La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

ANALISI E DICHIARAZIONE DI VOTO Comune di Monte Marenzo BILANCIO DI PREVISIONE 2011.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "ANALISI E DICHIARAZIONE DI VOTO Comune di Monte Marenzo BILANCIO DI PREVISIONE 2011."— Transcript della presentazione:

1 ANALISI E DICHIARAZIONE DI VOTO Comune di Monte Marenzo BILANCIO DI PREVISIONE 2011

2 PREMESSE Per lanalisi del bilancio di previsione 2011 abbiamo seguito il Testo Unico sugli Enti Locali e il documento del Ministero degli interni – Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali approvato il 12/03/2008. Abbiamo comparato lazione amministrativa posta in essere da UPPER alle richieste normative e ai suggerimenti Ministeriali. Al termine della nostra analisi verificheremo quanto corrisponde ai dettati di cui sopra.

3 VERIDICITÀ E CORRETTEZZA Competenze del Consiglio Comunale e sul bilancio di previsione: Il Consiglio è lorgano di indirizzo e di controllo politico- amministrativo ed ha competenze in relazione agli atti fondamentali, tra cui programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, … (Art. 42,c.2, del TUEL). E chiaro che questa attribuzione può essere pienamente esercitata solo se il sistema di bilancio è predisposto in modo tale da fornire una rappresentazione veritiera e corretta dei programmi e dei risultati dellazione amministrativa dellente

4 Si sottolinea che la corretta applicazione della funzione politico-amministrativa risiede nel rispetto di un percorso che parte dal programma amministrativo del sindaco, transita attraverso le linee programmatiche comunicate allorgano consiliare, trova esplicitazione nel piano generale di sviluppo dellente, si sostanzia nei documenti della programmazione, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale, nella previsione del bilancio annuale.

5 I principi o postulati, di cui allart.162, c.1, del TUEL, sono i seguenti: Veridicità; Comprensibilità; Attendibilità; Verificabilità; Coerenza; Congruità; Comparabilità;

6 Come sapete in questi mesi è stata fatta una ricognizione molto approfondita sui residui e per una serie di ragioni che i consiglieri conoscono molto bene. In una di queste ragioni – e lho pure detto nella relazione al Conto Consuntivo approvato recentemente – sostenevo che il consuntivo assumeva un carattere propedeutico per il Bilancio di Previsione 2011, (…) Abbiamo preso in esame il bilancio di previsione 2011 presentato dallAssessore Signora Ornella Chiari. Partendo dalla sua relazione vogliamo, punto per punto, evidenziare la nostra posizione in merito. Prendiamo ad esempio alcune voci del consuntivo 2010 e le mettiamo in relazione con il bilancio 2011

7 CONSUNTIVO 2010 ACCERTATO BILANCIO 2011 Accertamenti ultimo esercizio chiuso 1010160 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ COMUNALE 3.500 3.500,00 1010180 ADDIZIONALE COMUNALE SUL CONSUMO ENERGIA ELETTRICA 19.971,80 19.614,45 1010200 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE 234.298,22 246.763,83 1010201IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI CONVENZIONALE (DECRETO VISCO) 5.518,67 28.900,00 1010210 ADDIZIONALE COMUNALE I.R.PE.F. 123.000,00 1010315 ADDIZIONALE COMUNALE I.R.PE.F. 38.210,71 41.800,67 1010320 ENTRATE COMPARTECIPAZIONE 5 PER MILLE I.R.PE.F. 4.000,00 1020260 TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE 4.000,00 TASSA PER L'AMMISSIONE A CONCORSI PER POSTI DI RUOLO E NON DI RUOLO 178,02 642,42 1020280 TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 121.814,47 119.904,28 1020290 ADDIZIONALE EX-ECA SU RUOLI TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI 12.181,45 11.990,42 2010550 CONTRIBUTO ORDINARIO DELLO STATO PER IL FINANZIAMENTO DEL BILANCIO 270.295,92 236.673,52 2010551 CONTRIBUTO PEREQUATIVO DELLO STATO PER IL FINANZIAMENTO DEL BILANCIO 1.450,59 2010555 CONTRIBUTO STATO PER CONTRATTI SEGRETARIO 3.722,67 2010559 CONTRIBUTO DELLO STATO PER IVA SU SERVIZI ESTERNALIZZATI 9.646,81 9.500,00

8 SPESE CONSUNTIVO 2010 Impegnato BILANCIO 2011 Impegni ultimo esercizio chiuso 1010102 SPESE DI RAPPRESENTANZA233,400,00 1010102 ABBONAMENTI ALLA G.U., ALLA RACCOLTA LL.DD. ED AL B.U.R.L. 152,46 1010103 INDENNITÀ AL SINDACO AGLI ASSESSORI ED AI CONSIGLIERI COMUNALI 18.396,2118.329,19 1010103 SPESE DI RAPPRESENTANZA1.715,101.275,00 1010103 ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITÀ CIVILE GENERALE4.300,004.855,90 1010103 INDENNITÀ AL REVISORE DEL CONTO2.000,00 1010107 CONTRIBUTI I.R.A.P. SU EMOLUMENTI CORRISPOSTI AD AMMINISTRATORI 1.515,001.898,59 1010108 SPESE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE O REFERENDUM16.221,418.836,55 1010201 STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE70.536,0868.955,36 1010201 STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL PERSONALE72.993,5775.759,22 1010201 ONERI PREVIDENZIALI ASSISTENZIALI E ASSICURATIVI OBBLIGATORI A CARICO DEL COMUNE 18.516,6919.223,70 1010201 ONERI PREVIDENZIALI ASSISTENZIALI E ASSICURATIVI OBBLIGATORI A CARICO DEL COMUNE 17.706,8920.937,60 1010201 QUOTA DIRITTI DI ROGITO SPETTANTE AL SEGRETARIO COMUNALE325,482.317,26 1010201 COMPENSI LAVORO STRAORDINARIO E INCENTIVANTI PRODUTTIVITÀ1.500,001.635,05 1010202 SPESE DI MANTENIMENTO E DI FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI COMUNA LI. 12.800,00 1010202 SPESE PER FESTE NAZIONALI E SOLENNITÀ CIVILI292,00

9 TRASPARENZA Le prime 15 voci di entrata del Bilancio ben 9 non corrispondono al consuntivo 2010. Nelle parte delle spese la situazione rimane invariata, su 15 voci analizzate 11 non corrispondono al Consuntivo approvato. Pertanto la funzione di carattere propedeutico perde di significato. Ci dispiace che per lennesima volta ci vengono forniti dati, e parliamo di soldi dei cittadini, non corrispondenti in partenza. Vi assicuriamo che spulciando ad una ad una le voci le incongruenze aumentato e non offrono un quadro chiaro e trasparente della situazione economica del comune di Monte Marenzo.

10 RITARDO Il ritardo con cui si approva oggi, 27 giugno 2011 il Bilancio di Previsione è sì dovuto alle mancanze del Ministero degli Interni, ma anche ad una precisa volontà politica, che noi non possiamo condividere. 1. Molti altri Comuni hanno deliberato entro tempi decisamente congrui con lazione amministrativa il Bilancio di Previsione 2011 e poi hanno operato le necessarie variazioni. Questo per dare certezze ai responsabili di servizio e agli utenti. A Monte Marenzo il Sindaco e la sua Giunta hanno preferito gestire per ben sei mesi un bilancio che non cera. Non assumendosi, davanti al Consiglio Comunale, le responsabilità di una programmazione e di una gestione oculata. 2. Dalla lettura delle determine dei responsabili di servizio e delle delibere di Giunta siamo giunti alla conclusione che non sempre è stato rispettato il comma 2 dellArt. 163 del testo Unico - Esercizio provvisorio e gestione provvisoria -. Infatti si sono fatte scelte, ricordiamo ad esempio il noleggio del fotocopiatore per gli Uffici – Determina nr. 112 del 06/06/2011-, che difficilmente possono rientrare tra i casi previsti dal suddetto articolo. La prima evidenza è il ritardo con il quale andiamo a formare e approvare il bilancio. La prima causa è, a tuttoggi, la mancata comunicazione del Ministero degli Interni sui trasferimenti destinati al comune di Monte Marenzo. Di conseguenza, a cascata, non siamo ancora nelle condizioni di sapere quali sono le risorse che la Regione destinerà a voci di spesa per noi fondamentali, quali i servizi sociali, le politiche nel settore scolastico ed, eventualmente, il finanziamento di bandi destinati alla realizzazione di opere pubbliche

11 AUTONOMIA FINANZIARIA Conoscere i trasferimenti è importante da quando la nostra autonomia finanziaria è scesa al 62,75 e quindi quasi il 40% delle risorse ci viene da istituzioni sovraordinate. Lautonomia finanziaria è vero è andata diminuendo, per il semplice fatto che si basava sullICI prima casa. Tassare il bene primario dei cittadini di Monte Marenzo non ci sembra giusto, considerando che è frutto di sacrifici e di mutui. Se per questa maggioranza autonomia significa aumentare le tasse sui beni primari, siamo contrari. Lo Stato abolendo lIci sulla prima casa non ha mancato comunque di trasferire al Comune le relative assegnazioni. Anzi i contributi da parte dello Stato negli ultimi tre anni sono lievemente aumentati, come si evince dalla tabella del Ministero degli interni qui appresso riportata: ANNOACCREDITI DIFFERENZA CON LANNO PRECEDENTE 2008 479.171,49+ 58.456,59 2009 513.432,62+ 34.261,13 2010 523.897,52+ 10.464,90

12 FEDERALISMO FISCALE Abbiamo preferito anche attendere di conoscere dalla Gazzetta Ufficiale -e qui sta unaltra ragione del ritardo – con quali azioni e in che tempi si articola la riforma della fiscalità locale, se non altro per stendere un bilancio un po più corposo di questo. Mi riferisco ai due decreti chiave pubblicati recentissimamente e separatamente sulla Gazzetta: il federalismo municipale e i l federalismo regionale e provinciale. Da una prima lettura sembra che per due anni (2011/2012) non ci saranno modifiche per noi, eccetto laddizionale sul consumo di energia elettrica di cui dirò più avanti. Dal 2013 via libera a tutti i Comuni, che potranno raggiungere lo 0,8 per cento sulladdizionale IRPEF. Nel 2014 è fissata lintroduzione dellImu (Iimposta municipale unica), che sostituirà sia lICI che lIRPEF sugli immobili, ma che i comuni potranno elevare sino al 10 per mille. Poi ci sono le tasse di scopo e quella di soggiorno, questultima poco probabile per Monte Marenzo. Da questo quadro normativo emergono due riflessioni: se non succede nulla di nuovo per gli anni 2011/2012 ritengo probabile che il nostro bilancio sarà sofferente; dal 2013 potremo esercitare una pressione fiscale locale maggiore per dotare il nostro comune delle risorse indispensabili, ma non siamo sicuri che le condizioni socioeconomiche dei nostri concittadini siano tali da sopportare ulteriori prelievi, oltre a quelle statali, regionali, provinciali. Noi siamo convinti che il federalismo fiscale porterà dei benefici ai cittadini di Monte Marenzo nel momento in cui si investiranno le tasse nel territorio da cui provengono. Federalismo fiscale non significa inventarsi nuove tasse.

13 TRASFERIMENTI DALLO STATO Entrando nel merito del nostro bilancio e non avendo, come dicevo pocanzi, elementi certi sui trasferimenti, postiamo nelle apposite voci entrate presunte dedotte dal trend storico che speriamo consolidato. Se questa presunzione dovesse essere corretta in ribasso, anche per uno scarto lieve, temiamo si possa andare in disavanzo, considerato che nel documento che presentiamo allo stato dellarte abbiamo un margine di circa 5.000 euro di avanzo. Dallemendamento presentato dalla maggioranza si evince un finanziamento da parte dello Stato minore rispetto allanno 2010, pari a 5.000,00. Su 522.000,00 euro di trasferimenti dallo Stato corrisponde a circa 1%, che sinceramente non ci sembra una percentuale preoccupante. Quante altre voci del preventivo di entrata subiranno, in corso danno diminuzioni maggiori ? Allora ad ogni intervento di spesa dobbiamo preoccuparci della tenuta del bilancio ? Il Sole 24 ore già preannunciava una possibile diminuzione dei contributi statali, quindi in tempo utile per approntare un bilancio con tali indicazioni. Lapprovazione tardiva del bilancio non trova perciò valida giustificazione.

14 COMPARTECIPAZIONE (ISEE) Ovviamente la parte riferita alla spesa è assolutamente certa e per nulla ridondante. Limpianto che abbiamo elaborato si orienta su queste linee sostanziali. Nella spesa corrente non è prevista alcuna attivazione di nuovi e significativi servizi. Lobiettivo è stato sostanzialmente quello di salvaguardare e mantenere tutta la già ricca dotazione di servizi, azioni e iniziative in settori chiave, come il socio-educativo. Di fronte al dilemma se tagliare drasticamente in questi settori essenziali di ogni comunità civile, o allargare la platea dei cittadini che compartecipano alla spesa per la loro gestione, noi ci siamo assunti la responsabilità di optare per questa seconda soluzione. Non dimentichiamo che per decenni lerogazione di alcuni servizi è stata totalmente gratuita. Così come ci siamo assunti lonere di adottare, nel caso delle compartecipazioni e delle provvidenze, la regola costituzionale e universalmente adottata in tutte le amministrazioni pubbliche: cioè, chiedere a ciascuno di contribuire in ragione delle proprie capacità contributive (metodo ISEE), avendo cura che la contribuzione sia sopportabile e non limiti il ricorso ai servizi. Concordiamo con lassessore quando afferma che per decenni lerogazione di alcuni servizi è stata totalmente gratuita e quelle scelte oggi pesano sul bilancio in maniera sostanziale. Oggi la stessa maggioranza cambia radicalmente rotta. Oggi ci viene detto che è tempo di far pagare un contributo, collegato allISEE, senza estendere però questo principio a tutti i servizi. Ci chiediamo ad esempio perché per le attività di Mosaico, non si prevede alcuna quota di partecipazione o discrizione. Condividiamo appieno invece il criterio di gratuità dei servizi offerti alle persone diversamente abili e alle loro famiglie.

15 OPERE PUBBLICHE Un altro settore che abbiamo cercato di salvaguardare è quello degli investimenti destinate ad opere per la salvaguardia del territorio e del patrimonio pubblico. Dallanalisi del Bilancio non si prevedono nuovi investimenti. Opere di salvaguardia del territorio, eccetto lintervento su Valle Marzia, già in parte previsto e realizzato, nulla di nuovo allorizzonte. Per il patrimonio pubblico, abbiamo chiesto, nel Gruppo di Lavoro Sport e Tempo Libero, un intervento sugli impianti sportivi che però, a causa delle ristrettezze economiche non verrà effettuato, lasciando incompiuta unopera il cui costo grava e graverà ancora per molti anni sulle spalle dei cittadini di Monte Marenzo.

16 TARSU La TARSU ha avuto un incremento nel 2010 per fronteggiare la dinamica dei costi di gestione del servizio. Malgrado questo il rapporto gettito della tassa/costo di gestione è rimasto pressoché invariato (82,87% nel 2009, 83,43% nel 2010), in virtù di un incremento delle spese superiore alla previsione. E corretto dire che il gettito degli utenti deve tendenzialmente pareggiare il costo di esercizio. Questanno il decreto Milleproroghe autorizza il comune ad applicare una maggiorazione, anche del 100%, sulladdizionale del consumo di energia elettrica (che per Monte Marenzo è di circa 20.000 euro), per accelerare la copertura totale del costo di gestione della TARSU. A nostro parere è poco saggio aumentare una tassa per sostenere unaltra tassa. Nel limite del possibile è preferibile equilibrare meglio il rapporto tariffa/costo di gestione stando allinterno dello stesso servizio, A maggior ragione per la TARSU, nel regolamento della quale sono previsti una serie di correttivi in favore degli utenti che nelladdizionale elettrica non ci sono. Nel 2011 prevediamo un aumento della tassa sui rifiuti del 10%, che dovrebbe portare la copertura a circa il 90% sui costi previsti alla data odierna. Lincremento serve a fronteggiare un aumento dei costi che per il 2011 sarà di circa 8.000 euro. Per fare degli esempi gli aumenti si tradurranno in circa 5,00 euro lanno per una abitazione di 100 mq., mentre lincremento per le attività produttive sarà di euro 0,21/mq. pari a 210 euro per una superficie di 100 mq. non produttiva. E bene ribadire che non è possibile differenziare gli aumenti per categoria merceologica. Sulla Tarsu abbiamo già anticipato nel nostro emendamento le ragioni e individuato le risorse per non applicare laumento proposto dalla Giunta con delibera nr. 71 del 15/06/2011. Aggiungiamo comunque alcune osservazioni: Si trasmette una delibera basilare per la stesura del bilancio in data 18/06/2011 e si costringe la minoranza a fare le dovute osservazioni in soli due giorni ( il deposito degli emendamenti era stato fissato per il giorno 20/06/2011). Nella delibera di Giunta si allegano i costi sostenuti e da sostenere per la Tarsu e non vi è traccia dellanalisi delle entrate: chi paga, chi non paga, quanti privati, quante ditte, quali entrate…. Per fare le scelte occorre avere un quadro il più possibile completo e preciso, invece si parla solo di costi, mai di entrate per le quali tra laltro si prevede un cospicuo aumento. Il contributo del Miur del 12/11/2010 Importi da corrispondere ai Comuni interessati dagli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani per un importo pari a 1.012,00, non risulta da nessuna parte.

17 VALLE MARZIA Per quanto riguarda le entrate in conto capitale il dato più significativo è rappresentato dal contributo della Comunità Montana che compartecipa al 50% per il completamento della regimazione idraulica della Valle Marzia, il cui costo complessivo è di 180.000 euro. Siamo in attesa di conferma ufficiale per avviare le procedure di accensione mutuo alla Cassa DD.PP.per la restante somma di 90.000 euro. Da notizie di stampa ci risulta che la Comunità Montana in segno di protesta non ha intenzione di approvare il bilancio e pertanto che i fondi per lopera sono in forte dubbio. Dal bilancio uscita Risorsa 1090303 - Capitolo 4380 Spese per manutenzione argini di fiumi e torrenti troviamo imputata la cifra di 9.100,00 che nella relazione dellassessore non vengono citate. Il nostro suggerimento è quello di accendere il mutuo per 81.000,00 anziché 90.000,00.

18 PRUDENZA La previsione degli Oneri di Urbanizzazione è assai prudenziale (55.000 euro) a causa della forte stagnazione del comparto edile e in attesa delladozione del PGT. La stessa prudenza la usiamo anche nel triennale considerata la scelta strategica che abbiamo assunto nel nuovo strumento urbanistico: nessuna zona di nuova espansione, ma riconversione di una sola area già urbanizzata e completamento di alcuni piccoli lotti nel perimetro abitato; previsione di riduzione di OO.UU. per interventi di edilizia convenzionata, o per edifici ecocompatibili. E una scelta che comporta una gestione oculata delle spese collegate a questa voce (soprattutto le manutenzioni), ma riteniamo miope affrontare le difficoltà di bilancio svendendo il territorio, che rimane il più autentico patrimonio della nostra comunità. Si prende atto del rigore riguardo al criterio di prudenzialità, anche se pare applicarsi in modo soggettivo. Rimarchiamo a tal proposito la mancata programmazione delle manutenzioni ordinarie degli immobili previste per un importo pari a 37.500,00 – Risorsa 1010503 – Capitolo 9297. Manca infatti: una relazione che individui le priorità di intervento; uno studio sullo stato di conservazione degli immobili; lassegnazione degli obiettivi al responsabile di servizio.

19 CONTENIMENTO DELLA SPESA Il contenimento della spesa si è operata prevalentemente sulla Funzione generale amministrativa e di controllo In carenza della pubblicazione dellalbo dei nuovi segretari comunali, abbiamo deciso di prorogare sino al 31.12.2011 lincarico alla Vice Segretaria dott.sa Mara Nin. La sua esperienza e capacità in questa fase ci è preziosa per affrontare una serie di nodi amministrativi ed economici ancora aperti e, nel contempo, provoca uneconomia di bilancio rispetto ad una assunzione in ruolo di un segretario convenzionato con i comuni della Val Varrone di circa 7.000 euro. Unaltra economia (circa 9.000 euro) è dovuta alla scadenza del contratto di un dipendente part time. Concordiamo con il fatto che le spese di personale e per il funzionamento generale debbano essere ridotte permettendo di liberare risorse per i servizi ai cittadini e per gli investimenti. Alcuni appunti sulla situazione della Vice – Segreteria Dott.ssa Mara Nin e sul consorzio Val Varrone. Non abbiamo ancora ricevuto la delibera di Giunta che proroga il contratto alla Dottoressa così come annunciato dallassessore. (non sono state pubblicate le seguenti delibere di Giunta: la 52 di maggio, la 34 e 39 di aprile, la 14 di febbraio/marzo, la 69 di giugno) Il discorso ricorrente è sempre il medesimo non approntare gli atti nei tempi previsti non consente una corretta amministrazione. La responsabilità è politica e non tecnica.

20 Altro dato che non corrisponde tra i documenti depositati sono i costi dei dipendenti, dalla tabelle che segue si evince chiaramente: Capitolo Bilancio Prospetto allegatoDifferenze 2001010201Stipendi ed altri assegni fissi al personale 68.900,00 200 - 201010201Stipendi ed altri assegni fissi al personale 37.000,00 2101010201Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 18.400,00 210-201010201Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 10.000,00 2701010201Quota diritti di rogito al Segretario 1.700,00 92701010201Compensi lavoro straordinario e produttività 1.800,00 2151010207Irap su retr personale 7.100,00 215-101010207Irap su retr personale 3.300,00 148.200,00 147.135,37 1.064,63 200-101010301Stipendi ed altri assegni fissi al personale 66.535,90 210-101010301Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 18.300,00 9270-101010301Compensi lavoro straordinario e produttività 2.000,00 2171010307Irap su retr. personale 5.660,00 92.495,90 90.458,15 2.037,75 7201010601Stipendi ed altri assegni fissi al personale 39.750,00 7301010601Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 11.000,00 7311010601Irap su retr personale 3.400,00 54.150,00 54.110,02 39,98 21301030101Stipendi ed altri assegni fissi al personale 28.700,00 21401030101Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 8.300,00 9270-301030101Compensi lavoro straordinario e produttività 1.940,00 21411030101Irap su retr personale 3.600,00 42.540,00 42.326,16 213,84 57001090501Stipendi ed altri assegni fissi al personale 26.200,00 57101090501Oneri prev. E assistenz. A carico Comune 7.600,00 9270-601090501Compensi lavoro straordinario e produttività 1.900,00 57111090507Irap su retr personale 2.200,00 37.900,00 37.766,60 133,40 375.285,90 371.796,30 3.489,60

21 Noi oggi deliberiamo il bilancio e riteniamo le cifre imputate verosimili, ma se fa testo la tabella allegata allora il bilancio avrebbe uneconomia di 3.489,60 da reimpiegare.Diteci quali sono i dati reali. Se la tabella allegata al bilancio o il bilancio di previsione. Perché in base ai dati si fanno le scelte e si propongono gli emendamenti.Altro dato interessante che emerge dalle tabelle qui sopra è il seguente: se lo stato versa al Comune 517.000,00 e il Comune solamente per i dipendenti spende 371.000,00. Il 71,78% dei contributi dello Stato servono per i dipendenti. Se alle spese fisse aggiungiamo 203.040 per i mutui (quota capitale+interessi) chiunque capisce che abbiamo una mancata copertura pari a 56.836,30 che i cittadini di Monte Marenzo dovranno coprire con ulteriori imposte.

22 UNIONE DEI COMUNI Noi ci rendiamo conto che il Comune di Monte Marenzo è sotto organico, ma riteniamo che lambito ottimale per affrontare questa questione sia in un contesto sovracomunale, allinterno dellUnione di Comuni che dobbiamo assolutamente promuovere e realizzare. Una Unione vera, dove la gestione su ampia scale delle nostre comunità porti ad una effettiva razionalizzazione dei servizi della macchina amministrativa A proposito di Unione di Comuni, al di là del fatto che già oggi la norma obbliga i piccoli Comuni a gestire alcuni servizi insieme, siamo convinti che i risparmi si otterranno solamente con la diminuzione delle spese dei dipendenti e delle indennità al Sindaco, agli Assessori e ai consiglieri comunali. Se lidea di questa maggioranza è quella di creare un carrozzone della politica, con ulteriori costi di gestione, siamo fortemente contrari. Abbiamo già una Comunità Montana che svolge alcune funzioni associate, una Provincia, i distretti, non aggiungiamo ulteriori organi istituzionali (un altro Consiglio Comunale, unaltra Giunta, un altro super-sindaco). Sono costi inutili. Dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre ogni nostra idea politica e proporre soluzioni migliori per tutti. Se un domani non dovessero più esistere il Sindaco di Monte Marenzo, la Giunta e il Consiglio Comunale, ma i cittadini di Monte dovessero pagare meno tasse e avere servizi qualitativamente e quantitativamente migliori, che ciò ben venga.

23 MUTUI Con leconomia realizzata con la rinegoziazione dei mutui (circa 29.000) siamo riusciti ad affrontare due interventi in favore del territorio particolarmente importanti, che sono proprio della tipologia che richiamavo nella delibera del 17 novembre scorso: a. completamento degli studi e della pianificazione per il PGT, euro 15.000; b. sistemazione di due frane che aspettano di essere messe in sicurezza dallagosto scorso, euro 7.000 (la quota rimanente per questopera di circa 30.000 è stata coperta con residui). c. una parte pari a 7.000 euro è servita a chiudere il bilancio in pareggio Cara maggioranza, noi siamo gente che ha una parola sola. Nella seduta del 17 novembre 2010 si è dato mandato esplicito allassessore, di mettere in atto la volontà chiara ed incontrovertibile del Consiglio Comunale. Oggi lAssessore, il Sindaco e tutta la Giunta (ricordiamoci che la stesura della bozza di bilancio è atto della Giunta) ci vengono a dire che; 1. le economie sono 29.000,00 anziché di 34.850,00 (Codice 3010303 Cap 12800) come riportato nel bilancio di previsione; 2. completa gli studi e la pianificazione per il PGT per 15.000. Liter del PGT inizia nel lontano agosto 2009, nellanno 2010 si affidano gli incarichi per gli studi e la stesura, a questo punto presumiamo senza la dovuta copertura economica, poiché nel 2011 intendete coprire i 15.000,00 utilizzando i soldi risparmiati con la rinegoziazione dei mutui. Questo non siamo disposti ad accettarlo!!. Ciò significa che avete avviato il PGT senza avere la copertura finanziaria sufficiente.

24 Con 7.000,00 dovete sistemare delle frane. Non ci risulta dagli atti che vi sia stato un incarico di progettazione nemmeno un intervento della Giunta allUfficio Tecnico. In base a che cosa avete deciso che costa 7.000 e non 37.000 o 5.000. Direte che questo è solo un preventivo, poi in corso dopera si quantifica esattamente. Nellattesa di sistemare le frane, ci auguriamo che la Giunta abbia provveduto ad avvisare la Regione dello stato di calamità a cui è soggetto il nostro territorio, in modo da avere magari un contributo. Una parte pari a 7.000 euro è servita a chiudere il bilancio in pareggio. Questa frase dellassessore ci ha lasciati parecchio perplessi. Avete sempre sostenuto il contrario che non cerano buchi a bilancio, che potevamo accendere altri mutui, che la situazione economica del nostro paese era florida …. In campagna elettorale siamo stati accusati di essere impreparati e incompetenti ad amministrare, mentre UPPER, grazie allesperienza maturata, era idoneo al compito. Oggi lassessore Chiari dichiara di avere difficoltà nella gestione delle spese correnti e utilizza, contrariamente a quanto deciso in Consiglio, una parte del risparmio della rinegoziazione dei mutui, per colmare i buchi di Bilancio. Lallungare nel tempo i debiti non è servito a finanziare né opere e interventi per le generazioni future né progetti finalizzati alla valorizzazione e tutela dellambiente. Chi stasera, tra noi membri del Consiglio non avverte la sensazione di essere stato raggirato?

25 VALLE MARZIA-VILLA MONTI-CASA SANTALESSANDRO Nellelenco degli investimenti allegato al bilancio avrete certamente rilevato una differenza considerevole tra lesercizio in corso e i successivi due anni. Daltra parte non potevamo tralasciare di indicare una serie di opere pubbliche che sono nellagenda del nostro comune e che rivestono carattere di priorità, ma che allo stato attuale non sappiamo con quali risorse finanziare. Averle indicate è un impegno a ricercare le opportunità di metterle in cantiere, soprattutto è una linea di credito che vogliamo concedere allautonomia finanziaria accennata in apertura, confidando che possa rilanciare la capacità di operare dei comuni. Sulle opere pubbliche da realizzarsi a Monte Marenzo, nel corrente anno e nei successivi tre dobbiamo asserire alcuni presupposti che vedono coinvolte ancora una volta le scelte dellamministrazione: Opera Valle Marzia – Abbiamo studiato il progetto e lo abbiamo ritenuto qualitativamente buono. Abbiamo accennato al capogruppo di maggioranza della possibilità di condividere le intenzioni progettuali con i cittadini. Riteniamo che lopera sistemi una situazione critica. Occorre però prevedere il mantenimento nel tempo di questi margini e sponde del torrente. Noi avremmo coinvolto i confinanti del torrente in questione e avremmo proposto loro un accordo: oggi il Comune sistema e mette in sicurezza in cambio di una collaborazione nella manutenzione futura. Villa Monti e SantAlessandro due opere che secondo noi sarà difficilissimo riuscire a realizzare in questi tre anni di mandato. Lacquisto di SantAlessandro a cosa serviva in piena campagna elettorale ? Oggi non cè uno straccio di progetto, non si è in grado di prevedere quando e come realizzare lopera. Si rimanda di triennale in triennale, in attesa di … altre tasse per i cittadini. La donazione di Villa Monti pesa ancor di più sul futuro dei bilanci di Monte Marenzo, anche qui poche idee e pure confuse

26 CONCLUSIONI Infine concludiamo facendo solamente cenno ad alcune voci, non citate nella relazione dellAssessore, ma che vogliamo porre allattenzione di tutto il Consiglio. Entrata Codice 4012550 Proventi cessione aree edilizia economica popolare 6.000,00.- Labbiamo già ribadito in Consiglio Comunale siamo contrari a questa operazione. Chiediamo che : La Giunta non riapra i termini per la vendita. Sono scaduti e non possono essere rinnovati. la Giunta venga in Consiglio, lorgano istituzionale che deve decidere sulle vendite di beni immobili, chiunque abbia interessi diretti o parentele fino al quarto grado, non si sieda in Consiglio nemmeno per la discussione; che la motivazione per la vendita non sia: qualcuno lha chiesto al Signor Sindaco, ma non vi è traccia agli atti di questo interesse legittimo. Area 167 o PIP siamo contrari alla vendita diritti di superficie. Non possiamo renderci corresponsabili della vendita di un bene non solo economico, ma soprattutto morale ed ideale. Spesa Capitolo 8110 – codice 1070203 – Iniziative in favore della promozione turistica- 0,00 – La vocazione turistica del nostro paese viene considerata uguale a 0

27 Spese Capitolo 12670 – Codice 2010501 Interventi per pubblica utilità Frazione Levata (Bilancio Partecipato) 0,00 – Esperienza già miseramente finita e nemmeno iniziata, visto il Consuntivo 2010. Sarebbe stato importante conoscere le motivazioni a riguardo. Spesa Capitolo 3450 Codice 1040505 Provvidenze economiche per il diritto allo studio 32.200,00- Diminuita di circa 5.500 su base annua Abbiamo fortemente combattuto perché ad ogni studente di Monte Marenzo venissero assegnate almeno 320,00 e la maggioranza aveva accettato la nostra proposta votando a favore nella seduta del Consiglio Comunale del 30/11/2010. Ci chiediamo con quale convinzione. Noi avevamo chiesto laumento delle provvidenze pensando ad un servizio dovuto ai nostri ragazzi e un aiuto alle famiglie. Riteniamo il diritto allo studio fondamentale per la crescita civile di un paese e per il suo futuro. Oggi non solo si negano 320,00, ma il massimo del contributo arriverà a 280,00. E chi non presenta lIsee, niente ? Ancora una volta quanto deciso in Consiglio non viene attuato dalla Giunta e dal suo Sindaco. Per noi minoranza, va bene, ma chiediamo a voi di maggioranza, che li sostenete con il vostro voto in Consiglio, non vi sentite offesi quando non si mantiene fede alle decisioni assunte ?

28 Nel Bilancio che andiamo ad approvare non troviamo i seguenti criteri e principi: rappresentazione veritiera e corretta; Percorso inverso, rispetto ai quanto richiesto, si parte dal bilancio senza avere le linee programmatiche e il Piano di Sviluppo Non condividiamo le scelte effettuate dalla maggioranza riguardo a: ritardo nella presentazione del bilancio, gestione del provvisorio, compartecipazione Isee, aumento della Tarsu, contenimento della spesa corrente, Unione dei Comuni, rinegoziazione dei mutui, opere pubbliche, cessione delle aree di edilizia economica popolare e PIP, provvidenze economiche per gli studenti

29 Per quanto detto nella premessa e tutto quanto illustrato ci dichiariamo contrari allapprovazione del Bilancio 2011.


Scaricare ppt "ANALISI E DICHIARAZIONE DI VOTO Comune di Monte Marenzo BILANCIO DI PREVISIONE 2011."

Presentazioni simili


Annunci Google