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PubblicatoFirmino Puglisi Modificato 11 anni fa
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La Comunicazione Bisogno insopprimibile nella vita di ognuno di noi
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Gli inizi Sin dagli albori l’uomo ha sentito l’esigenza di comunicare con i propri simili, gli animali, il sovrannaturale. Ma cosa significa “comunicare”? Nel dizionario: Nell’ambito delle scienze del comportamento e nella teoria dell’informazione, il processo consistente nello scambio di messaggi tra individui o sistemi
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La definizione Comunicare, infatti significa:
Essere in relazione con qualcuno, avere la possibilità di scambiare opinioni, idee, suggerimenti, confidenze. La comunicazione è, quindi, l’elemento necessario per dar vita ad una qualsiasi forma di relazione sociale.
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Le teorie Secondo Marshall McLuhan, studioso Canadese, nel campo della comunicazione Tutto ciò che l’uomo fa per comunicare può essere interpretato come una forma di linguaggio. Non è possibile non comunicare: prima legge della scienza della comunicazione
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calcolatore o cervello elettronico?
Computer calcolatore o cervello elettronico? In realtà il computer non pensa, non lo può fare, quindi, in questo senso non è un “cervello”. L’elaboratore rimane comunque una macchina elettronica non in grado di prendere decisioni e che “pensa” solo se le si dice cosa pensare e come. Tra un ‘Elaboratore’ ed un ‘Calcolatore’ c’è differenza Considerando che il calcolo fa riferimento ad operazioni aritmetiche e algebriche eseguite su quantità numeriche: Il calcolatore è qualsiasi strumento idoneo a risolvere automaticamente tali funzioni
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calcolatore o cervello elettronico?
Computer calcolatore o cervello elettronico? Oggi però i computer sono capaci anche di trattare l’informazione che è un insieme di dati utili a rappresentare un determinato fenomeno. Il trattamento, la trasformazione, l’elaborazione e la comunicazione delle informazioni sono prerogativa di strumenti più complessi chiamati ‘elaboratori’. Ma il Computer tratta dati o informazioni? I concetti di dato e di informazione possono essere considerati diversi o a limite sovrapponibili.
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ESEMPIO Un insegnate apre il registro e trova un foglietto sul quale è riportato il numero 8. Le domande che si può porre sono: Che cosa volevo indicare con questa cifra? Che cosa rappresenta? Può rappresentare un voto? Oppure il numero di compiti da correggere? O il numero di interrogazioni? Le possibilità sono infinite.
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Dato o informazione Da questo esempio possiamo affermare che la ‘cifra 8’ rappresenta il ‘dato’ e tutte le varie ipotesi formulate sono possibili interpretazioni del relative a qual dato. Il dato è, quindi, una conoscenza elementare che, presa individualmente e fuori da un preciso contesto, non ha alcun valore. Questo significa che un dato da solo non genera informazioni se non è evidente il suo significato. L’informazione, invece, è il dato elaborato, ossia l’incremento di conoscenza che deriva dall’interpretazione di un dato.
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Dato o informazione Così un dato diventa informazione se ad esso viene dato n significato utilizzando una precisa chiave interpretativa. Il computer non interpreta i dati, non attribuisce loro significati precisi. Quindi: Il computer tratta dati L’uomo tratta informazioni
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I dati Si presentano come Numeri Caratteri alfabetici
Caratteri alfanumerici Immagini Grafici Suoni Luci Gesti Dati semplici o primitivi Dati multimediali Dati complessi
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I dati L’attività che si occupa del trattamento dei dati per trasformarli in informazioni prende il nome di elaborazione Concentrandoci sulle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione è importante distinguere tra: informazioni analogiche Informazioni digitali
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