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ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07

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Presentazione sul tema: "ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07"— Transcript della presentazione:

1 ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07
ESPERIENZA CLIL ESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA A. S. 2006/07

2 La nuova professionalità docente
La professionalità docente si deve sviluppare tenendo conto di alcuni aspetti fondamentali: “… le conoscenze disciplinari; la capacità di progettare, organizzare, gestire processi di apprendimento tesi a garantire la crescita culturale dei propri alunni; sostegno all’organizzazione e alla gestione della sua attività professionale, strumenti che possono aiutarlo a rendere più efficace l’attività svolta al di fuori della classe; supporto della sua attività culturale in quanto la rete Internet offre la possibilità di reperire materiali utili alla didattica delle discipline; di comunicare/collaborare in maniera proficua con colleghi ed esperti lontani; di partecipare a dibattiti e seminari su temi di interesse senza la necessità di spostarsi dalla scuola a dalla abitazione; miglioramento e facilitazione del processo di apprendimento della disciplina da parte dei suoi allievi.” (tratto da Ministero della Pubblica Istruzione “Inglese e informatica nella scuola primaria”)

3 “… Si tratta di predisporre un ambiente di apprendimento, dove con spontaneità e naturalità, a partire dall’esperienza degli alunni … si avrebbe davvero una situazione positiva e ricca di stimoli, se l’Informatica fosse insegnata come ambiente di apprendimento che si connette spontaneamente con l’italiano, con la musica, con la matematica, con la storia, insomma con l’esperienza, che è sempre unitaria.” (tratto da Ministero della Pubblica Istruzione “Inglese e informatica nella scuola primaria”)

4 CLIL = “approccio metodologico che consiste nel trasmettere contenuti non linguistici in una lingua straniera, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti presentati, sia della lingua stessa.”

5 Insegnamento tradizionale
CLIL non rientra in un sillabo rigidamente sequenziale; necessita dell’analisi della dimensione cognitiva del contenuto disciplinare; necessita dell’analisi delle richieste linguistiche per poter fornire un supporto linguistico necessario ad affrontare il contenuto disciplinare arricchisce l’apprendimento formale si basa sull’insegnamento di pronuncia, vocabolario, funzioni e abilità (controlled input and practise); è focalizzato sulla lingua da apprendere e sugli step metodologici da attivare (PPP).

6 Finalità imparare non solo a usare una lingua , ma usare una lingua per imparare; accrescere l’efficacia dell’apprendimento della lingua straniera e acquisire migliore conoscenza delle discipline; offrire occasioni di utilizzo della lingua in contesti concreti e motivanti integrando in modo naturale le abilità di ricezione, produzione , interazione; realizzare un’economia di tempo contestualizzando l’apprendimento e concentrando nello stesso insegnamento porzioni di curricola diversi; segue

7 utilizzare abilità, conoscenze e competenze di altre discipline ossia tutti i canali di apprendimento non solo quello linguistico; valorizzare le molteplicità dell’intelligenza e i diversi stili di apprendimento degli alunni; sviluppare negli alunni abilità sociali di cooperazione e alternanza di turni; conseguire standard formativi più elevati.

8 Progettazione di un modulo CLIL
1° fase Riflettere sul proprio curricolo nazionale e cercare gli argomenti interdisciplinari più adatti: all’età degli alunni; alle loro competenze linguistiche; al periodo dell’anno.

9 Progettazione di un modulo CLIL
2° fase Individuare : un tema, un contenuto significativo; tempi; obiettivi linguistici e disciplinari; pre-requisiti disciplinari e linguistici/competenze trasversali; strategie comunicative che l’insegnante dovrà utilizzare; strategie per la motivazione; sequenze di lavoro che costituiscano un insieme equilibrato; risorse e materiali.

10 Progettazione di un modulo CLIL
3° fase Definire modalità di verifica, valutazione e autovalutazione.

11 Unità d’apprendimento n°. 1
UDA 1

12 Unità d’apprendimento n°. 2
UDA 2

13 Unità d’apprendimento n°. 3
UDA 3

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15 BREAKFAST W E

16 SNACKS W E

17 SNACKS W E

18 LUNCH W E

19 DINNER W E

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26 Healthy quiz NEVER SOMETIMES OFTEN ALWAYS 4 3 2 1
How often do you watch television? 4 3 2 1 How often do you eat vegetables? How often do you eat fruit? Do you sleep 8/10 hours a night? How often do you play sport? Do you brush your teeth after a meal? Do you wash your hands before a meal? How often do you have a bath or a shower? How often do you have a fizzy drink? How often do you go to school on foot’

27 Congratulation! You’re a healthy boy/girl! 23 – 31
SCORE 32 – 40 Congratulation! You’re a healthy boy/girl! 23 – 31 Cheer up! You’re a nearly a healthy boy/girl! 14 – 22 You’re not a healthy boy/girl!

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29 BIBLIOGRAFIA Schema UDA da “Didattica del testo! Processi e competenze” L. Cisotto Carocci Editore “Inglese e informatica nella scuola primaria” MIUR “Cross-curricolar Projects” Proposte operative e schede fotocopiabile per un apprendimento integrato di lingua e contenuti, I. Calabrese, S. Rampone Ed. Loescher “Effective Teaching in the Primary School” Instruments, activities and strategies for the laboratory of English language E. Burchietti, C. Valentini 2005 Ed. Loescher Sito web Software usato Star Office., Microsoft Word ed Excel


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