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Il nuovo sistema scolastico in Italia

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Presentazione sul tema: "Il nuovo sistema scolastico in Italia"— Transcript della presentazione:

1 Il nuovo sistema scolastico in Italia

2 Scuola secondaria di primo grado
Il primo ciclo Scuola dell’infanzia Scuola primaria + Un monoennio Primo biennio Secondo biennio Scuola secondaria di primo grado Un biennio + Un monoennio

3 Il primo biennio della scuola secondaria superiore
Il secondo ciclo Il primo biennio della scuola secondaria superiore Consente di portare a conclusione l’assolvimento dell’obbligo scolatico e si conclude con la certificazione delle competenze Il secondo biennio della scuola secondaria superiore Il monoennio Si conclude con l’Esame di Stato: l’acquisizione del diploma liceale accompagnato da una ulteriore certificazione delle competenze

4 La certificazione delle competenze I riferimenti normativi
Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006 nota come “strategia di Lisbona” fare dell’Europa “l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo”

5 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
La Raccomandazione di Lisbona definisce le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente: Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e intraprendenza Consapevolezza ed espressione culturale

6 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
Legge 27 dicembre 2006, n° 296, articolo1, comma 622 e Regolamento attuativo relativo all’Obbligo d’Istruzione adottato con Decreto del 22 agosto 2007 del ministro Fioroni si veda in particolare l’articolo 2, comma 2: “I saperi e le competenze ( . . .) assicurano l’equivalenza formativa di tutti percorsi, nel rispetto dell’identità dell’offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e in dirizzi di studio. Per il loro recepimento nei curricoli dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore di ordine classico, scientifico, magistrale, tecnico, professionale e artistico previsti dai vigenti ordinamenti, le istituzioni scolastiche possono avvalersi degli strumenti di cui al Dpr 8 marzo 1999, n° 275, art. 4, comma 2.”

7 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
Il Documento tecnico allegato al sopracitato Regolamento attuativo dell’Obbligo Scolastico assume dal Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli le seguenti definizioni di Conoscenze, Abilità, Competenze “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare Know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

8 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
In Allegato al Regolamento dell’Obbligo Scolastico vengono articolatamente descritti e definiti gli Assi Culturali attraverso i quali la legislazione italiana ha inteso recepire le Otto Competenze Chiave di Cittadinanza della Strategia di Lisbona

9 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
L’ Asse dei linguaggi L’ Asse matematico L’ Asse scientifico-tecnologico L’ Asse storico-sociale (cfr. Allegato 1) + Le competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’Istruzione Obbligatoria (cfr. Allegato 2)

10 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
1. Asse dei Linguaggi 1.1. Padronanza della lingua italiana - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 1.2. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. 1.3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 1.4. Utilizzare e produrre testi multimediali.

11 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
2. Asse matematico 2.1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forme grafiche. 2.2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 2.3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 2.4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

12 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
3. Asse scientifico-tecnologico 3.1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. 3.2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3.3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

13 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
4. Asse storico- sociale 4.1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. 4.2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. 4.3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

14 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’Istruzione obbligatoria Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

15 La certificazione delle competenze i riferimenti normativi
dagli Assi culturali alle Aree attraverso Il Regolamento di “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei” DPR 89/2010 ai sensi dell’art. 64, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n° 133 Le Indicazioni Nazionali (Decreto Ministeriale 2010)

16 La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree
dal Regolamento dei licei Identità dei licei (art. 2, c. 2 e c. 4) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali ed adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro”. “Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale ” dalle Indicazioni Nazionali IL PECUP Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. “Per ogni disciplina sono state redatte delle linee generali che comprendono una descrizione delle competenze attese alla fine del percorso, seguono gli obiettivi specifici di apprendimento, articolati per nuclei disciplinari relativi a ciascun biennio e al quinto anno”

17 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare Progettare
La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree I Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali secondo le Indicazioni Nazionali (competenze attese) Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’Istruzione obbligatoria Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

18 Area logico-argomentativa
La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree I Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali secondo le Indicazioni Nazionali (competenze attese) Asse dei Linguaggi 1.2. Padronanza della lingua italiana - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 1.3. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. 1.4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 1.5 Utilizzare e produrre testi multimediali. 2. Asse matematico 2.1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forme grafiche. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 2.3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 2.4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

19 Area linguistica e comunicativa
La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree I Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali secondo le Indicazioni Nazionali (competenze attese) Asse dei Linguaggi 1.2. Padronanza della lingua italiana - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 1.3. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. 1.4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 1.5 Utilizzare e produrre testi multimediali. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia a morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico-culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B” del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazioni e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

20 Area storico- umanistica
La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree I Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali secondo le Indicazioni Nazionali (competenze attese) 4. Asse storico- sociale 4.1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. 4.2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. 4.3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 1. Asse dei Linguaggi 1.2. Padronanza della lingua italiana - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 1.3. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. 1.4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. 1.5 Utilizzare e produrre testi multimediali. Area storico- umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo . . .) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana e europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive: Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

21 La certificazione delle competenze dagli Assi culturali alle Aree I Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali secondo le Indicazioni Nazionali (competenze attese) 2. Asse matematico 2.1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forme grafiche. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 2.3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 2.4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. 3. Asse scientifico-tecnologico 3.1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3.3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate, Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

22 I Risultati di apprendimento del Liceo Classico
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Regolamento art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

23 I Risultati di apprendimento del Liceo Linguistico
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (Regolamento art. 6 comma 1) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

24 I Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (Regolamento art. 8 comma 1).  Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

25 . . . per la certificazione delle competenze Le Indicazioni Nazionali
presentano per ogni disciplina LINEE GENERALI e COMPETENZE ATTESE alla fine del percorso, + GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, IN NUCLEI DISCIPLINARI relativi a ciascun biennio e al quinto anno”

26 Regolamento art. 11, c. 3 Al superamento dell’esame di Stato conclusivo dei percorsi liceali è rilasciato il titolo di diploma liceale (. . .) Il diploma è integrato dalla certificazione delle competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale.

27 inoltre IL REGOLAMENTO ART. 10, c. 5 prevede
In tutti i percorsi liceali nel quinto anno è impartito l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico esse annualmente assegnato

28 Il Regolamento art. 10. c. 6 Attraverso apposito decreto emanato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sono definite le linee guida per l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica e gli specifici requisiti richiesti per impartire il predetto insegnamento.


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