Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoOrazio Natale Modificato 10 anni fa
1
Modelli organizzativi di un sistema di Authority Control Paul Gabriele Weston Il controllo di autorità in SBN 22 novembre 2002
2
Considerazioni preliminari zIl sistema bibliotecario italiano: ydispersione sul territorio yassenza di una struttura centrale predominante (BN, BL, LC) yintegrazione dei ruoli tra BNI e SBN ai fini del controllo bibliografico corrente yruolo propedeutico di SBN ai fini di: xformazione degli operatori xattenzione agli standard
3
Fattori critici zSottovalutazione delle questioni gerarchiche nella gestione delle notizie zInadeguati sistemi di controllo della qualità dei dati zMancanza di un sistema strutturato di circolazione delle informazioni tra gli operatori zDifficoltà nel definire uno standard per la formazione
4
Authority control: il contesto zLa crescita dei cataloghi elettronici zI cataloghi collettivi (reali e virtuali) zIl catalogo elettronico: da dispositivo di localizzazione a repertorio bibliografico zNuovi utenti: i lettori zIl controllo delle risorse elettroniche zDispositivo per linteroperabilità
5
La scelta del modello zModello centralizzato: yanacronistico nel contesto generale ynon applicabile nel contesto italiano zModello distribuito: yforte struttura organizzativa ydispositivi di controllo ystrumenti per la circolazione della documentazione e delle informazioni
6
Elementi di riflessione zAdesione agli standard internazionali zAttenzione alle caratteristiche del catalogo elettronico zRipensamento delle normative catalografiche zFunzioni differenziate back-front office zPredisposizione ai nuovi modelli (FRBR, metadati) zValorizzazione dellinteroperabilità zApertura agli scambi esterni
7
Procedure di scambio zIn ambito SBN zAllesterno: yprodotto commerciale (distributori) yaltre reti bibliotecarie italiane non SBN yreti bibliotecarie non italiane ysistemi non bibliotecari italiani (archivistici, ICCD) yprogetti di collaborazione internazionale (VIAF, LEAF, NACO)
8
Il dispositivo di ricerca (1) zModello classico: yDante Alighieri xlabelled displaylabelled display xMARC displayMARC display yMining and Mineral Research Program (U.S.) xlabelled displaylabelled display xMARC displayMARC display
9
Il dispositivo di ricerca (2) zModelli non convenzionali: yAustralian Literature Gateway xagent recordagent record xwork recordwork record yLiterature Online xauthor recordauthor record xbiography recordbiography record
10
Implementazione di nuovi modelli zFunzione aggregante del record autore- titolo yDante Alighieri. Divina Commedia xlabelled recordlabelled record xname/title authority headingsname/title authority headings zApplicazione del modello FRBR yOndaatje, Michael. The English patientOndaatje, Michael. The English patient
11
Notizie di autorità: nomi zpersone fisiche zenti collettivi zenti temporanei (congressi, etc.) zautorità politico-territoriali zentità geografiche zsolo come agenti o anche come soggetti?
12
Notizie di autorità: titoli zuniformi yautonomi yin combinazione con nome di agente zserie zredazionali yin combinazione con nome di agente zapplicazione di FRBR?
13
Questioni organizzative zLarchitettura del sistema zLe procedure zLa gestione del controllo zLe strutture di supporto zLe priorità zLanalisi dei costi
14
Larchitettura del sistema zStruttura centrale di coordinamento zStrutture specialistiche zStrutture periferiche
15
Struttura centrale di coordinamento zGestisce gli standard zDefinisce lo standard della formazione zForma gli esperti delle strutture specialistiche zProvvede alle strutture di supporto zIndividua le priorità zCoordina attività collegiali
16
Strutture specialistiche zIndividuate per competenza: yterritoriale ydisciplinare yprofessionale zPermanenti o a termine zNon soltanto istituzioni bibliotecarie (archivi, musei, centri di documentazione, etc.) zNecessitano di specifica formazione da parte della struttura di coordinamento
17
Strutture specialistiche: compiti zDefiniscono gli standard specialistici zGestiscono le notizie di propria competenza zEffettuano la formazione zGarantiscono la disponibilità di repertori zProvvedono allaggiornamento della documentazione a supporto zPartecipano ad attività collegiali
18
Strutture periferiche zNecessitano di formazione e di abilitazione da parte di una struttura specialistica zCreano (Aggiornano) o richiedono la creazione (aggiornamento) di notizie secondo procedure predeterminate zEffettuano i controlli sui repertori disponibili documentando la ricerca effettuata zUtilizzano le strutture di supporto che integrano ove opportuno
19
La formazione (1) zDiversificata tra ystrutture specialistiche ystrutture periferiche zOggetto ynormative catalografiche yformato elettronico yuso dei repertori yprocedure di gestione dellarchivio dati ycompilazione di richieste
20
La formazione (2) zIndividuazione di uno standard qualitativo degli operatori zVerifica post-formazione zAbilitazione al lavoro sullarchivio di autorità zIniziative di formazione permanente (anche a distanza) zEsempio NACONACO
21
Le procedure zCreazione di notizie ycaricamento dei dati esistenti ycreazione di nuove notizie yimportazione di nuove notizie zManutenzione dellarchivio yaggiornamento delle notizie ydeduplicazioni ycambiamenti globali ycancellazione delle notizie
22
Status della notizia znon autorità zpreliminare zprovvisoria zconvalidata zaggiornata zimplementata zsotto esame zcancellata
23
Creazione della notizia (1) zDati esistenti yricostruzione del contesto bibliografico yassegnazione di status preliminare yindividuazione di: xduplicazioni xincongruenze xnotizie cieche
24
Creazione della notizia (2) zNotizie nuove yrichiesta ycontrolli: xmanuali xautomatici (esempio NACO)esempio NACO ycreazione yvalidazione: xcampi xcontrolli effettuati
25
Creazione della notizia (3) zDefinizione dello standard ycampi: xesistenza xstruttura ycriteri di redazione delle note: xforma del testo xcitazioni bibliografiche xindicazioni delle fonti: reperite non reperite (esempio LC)esempio LC
26
Importazione della notizia zIndividuazione di: yopportunità yfonti zDeterminazione dello standard zAdeguamento di: ycontenuto ystruttura zTrattamento dei dati nativi zAssegnazione di status adeguato
27
Aggiornamento della notizia (1) zAggiunta di: yforma accettata parallela (norme catalografiche, lingua, alfabeto) yforme varianti yforme correlate (in senso cronologico, gerarchico, etc.) yinformazioni di contesto bibliografico yinformazioni di contesto biografico
28
Aggiornamento della notizia (2) zProcedure gestionali: yharvesting (raccolta automatica notizie in attesa di elaborazione) ydeduplicazioni e fusioni yriscrittura ycambiamenti globali yaggiornamenti di status della notizia ycancellazione della notizia
29
Strutture di supporto (1) zDocumentazione in linea: yworkflow (esempio Cornell University)Cornell University yVRD (esempio Authority Control at Yale)Authority Control at Yale yFAQ (esempio NACO)NACO yindividuazione delle responsabilità (esempio Types of NACO Membership) Types of NACO Membership
30
Strutture di supporto (2) zRendiconti: ystatistici: xper procedura xper tipologia xper localizzazioni yeccezioni: xpossibili duplicazioni xincongruenze xvoci cieche yricerche effettuate (feedback dellutenza)
31
Pianificazione delle priorità (1) zProgetto pilota ystandard di qualità yprocedure ysistemi di controllo yrendicontazione yformazione ydocumentazione ycosti ytempi
32
Pianificazione delle priorità (2) zper tipologia di entità xenti collettivi xnomi classici, letteratura, etc. xnomi non italiani xtitoli uniformi xtitoli di serie xtitoli redazionali zper entità di occorrenze xcatalografiche xdi forme varianti zper ambiti disciplinari zper tipologie di istituzioni culturali
33
Progetti speciali zIndividuazione del coordinatore zResponsabile per: yformazione ydocumentazione yassistenza zCondivisione dei costi zImmissione nuovi partner
34
NACO Funnel Projects zElenco dei progettiprogetti zArt NACO ydescrizionedescrizione yformazioneformazione ystatistichestatistiche
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.