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UISP SOLIDARIETÀ IRPINIA Comitato Territoriale di Avellino

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Presentazione sul tema: "UISP SOLIDARIETÀ IRPINIA Comitato Territoriale di Avellino"— Transcript della presentazione:

1 UISP SOLIDARIETÀ IRPINIA Comitato Territoriale di Avellino
Sede Provinciale di Avellino Comitato Territoriale di Avellino Progetto: Consumatori Informati – cod. 310/2008 10 giugno 2009 ore 16.00 Presiede: Arch. Carmine Soricelli Presidente UISP Avellino Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

2 ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI
Associazione consumatori e utenti ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI “Consumatori Informati” Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

3 Etichettatura prodotti alimentari
Elemento essenziale ed importante, nel momento in cui effettuiamo un acquisto di prodotti alimentari confezionati, è sicuramente la lettura dell’etichetta. Questa fornisce tutte le indicazioni relative al prodotto utile ad un acquisto consapevole e ragionato fornendo utili strumenti al fine della scelta di un prodotto. L’etichetta può essere definita come la carta d’identità degli alimenti confezionati. Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

4 Etichettatura prodotti alimentari
Al fine di decidere in modo corretto e responsabile un acquisto occorre prestare attenzione a quanto riportato sull’etichetta dedicando alcuni minuti a tale operazione che risulteranno essere preziosi nella definizione dell’acquisto. Nell’ambito dei paesi dell’Unione europea le norme attualmente vigenti concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari tendono ad essere analoghe. Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

5 Etichettatura prodotti alimentari
In linea generale si può dire che una corretta etichettatura debba prevedere i seguenti principi: Chiareza Leggibilità Indelebilità Uso della lingua italiana Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

6 Etichettatura prodotti alimentari
Vediamo quali sono le indicazioni obbligatorie in assoluto sull’etichetta: - la denominazione di vendita; - il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella CEE; - la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

7 Etichettatura prodotti alimentari
obbligatorie, salvo i casi di deroga espressamente previsti (ad esempio l’esenzione del termine minimo di conservazione per vini e liquori o del numero di lotto per quei prodotti per cui viene indicato il termine minimo di conservazione con l’indicazione del giorno e del mese, ecc.: - l’elenco degli ingredienti; - la quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la quantità nominale; - il termine minimo di conservazione o, nel caso di prodotti molto deperibili dal punto di vista microbiologico, la data di scadenza; - il titolo alcolometrico volumico effettivo per le bevande aventi un contenuto alcolico superiore a 1,2% in volume; - una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto. Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

8 Etichettatura prodotti alimentari
Obbligatorie in relazione a determinate situazioni, per le quali è il produttore o il confezionatore a stabilire se la dicitura dovrà comparire o meno sull’etichetta, come nel caso del luogo di origine o di provenienza la cui menzione è obbligatoria qualora l’omissione possa indurre in errore il consumatore, oppure delle modalità di conservazione e delle istruzioni per l’uso, quando sono necessarie per un utilizzo appropriato del prodotto alimentare: - Le modalità di conservazione e di utilizzazione qualora sia necessaria l’adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto; - Le istruzioni per l’uso, ove necessario; - Il luogo di origine o di provenienza, nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore l’acquirente circa l’origine o la provenienza del prodotto. Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

9 Etichettatura prodotti alimentari
I prodotti sfusi, per ovvii motivi non possono avere un’etichetta, la quale però, deve essere apposta in maniera ben visibile sui recipienti che li contengono. In particolare sono obbligatorie le indicazioni relative a: la denominazione di vendita; gli ingredienti; il prezzo; la data di scadenza (per i prodotti freschi). Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale

10 Etichettatura prodotti alimentari
Leggi e regolamenti D.Lgs. 109/92, modificato dal D.Lgs. 181/2003 D.P.R. 391/80 Decreto 24 luglio 2003: tra l’altro fissa nel sesto giorno successivo a quello del trattamento termico la curabilità del latte fresco pastorizzato e di quello fresco pastorizzato ad alta qualità, e nel decimo giorno la data di scadenza del nuovo tipo di latte “microfiltrato fresco pastorizzato”. Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Irpinia Solidale


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