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PubblicatoANNA POLITI Modificato 4 anni fa
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Costruiamo insieme un terrario per le chiocciole e i lombrichi!!!
Viventi e non Viventi un gioco di squadra per l’equilibrio naturale In ogni ambiente, il rapporto tra gli esseri viventi e non viventi è continuo, reciproco e imprescindibile. I viventi non sopravviverebbero senza i non viventi, allo stesso modo il pianeta si presenterebbe sterile e arido, in mancanza dei viventi. Per entrare dentro questo meraviglioso rapporto... Costruiamo insieme un terrario per le chiocciole e i lombrichi!!!
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Come allevarli – Costruzione del terrario
Materiale occorrente Una scatola trasparente Del terreno da giardino ben umidificato Della pacciamatura (foglie secche, rametti, pezzi corteccia) 4 cartoncini di color nero Un piattino Una telina a trama stretta Un elastico Una paletta
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Come allevarli – Costruzione del terrario
Le domande emerse: Quanto deve essere grande il terreno? Che tipo di terreno utilizzare? Cosa bisogna mettere affinché sia accogliente? Il terreno dovrà essere bagnato o asciutto? Come deve essere preparato il terrario ? Per la realizzazione del terrario si versa il terreno da giardino in una scatola di plastica trasparente
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Come allevarli – Costruzione del terrario
Dopo l’aggiunta di pacciamatura… si mette il piattino per la raccolta d’acqua anziché la ciotolina così da evitare di trovarvi dentro qualche chiocciolina affogata.
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Come allevarli – Costruzione del terrario
Il terrario è pronto per accogliere i lombrichi, che immediatamente si tuffano nel terreno, e le chiocciole già pronte per mettersi in fuga…
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Ospiti del terrario Oltre alle chiocciole, il terrario potrà accogliere porcellini di terra, lombrichi, limacce, ecc. Ogni qualvolta si decida di introdurre un nuovo ospite bisognerà domandarsi: Quali relazioni si stabiliranno tra le chiocciole e il nuovo ospite? Quali relazioni reciproche si stabiliranno tra i diversi abitanti del terrario? porcellino di terra lombrico limaccia
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Come allevarli Sarà necessario coprire il terrario con una tela a trama stretta e fissarla alla scatola con un elastico, in modo da consentire comunque una buona areazione. Infine si fisseranno 4 cartoncini neri lungo tutti i lati della scatola a garantire il massimo buio per i lombrichi. Si dovrà farsi incarico di nutrire gli animali, di mantenere umido il terreno, di accertarsi che il terrario sia sempre in buono stato. Il terrario viene collocato in un posto ben areato della casa.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche Le chiocciole appartengono al phylum dei Molluschi (animali dal corpo molle, privi di scheletro) e alla classe dei Gasteropodi (molluschi con una conchiglia e un piede muscoloso).
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche conchiglia piede occhi capo mantello e visceri Il corpo è costituito dal capo, dal piede e dai visceri, dal mantello che copre i visceri e dalla conchiglia.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche Le dimensioni oscillano da un millimetro a diversi centimetri
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche Tentacoli superiori occhio occhio Tentacoli inferiori Sul capo ci sono quattro tentacoli retrattili, che sono organi di senso: due “antenne” più lunghe alla cui estremità si trovano gli occhi - organi fotosensibili - e due tentacoli inferiori più corti, che funzionano da organi di tatto e sono in grado di percepire variazioni di calore.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche bocca piede Tra i due tentacoli tattili si trova la bocca. Il tronco è costituito da un muscolo – il piede – che serve per la locomozione. Ponendo la chiocciola su un vetro, si può osservare ventralmente il movimento muscolare: esso va dall’estremità posteriore verso la testa; in tal modo la chiocciola si sposta progressivamente.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche conchiglia Il sacco dei visceri contiene gli organi ed è rivestito da una piega cutanea, il mantello che secerne la conchiglia. La conchiglia è calcarea ed ha forma a spirale, avvolta sempre in senso antiorario (destrorsa).
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche I tessuti ghiandolari del piede secernono un muco, una sorta di lubrificante che permette alla chiocciola di strisciare su superfici anche scabrose senza ferirsi, ma anche di proteggersi dagli insetti e da altri nemici. Condensandosi, la bava forma la pellicola che sigilla la conchiglia, quando l’animale si ritira nel suo guscio. scia di bava argentea La bava emessa più o meno abbondantemente, a seconda delle esigenze del percorso, facilita il cammino. La velocità della chiocciola è di circa 7 cm al minuto (circa 4 metri all’ora).
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Caratteristiche morfologiche
mantello orifizio respiratorio (pneumostoma) Nella cavità palleale - spazio situato tra la massa viscerale e il mantello che ricopre l’interno della conchiglia - circola l’aria; si può considerare una sorta di polmone che comunica con l’esterno attraverso un orifizio detto pneumostoma.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche Nella conchiglia si individuano le strie d’accrescimento. Parallele tra loro, queste segnano la successione delle posizioni occupate dal bordo della conchiglia durante la crescita delle chiocciole. Terminata la crescita, il bordo della conchiglia si ispessisce. La chiocciola è capace di riparare la propria conchiglia che è formata da tre strati: uno esterno, organico, di conchiolina, uno intermedio di calcite (CaCO3) e quello interno di madreperla, un’altra forma cristallina del carbonato di calcio.
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Caratteristiche morfologiche
Le chiocciole Caratteristiche morfologiche La caratteristica morfologica più eclatante delle chiocciole è la conchiglia, molto diversa tra le specie per quanto riguarda forma, dimensioni e colore.
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I lombrichi Generalità
I lombrichi sono anellidi, vermi segmentati, caratterizzati dal ripetersi di sementi tutti uguali tranne il primo, il prostomio, su cui si trova la bocca, il secondo, il peristomio privo di setole chitinose e l’ultimo, il pigidio in cui è presente l’ano. Tra il peristomio e il pigidio tutti gli altri segmenti sono uguali tra loro e portano i parapodi, le setole, che servono al movimento.
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Classificazione Il lombrico è diffuso in quasi tutte le terre emerse e presenta circa 8000 specie. In Italia la specie più comune è il lombrico comune, il Lumbricus terrestris Classificazione • Nome scientifico: Lumbricus terrestris • Regno: animale • Phylum: anellide (perché provvisto di anelli detti metameri in cui alcune strutture, come cuori, organi che servono per l'espulsione dei rifiuti, si ripetono in modo ordinato) • Classe: oligocheta • Ordine: haplotaxide • Famiglia: lombricidae • Genere: lumbricus • Specie: terrestris La classificazione non deve essere vissuta come contenuto nozionistico da memorizzare ma come necessità dello studioso naturalista di ordinare gli esseri viventi in grandi insiemi gerarchici.
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parte superiore dell’intestino
I lombrichi Apparato digerente e alimentazione Presenta un vero e proprio apparato digerente, un lungo tubo dotato di due aperture, la bocca e l’ano. La bocca è collocata nella parte anteriore del corpo; dentro alla bocca vi è una poderosa faringe, che viene spinta fuori quando l'animale mangia. La faringe conduce nell'esofago, sopra ogni lato del quale nella parte inferiore si trovano tre paia di grosse ghiandole che secernono una quantità sorprendente di carbonato di calcio. Queste ghiandole calcifere sono notevolissime, perché non si conosce nulla di somigliante in nessun altro animale. Lo stomaco è diviso in due cavità, il gozzo e il ventriglio. Il gozzo serve per conservare il cibo in attesa di essere digerito, il ventriglio dotato di una robusta muscolatura, tritura il cibo dato che i lombrichi non hanno né mandibole, né denti. bocca faringe esofago ghiandole calcifere esofago ingluvie ventriglio Apparato digerente – Immagine tratta da “La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici con osservazioni intorno ai loro costumi” di Charles Darwin parte superiore dell’intestino
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Chiocciole e lombrichi: differenze e similitudini
Sia il lombrico che la chiocciola vivono nel terreno ma l'uno sotto terra l'altro in superficie, entrambi hanno bisogno di un terreno sempre umido, bagnato ma al caldo.
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Chiocciole e lombrichi: differenze e similitudini
Entrambi bevono attraverso la bocca, ma il lombrico mangia a mo’ di stantuffo, succhiando il cibo in decomposizione e trasformando i resti in sostanze più semplici (sali minerali), mentre la chiocciola tritura con la radula tenere foglie d'insalata terrorizzando il contadino dell'orto.
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Chiocciole e lombrichi: differenze e similitudini
Sia il lombrico che la chiocciola hanno delle deiezioni. Il primo a grumi addensanti impastati di terra, mentre la chiocciola ha delle deiezioni, dette turriculi, a striscioline filiformi. Sia il lombrico che la chiocciola hanno delle deiezioni. Il primo a grumi addensanti impastati di terra, mentre la chiocciola ha delle deiezioni, dette turriculi, a striscioline filiformi.
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