IN – DIPENDENZA: QUANTO CONOSCIAMO DEL MONDO DELLE DIPENDENZE ?

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1 IN – DIPENDENZA: QUANTO CONOSCIAMO DEL MONDO DELLE DIPENDENZE ?
25 Maggio Imola Floriana Menga Psicoterapeuta SE.P Bologna IN – DIPENDENZA: QUANTO CONOSCIAMO DEL MONDO DELLE DIPENDENZE ?

2 DALL ’ETIMOLOGIA…………………
DIPENDENZA ADDICTION CRAVING

3 Dependere: derivare, procedere, pendere da
ADDICTUS CRAVING schiavo per debiti; il debitore insolvente caduto in mano al proprio creditore. Bramare, desiderare ardentemente. “Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille continui, e quindi cento. E quando poi saranno mille e mille nasconderemo il loro vero numero, che non getti il malocchio l’invidioso per un numero di baci così alto”. Catullo

4 DIPENDENZA RELAZIONE LEGAME
“stato della mente ed in origine del corpo che sottende al movimento delle nostre pulsioni verso una meta”. Freud . ( Pulsioni e loro destini , 1915) “il bambino si lega alla madre e ne cerca il contatto a seguito di una motivazione primaria : ciò assicura l’ equilibrio delle condizioni esterne ed interne di sicurezza” Bowlby .( Una base sicura, 1989).

5 Nel paese delle meraviglie …………
Nel paese delle meraviglie ………….. mondo dell’infinito costitutivo dell’esperienza emotiva , svincolato dai limiti spazio temporali della nostra coscienza …..

6 ALL’ HUMUS…….. IO APPARTENGO ALL’UNICA RAZZA CHE CONOSCO, QUELLA UMANA

7 L’incontro con la per-sona l'uomo, fatto con seme divino da quell'artefice del creato, principio di un mondo migliore, o plasmato dal figlio di Giàpeto, a immagine di dei che tutto reggono Ovidio , libro I Le Metamorfosi “ E Dio disse : "Facciamo l'uomo a nostra immagine, , e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra" , Genesi

8 L’uomo è tale solo se è ri-volto verso il firmamento dove scopre la propria essenza divina. A che tante facelle? Che fa l'aria infinita, e quel profondo Infinito Seren? che vuol dir questa Solitudine immensa? ed io che sono Leopardi, Canto Notturno di un pastore errante dell’Asia

9 L’uomo è tale solo se è ri-volto verso lo sguardo dell’altro dove scopre la propria essenza umana: noi diventiamo ciò che ci ri-guarda.

10 Il sacro vincolo : il legame con l’altro
Dal mondo dei quark fino ai legami idrogeno la materia si è dispiegata in molteplici possibilità a partire dalla stabilizzazione dell’ essere ( nucleo) e poi creando le condizioni possibili per il divenire.

11 Danza della vita Si dispiega in un continuo crearsi e scindersi di legami tra permanenza/omeostasi e trasformazione Ogni particella che ha avuto una qualche relazione con un’altra particella , rimarrà legata a partire da un intreccio quantistico.

12 Il destino – destinazione
“considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” Dante Inferno ,canto XXVI

13 Nel segno del DAIMON : il mito di ER
“non un demone sceglierà voi , ma voi sceglierete il vostro demone !la virtù non ha padroni : ognuno la possiederà di più o di meno a seconda che l’abbia onorata o trascurata ; la responsabilità è di chi fa la scelta” Platone , la Repubblica

14 ATTRAVERSO LA DISCESA AGLI INFERI

15 OMBRA Caratteristiche intuitive e irrazionali che lo qualificano infatti si esprime simbolicamente Illustrabile su tre livelli inter- conessi se pur diversi Unità complessa e multiforme

16 “ Il lungo sacco che ci tiriamo dietro” Robert Bly

17 La parte oscura della personalità
“ la parte negativa della personalità, la somma di tutte le qualità svantaggiose che sono tenute possibilmente nascoste e anche la somma delle funzioni difettosamente sviluppate e dei contenuti dell’inconscio personale” Jung , Psicologia dell’inconscio

18 L’ombra non potrebbe esistere se non esistesse la luce

19 Ogni incontro ha in sé potenzialmente un rischio ; ha in sé l’accettazione che non può prescindere dalla conoscenza

20 Ciò che importa è prendere coscienza che ciò che è questo individuo per me , qual è la realtà sociale in cui vive , qual è il suo rapporto con la realtà ; non è che noi prescindiamo dalla malattia ma riteniamo che per aver un rapporto con un individuo sia necessario impostarlo indipendentemente da quella che può essere l’etichetta che lo definisce Franco Basaglia , Istituzione negata, 1968