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Relatori: Prof. Ing. Gabriella Mazzulla Ing. Giuseppe Pavone Candidato: Clemente Gullo Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Laurea in Ingegneria.

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1 Relatori: Prof. Ing. Gabriella Mazzulla Ing. Giuseppe Pavone Candidato: Clemente Gullo 150313 Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2016/2017 UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA

2 Individuare una nuova ipotesi di definizione dei nodi di terzo e quarto livello ovvero dei comuni con popolazione maggiore di 15.000 abitanti che possono usufruire della quantità minima dei servizi necessari a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini.

3 Sommario Il Quadro Normativo di Riferimento Criteri per la definizione dei servizi minimi in Calabria e il livello dei servizi minimi Ipotesi di definizione dei nodi di terzo e quarto livello

4  ARTICOLO 117 DELLA COSTITUZIONE: il livello dei servizi minimi del trasporto pubblico locale concerne la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni ed è dunque materia di legislazione esclusiva dello Stato;  LEGGE 15 marzo 1997, n. 59 (detta LEGGE “BASSANINI”): prevede di delegare alle regioni i compiti di programmazione in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale e di attribuire alle regioni il compito di definire, d'intesa con gli enti locali, il livello dei servizi minimi sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini;  LEGGE REGIONALE 7 agosto 1999, n. 23: regola in maniera organica il trasporto pubblico locale calabrese;  LEGGE REGIONALE 31 dicembre 2015, n. 35: sostituisce la legge precedente sulla base di una nuova visione adeguandosi alle norme comunitarie e nazionali e collocandosi perfettamente all’interno delle linee guida e degli obiettivi definiti dal Piano Regionale dei Trasporti.

5 Comuni in Calabria che attualmente dispongono di un servizio di TPL urbano COMUNIAZIENDE Costo Vetture*Km (€) Bus*Km/anno Corrispettivo Attuale (€) Corigliano-RossanoScura srl2,175480.200,001.044.583,62 CrotoneRomano srl2,348801.081,511.880.656,63 Vibo ValentiaFerrovie della Calabria srl2,175215.153,10468.024,58 Lamezia TermeMultiservizi Lam. T. spa2,348720.066,251.690.461,39 CatanzaroAMC spa2,9082.230.742,916.487.101,50 CosenzaAmaco2,9082.011.694,005.850.097,32 PalmiPPM spa2,175390.705,71849.905,85 Reggio di CalabriaATAM spa2,9084.141.406,7712.043.398,60 TOTALE10.991.050,2530.314.229,49

6 Comuni in Calabria con popolazione maggiore di 15.000 abitanti (dati ISTAT 2011) aventi diritto, secondo la L.R. 35/15, ad un servizio di TPL urbano Nome ComuneSuperficie Comune (kmq)Superficie località principale (kmq)Residenti 2011Addetti 2011Residenti 2016 Acri200,632,5821.4583.68320.858 Cassano all'Ionio159,072,1317.2812.75318.495 Castrovillari130,647,7222.5155.70022.240 Catanzaro112,7222,3489.36433.45290.612 Corigliano Calabro195,642,1638.50111.45240.427 Cosenza37,8610,5769.48428.36467.546 Crotone182,0015,2658.88117.87162.178 Gioia Tauro39,874,6819.0635.38719.864 Isola di Capo Rizzuto126,652,5915.8272.62517.643 Lamezia Terme162,4314,3670.33619.02670.714 Montalto Uffugo76,671,7018.1685.40919.669 Palmi32,127,0218.7213.77618.930 Paola42,883,7216.4163.72616.013 Reggio di Calabria239,0453,92180.81743.110183.035 Rende55,288,4433.55515.49635.338 Rossano150,923,4936.3478.93136.842 San Giovanni in Fiore282,533,8517.9122.42117.372 Siderno31,8610,2116.8794.35618.191 Taurianova48,554,0415.3102.30815.636 Vibo Valentia46,575,0933.35712.18733.941

7 Determinazione della quantità minima  QUALITATIVAMENTE: attraverso una regola che tenga conto delle quantità di servizi presenti in altri comuni italiani;  QUANTITATIVAMENTE: mediante un modello di regressione lineare multipla applicato ai comuni.

8 Il modello di regressione lineare multipla Pg, la percorrenza dei servizi di trasporto pubblico urbano su gomma (bus*km/anno); VARIABILE DIPENDENTE Sup, superficie del territorio comunale (km 2 ); R, popolazione residente; A, numero di addetti; Spg, numero di spostamenti pendolari effettuati con mezzo di trasporto collettivo su gomma rilevati in sede di censimento della popolazione dall’ISTAT (mezzi di trasporto 4, 5 e 6 nel censimento 2011), originati e/o destinati nel territorio comunale. VARIABILI INDIPENDENTI RISULTATO caratterizzato dalla presenza di frequenti, significativi e talvolta sistematici scostamenti rispetto alla situazione attuale, tale da renderlo inaccettabile. CAUSA applicazione di un modello generico a realtà urbane sostanzialmente differenti, per estensione territoriale e dimensione demografica.

9 Modifica all’applicazione del modello Affrontare la questione sulla base dell’elemento che maggiormente caratterizza dimensionalmente i Comuni e le aree urbane che è stato anche il dato di riferimento storicamente più utilizzato in Calabria per attribuire a ciascun Comune una dotazione di servizi: POPOLAZIONE Caso (a): Comuni o aree urbane con popolazione maggiore o uguale a 50.000 abitanti; Caso (b): Comuni o aree urbane con popolazione compresa tra 15.000 e 50.000 abitanti

10 Caso (a): Comuni o aree urbane con popolazione maggiore o uguale a 50.000 abitanti Per la calibrazione del modello di regressione sono stati utilizzati i dati di 19 Comuni italiani di popolazione analoga a quella dei Comuni calabresi. NomeN° Residenti Superficie (Kmq) N° Pass/anno (milioni) Bus*Km/anno Posti*Km*Bus (milioni) Totale Pendolari Asti73.899151,8251,61.045.768114,549.975 Alessandria89.411203,9542,91.566.269150,159.523 Varese79.79354,9379,62.132.558205,176.562 Modena179.149183,2345,35.523.393422,1145.806 Ferrara132.545404,3659,22.534.237190,091.484 Ravenna153.740652,8945,52.893.839231,790.869 Forlì116.434228,1946,02.589.992202,280.430 Terni109.193211,9041,52.365.128171,863.926 Caserta75.64053,9130,91.045.074112,966.334 Benevento61.489129,9638,51.204.87693,047.372 Campobasso48.74755,6558,01.000.00090,737.322 Brindisi88.812328,4614,92.227.145169,154.954 Lecce89.916238,3923,51.560.000172,081.631 Potenza66.777173,9713,31.400.000134,349.659 Matera59.796388,1427,11.332.74282,537.664 Cremona69.58970,3951,21.200.00097,455.566 Cosenza69.48437,2463,22.011.694167,455.595 Catanzaro89.364111,3453,82.230.743294,059.094 Reggio di Calabria 180.817 236,0241,24.141.407353,089.640

11 Avendo indicato con: Pg a percorrenza annua del servizio minimo (bus*km/anno) per l’iesimo Comune; R numero di residenti nell’iesimo Comune; Spg, numero di spostamenti pendolari effettuati con mezzo di trasporto collettivo su gomma rilevati in sede di censimento della popolazione dall’ISTAT dall’ISTAT (mezzi di trasporto 4, 5 e 6 nel censimento 2011), originati e/o destinati nel territorio comunale. Caso (a): Comuni o aree urbane con popolazione maggiore o uguale a 50.000 abitanti Pg a = -1040070 + 23,13 * R + 107,30 * Spg

12 NOMERegionePopolazioneSuperficie totale (Kmq)AddettiTPL Gomma Totali Percorrenze (Bus*Km/anno) Gravina in PugliaPuglia 43.614381,35.5801.65447.122 GrottagliePuglia 32.503101,64.6042.64991.957 ManduriaPuglia 30.921178,14.7612.305316.355 Martina FrancaPuglia 49.009295,59.1543.440187.622 MassafraPuglia 32.381125,64.3942.551115.473 ModugnoPuglia 37.53231,99.6982.74798.043 Mola di BariPuglia 25.56750,83.28285039.276 NardòPuglia 31.688190,56.1201.02939.300 NociPuglia 19.285148,84.261554112.129 OstuniPuglia 31.860223,76.7411.703232.653 Palo del CollePuglia 21.55579,12.3021.16631.515 PutignanoPuglia 27.08399,19.11186494.545 San Giovanni RotondoPuglia27.329259,611.8152.79773.134 Santeramo in collePuglia 26.770143,43.8042.35069.677 SavaPuglia 16.50144,02.2771.25335.754 AvezzanoAbruzzo 40.744104,015.6005.091347.430 Francavilla al MareAbruzzo 23.81623,05.5331.85955.893 GiulianovaAbruzzo 23.19927,47.5752.665330.000 LancianoAbruzzo 35.92166,112.8074.372431.511 JesiMarche 40.303107,719.0983.776570.266 FabrianoMarche 31.020269,69.0141.796332.882 CastelfidardoMarche 18.64532,73.1211.14377.932 Falconara MarittimaMarche 26.71025,56.5392.38336.553 Caso (b): Comuni o aree urbane con popolazione compresa tra 15.000 e 50.000 abitanti Per la calibrazione del modello di regressione sono stati considerati i dati di 129 comuni italiani di popolazione inferiore a 50.000 abitanti situati in Basilicata, Puglia, Abruzzo e Marche.

13 Caso (b): Comuni o aree urbane con popolazione compresa tra 15.000 e 50.000 abitanti Pgb = 111,20 * Sup + 80,51 * Spg Avendo indicato con: Pg b : percorrenza annua del servizio minimo (bus*km/anno) per l’i-esimo Comune; Sup: superficie del territorio comunale (km 2 ); Spg: numero di spostamenti pendolari effettuati con mezzo di trasporto collettivo su gomma rilevati in sede di censimento della popolazione dall’ISTAT dall’ISTAT (mezzi di trasporto 4, 5 e 6 nel censimento 2011), originati e/o destinati nel territorio comunale.

14 Perfezionamento del modello: P = 2/3 * (a * P a + b * P b ) – Σσ i * ρ i * Pri

15 In definitiva considerando un incremento del 15% a vantaggio di sicurezza, la quantità minima dei servizi, considerando tutti i modi di trasporto collettivo, è: ComuneR (ab.)Sup (kmq)SpcabPaPba*Pa+b*PbP* (veic*km) Reggio di Calabria180.817239,0412.08001999.1694.443.871 2.962.581 Cosenza-Rende103.03993,1418.995011.539.6453.384.477 2.256.318 Catanzaro89.364112,7210.32101843.4832.137.050 1.424.700 Corigliano Rossano74.848346,565.84401509.0381.320.471 880.314 Lamezia Terme70.336162,434.60601388.8771.083.116 722.077 Crotone58.881182,006.1210,060,94513.065980.431954.281636.188 Vibo Valentia33.35746,64.12510337.256175.055337.256224.837 Castrovillari22.515130,62.21610192.949-280.830192.949128.633 Acri21.458200,62.07010188.941-321.025188.941125.961 Gioia Tauro19.06339,91.0331087.607-487.72187.60758.404 Palmi18.72132,11.91610157.794-400.952157.794105.196 Montalto Uffugo18.16876,71.82210155.224-423.787155.224103.483 San Giovanni in F17.912282,51.62910162.573-450.430162.573108.382 Cassano allo Ionio17.281159,11.37710128.556-492.084128.55685.704 Siderno16.87931,91.61210133.320-476.191133.32088.880 Paola16.41642,91.87110155.404-459.115155.404103.603 Isola C. Rizzuto15.827126,61.12010104.218-553.389104.21869.479 Taurianova15.31048,51.0931093.425-568.17393.42562.283 Totale 15.292.29410.194.863

16 Il Piano attuativo del trasporto pubblico locale, per ciascuno scenario previsto, in un’ottica di gerarchizzazione della rete: a) recepisce la localizzazione dei nodi di I e II livello, individuati nel Piano direttore del Piano regionale dei trasporti in misura complessiva massima di uno ogni 300.000 abitanti; b) localizza i nodi di III e IV livello, in misura massima di uno ogni 30.000 abitanti, preferendo le soluzioni che favoriscono l’integrazione modale. Quindi i servizi di trasporto pubblico locale si suddividono in: Collegamenti principali Collegamenti secondari Collegamenti di interscambio modale Collegamenti locali e urbani

17 Si è proceduto ad una definizione che consenta di localizzare i nodi di III e IV livello in misura massima di uno ogni 30.000 abitanti, preferendo le soluzioni che favoriscono l’integrazione modale. L’individuazione di tali nodi è avvenuta su criteri oggettivi prendendo in considerazione, per ciascun comune, le caratteristiche socio economiche dei comuni, la presenza di infrastrutture di trasporto passeggeri (stazioni ferroviarie, porti, aeroporti) l’offerta di istruzione scolastica superiore (alunni iscritti alla scuola secondaria di secondo grado) ed il grado di attrazione che esercita rispetto alla mobilità pendolare su trasporto pubblico. I criteri che sono stati adottati per individuare gli altri nodi sono i seguenti: › comune con oltre 15000 abitanti; › comune sui quali sono presenti strutture sanitarie di rilievo (Spoke ed ospedali generali o di zona disagiata; › comune sui quali sono presenti tribunali della Repubblica; › comune sul quale sono presenti importanti nodi di scambio tra diverse modalità di trasporto; Sono stati aggiunti i comuni che si caratterizzano per una significativa offerta di istruzione scolastica superiore. È stato inoltre inserito il comune di Marina di Gioiosa Ionica in quanto cerniera di collegamento tra la dorsale jonica e quella tirrenica Ipotesi di definizione dei nodi

18 I LivelloII LivelloIII LivelloIV Livello CatanzaroCrotoneCassano all'IonioAcri Cosenza / RendeVibo ValentiaLocriBovalino Lamezia Terme Melito di Porto SalvoCastrovillari Reggio di Calabria PaolaAmantea Roccella IonicaCetraro RosarnoCariati Villa San Giovanni Belvedere Marittimo o Diamante Cirò Marina Cittanova Corigliano Calabro Gioia Tauro Isola di Capo Rizzuto Marina di Gioiosa Ionica Montalto Uffugo Palmi Polistena Praia a Mare Rossano San Giovanni in Fiore Scalea Serra San Bruno Siderno Soverato Soveria Mannelli Taurianova Trebisacce Tropea Castrolibero San Marco Argentano Prima ipotesi di identificazione dei nodi ed il livello assegnato a ciascuno di essi ai sensi dell’art.8 della L.R. 35/2015.

19 I LivelloII LivelloIII LivelloIV Livello CatanzaroCrotoneCassano all'IonioAcri Cosenza / RendeVibo ValentiaLocriBovalino Lamezia Terme Melito di Porto Salvo Reggio di Calabria PaolaAmantea Roccella IonicaCetraro RosarnoCariati Villa San Giovanni Belvedere Marittimo o Diamante Castrovillari (dal IV)Cirò Marina Corigliano Calabro (dal IV)Cittanova Polistena (dal IV) Gioia Tauro Isola di Capo Rizzuto Marina di Gioiosa Ionica Montalto Uffugo Palmi Polistena Praia a Mare Rossano San Giovanni in Fiore Scalea Serra San Bruno Siderno Soverato Soveria Mannelli Taurianova Trebisacce Tropea Castrolibero San Marco Argentano Seconda ipotesi di identificazione dei nodi ed il livello assegnato a ciascuno di essi ai sensi dell’art.8 della L.R. 35/2015.

20 I LivelloII LivelloIII LivelloIV Livello CatanzaroCrotoneCassano all'IonioAcri Cosenza / RendeVibo ValentiaLocriBovalino Lamezia Terme Melito di Porto SalvoCastrovillari (dal IV) Reggio di Calabria PaolaAmantea Roccella IonicaCetraro RosarnoCariati Villa San Giovanni Belvedere Marittimo o Diamante Corigliano Calabro (dal IV)Cirò Marina Cittanova Polistena (dal IV) Gioia Tauro Isola di Capo Rizzuto Marina di Gioiosa Ionica Montalto Uffugo Palmi Polistena Praia a Mare Rossano San Giovanni in Fiore Scalea Serra San Bruno Siderno Soverato Soveria Mannelli Taurianova Trebisacce Tropea Castrolibero San Marco Argentano Terza ipotesi di identificazione dei nodi ed il livello assegnato a ciascuno di essi ai sensi dell’art.8 della L.R. 35/2015.

21 Principali risultati conseguiti:  Chiarire il significato di “Servizio minimo”;  Analizzare i modelli di regressione multipla da applicare ai comuni per la determinazione del servizio minimo;  Proporre una nuova ipotesi di definizione dei nodi di terzo e quarto livello.

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