Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,

Presentazione sul tema: "Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono,"— Transcript della presentazione:

1 Classi prime Il primo anno di scuola primaria ha come scopo prioritario di rilevare eventuali ostacoli legati al linguaggio o all’apprendimento che possono, se non debitamente supportati da strategie ed interventi mirati, rendere difficoltoso il successivo percorso formativo dei piccoli alunni. A tal fine il Circolo Didattico Collodi ha effettuato delle prove per l’osservazione dei bambini orientate alla verifica dei prerequisiti. Sulla base dei bisogni emersi dallo screening iniziale per la composizione delle classi e dalla presenza al loro interno di bambini con bisogni educativi i docenti hanno messo in atto le seguenti strategie metodologiche al fine di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: Utilizzo di una modalità multimodale di fruizione e di presentazione dei contenuti; multisensorialità per aprire al maggior numero di canali possibili e rispondere ai diversi stili cognitivi e di apprendimento; Presentazione di contenuti didattici attraverso l’esperienza diretta in modalità laboratoriale; Strutturazione e anticipazione di ogni momento della giornata e delle attività; Valorizzazione del lavoro collaborativo in coppia o a piccoli gruppi in quanto l’apprendimento non è mai un processo solitario ma influenzato da relazioni, stimoli e contesti tra pari; Promosso lo sviluppo di buoni livelli di autostima e di autoefficacia attraverso il raggiungimento di piccoli successi per mantenere alta e costante la motivazione e la partecipazione; Costruzione del gruppo classe al fine di stabilire un rapporto sereno e di relazione tra i bambini, anche tramite la partecipazione a progetti di socializzazione, così da favorire un clima positivo e di inclusione in cui ogni bambino possa sentirsi accolto e valorizzato nelle proprie specificità individuali.

2 Il cartellone delle presenze
Attraverso il cartellone a doppia entrata i bambini registrano la loro presenza quotidiana a scuola come routine di ingresso per favorire l’orientamento nel tempo (in continuità con la scuola di infanzia). I giorni della settimana sono stati presentati attraverso una filastrocca e associati ad un colore .

3 Attività e giochi per la conoscenza del tempo che si scandisce in base a successioni regolari di fenomeni ricorrenti. 

4 Una scuola in CIRCO Giochi interattivi in un clima partecipativo con attività che rafforzano l’autostima e le specificità, per favorire il superamento delle difficoltà emotive.

5 Attività operativa per il piacer di saper fare e per sperimentare la scrittura autonoma

6 “Sentire” … con i piedi Percorso sensoriale al fine di percepire anche con parti del corpo diverse dalle mani le sensazioni tattile.

7 Giochiamo con lo spazio
Tramite il gioco e il movimento corporeo i bambini apprendono i primi concetti topologici (dentro, fuori, davanti, dietro, sopra e sotto).

8 Bambini protagonisti nella costruzione di strumenti per contare

9 Una matematica ricca di storie: l'importanza del numero… … dalle fiabe alla realtà

10 Rinforzo di concetti matematici attraverso attività ludico-motorie