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La scelta della Scuola Superiore

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Presentazione sul tema: "La scelta della Scuola Superiore"— Transcript della presentazione:

1 La scelta della Scuola Superiore
I.C. San Casciano V.P. La scelta della Scuola Superiore Una scelta consapevole e serena tra i diversi percorsi formativi previsti dalla Riforma

2 I.C. San Casciano V.P. La scelta della scuola superiore è un momento importante perché ti permette di iniziare a pianificare la vita futura Non ti preoccupare perché nessuno si aspetta che tu abbia un’idea chiara sul tuo futuro Il passaggio alle superiori è un primo ragionamento serio su cosa farai da grande

3 I.C. San Casciano V.P. Per trovare “la strada giusta” bisogna conoscere alcuni passi fondamentali della Riforma della Scuola Superiore e le scuole superiori presenti nel territorio con la loro offerta formativa. Ma il primo passo da fare è “pensare a te”, ai tuoi gusti, le tue qualità, le tue debolezze, le cose che ti piacciono, cosa vorresti imparare, i tuoi interessi, ciò che ti piace e può motivare il tuo studio

4 Tieni conto del “consiglio orientativo”
I.C. San Casciano V.P. Il primo orientamento è proprio nella tua esperienza scolastica, sono tuoi insegnanti e il lavoro quotidiano in classe e nella preparazione personale. Tieni conto del “consiglio orientativo” Non confondere la materia con l’insegnante: spesso ci piace studiare una disciplina perché siamo “innamorati” del docente, ed è bene, è la leva per l’apprendimento, ma, ………..

5 I.C. San Casciano V.P. La Riforma della Scuola Superiore prevede:
Obbligo scolastico fino a 16 anni Diritto/dovere di istruzione e formazione fino a 18 anni

6 (3^ media), arriva fine al biennio della scuola superiore.
I.C. San Casciano V.P. Da sottolineare che - dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore il nuovo obbligo d’Istruzione che, dopo la fine del primo ciclo (3^ media), arriva fine al biennio della scuola superiore. - Nella Regione Toscana, bisogna andare a scuola per 10 anni per poi proseguire conseguendo un diploma di scuola superiore o una qualifica professionale.

7 I.C. San Casciano V.P. L’obiettivo è quello di portare quanti più ragazzi possibile a conseguire un diploma di scuola superiore, in linea con gli altri paesi europei (vedi obiettivi EUROPA 2020) Per questo la Regione Toscana ha scelto di rilasciare le qualifiche professionali triennali negli Istituti Professionali di competenza statale.

8 I.C. San Casciano V.P. Tutti i percorsi formativi della scuola superiore garantiscono saperi e competenze di “cittadinanza europea” (Raccomandazione Europea 2006) Imparare a imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

9 I.C. San Casciano V.P. Ma, stai tranquillo!
Una volta fatta la prima scelta avrai la possibilità di passare ad altro indirizzo di studio: attraverso l’individuazione di crediti e debiti avrai modo di passare da un indirizzo ad un altro (progetti passerelle).

10 I.C. San Casciano V.P. E ricorda inoltre che:
Fra le diverse possibilità non dimenticare che dopo che avrai frequentato due anni della scuola superiore potrai seguire anche corsi di formazione professionali biennali proposti da Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana nei quali potrai imparare “un mestiere” con una didattica laboratoriale, l’apprendere attraverso il fare, stage,…

11 Istruzione Professionale
I.C. San Casciano V.P. Cosa prevede la Riforma della Scuola Superiore? (DPR 87, 88, 89 del 15 marzo 2010) Sistema dei LICEI (9 Licei, compreso il recente Liceo sportivo) Istruzione Tecnica (2 settori, 11 indirizzi) Istruzione Professionale (2 settori, 6 indirizzi)

12 I.C. San Casciano V.P. La nuova secondaria del secondo ciclo
SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 9 LICEI 11 indirizzi Tecnici 6 Indirizzi professionali 26 percorsi triennali Diploma di Istruzione Liceale Diploma di istruzione tecnica Diploma di istruzione professionale Diploma di operatore professionale

13 I.C. San Casciano V.P. Per capire meglio i diversi settori formativi vediamo insieme cosa dicono i DPR 87, 88 e 89, DPR attuativi della riforma della Scuola Superiore del 15 marzo 2010

14 I.C. San Casciano V.P. Licei Identità DPR 89/2010 Istituti Tecnici
Istituti Professionali – Identità DPR 87/2010 “I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore, ….. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. “L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione dei linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviiuppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.” “L’identità degli istituti tecnico professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnico superiore.”

15 I LICEI (caratteristiche)
I.C. San Casciano V.P. I LICEI (caratteristiche) Classico, Scientifico, Linguistico e Scienze umane 30 ore settimanali, 27 nel biennio iniziale. Nel Liceo Classico sono previste 31 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno Il Liceo Coreutico e Musicale prevede 32 ore Il Liceo Artistico prevede 34 ore nel biennio iniziale e 35 al triennio Tra le novità: Studio della Lingua straniera per cinque anni in tutti i licei Studio di 3 lingue straniere nel liceo linguistico CURRICOLO DELL’AUTODisciplina in lingua straniera CLIL Alternanza scuola lavoro, stage NOMIA: Ogni Istituto Superiore sulla base dei quadri orari della Riforma può proporre una propria “curvatura” nei limiti previsto dalla legge per rispondere alle esigenze delle famiglie, del territorio, sulla base delle proprie scelte didattiche, educative e formative

16 I.C. San Casciano V.P. Istituti Tecnici (caratteristiche)
Settore Economico – Settore Tecnologico Il profilo educativo generale e i profili dei diversi indirizzi sono configurati in modo da rispondere efficacemente alle richieste del mondo del lavoro, anche delle libere professioni. Il titolo consente un rapido inserimento nel mondo del lavoro e la continuazione in qualunque facoltà universitaria, oltre ai percorsi di istruzione tecnica superiore (ITS, Corsi IFTS) Tra le novità: centralità del laboratorio nel processo insegnamento-apprendimento, alternanza scuola lavoro, tirocini, apprendere in contesti applicativi, disciplina in lingua straniera CLIL. CURRICOLO DELL’AUTONOMIA: Ogni Istituto Superiore sulla base dei quadri orari della Riforma può proporre una propria “curvatura” nei limiti previsto dalla legge per rispondere alle esigenze delle famiglie, del territorio, sulla base delle proprie scelte didattiche, educative e formative

17 I.C. San Casciano V.P. Istituti Professionali (caratteristiche)
Settore Servizi – Settore Industria e Artigianato Tutti i percorsi durano 5 anni e al termine gli studenti sostengono l’Esame di Stato per il conseguimento del Diploma di istruzione professionale. I nuovi istituti professionali hanno un ordinamento molto flessibile per interagire con i sistemi produttivi territoriali e rispondere alle richieste del mondo del lavoro e delle professioni con un’apertura all’innovazione permanente. CURRICOLO DELL’AUTONOMIA: Ogni Istituto Superiore sulla base dei quadri orari della Riforma può proporre una propria “curvatura” nei limiti previsto dalla legge per rispondere alle esigenze delle famiglie, del territorio, sulla base delle proprie scelte didattiche, educative e formative

18 I.C. San Casciano V.P. I NUOVI LICEI
Liceo Artistico - Arti figurative Architettura e ambiente Audiovisivo e multimediale Design Grafica Scenografia Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo scientifico opzione scienze applicate Liceo delle scienze umane Liceo delle scienze umane opzione economico sociale Liceo sportivo

19 I.C. San Casciano V.P. I cambiamenti rispetto ai Licei del previgente ordinamento: Nel Liceo classico la Storia del’Arte passa da 1 a 2 ore settimanali i terza e quarta, guadagnano peso la lingua straniera (fino alla classe 5^) e le scienze e la matematica; Nel Liceo scientifico più matematica e materie scientifiche, confermato lo studio del Latino; Nel Liceo delle scienze umane si studiano due lingue straniere; Nel Liceo coreutico e musicale l’iscrizione è subordinata al superamento di una prova di verifica delle specifiche competenze possedute; L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è svolto nell’asse storico-geografico; Il Liceo scientifico e il Liceo delle scienze umane presentano rispettivamente l’opzione scienze applicate e economico-sociale; entrambe le opzioni non prevedono lo studio del latino e viene rafforzato il nucleo delle discipline caratterizzanti: scienze e informatica per l’opzione scienze applicate, economia e diritto per l’opzione economico – aziendale.

20 I PERCORSI DELL’ISTRUZIONE TECNICA
I.C. San Casciano V.P. I PERCORSI DELL’ISTRUZIONE TECNICA SETTORE INDIRIZZO Settore TECNOLOGICO Meccanica, meccatronica ed energia Trasporti e Logistica Elettronica ed elettrotecnica Informatica e telecomunicazioni Grafica e comunicazione Chimica, materiali e Biotecnologie Sistema Moda Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Costruzioni, ambiente e territorio Settore ECONOMICO Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo

21 I.C. San Casciano V.P. Novità e caratteristiche:
Negli ultimi anni, a partire dal 2007 (ministro Fioroni, legge 40 decreto Bersani), è stato compiuto uno sforzo di riprogettazione e rilancio dell’istruzione tecnica seguendo le seguenti direttrici: Restituire all’istruzione tecnica un’autonoma identità e una specifica missione formativa, diversa dai Licei e dagli Istituti Professionali; Superare la frammentazione dei percorsi (troppi indirizzi e sperimentazioni) Invertire la tendenza al calo delle iscrizioni, anche per venire incontro alle esigenze delle imprese, la cui domanda di diplomati tecnici e largamente insoddisfatta; ed

22 I PERCORSI DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE
I.C. San Casciano V.P. I PERCORSI DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE INDIRIZZO Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Produzione industriale e artigianale Manutenzione e assistenza tecnica Settore SERVIZI Servizio per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale; Servizi socio-sanitari Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera Servizi Commerciali

23 I.C. San Casciano V.P. Novità e caratteristiche:
I laboratori e le tecnologie assumono un ruolo centrale nella didattica I nuovi Istituti Professionali costituiscono la cerniera tra i sistema di istruzione (di competenza dello Stato) e il sistema di istruzione e formazione professionale ( di competenza delle Regioni) e sono il più importante elemento dell’area formativa finalizzata all’acquisizione di competenze certificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, idonee a favorire un rapido inserimento nel mondo del lavoro. ed

24 I.C. San Casciano V.P. E ancora qualcosa per i ragazzi:
Tieni presente che non esiste una scuola migliore in assoluto, ma scuole diverse, tra cui decidere quella che meglio risponde alle tue esigenze e aspettative. Non dimenticare che il percorso scolastico potrà darti autentiche soddisfazioni solo se risponderà veramente ai tuoi interessi, alle tue aspirazioni, al tuo modo di sentire e di essere. Se hai ancora dei dubbi tieni presente che ci sono molte persone che posso aiutarti a cominciare dai tuoi insegnanti, i tuoi genitori, i tuoi amici o fratelli più grandi. ed

25 I.C. San Casciano V.P. E ancora qualcosa per i ragazzi:
Tieni presente che affrontare la scuola e gli insegnamenti con curiosità è la chiave per il successo formativo e è garanzia di crescita personale e professionale: il fascino di scoprire cose nuove rende molto più leggera la quotidiana fatica nello studio. ed

26 I.C. San Casciano V.P. E per concludere qualcosa anche ai genitori:
Molti si chiederanno come poter essere loro d’aiuto nella scelta senza rischiare di condizionarli troppo. Molti penseranno che abbandoni e insuccessi scolastici siano dovuti ad una scelta condizionata dall’esterno e alla conseguente perdita delle motivazioni personali allo studio da parte degli studenti. Ecco qualche piccola riflessione: Una buona decisione matura sempre all’interno di un dialogo molto aperto e franco tra genitori e figli. ed

27 I.C. San Casciano V.P. . Condividete con i vostri figli il processo di scelta della scuola superiore. Create un clima tranquillizzante rispetto alla scelta della scuola Evitate di trasferire sui vostri figli desideri personali irrealizzati o aspirazioni che non corrispondono alle loro reali potenzialità ed i loro interessi. Non seguite le mode del momento: il mondo cambia molto velocemente e quello che vale oggi varrà anche fra qualche anno? ed

28 I.C. San Casciano V.P. . Non usate come unico parametro “la scuola più vicina” o “ci va il mio migliore amico” Evitate di sostituirvi ai vostri figli nella scelta in nome di una loro “ presunta immaturità”. - Partecipate con i vostri figli agli Open Day delle scuole superiori e agli incontri di orientamento. In bocca al lupo! Il Dirigente scolastico Prof. Marco POLI ed


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