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IGQ Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio.

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Presentazione sul tema: "IGQ Milano, 6 giugno 2008 - Costruire Acciaio."— Transcript della presentazione:

1 IGQ Milano, 6 giugno Costruire Acciaio

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Il Regolamento EU 305/2001(CPR) prevede che la marcatura CE è applicabile sui prodotti per le costruzioni solo alle seguenti condizioni: conformi all’allegato ZA di una norma di prodotto armonizzata, oppure conformi ad Benestare Tecnico Europeo.

3 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Per i componenti strutturali di acciaio è applicabile la norma armonizzata EN , il cui periodo di coesistenza con le regole nazionali cesserà il 31 giugno Dal 1 luglio 2014 sarà obbligatoria la marcatura CE dei componenti immessi sul mercato in conformità con l’allegato ZA di tale norma.

4 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 1
Il presente regolamento fissa le condizioni per l'immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l'uso della marcatura CE sui prodotti in questione.

5 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 2
Prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse. ……. Opere di costruzione, gli edifici e le opere di ingegneria civile.

6 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 11
I fabbricanti redigono una dichiarazione di prestazione conformemente agli articoli 4 e 6 e appongono la marcatura CE conformemente agli articoli 8 e 9. ……... I fabbricanti conservano la documentazione tecnica e la dichiarazione di prestazione per un periodo di dieci anni a decorrere dall'immissione del prodotto da costruzione sul mercato.

7 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTIO Regolamento 305/2011 Art. 66
I prodotti da costruzione immessi sul mercato ai sensi della direttiva 89/106/CEE prima del 1 luglio 2013 sono ritenuti conformi al presente regolamento. I fabbricanti possono redigere una dichiarazione di prestazione sulla base di un certificato di conformità o una dichiarazione di conformità che siano stati rilasciati, ai sensi della direttiva 89/106/CEE, prima del 1 luglio 2013.

8 MARCATURA CE NORMATIVA DI RIFERIMENTO
IGQ MARCATURA CE NORMATIVA DI RIFERIMENTO EN :2012 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali. Norma di supporto: EN :2011 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio. Milano, 6 giugno Costruire Acciaio

9 EN : REQUISTI – par. 4 Prodotti di base. Tolleranze sulle dimensioni e sulla forma. Saldabilità. Tenacità. Caratteristiche strutturali, quali: capacità portante, resistenza a fatica, resistenza al fuoco. Reazione al fuoco. Resistenza all’urto. Durabilità.

10 EN 1090-1 - Metodi di valutazione – par. 5
Per ognuno dei requisiti del par. 4 la norma definisce i metodi da utilizzare per dare evidenza di averli soddisfatti. Ad esempio per le caratteristiche strutturali (par. 4.5 e par. 5.6) si stabilisce che la verifica va basata su: Progettazione strutturale: mediante calcolo secondo gli applicabili Eurocodici (in Italia NTC) oppure mediante prove associate a calcolo. Caratteristiche costruttive del componente: classe di esecuzione e tolleranze in accordo alla Parte 2 della norma.

11 EN 1090-1: Caratteristiche costruttive Classi di esecuzione
Matrice di valutazione dei rischi: SC : Rischi connessi all’esercizio della struttura PC : Rischi connessa alla costruzione della struttura CC : Importanza dei danni derivanti dall’uso della struttura

12 Rischi connessi all’esercizio della struttura EN 1090-2 - Allegato B
Categoria Criterio SC1 Strutture e componenti progettati solo per azioni quasi-statiche (ad es.: edifici). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con bassa attività sismica ed in DCL * Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica derivanti da gru (classe S0)** SC2 Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica secondo EN 1993 (ad es.: ponti ferroviari e stradali, gru (classe da S1 a S9)**, strutture soggette a vibrazioni dovute al vento, al sovraffollamento a alla presenza di macchine rotanti). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con media ed alta attività sismica ed in DCM * e DCH* *DCL, DCM, DCH: classe di duttilità secondo EN ** Per la classificazione delle sollecitazioni di fatica delle gru, vedere EN e EN da tabella B.1 EN

13 Rischi connessi alla fabbricazione della struttura EN 1090-2 – Allegato B
Categoria Criterio PC1 Componente senza saldature fabbricato con prodotti di acciaio qualsiasi grado. Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio con caratteristiche inferiori al grado S355. PC2 Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio di grado S355 e superiore. Componenti fondamentali per l'integrità strutturale che vengono assemblati in cantiere mediante saldatura Componenti ottenuti per formatura a caldo o sottoposti a trattamenti termico durante la lavorazione. Componenti reticolari a sezione circolare cava - CHS - richiedenti taglio del profilo terminale. da tabella B.2 EN

14 Importanza dei danni in esercizio Eurocodice 1990 – Allegato B
 Classe Danno Esempi di edifici ed opere di ingegneria civile CC3 Danni elevati per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali molto gravi Tribune, edifici pubblici ove le conseguenze di un crollo sono molto gravi (ad es. sala da concerto) CC2 Danni medi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali considerevoli Edifici residenziali e per uffici, edifici pubblici dove i danni per crollo sono medi (es. edificio per uffici) CC1 Danni bassi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali trascurabili Edifici agricoli dove le persone normalmente non entrano (es.. magazzini), serre. da tabella B.1 EN 1990

15 Classificazione del danno
Classi di esecuzione EN – Allegato B Classificazione del danno CC1 CC2 CC3 Esercizio SC1 SC2 Costruzione PC1 EXC1 EXC2 EXC3 PC2 EXC4 da tabella B.3 EN

16 EN 1090-1 Valutazione della conformità – par. 6
IGQ La valutazione della conformità va dimostrata tramite: le Prove Iniziali di Tipo (ITC – ITT) il Controllo di Produzione in fabbrica (FPC) Milano, 6 giugno Costruire Acciaio

17 EN 1090-1 Prove iniziali di tipo – par. 6.2
Initial Type Calculation (ITC) Capacità di progettare componenti strutturali in accordo alle prestazioni dichiarate. Initial Type Testing (ITT) Capacità di fabbricare i componenti strutturali assicurando la costanza delle prestazioni dichiarate.

18 EN 1090-1 Prove iniziali di tipo –Tabella 1
La tabella 1 le caratteristiche oggetto di valutazione ai fini delI’ITC e ITT con i riferimento ai par. 4 (requisiti) e 5 (metodo di valutazione).

19 EN 1090-1 Controllo della produzione in fabbrica– par. 6.4
Il fabbricante deve attuare e mantenere un sistema FPC che assicuri che i prodotti immessi sul mercato posseggano le caretteristiche prestazionali dichiarate.

20 EN 1090-1 par.6.3.2 Requisiti FPC - Personale
Struttura organizzativa preposta alle attività di realizzazione dei componenti strutturali. Qualificazione ed addestramento, in accordo a quanto prescritto dalla classe di esecuzione dei componenti, del personale incaricato ad attività che hanno una influenza sulla conformità dei componenti.

21 EN 1090-1 par.6.3.3 Requisiti FPC - Impianti ed attrezzature
Manutenzione sistematica degli impianti e delle attrezzature di lavorazione per assicurare la corretta esecuzione delle lavorazioni. Regolare verifica e taratura delle strumentazioni ed attrezzature di prova e di controllo che influenzano la conformità dei componenti alle specifiche.

22 EN 1090-1 par.6.3.4 Requisiti FPC - Progettazione strutturale
Documentazione della processo di progettazione strutturale: procedure per il controllo dei calcoli; responsabilità della progettazione.

23 EN 1090-1 par.6.3.5 Requisiti FPC - Materiali e componenti di base
Elenco dei prodotti e documenti di controllo: EN – Tabelle 1, 2, 3 e 4 Nota Per i semilavorati ed i prodotti conformi ad una norma europea armonizzata deve essere resa disponile la marcatura CE. Negli altri casi si applicano le prescrizioni regolamentari del paese di destinazione del componente strutturale.

24 Documento di controllo EN 10204
EN Tabella B1 Tipi di documenti di controllo per acciai strutturali Requisito Documento di controllo EN 10204 Carico unitario minimo di snervamento ≤ 355 MPa e resilienza ad una temperatura di 0 °C o 20 °C 2.2 Carico unitario minimo di snervamento ≤ 355 MPa e resilienza ad una temperatura minore di 0 °C 3.1 o 3.2 Carico unitario minimo di snervamento > 355 MPa Nota 3.1 per S355JR e S355J0 per EXC3 e EXC4. Rintracciabilità ai documenti di controllo per EXC3 e EXC4. Il documento di controllo deve riportare tutti gli elementi della formula per il calcolo del CEV.

25 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS)
Documentazione scritta che fornisce criteri e modalità di costruzione e di controllo. (Vedere par. 4 EN )

26 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
Classe di esecuzione in accordo alle prescrizioni del par della norma EN Trattamenti superficiali ai fini della resistenza dalla corrosione (vedere par. 10 della norma EN ). Dimensioni e tolleranze dimensionali in accordo al par. 11 della norma EN

27 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS)
I processi di lavorazione e di assemblaggio devono essere eseguiti considerando le caratteristiche dei materiali di base e la classe di esecuzione e nel rispetto delle prescrizioni del par. 6 della norma EN

28 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
PROCESSO DI SALDATURA Classe di esecuzione EXC1 EXC2 EXC3 EXC4 Requisiti di qualità EN ISO elementare EN ISO normale EN ISO esteso

29 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS)
PROCESSO DI SALDATURA Coordinatore di saldatura che, in relazione ai tipi di materiali utilizzati, agli spessori degli elementi da saldare ed alle classi di esecuzione, deve possedere le conoscenze cui alla norma EN ISO (vedere tabelle 14 e 15 della norma EN ) Personale e procedimenti qualificati in accordo alle norme previste al par. 7.4 della norma EN

30 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
PROCESSO DI SALDATURA L’esecuzione ed il controllo delle saldature deve essere definito in accordo alle prescrizioni applicabili dei par. 7.5 e 7.6 della norma EN

31 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC – Specifica di costruzione (PCS)
PROCESSO DI BULLONATURA Le attività di bullonatura devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 8 della norma EN La strumentazione utilizzata deve essere adeguatamente tenuta sotto controllo.

32 EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
PROTEZIONE SUPERFICIALE Le attività da eseguire sulle superficie dei componenti strutturali per renderle adatte all’applicazione di rivestimenti superficiali protettivi in opera o per renderle adeguatamente resistenti alla corrosione dell’ambiente in cui verranno installati, devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 10 della norma EN

33 EN 1090-1 par.6.3.7 Requisiti FPC - Valutazione dei prodotti
Procedure che assicurino che i componenti realizzati soddisfano le caratteristiche prestazionali dichiarate e che tali caratteristiche siano mantenute (vedere tabella 12 EN ).

34 EN 1090-1 par.6.3.8 Requisiti FPC - Non conformità di prodotto
Procedure scritte per la gestione delle non conformità di prodotto coerenti con EN

35 Caratteristiche prestazionali
IGQ MARCATURA CE EN Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali Req. Es. Caratteristiche prestazionali Paragrafi Livellioe classi Note 1 Tolleranze sulle dimensioni e la forma 4.2, 5.2 Tolleranze da dichiarare in accordo alla classe di tolleranza cui alla EN Saldabilità 4.3, 5.4 Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento al materiale di base ed alla sua norma EN Tenacità, Resistenza all’urto 4.4, 5.5 4.8, 5.10 Il valore di tenacità a rottura può essere ottenuto tramite la prova di resilienza Charpy in accordo a EN Capacità portante 4.5.1, 4.5.2, 5.6.2 Questa caratteristica può essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La classe di esecuzione in accordo a quanto specificato in EN Resistenza a fatica 4.5.1, 4.5.3, 5.6.2 Milano, 6 giugno Costruire Acciaio

36 Caratteristiche prestazionali
MARCATURA CE EN Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali Req Es. Caratteristiche prestazionali Paragrafi Livelli o classi Note 2 Resistanca al fuoco 4.5.1, 4.5.4, 5.7 Questa caratteristica può essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3.(R, E, I e/o M e la classificazione richiesta) Reazione al fuoco 4.6, 5.8 Classe A1 per componenti non rivestiti. Classificazione per classi secondo EN per componenti rivestiti. L’anodizzazione e la zincatura non sono considerati rivestimenrti. 3 Rilascio di cadmio e suoi composti 4.7, 5.9 Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento ai materiali di base. Emissione di radioattività Durabilità delle caratteristiche prestazionali 4.9, 5.11 Questa caratteristica va dichiarata in accordo con I requisiti della specifica del componente.

37 Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti
IGQ Compiti Contenuto dell’attività Paragrafo da applicare per la valutazione della confor.tà Compiti sotto la responsabilità del fabbricante Prove Iniziali di Tipo Parametri applicabili del prospetto ZA.1 6.2 Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) 6.3 Campionamento, prove e controlli in fabbrica Caratteristiche applicabili del prospetto ZA.1 Prospetto 2 Milano, 6 giugno Costruire Acciaio

38 Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti
Contenuto del compito Paragrafo da applicare per la valutazione della conf.tà Compiti dell’Organismo Notificato Certificazione del FPC da parte di un Organismo Notificato sulla base di: Visita iniziale della fabbrica e del FPC Parametri applicabili delle caratteristiche del prospetto ZA.1 6.3 ed allegato B Sorveglianza continua, erifica e approvazione del FPC

39 CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO
MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Durante la prima valutazione dello fabbrica tutti i processi, le unità, le linee ed i reparti inclusi in un unico FPC vengono verificati singolarmente. Ciò comprende anche quelli di terzi o eseguiti in subappalto, a meno che l’ON ritenga sufficiente che questi FPC siano stati certificati da un altri ON per le stesse attività. Vedere PP NB-CPD/SG17- 09/069

40 CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO
MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Durante l’ispezione iniziale dello stabilimento l’ON valuta la coerenza del FPC rispetto al ITC e/o l’ITT eseguito dal fabbricante.

41 SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO
MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO La prima verifica ispettive di sorveglianza del FPC avviene entro un anno dal rilascio della certificazione. Se da tale verifica non emergono non conformità significative la frequenza delle verifiche di sorveglianza viene eseguita con la cadenza indicata nella tabella B. 3 dell’allegato B della norma EN

42 SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO
MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELL’ORGANISMO NOTIFICATO Il sistema FPC di ogni unità, linea e reparto compreso in un unico FPC viene soggetto ad una visita almeno ogni tre anni.

43 OBBLIGHI DEL FABBRICATE
MARCATURA CE OBBLIGHI DEL FABBRICATE RILASCIARE LA DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE (art 4, art. 5, art 6 e art 7 CPR) APPPORRE LA MARCATURA CE SUL COMPONENTE (art 8 e art 9 CPR) Dal 1 luglio 2013 la dichiarazione di conformità dovrà essere e sostituita dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) in accordo agli art. 4, 6 e 7 del Regolamento UE 305/211

44 Tipi di dichiarazione di conformità
MARCATURA CE Tipi di dichiarazione di conformità Riferimento Processi aziendali ZA.3.2 Costruzione ZA 3.3 Progettazione e costruzione ZA3.4 Costruzione su progettazione del Committente ZA.3.5 Progettazione esecutiva su dati forniti dal Committente e costruzione

45 EN 1090-1 - Prospetto A.1 Dichiarazione del fabbricante ai fini della marcatura CE
Compiti Compiti del fabbricante e fornitura Metodo 1 Metodo 2 Metodo 3a Metodo 3b Calcolo strutturale del componente NO SI Basato sul requisito di utilizzare un prodotto standard riferito alle parti applicabili degli EUROCODICI Basato sul requisito di utilizzare la relazione di calcolo del Committente o la relazione di calcolo del fabbricante che soddisfa l’ordine del Cliente Riferimenti per la costruzione SPECIFICA DEL FABBRICANTE MPCS SPECIFICA DEL COMMITTENTE PPCS Dichiarazione delle caratteristiche del componente Informazioni sulla geometria e sul materiale e ogni altra informazione necessaria ad altri per eseguire la verificare stutturale ed i calcoli Fornitura in accordo a questa norma EN e con riferitimento alle parti applicabili degli EUROCODICI con resistenza data come valore(i) caratteristico /I) o valore(i) di progetto. Il componente fornito è in accordo con il la specifica redatta dal fabbricante (MPCS)e collegata all’ordine del Cliente Il componente fornito è in accordo con la specifica redatta dal committente (PPCS)

46 Metodo 1

47 Metodo 2

48 Metodo 3a

49 Metodo 3b

50 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
B. Stefanoni IGQ e mail


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