTA A DISTANZA TRA OPERATORI IL VALORE DEI TITOLI SI CONOSCE IN TEMPO REALE

5 I mercati finanziari possono svolgere le seguenti funzioni:
trasferimento delle risorse nel tempo; Le unità in surplus trasferiscono risorse a unità in deficit allocazione delle risorse tra investimenti alternativi; i finanziatori operano come un meccanismo di selezione (screening) dei progetti ripartizione del rischio; Le banche e i mercati consentono di suddividere il rischio tra diversi investitori (risk sharing) e permettono a ciascun investitore di diversificare il rischio del proprio portafoglio (risk pooling). aggregazione e trasmissione delle informazioni; . Attraverso i prezzi, il mercato finanziario fornisce informazione facilmente accessibile a tutti gli operatori

6 MERCATO MONETARIO

7 Mercato monetario Cos’è?
È UN SEGMENTO DEI MERCATI FINANZIARI SUL QUALE SI REALIZZA L’EMISSIONE E LA NEGOZIAZIONE DI TITOLI DI DEBITO DEGLI STRUMENTI A BREVE SCADENZA (DURATA PARI O INFERIORE AI 12 MESI) MERCATO PRIMARIO MERCATO SECONDARIO

8 TITOLI DEL MERCATO MONETARIO
I titoli di Stato a breve termine: sono obbligazioni senza cedola a breve termine (3,6,12 mesi) emesse dal Governo italiano per coprire i disavanzi di cassa. il rendimento è dato dalla differenza tra il valore di rimborso (valore nominale) e il prezzo di emissione. I depositi interbancari: il deposito interbancario rappresenta per la banca una forma temporanea di impiego di fondi (deposito attivo) o una modalità di raccolta alternativa alle operazioni concluse con la clientela (deposito passivo) e di rifinanziamento presso altre banche I pronti contro termine: sono contratti nei quali un venditore cede in cambio di denaro un certo numero di titoli a un acquirente e si impegna, nello stesso momento, a riacquistarli dallo stesso acquirente a un prezzo ed una data predeterminata. Commercial paper: Equivale a un pagherò cambiario non garantito. Certificato di deposito: è un'operazione attraverso la quale il cliente deposita presso la Banca una determinata somma e la vincola a una determinata scadenza Le accettazioni bancarie: Cambiale tratta

9 MERCATI MONETARI DELL’EURO AREA
Deposito in eurodollari Mercato degli eurodollari LIBOR EURIBOR: oggi rappresenta il tasso praticato dai paesi dell’euroarea per le operazioni con durata da 1 a 12 mesi tra le banche primarie Euronote: sono dei titoli a breve termine negoziabili emessi nell’ambito di una NIF GARANZIA DI DISPONIBILITA’ DI FONDI

10 MERCATO OBBLIGAZIONARIO

11 Mercato obbligazionario
Le obbligazioni sono titoli di debito a medio-lungo termine emessi dalle imprese e dallo Stato. Lo scopo di un’emissione obbligazionaria è il reperimento di liquidità da parte dell’emittente. Il loro funzionamento prevede una prestazione monetaria iniziale dell’investitore, a cui sarà corrisposta alla scadenza una somma prestabilita (valore nominale) e una cedola maturata sui fondi presi a prestito, il cui valore può essere calcolato moltiplicando il tasso d’interesse nominale per il valore nominale dell’obbligazione.

12 Mercato obbligazionario
Per Duration si intende la durata finanziaria di un titolo, che corrisponde alla vita residua di un titolo ponderata con il flusso di cedole che il titolo pagherà in futuro. E’ un valore che è quindi in funzione di 3 variabili: TASSI DI MERCATO VITA RESIDUA VALORE DELLE CEDOLE

13 Mercato obbligazionario
Rating: Metodo valutativo basato sul rischio finanziario dei titoli. Quest’ultimo è condizionato dalla solidità finanziaria e dalla potenzialità dell’emittente. Viene espresso attraverso un voto in lettere (es. AAA), in base al quale il mercato stabilisce un premio per il rischio da richiedere all'azienda per accettare quel determinato investimento. Scendendo nel rating aumenta il premio per il rischio richiesto e quindi l'emittente deve pagare uno spread maggiore rispetto al tasso risk-free. Le più rilevanti società di rating sono Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch.

14 Mercato obbligazionario
Le obbligazioni sono quindi l’oggetto principale di scambio del mercato obbligazionario, definito come il complesso delle operazioni aventi ad oggetto titoli di debito a medio-lungo termine

15 Mercato obbligazionario
Il prezzo di un’obbligazione è definito “tel-quel” ed è calcolato come sommatoria dei flussi finanziari attualizzati (t=0). I flussi finanziari futuri (FFt) sono il rimborso del valore nominale alla scadenza del titolo e le cedole intermedie che vengono staccate.

16 Mercato obbligazionario
Le obbligazioni possono essere suddivise in diverse categorie: OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE OBBLIGAZIONI ZERO - COUPON

17 Mercato obbligazionario
Buono ordinario del tesoro Certificati di credito del Tesoro

18 Mercato obbligazionario
OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI I mercati obbligazionari internazionali rendono possibile la negoziazione delle obbligazioni sottoscritte da un consorzio di garanzia e collocamento titoli internazionale, offrono obbligazioni agli investitori di diversi Paesi, emettono obbligazioni al di fuori della giurisdizione di un singolo Paese e offrono titoli di debito non nominativi

19 Mercato obbligazionario
Le obbligazioni internazionali possono essere suddivise in quattro grandi gruppi EUROBOND BRADY BOND OBBLIGAZIONI ESTERE SOVEREIGN BOND

20 MERCATO VALUTARIO

21 Mercato Valutario I flussi di cassa derivanti dalla vendita di prodotti, servizi o attività denominati in valuta estera sono scambiati sui mercati valutari. L'attività di scambio che ha luogo nei mercati fx globali assomma a più di miliardi di dollari al giorno (in media). I trader retail (piccoli speculatori) rappresentano una minima parte di questo mercato. Essi possono partecipare solo indirettamente per il tramite di broker o banche

22 Mercato Valutario Il tasso di cambio è il prezzo al quale una valuta può essere scambiata con un’altra valuta sui mercati valutari. Il rischio di cambio è il tipo di rischio di mercato relativo alla possibilità che variazioni dei tassi di cambio tra due valute portino ad una perdita del potere d'acquisto della moneta detenuta e alla conseguente perdita di valore dei crediti

23 Possono verificarsi due situazioni
Mercato Valutario Possono verificarsi due situazioni DEPREZZAMENTO APPREZZAMENTO

24 Mercato Valutario Fino al 1972, l’unico canale attraverso il quale avevano luogo le operazioni in cambi pronti e a termine, era il mercato valutario interbancario ( interbank FX market). Essendo un mercato over the counter (OTC) non aveva orari di apertura o chiusura, quindi potevano essere effettuate operazioni 24 ore su 24. Le principali banche che operano nel mercato valutario sono definite market maker, in quanto negoziano in conto proprio le principali valute in modo più o meno continuo. Nel caso di transazioni particolarmente rilevanti, le banche possono ricorrere a intermediari di cambio che operano per conto di terzi, definiti foreign exchange broker, i quali si adoperano per trovare controparti nella transazione.

25 Mercato Valutario FORWARD TRANSACTION TASSO FORWARD f = tasso forward
s = tasso spot

26 Mercato Valutario Futures: I futures sulle valute estere sono transazioni forward caratterizzate da importi e scadenze standard. I Futures sono standardizzati e sono solitamente scambiati in un mercato creato ad hoc La standardizzazione consiste nella definizione del taglio unitario, della scadenza contrattuale e della modalità di negoziazione attraverso la Clearing House ("Cassa di compensazione"). La peculiarità di essere standardizzati rende questi contratti interscambiabili tra loro.

27 Mercato Valutario Swap: E’ la tipologia più comune di forward. In uno swap, due parti si scambiano valute per un certo periodo di tempo e si accordano ad invertire la transazione in una data futura. Gli swap non sono contratti standard e non vengono scambiati in un mercato. Spot: Una transazione spot è uno scambio caratterizzato dalla scadenza di due giorni, diversamente dai Futures contracts, che solitamente hanno scadenza di tre mesi. Questa transazione rappresenta uno "scambio diretto" tra due valute, ha la durata più breve, e riguarda denaro liquido più che un contratto. Il tasso spot è il tasso di cambio di una valuta con valuta 2 giorni lavorativi successivi a quello della rilevazione.

28 MERCATO AZIONARIO

29 MERCATO AZIONARIO è il luogo dove vengono negoziate le azioni delle società quotate in borsa Offre alle società l’opportunità di accedere a risorse finanziarie concedendo, a coloro che offrono fondi, diritti di partecipazione al capitale dell’impresa e al cash flow sotto forma di dividendi.

30 RENDIMENTO DI UN’AZIONE
capital gain pagamento periodico di dividendi Principali tipologie di azioni: Azioni ordinarie Azioni privilegiate Azioni di risparmio

31 Sottoscrizione mediante consorzi
MERCATO PRIMARIO Meccanismo d’asta Il Mercato Primario è il mercato nel quale si svolgono le operazioni di sottoscrizione e collocamento dei titoli di nuova emissione. L’emissione di strumenti finanziari può avvenire attraverso diverse tecniche. Le principali sono: Sottoscrizione mediante consorzi Aumenti di capitale

32 MERCATO SECONDARIO large cap mid cap small cap
Il Mercato Secondario è il mercato nel quale vengono scambiati titoli già in circolazione, large cap Il principale mercato secondario in Italia è il Mercato Telematico Azionario (MTA), gestito da Borsa Italiana Spa. Il MTA è suddiviso in 3 classi in base ai criteri di capitalizzazione e liquidità dei titoli: mid cap small cap

33 indici equally weighted
INDICI AZIONARI Un Indice azionario è un “paniere” di titoli azionari e il suo valore rappresenta questo insieme nel suo complesso. Esistono differenti modalità di calcolo che definiscono il tipo di indice: indici equally weighted indici price weighted INDICI VALUE WEIGHTED PRINCIPALI INDICI MONDIALI INDICI PAESE FTSE MIB – FTSE ITALIA ALL SHARE Italia DOW 30 – NASDAQ – S&P 500 USA NIKKEI 225 Giappone CAC 40 Francia DAX Germania FTSE 1000 Gran Bretagna CHINA A50 Cina IBEX 35 Spagna AEX Paesi Bassi HANG SENG Hong Kong BSE SENSEX India

34 MERCATO DI STRUMENTI DERIVATI

35 MERCATI DI STRUMENTI DERIVATI
Sui mercati derivati si realizza la negoziazione di strumenti derivati Gli strumenti derivati sono contratti il cui rendimento deriva dall’andamento di un altro strumento finanziario, denominato sottostante (di natura reale o finanziaria). La negoziazione di strumenti derivati è associata a tre finalità:

36 PRINCIPALI CATEGORIE DI STRUMENTI DERIVATI
CONTRATTI A TERMINE è un accordo tra due parti per la consegna di una determinata quantità di sottostante ad un prezzo (strike price) e ad una data (maturity date) prestabiliti. forward future opzioni: sono contratti attraverso cui il compratore, dietro versamento di un premio, acquisisce la facoltà (non l’obbligo) di acquistare o vendere a una specifica data futura una certa quantità di sottostante a un prezzo predefinito (strike price). put call Interest rate swap Swap rappresentano contratti con cui due controparti si accordano per scambiarsi periodicamente flussi di pagamento fino alla scadenza del contratto stesso. Credit default swap Currency swap

37 Operatori dei mercati finanziari

38 Intermediari finanziari
All'interno dei mercati finanziari possiamo trovare 3 tipologie di attori Investitori Emittenti Intermediari finanziari

39 Intermediari finanziari
Gli intermediari finanziari svolgono un ruolo molto importante nel sistema finanziario, perché riducono i costi di transazione, permettono la ridistribuzione del rischio e risolvono i problemi causati dalla selezione avversa e dall’azzardo morale Esistono diversi tipi di intermediari finanziari ed ognuno di loro ha caratteristiche e funzioni differenti.

40 Banche commerciali Banche d’affari SIM Sgr e Sicav
Istituti di deposito le cui attività principali sono costituite da prestiti e le sue passività principali dai depositi Operano in proprio o per conto di terzi nella compravendita di titoli mobiliari e nella vendita e distribuzione di intere nuove emissioni Banche d’affari Compagnie assicurative Svolgono attività di protezione di individui e società da eventuali eventi sfavorevoli SIM Gestiscono portafogli azionari per conto dei loro clienti, anche se per accedere a questo tipo di gestione privata sono necessari dei capitali solitamente superiori ai 5 milioni di euro Sgr e Sicav Raccolgono le risorse dei singoli risparmiatori e delle società per investirle in portafogli di attività diversificati attraverso la promozione e/o gestione di fondi comuni di investimento o SICAV

41 Market maker Broker Specialist

42 FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
BANCA MONDIALE FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE nasce con gli accordi di Bretton Woods e tende ad aiutare i paesi in via di sviluppo , organizzando aiuti e finanziamenti.  è un’organizzazione internazionale carattere universale composta dai governi nazionali di 189 Paesi

43 REGOLAMENTAZIONE DEI MERCATI

44 INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
L’obiettivo chiave della stabilita’ finanziaria e’ la regolamentazione macroprudenziale concernente il sistema nel suo insieme. I tre fattori che hanno contribuito al processo di globalizzazione dei mercati finanziari sono: INNOVAZIONI TECNOLOGICHE DEREGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO AUMENTO DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI

45 AZZARDO MORALE SELEZIONE AVVERSA
L’ informazione e’ un elemento che gioca un ruolo fondamentale all’interno del mercato ma nello stesso tempo crea “vulnerabilità’” tra investitori nelle loro decisioni causando distorsioni dell’equilibrio di mercato attraverso due fattori: AZZARDO MORALE SELEZIONE AVVERSA

46 RESTRIZIONE ALL’ENTRATA
L’asimmetria informativa puo’ condurre anche al collasso degli intermediari finanziari. Per evitare ciò la regolamentazione del sistema finanziario prevede varie tipologie di interventi: RESTRIZIONE ALL’ENTRATA INFORMAZIONE CONTROLLO E CONTENIMENTO DEI RISCHI ASSICURAZIONE SUI DEPOSITI LIMITI ALLA CONCORRENZA RESTRIZIONI SUI TASSI D’INTERESSE

47 Le autorità di controllo del sistema finanziario italiano:
BANCA D’ITALIA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE NAZIONALE PER LA SOCIETà E LA BORSA AUTORITà GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

48 Riforma della vigilanza europea
Due nuovi organismi: SISTEMA EUROPEO DELLE AUTORITà DI VIGILANZA UNIONE BANCARIA

49 EFFICIENZA DEI MERCATI

50 L’efficienza informativa del mercato
Costituisce la condizione necessaria per ottenere il risultato di efficiente allocazione del capitale. Ci sono diversi tipi di efficienza dei mercati finanziari: EFFICIENZA ALLOCATIVA EFFICIENZA TECNICO - OPERATIVA EFFICIENZA VALUTATIVA EFFICIENZA INFORMATIVA EFFICIENZA IN FORMA DEBOLE EFFICIENZA IN FORMA SEMI - FORTE EFFICIENZA IN FORMA FORTE

51 Conclusioni Una visione alternativa dei mercati finanziari e’ la finanza comportamentale che applica i concetti di altre scienze sociali per comprendere come il reale comportamento degli individui determini ed influenzi le dinamiche relative ai prezzi dei titoli. Lo scopo della finanza comportamentale e’ di andare a trovare le motivazioni irrazionali che guidano i decisori economici,sostenendo che la razionalita’ degli investitori sia soltanto un’illusione delle ipotesi dei mercati efficienti.

52 GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

53 SITOGRAFIA https://www.professionefinanza.com


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