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Summary Report dello Studio di fattibilità

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Presentazione sul tema: "Summary Report dello Studio di fattibilità"— Transcript della presentazione:

1 Summary Report dello Studio di fattibilità
Amministrazione Comunale di Cormano (MI) Progetto “Centro per l’infanzia” a Cormano Summary Report dello Studio di fattibilità Roma 20 luglio 2006

2 Il programma dell’Amministrazione
Nel programma dell’Amministrazione Comunale attuale vengono ampiamente trattati i temi-origine del progetto “Centro per l’infanzia”: il bambino e il recupero del territorio. Si vuole sottolineare, quindi, l’importanza data a questi due temi e la centralità che occupa la figura del bambino all’interno delle scelte politiche di questa Amministrazione. E’ da segnalare, inoltre, come le linee di attuazione di queste politiche ricalchino una struttura “a sistema”, andando ad agire in ambiti diversi tra loro. Riportiamo di seguito alcuni passi del Programma dell’Amministrazione corrente. Il bambino: sostenere “il diritto a un’infanzia di qualità, attribuendo particolare attenzione ai servizi per la prima infanzia, al fine di riconoscere pieni diritti ai cittadini più piccoli” volontà di assumere “il bambino come parametro e come garante delle necessità di tutti i cittadini” continuare “in un’ottica di incentivo dell’autonomia e sicurezza nel vivere la città per i bambini e per tutti i soggetti deboli, perché se una città è vivibile per i più piccoli, è migliore per tutti Il territorio: “il territorio costituisce la prima ricchezza di un ente locale, ma si tratta di una risorsa scarsa, non illimitata” “il territorio cormanese è ormai saturo” e si ritiene che sia tempo di dar spazio “a politiche di espansione edilizia, e che si debba quanto più preservarlo, puntando al recupero più che all’uso di nuove aree” “un particolare impegno sarà profuso per il recupero delle aree dismesse” CENTRO PER L’INFANZIA DI CORMANO

3 Gli obiettivi primari del progetto
ESIGENZE INDIVIDUATE: Far diventare Cormano un centro di interesse e di attrazione per l’area milanese e per l’intera Regione LombardIa Creare una città a misura di bambino Rafforzare l’offerta di servizi socio-culturali Valorizzare e riqualificare le aree dismesse ed in particolare gli ex-impianti produttivi (all’interno del progetto di marketing territoriale) Il progetto del Centro per l’Infanzia risponde a più esigenze della Amministrazione comunale, che possono essere semplificate in due macro-aree: OBIETTIVI: Creare un polo d’eccellenza di attrazione rivolto all’infanzia per l’area metropolitana ed oltre Aumentare gli spazi di partecipazione dei più piccoli alla vita sociale Realizzare una struttura che sia centro propulsivo delle politiche per l’infanzia in un’ottica sovracomunale Nel 1999 la città di Cormano viene insignita del riconoscimento di Città sostenibile delle bambine e dei bambini per l’ideazione e l’attuazione di progetti tesi a migliorare la qualità di vita dei minori. Il Comune ottiene il premio nel ’99 per aver promosso iniziative quali realizzazione di nuovi parchi, progetti di riconversione industriale di aree dismesse e collaborazioni con le scuole per interventi culturali ed educativi in tema ambientale. Il Comune, già attento al tema dell’infanzia, nel corso del ‘99 approva il programma “La città a partire dai più piccoli” per consentire l’avvio di una programmazione e una pianificazione di intereventi politico/amministrativi che hanno le esigenze dei bambini come principio ispiratore. Negli anni successivi l’Amministrazione si è adoperata per dare un seguito alle azioni volte al ripensamento della città secondo l’ottica del bambino.

4 Le tappe del progetto Nel 1999 Cormano riceve il riconoscimento nazionale di “Città sostenibile delle bambine e dei bambini”: da quel momento le Amministrazioni che si sono susseguite hanno dato sempre maggior importanza alle politiche di attenzione alle esigenze dei più piccoli. Nel programma amministrativo con cui si presenta alle elezioni del giugno 2004 l’attuale sindaco, Roberto Cornelli, emergono due importanti volontà: ripensare alla città e ai suoi spazi dal punto di vista dei bambini e recuperare le aree dismesse (anche in base al progetto CAAM, vedi pag.25), come l’edificio industriale di Via del Cotonificio. La proprietà dell’ex-cotonificio è stata ceduta a titolo gratuito al Comune di Cormano dagli ex-proprietari (la società Binda s.p.a.) il 2 ottobre 2003. Il Museo del Giocattolo e del Bambino, storico museo milanese, inizia la ricerca di una nuova sede: la sede attuale, dopo la scadenza del contratto di locazione, verrà destinata ad ospitare nuove strutture. Nel dicembre 2004 viene sottoscritto un accordo di massima tra il Comune di Cormano e il Museo del Giocattolo. La volontà dell’Amministrazione di far diventare Cormano un “grande laboratorio culturale per bambini”,porta ad ampliare la visione del progetto e a trasformare la creazione del nuovo Museo nell’ideazione di un Centro per l’Infanzia. Nel febbraio 2005 vengono organizzati dei tavoli di discussione che vedono come attori il Museo del Giocattolo e del Bambino, l’Associazione Culturale ProgettoQualeGioco, rappresentanti dei vari ambiti artistici chiamati dal Comune, alcune educatrici. Questi incontri hanno come obiettivo la progettazione partecipata del Centro. Inizia una trattativa con il Teatro del Buratto, Teatro Stabile di Innovazione di Milano, che portano alla sottoscrizione del secondo accordo di massima (12/05/2006). L’Amministrazione Comunale decide di mostrare la propria presenza all’interno del Centro inserendo tra i soggetti partecipanti la Biblioteca Civica per ragazzi. Inizia la ricerca di un soggetto esterno che si occupi della ristorazione: nei casi presi in esame, il sistema di offerta non implica solo il servizio ristoro, ma fornisce un’ampia gamma di servizi (punto vendita gadgets, bookshop, organizzazione laboratori specifici..).

5 Il Teatro del Buratto La storia:
Il Teatro del Buratto nasce nel 1975 a Milano e si specializza come compagnia di teatro per ragazzi, affiancando all’attività produttiva momenti laboratoriali sui linguaggi figurativi e sonori. Il teatro viene inteso come “teatro totale”: da sempre, nelle loro produzioni, viene data grande attenzione al momento musicale, all’aspetto grafico e pittorico. Da questa duplice attenzione è scaturita una poetica originale, unione e compresenza di tecniche e linguaggi diversi: recitazione, mimo, animazione di pupazzi, forme e oggetti, gesto, musicalità e immagine. Un modo di fare teatro vivace e innovatore, in cui la fusione del comico, del grottesco, del fantastico e del poetico, definisce il segno della compagnia. Oggi il teatro del Buratto è riconosciuto dal Ministero per i beni e le attività culturali come Teatro Stabile d’Innovazione nel campo del Teatro per l’Infanzia e la Gioventù e, attraverso il F.U.S., ottiene il finanziamento statale. Gli spazi: Attualmente il Teatro del Buratto suddivide la sua attività in più luoghi. Nella sede (Teatro del Buratto) vi sono gli uffici amministrativi e direzionali, le sale prova, le aule in cui viene svolta la formazione e la sala teatrale. Gli spettacoli vengono, però, proposti anche in altri luoghi: il Teatro Verdi- sala storica della Compagnia- e il Pime. Oltre a ciò, il Teatro organizza anche la stagione teatrale di Cinisiello Balsmo, altra cittadina dell’area nord milanese. Le produzioni: La storia trentennale del Teatro del Buratto è segnata da grandi successi e importantissime collaborazioni con i protagonisti della scena teatrale. Delle numerose produzioni, ne ricordiamo alcune tra le più significative: “L’histoire du soldat”, “Il viaggio di Astolfo”, “Hello George”, “Cappuccetto Bianco”, “Sotto la tavola”, “Babar il piccolo elefante”, “Paneblu”, “ Fly Butterfly”. Con riserva di approvazione dal Teatro del Buratto Fonte: sito internet Teatro del Buratto.

6 Il Museo del Giocattolo
La storia: Il Museo del Giocattolo nasce dalla volontà di Paolo Franzini, Presidente dell’omonima Fondazione, di aprire al pubblico la straordinaria collezione di balocchi di sua proprietà. Il giocattolo, oltre a ricoprire l’importantissima funzione ludica, è testimone della storia: da questo ha origine la doppia valenza della collezione. Se da una parte è luogo dedicato ai bambini e al loro divertimento, dall’altro si configura anche come meta per appassionati e studiosi. La collezione: La collezione è composta da oggetti di straordinario valore (molti dei quali sono pezzi unici) che coprono un arco temporale di quasi trecento anni: tra i materiali esposti (circa duemila), infatti, si possono ammirare dalle opere antiche, che risalgono al Settecento, a quelle degli anni ’60. Due sono le modalità proposte per scoprire il mondo dei giocattoli: il “percorso storico” e i “quadri di civiltà”. Nel primo caso gli oggetti sono esposti secondo un criterio cronologico che persegue l'individuazione di tappe fondamentali nell'evoluzione dell'oggetto "giocattolo" e dei significati ad esso correlati. Nei quadri di civiltà, invece, i giocattoli sono raggruppati per tematiche, scelte tra le tipologie ludiche di maggiore suggestione e interesse sociale: ad esempio "La Scienza divertente", "Circo e Teatro", "Bambole e Soldatini", "Pinocchio e il legno“. Le “opere” sono collocate all’interno di 65 vetrine poste ad altezza bambino ed arricchite da informazioni storiche ed iconografiche. Gli spazi: Il Museo del Giocattolo trova sede all’ultimo piano di uno degli edifici dell’ex collegio dei Martinitt. Oltre alle sale in cui è allestita la collezione museale vi sono una sala di proiezione, una ludoteca, la ricostruzione di un’aula scolastica di fine ‘800, le sale dei laboratori. La Fondazione Paolo Frattini ha aperto nell’ottobre 2005 una sede museale a Santo Stefano Lodigiano (Lo) in cui sono esposti circa mille pezzi. Fonte: sito internet del Museo del Giocattolo

7 La Biblioteca per Ragazzi di Cormano
La Biblioteca Comunale di Cormano fa parte del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest di Milano. Il Consorzio, nato nel 1997, raggruppa 34 Comuni e collega 40 biblioteche per una popolazione di abitanti. I prestiti annuali del Sistema sono circa per circa utenti abituali. La Biblioteca conta un patrimonio librario di più di volumi, dei quali una parte considerevole compone la “Sezione Ragazzi”. Fornisce servizi di consultazione e prestito dei volumi, consultazione del catalogo on-line di tutte le biblioteche del Consorzio, prestito compact-disc, cassette VHS, DVD, navigazione su internet. La sua offerta è arricchita da un’ampia gamma di laboratori ed attività soprattutto per i bambini e i ragazzi delle scuole di Cormano. Nel corso dell’anno la biblioteca organizza diverse iniziative a carattere culturale. Tra le proposte consolidate, ricordiamo gli “Incontri con l’autore”, “Ragazzi in biblioteca”, “Incontri di letteratura e poesia”, oltre a mostre e rassegne.

8 Il contenitore L’ex-cotonificio di Cormano
Nell’anno 1907 la Società Anonima Fraenkel & C. presentò all’ufficio comunale una domanda di concessione edilizia per l’edificazione di una filatura: l’attuale ex-cotonificio. In seguito alla costruzione degli immobili, si diede inizio all’attività produttiva, che consisteva in operazioni di tessitura e ritorcitura. Dopo alcuni anni l’opificio cambiò ragione sociale e diventò il “Cotonificio di Cormano”. Tra il 1920 e il 1923 venne rilevato dal Cotonificio di Solbiate Olona (Cartiere Sottrici Binda spa). Negli anni seguenti la struttura fu soggetta a modifiche e ampliamenti. Negli anni ’70 la sua funzione d’uso venne nuovamente cambiata e trasformata in una fabbrica di “confezionamento di uova pasquali e scatolaggio di prodotti finiti”: l’attività è continuata fino al 1982 e d’allora l’area non è più stata utilizzata. L’edificio è diventato di proprietà comunale nel 2004 in seguito alla sottoscrizione di una convenzione tra la società Cartiere Sottrici Binda e il Comune di Cormano.

9 Il progetto architettonico
Fonte: Per cortese concessione RTI 5+1 architetti associati, area progetti, buonomo veglia, david palterer, studio professionale associato ferro cerrioni, sara traverso

10 La struttura degli spazi
PIANO TERRA scale e corridoi 356,3 mq servizi igienici 76,8 mq sala teatrale 286 mq deposito 19,5 mq biblioteca 245 mq sala museale 543 mq uffici 30 mq zona accoglienza/ristoro 227 mq camerini 60 mq laboratori 190 mq Lo spazio destinato alla caffetteria. In questo spazio trova collocazione la sala teatrale, spazio gestito dal Teatro del Buratto. Il deposito del Teatro del Buratto. Lo spazio di accoglienza. PRIMO PIANO In questa zona trova sede la “Biblioteca per Ragazzi”. SECONDO PIANO Questo spazio è destinato ad accogliere la sala espositiva del Museo del Giocattolo. Questa zona verrà occupata dai camerini teatrali. Lo spazio dei laboratori. Fonte: Per cortese concessione RTI 5+1 architetti associati, area progetti, buonomo veglia, david palterer, studio professionale associato ferro cerrioni, sara traverso

11 Un benchmarking ATTIVITA’ CORE DELLA SOCIETA’ DI GESTIONE
Gestione degli spazi; gestione diretta delle attività con la collaborazione tecnica di Agorà Gestione degli spazi; attività direzionale; gestione tecnico-operativa delle attività. Gestione tecnico-operativa delle attività cultural-educative. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA Essendo un’A.T.I. è caratterizzata da una valenza temporanea. Coinvolge soggetti radicati nel territorio. E’ una società caratterizzata da una mentalità imprenditoriale. Segue i criteri dell’amministrazione pubblica. Raggiungere gli obiettivi educativi seguendo criteri di imprenditorialità Gli obiettivi si sviluppano su tre filoni: educativo, culturale, sociale. Si rifanno al concetto di “edutainment”, il divertimento educativo. OBIETTIVI CARATTERISTICHE DISTINTIVE – CONTENUTI Centro educativo rivolto all’infanzia sul modello dei musei “hands-on” L’offerta culturale rivolta all’infanzia e all’adolescenza viene rielaborata per il raggiungimento di obiettivi sociali. Centro educativo rivolto all’infanzia sul modello dei musei “hands.on”. I bambini e i ragazzi dai 3 ai 12 anni. TARGET I bambini e i ragazzi dai 24 mesi ai 14 anni I bambini e i ragazzi dai 4 ai 17 anni.

12 CENTRO PER L’INFANZIA CORMANO
Il modello per Cormano Rispetto ai casi analizzati per il benchmark e relativamente alle ipotesi all’origine della struttura, il Centro per l’Infanzia di Cormano è collocabile tra i modelli culturali. Gestione infrastrutture Contenuti Pianificazione e gestione spazi “artistici/culturali” Produzione artistica Produzione educativa culturale Modello culturale Promozione, sviluppo, gestione dell’offerta culturale Promozione, sviluppo, gestione dell’offerta culturale Modello gestionale Produzione artistica Produzione educativa culturale Gestione infrastrutture Pianificazione e gestione spazi “artistici/culturali” Contenuti Attività core - + + - CENTRO PER L’INFANZIA CORMANO

13 La logica di polo e sistema
In primo luogo esso per le peculiarità dell’attività permanente e temporanea, la capacità di esprimere una multi offerta grazie ad una pluralità di qualificati soggetti, la stretta interrelazione con il territorio ed il forte coefficiente di specializzazione (in particolare rispetto al/ai target), si configura come un vero e proprio POLO. Con la parola polo si intende: un centro d'attrazione e di irradiazione. Questa attitudine dovrà essere esplicitata nelle proposte di offerta, nel marketing e nella costruzione dell’accreditamento verso l’esterno. In secondo luogo la conduzione ed il successo del Centro in quanto Polo, con la missione di seguito illustrata, ma anche rispetto all’impostazione data al progetto dalla Committenza ed alle necessità di gestione di alcune complessità più avanti descritte , comporta la necessità inderogabile di strutturarsi e ragionare di conseguenza come un SISTEMA. Un sistema è: un insieme di elementi tra loro coordinati ed interconnessi gli uni con gli altri da relazioni comprensibili. Tali elementi interagiscono tra di loro in modo da raggiungere uno scopo comune. Le parole chiave quindi coordinamento, interconnessione, relazione, interazione, attrattività, scopo comune dovranno guidare non solo le strategie del Polo ma anche la costruzione delle formule di governo e di gestione. Questa opzione sembra pertanto quella più congeniale al Centro per l’Infanzia di Cormano

14 Il valore del sistema espresso dal Centro
Il Centro per L’Infanzia di Cormano in quanto Polo dovrà assicurare il presidio di cinque processi fondamentali di creazione del valore IL VALORE DEL CENTRO INFANZIA DI CORMANO Il Valore Artistico e Culturale Il Valore Educativo Il Valore Sociale Il Valore Economico Il Valore Simbolico (visibilità)

15 La missione e la visione del Centro
Il Centro per l’Infanzia di Cormano è un POLO, a vocazione pubblica, interamente dedicato al mondo dell’infanzia, ma aperto anche ai grandi, in grado di realizzare ed offrire progetti, servizi ed attività culturali, sociali, educative, artistiche e di intrattenimento, utili a generare nei bambini esperienza, conoscenza, apprendimento, oltre che a favorire negli adulti e nella collettività una maggiore sensibilità ai temi dell’infanzia stessa. Il centro nasce su azione del Comune di Cormano, già città dei bambini e coagula attorno al progetto due tra le realtà culturali nazionali più prestigiose e significative nel campo delle attività per i bambini, come il Museo del Giocattolo di Milano ed il Teatro del Buratto che sposteranno a Cormano le loro iniziative, oltre a realizzarne assieme di nuove. Le motivazioni alla base del progetto consistono nel ritenere fondamentale ed imprescindibile la responsabilità di una maggiore attenzione verso i più piccoli, in particolare verso la loro crescita, il ruolo e la partecipazione nella società civile, unitamente alla convinzione che lo strumento principale di questa cura sia costituito dall’accesso alla cultura. LA MISSIONE Divenire un riconosciuto ed apprezzato SPAZIO CULTURALE di eccellenza per i bambini sul territorio lombardo e più in generale per il nord Italia, con una identità nota a livello nazionale in grado di dare ulteriore visibilità all’identità dei soggetti che ne fanno parte. LA VISIONE

16 Il complesso valoriale di riferimento
i principi guida Contribuire al diritto dei bambini di crescere e formarsi in un ambito ed in un ambiente idoneo, a loro dedicato, responsabile e costruttivo Contribuire a stimolare nei bambini processi cognitivi e di educazione e stimolazione alla fantasia, al gioco, alla conoscenza Riconoscere l’importanza ed il ruolo sociale della dimensione bambino nella comunità, nei territori e nei tempi/modi della vita civile Fare in modo, per quanto possibile, che i bambini possano concorrere al miglioramento ed alla responsabilizzazione degli adulti

17 I fattori critici di successo del progetto
Progetto con elementi di unicità rispetto alla situazione di spazi dedicati ai bambini presenti sul territorio lombardo e nazionale Coinvolgimento nella missione di tre soggetti già affermati nei loro ambiti, con know how, identità, esperienza e rete di contatti Presenza di una forte adesione e motivazione al progetto da parte sia dei predetti soggetti che del Comune Capacità di operare in una logica sistemica con spazi “morbidi” di forte cooperazione e collaborazione su più livelli (offerta, servizi, organizzazione, promozione e marketing) Configurazione di un Polo in grado di esprimere attrattività per la compresenza dei soggetti aderenti ed una molteplicità di profili di offerta Grande valore del progetto architettonico di recupero dell’ex cotonificio e delle soluzioni escogitate Forte coerenza del progetto con le politiche attive dell’Amministrazione rispetto allo sviluppo del territorio Validità della formula pubblico-privata in termini di efficienza ed efficacia economico gestionale Delocalizzazione del sito Localizzazione in una regione ed in un territorio provinciale caratterizzati da una forte presenza di popolazione con una percentuale di soggetti di età compresa tra 0-14 anni superiore alle medie nazionali. Capacità di attirare mix di finanziamenti esterni in quanto sistema e rispetto alla sua missione ed capacità di attirare investimenti. Possibilità di essere inserito tra i progetti destinatari di Accordo di Programma della Regione Lombardia. Capacità di collegarsi ad ambiti di network diversi ed a vario livello. Struttura situata nelle vicinanze con una realtà metropolitana importante come Milano e inserita in una ben articolata rete di infrastrutture di collegamento e viarie. Rapporto preferenziale con gli attori del territorio grazie al canale diretto del Comune.

18 OFFERTA CENTRALE (CORE)
L’offerta centrale (core) OFFERTA CENTRALE (CORE) L’offerta centrale del Polo è data dalla somma dell’offerta caratteristica dei tre principali soggetti presenti ,su tre funzioni guida di offerta, più una quarta sugli eventi ed avvenimenti speciali. Funzione guida di Offerta Gamma dell’Offerta Presidio Funzione/Offerta espositiva esposizione della collezione permanente organizzazione di mostre temporanee ideazione isole tematiche Museo del Giocattolo istallazioni e percorsi per gli spettatori produzione spettacoli ed eventi specifici ospitalità spettacoli teatrali, musicali e di danza e letture teatralizzate di testi eventi multidisciplinari Funzione/Offerta spettacolare Teatro del Buratto consultazione del patrimonio librario prestito del patrimonio librario assistenza e consulenza scientifica mostre temporanee creazione di “zone tematiche” Biblioteca di Cormano Funzione/Offerta biblioteca Funzione/Offerta generale Il Centro eventi ed avvenimenti speciali, tematici e/o monografici sulle altre funzioni offerta singole o integrate Si avvale della collaborazione del Teatro del Buratto Museo del Giocattolo Biblioteca di Cormano

19 OFFERTA ACCESSORIA (ARRICCHITA)
L’offerta accessoria (1) OFFERTA ACCESSORIA (ARRICCHITA) L’offerta accessoria del Polo integra quella dei tre soggetti principali presenti al suo interno, secondo una logica cooperativa e collaborativa. Funzione guida di Offerta Gamma di Offerta Presidio visite guidate laboratori rivolti a bambini e ragazzi (es. costruzione giocattoli, recupero materiali) programmazione speciale “domenica al museo” esperienze laboratoriali rivolte ad operatori e studenti di scuole superiori ed università organizzazione di convegni sull’arte del giocattolo Museo del Giocattolo Offerta funzione espositiva Si avvale della collaborazione del Teatro del Buratto Biblioteca di Cormano altri convegni corsi di formazione laboratori (es. teatrali, di scrittura creativa, corsi di aggiornamento per gli insegnanti interventi spettacolari a supporto delle attività del museo letture/promozione libro letture adulti installazione/concerto Teatro del Buratto Offerta funzione spettacolare Si avvale della collaborazione del Biblioteca di Cormano Museo del Giocattolo altri

20 OFFERTA ACCESSORIA (ARRICCHITA)
L’offerta accessoria (2) OFFERTA ACCESSORIA (ARRICCHITA) Si aggiunge inoltre una funzione di offerta generale che include tutta la parte di produzione merchandising, multimediale ed editoriale, svolta dai singoli soggetti e/o dal Centro stesso. Funzione guida di Offerta Gamma di Offerta Presidio conferenze “letture ad alta voce” di narrativa per bambini e ragazzi laboratori (es. scrittura creativa) organizzazione di mostre temporanee distribuzione di materiale informativo relativo alla narrativa per l’infanzia postazioni internet catalogo online Offerta funzione biblioteca Biblioteca di Cormano Si avvale della collaborazione del Teatro del Buratto Museo del Giocattolo altri merchandising dei tre soggetti merchandising con una linea specifica del Centro prodotti multimediali prodotti editoriali pubblicazione libretti teatrali vendita di audio/video cassette con la registrazione di letture/ spettacoli rassegna cinema/infanzia rassegna musica/infanzia Il Centro Offerta funzione generale Si avvale della collaborazione del Teatro del Buratto Museo del Giocattolo Biblioteca di Cormano

21 L’offerta complementare
L’offerta complementare del Polo unisce e razionalizza quelle dei tre soggetti ed è improntata sui servizi. OFFERTA COMPLEMENTARE Funzione guida di Offerta Gamma di Offerta Presidio organizzazione di feste di compleanno catering baby parking servizio guardaroba servizio informazioni portale web biglietteria e prenotazioni locazione spazi per attività for profit (subordinate alla programmazione ed alla attività centrale) ristorazione progetto estivo/post scuola Offerta di servizi Soggetto preposto alla gestione del contenitore Si avvale della collaborazione del Museo del Giocattolo Teatro del Buratto Biblioteca di Cormano altri

22 Target group e bacino di utenza
MILANO Il bacino di attrazione verso cui il Centro dovrà indirizzare le maggiori strategie di promozione comprende la Lombardia e le zone prossimali con particolare riguardo a Liguria, Piemonte, Canton Ticino e Veneto. Fascia d’età Sensibilità al prezzo Interesse prevalente Livello di specializzazione Provenienza Frequenza Bambini 3-6 anni 7-14 anni Alta Provinciale, regionale, extraregionale (Nord Italia) Medio-alta Basso Biblioteca, Teatro, Museo Accompagnatori Non ci sono cluster di età prevalenti¹ Provinciale, regionale, extraregionale (Nord Italia) Teatro, Museo ed eventi Alta Medio-alta Medio Appassionati Non si identificano cluster di età prevalenti Provinciale (Teatro) Provinciale e regionale (Museo) Teatro e Museo Alto Bassa Bassa Studiosi 20-65 anni² Media Regionale e extraregionale (Nord Italia) Medio-alta Biblioteca Alto Nota ¹: nella tipologia di “accompagnatori” sono compresi genitori, nonni e maestri; questa differenziazione motiva l’ampia fascia d’età del cluster. Nota²: nella tipologia “studiosi” rientrano sia gli studenti universitari che lavoratori come professori, educatori, operatori del settore.

23 I target della comunicazione
Data la natura del contenitore e la tipologia dei destinatari principali (target group) i target della comunicazione non corrispondono esattamente a quest’ultimi ma si arricchiscono di alcune categorie in grado di generare informazione, diffusione, passaparola, accreditamento. Famiglie categoria primaria che richiede una comunicazione mirata ed attenta Mondo della scuola categoria di tipo istituzionale ma fondamentale per le attività di marketing operativo Giornalisti, opinion leaders soggetti il cui coinvolgimento risulta fondamentale in funzione di una efficace comunicazione su larga scala Istituzioni pubbliche soggetti il cui coinvolgimento conferisce un valore istituzionale al progetto, ai partenariati ed alla ricerca di sussidi soggetti che possono diventare partner del progetto o direttamente già coinvolti in esso in fase di fattibilità e fund raising Aziende Opinione pubblica Riferita soprattutto alla collettività territoriale, a partire dagli abitanti del quartiere dove è posto il Centro

24 Relazioni Istituzionali ed esterne
Attività e strumenti di comunicazione ATTIVITA’ Ufficio Stampa scritti Affissioni/ Brochure/card Materiale documentativo Inviti personalizzati/ Newsletter Portale web/ Banner Editoria/Giornalino Pubblicità Website Conferenza stampa ed attività redazionale Gestione critici ed opinion leader Presentazioni/Road Show Annunci radio Promozione diretta Reportage e servizi Spazi sulla stampa della parola STRUMENTI a immagine Editoria Co-marketing Eventi Merchandising ed editoria (carta/multimediale) Relazioni Istituzionali ed esterne promozionali

25 Modello di gestione Governance del sistema BOARD OF TRUST
Di seguito viene riportato lo schema esemplificativo del modello di gestione ritenuto più idoneo al per il Centro per l’Infanzia di Cormano. COMUNE DI CORMANO Proprietà asset Attività della Biblioteca Governance del sistema DELIBERA REGOLAMENTO B.o.T. CONVENZIONE CONVENZIONE BOARD OF TRUST REGOLAMENTO B.o.T. REGOLAMENTO B.o.T. Museo del giocattolo ed attività collegate Attività teatrali e di spettacolo DELIBERA DELIBERA TEATRO DEL BURATTO FONDAZIONE FRANZINI REGOLAMENTO SISTEMA + CONVENZIONE STRUTTURA DI SERVIZI GARA (LICITAZIONE PRIVATA) Gestione delle parti/servizi comuni

26 Il fund raising La “buona causa” che si intende affermare con il progetto Centro per l’Infanzia di Cormano rispetto alla pluralità di potenziali soggetti pubblici e privati con i quali si andrà a stabilire una RELAZIONE finalizzata ad una forma di sostegno del progetto, è correlata ad una serie di elementi, che rappresentano VANTAGGI DIRETTI ed INDIRETTI per i diversi interlocutori. MISSIONE E VISIONE DELPROGETTO IMMAGINE Ritorni per la comunità Visibilità Finalità ed obiettivi primari Accostamento nome/marca Valori Campagna di Comunicazione Sviluppo del territorio La buona causa Centro per l’Infanzia Cormano Essere conosciuti ed apprezzati Identità locale Prestigio RESPONSABILITÀ SOCIALE SVILUPPO E MKTG Impegno Target destinatari diretti ed indiretti Consapevolezza Consenso Etica del fare Posizionamento Valenza educativa Sostegno alla crescita intellettuale Valore del brand Valore delle relazioni Giovani generazioni

27 Il fund raising Verso l’esterno Verso l’interno XXI secolo
Tra le argomentazioni per il fund raising, il sostegno al Centro per l'Infanzia di Cormano costituirà uno strumento “rilevante” di strategia sociale, culturale ed etica per i potenziali soggetti pubblici e privati aderenti. Verso l’esterno Verso l’interno Miglioramento, rafforzamento della notorietà del nome e dell’ immagine corporate e dei propri prodotti, ampliamento dell’efficacia comunicazionale e riduzione degli effetti di eventuale pubblicità o immagine negativa Miglioramento dei rapporti interni ed azione positiva verso il proprio capitale umano, con incremento della conoscenza profonda, degli aspetti motivazionali Fund raising Centro per l’Infanzia Cormano XXI secolo Rafforzamento della responsabilità sociale e delle risorse di fiducia e miglioramento del clima di coesione attraverso una percezione positiva dell’impegno dell’impresa Miglioramento, rafforzamento delle relazioni con opinion leader, gruppi di consumatori, comunità, clienti/persone influenti, decisori politici, investitori e creazione di un rapporto di fiducia, identificazione con i propri stakeholders

28 Il fund raising Perché Relazione positiva tra costi e ritorno
La natura e la missione del Centro per L'Infanzia di Cormano offriranno diverse risposte ai motivi di adesione e condivisione di questa sfida da parte dei soggetti sostenitori. Le risposte che il Centro per L'Infanzia di Cormano fornisce ai soggetti partner Perché Il progetto è giusto ed appetibile Il progetto costituisce una valida opportunità per la capacità di veicolare condivisione ed apprezzamento da parte della comunità locale e regionale, in seguito anche nazionale Un vero rapporto di partnership Non una mera sponsorship strumentale e funzionale ma la possibilità di costruire una relazione forte, proficua, un investimento fattivo Un progetto nuovo Una iniziativa che sistematizza il legame tra cultura, arte, infanzia e sviluppo del territorio Un approccio professionale Nella gestione del progetto vengono coinvolte professionalità e competenze come elemento determinante Una mirata visibilità Capacità di veicolare immagine e tratti distintivi dei partner in maniera mirata e non dispersiva su target preciso Una giusta appropriatezza e continuità dell’iniziativa Capacità di costruire link forti ed evidenti con le connotazioni socio-culturali ed etiche dei partner su un orizzonte temporale non limitato Relazione positiva tra costi e ritorno L’investimento monetario non ingente produce effetti spalmati su un vasto arco temporale

29 Il fund raising Inoltre, sostenere il Centro per l'Infanzia di Cormano sarà un’opportunità di incidere sull’immagine dei soggetti aderenti: Consente una forte comunicazione indirizzata a costruire, diffondere, consolidare … … consensi commerciali, che danno luogo a … … consensi sociali che danno luogo a … … UN’IMMAGINE FORTE ED ATTRATTIVA BASATA SUI VALORI E SULL’ETICA E LEGATA ALLA CONSIDERAZIONE, ALL’IMPEGNO A FAVORE DELLA DIMENSIONE “BAMBINO” … che facilita il compito delle attività di comunicazione istituzionale volte a generare … … che facilita il compito delle attività di comunicazione di prodotto volte a generare … … generatrice di tensioni costruttive all’interno sfocianti nella creazione di … … identità reale, forte e nitida che convalida… Fonte: nostra elaborazione da “Le sponsorizzazioni sociali” F.Manfredi, Etas MI 1997

30 Il fund raising In sintesi ecco 8 buone ragioni per comunicare con il Centro per l'Infanzia di Cormano partecipando al suo sostegno/supporto. 1 Il target diretto ed indiretto del Centro è una fascia di potenziali interlocutori privilegiati verso cui svolgere azioni mirate e che trascina altri interlocutori (adulti) 2 Le iniziative culturali producono una quantità enorme di strumenti di comunicazione, con diffusione capillare, generando visibilità su target definiti con costi più vantaggiosi rispetto ad altre forme di pubblicità diretta 3 Investimento in cultura per rafforzare brand, correggere o risanare una immagine appannata, modificare un posizionamento attraverso l’accostamento al prestigio dell’iniziativa, al merito sociale, alla contaminazione con stile/contenuti/messaggi. 4 Occasione per qualificare le relazioni con stakeholders diversi 5 Rapporti positivi con il territorio da cui si traggono risorse e con il quale c’è accostamento con l’identità e l’origine 6 Strumento eccellente per puntualizzare le pubbliche relazioni e nuovi contatti con soggetti mirati 7 Miglioramento delle relazioni interne e con il personale 8 Possibilità di ampliare le attività aziendali Fonte: nostra elaborazione da Valore Cultura – Bondardo Comunicazione Il Sole 24 ore, Mi 1999

31 AMBITO TERRITORIALE E PROSSIMALE
Il fund raising Il bacino di riferimento nel quale identificare i differenti soggetti e le diverse forme che potenzialmente potranno diventare occasione/opportunità di sostegno e fund raising per il Centro per l’Infanzia sarà localizzato in ragione della portata e dell’importanza del progetto. Singoli individui AMBITO TERRITORIALE E PROSSIMALE Persone fisiche singole o in gruppi Enti pubblici territoriali Enti pubblici statali Enti pubblici Organismi internazionali Regione Aziende nei settori dell’Abbigliamento, Alimentari, Arredamento e Casalinghi, Assicurativo, Credito e Finanza, Comunicazione ed Editoria, Edilizia, Energia, Elettronica, Informatica e Tecnologia, Motori, Servizi, Turismo e Trasporti AMBITO NAZIONALE Imprese Fondazioni bancarie Organismi no profit Istituzioni culturali

32 PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
I patrocini Sarà avviato il sistema di accreditamento del progetto nelle più ampie sedi istituzionali, attraverso il meccanismo del PATROCINIO e ALTO PATRONATO nazionale e sovranazionale. NAZIONALE SOVRANAZIONALE PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA CONSIGLIO DI EUROPA COMMISSIONE EUROPEA PRESIDENZA REGIONALE UNICEF BANCA MONDIALE

33 La sostenibilità La sostenibilità del Centro per l’Infanzia di Cormano, in considerazione della sua complessità, dell’estensione temporale e del rilievo ed importanza delle attività, comporterà un MIX di forme e fonti di finanziamento diverse, che andranno ricercate in vari modi ed a vari livelli. La sostenibilità MIX FUND RAISING Nuovi prodotti e canali distributivi Finanziamenti privati Partecipazioni Entrate commerciali Co-marketing Finanziamenti pubblici

34 SOSTEGNO ALLA GOVERNANCE DEL Board of Trust
FEE Adesione al Board of Trust come socio: - Erogazione di un contributo per avvio del Progetto da stabilirsi Impegno a corrispondere un contributo annuale su investimenti o attività BENEFIT (in alternativa a seconda della adesione/partecipazione) CORPORATE MEMBERSHIP – logotipo su materiale istituzionale BOARD MEMBERSHIP – ingresso nel Consiglio Direttivo del BoT PARTNERSHIP – logotipo su materiale istituzionale ed ingresso nel Consiglio Direttivo del BoT GLOBAL PARTNERSHIP – logotipo su ogni printing della Centro ed ingresso nel Consiglio Direttivo del BoT

35 Main sponsor del Centro
FUND RAISING PRIVATO STATUS DI MAIN SPONSOR DEL CENTRO FEE: non inferiore a € , con possibilità per lo sponsor di spendere ulteriore cifra per budget di comunicazione su propria campagna autonoma BENEFIT Status di main sponsor unico del Centro in ogni sede Logotipo su ogni printing delle attività del Centro e su ogni materiale di comunicazione e promozione incluso merchandising Una o più pagine pubblicitarie su materiali editoriali Pagina in cartella stampa Conferenza stampa apposita per presentazione sponsorizzazione Intervento di un responsabile nelle conferenze stampa e negli incontri di presentazione del progetto Package-dotazione di biglietti omaggio su giornate specifiche Possibilità di eventi di PR nel Centro dedicati allo sponsor Corporate hospitality tramite spazi in cui si incontrare interlocutori dello sponsor Possibilità di distribuzione di prodotti aziendali Possibilità di impiego dell’immagine dell’evento per la propria comunicazione istituzionale (budget a sé) Spazio autogestito nel portale web del Centro e collegamento con il proprio sito web

36 - + Co sponsor del Centro FUND RAISING PRIVATO
SPONSORSHIP o SOSTENITORE GOLD SPONSORSHIP o SOSTENITORE SILVER SPONSORSHIP o SOSTENITORE BRONZE FEE da stabilirsi BENEFIT Status di co- sponsor in primo rilievo Logotipo su ogni printing e su ogni materiale di comunicazione e promozione Una pagina pubblicitaria sul catalogo e sulla brochure Pagina in cartella stampa Package di biglietti omaggio Possibilità di evento di PR presso la location Spazio nel portale web FEE da stabilirsi BENEFIT Status di co- sponsor in secondo rilievo Logotipo su ogni printing e sui principali materiali di comunicazione e promozione Una pagina pubblicitaria sul catalogo Citazione assieme ad altri sponsor in cartella stampa Package di biglietti omaggio Banner nel portale web FEE da stabilirsi BENEFIT Status di co- sponsor in terzo rilievo Logotipo sui principali printing e sui principali materiali di comunicazione Uno spazio pubblicitario con altri sul catalogo Citazione assieme ad altri sponsor in cartella stampa Package di biglietti omaggio Logotipo nel portale web - +

37 DECLINAZIONE DELLA SPONSORSHIP
Declinazione delle sponsorship FUND RAISING PRIVATO SPONSOR DEL CENTRO DECLINAZIONE DELLA SPONSORSHIP SPONSOR DI UN SETTORE DEL CENTRO (Museo, Teatro, Biblioteca) SPONSOR O CO SPONSOR DI UNA ATTIVITÀ finanziaria tecnica SPONSOR O CO SPONSOR DI UNO O PIÙ SERVIZI SPONSOR O CO SPONSOR DI DOTAZIONI (esempio Call Center, Biglietteria, ecc…)

38 Sostenitori del Centro
GRUPPO SOSTENITORI Invito conf stampa Visite guidate specifiche Benefit portale web Menzione Eventi specifici Oggetto merchandising Invito conferenze Biglietti ingresso Catalogo omaggio Tessera socio sostenitore enti for profit enti no profit individuale BENEFITS FEE: Ad esempio: Sottoscrizione individuale € 50 annua Sottoscrizione enti FOR PROFIT € 200 annua Sottoscrizione enti NO PROFIT € 100 una tantum

39 Partecipazioni PARTENARIATO LA RETE DELLE COLLABORAZIONI CULTURALI
(es.) Il nuovo Museo di Sesto S.Giovanni (es.) il sistema della Bit Istituzioni per progetti integrati Associazioni Culturali e pro loco per progetti specifici Imprese locali per servizi e facilities Associazioni Ambientali per progetti specifici, itinerarie e percorsi LA RETE DELLE COLLABORAZIONI CULTURALI LA RETE DELLE PARTNERSHIP Uffici di promozione turistica, consorzi ed enti turistici per attività informazione e promozione Musei ed ecomusei per progetti specifici, itinerari, percorsi Territorio della Provincia di Milano in particolare l’area NORD e della Regione Lombardia Festival e rassegne per agevolazioni e scambi informativi oltre che itinerari Stampa e media locali e regionali per media partnership Alberghi Milano e provincia per informazioni Università e strutture di formazione per adulti per progetti specifici Soggetti della ristorazione per agevolazioni, benefit e progetti sul cibo Associazioni, impianti e società sportive per progetti specifici Organismi scolastici di ogni ordine e grado per progetti specifici (es.) il Corriere della Sera Associazioni di categoria per progetti specifici (es.) la Conf artigianato lombarda (es.) Università del Gusto e slowfood

40 Co marketing CARD, CONVENZIONI E SISTEMI DI ACCESSO
COMARKETING COMMERCIALE E DEI SERVIZI Sistema Fieristico Milano, Como, Lario Sistema culturale, musicale e dello spettacolo Sistema dei trasporti e della mobilità LA RETE DEI SERVIZI LA RETE COMMERCIALE Territorio della Provincia di Milano in particolare l’area NORD e la Regione Lombardia Gestori della telefonia mobile e fissa Associazioni di categoria Sistema bancario e carte di credito Sistema intermediazione e servizi Web provider Sistema dell’accoglienza Sistema fieristico Sistema dell’informazione

41 Capacità produttiva RATIONALI. 2009
Come primo criterio di fondo è stata necessario simulare una capacità produttiva del Centro ovvero la determinazione dei flussi di attività e di clienti (spettatori, visitatori, ospiti) per il periodo 2009/2011. La stima è stata fatta sulla base delle osservazioni dei responsabili dei tre soggetti preposti alle attività del Centro e su loro proiezioni, con dei correttivi prudenziali, immaginando che dal 2009 al 2011 la crescita, specie dei flussi di persone, non sia esponenziale ma piuttosto fisiologica, in ragione anche del tempo necessario per l’affermazione ed il consolidamento della struttura. Ad esempio la Biblioteca già alla data odierna raggiunge, in determinati periodi dell’anno, punte di 20 fruitori di media a giorno e pertanto esprime un potenziale interessante nella logica del sistema. 2009 mesi apertura gg apertura ore gg totale ore flussi gg flussi tot Museo del Giocattolo 3 80 8 640 100 8000 Teatro del Buratto 30 5 150 200 4400 Biblioteca 60 480 15 900 totale 13.300 2010 mesi apertura gg apertura ore gg totale ore flussi gg flussi tot Museo del Giocattolo 11 250 8 2000 100 25000 Teatro del Buratto 5 1250 200 42000 Biblioteca 220 1760 15 3300 totale 70.300 2011 mesi apertura gg apertura ore gg totale ore flussi gg flussi tot Museo del Giocattolo 11 300 8 2400 120 36000 Teatro del Buratto 5 1350 220 50600 Biblioteca 1760 20 4400 totale 91.000

42 BoT: costi di comunicazione
COSTI DI COMUNICAZIONE - LANCIO Voce Descrizione 2009 grafica campagna onorario + ideazione € ,00 carta intestata carta + buste + cartelline + etc ufficio stampa onorario + spese + materiali campagna pubblicità dinamica Ferrovie Nord + Atm + altri (spazio + strumenti) campagna spazi giornali Repubblica + CdS + altri (spazio) campagna mailing scuole + altri pubbliche relazioni e fund raising rappresentanza distribuzione brochure + pieghevole + cartoline campagna pubblicità esterna spazi Area Nord + Città Milano (spazio + strumenti) altri oneri varie ed eventuali RATIONALI: La comunicazione è stata calcolata in modo forfetario ipotizzando una pluralità di azioni (ideazione, strumenti, campagne, etc.). La somma indicata per il lancio contiene anche una previsione dei costi di fund raising ed è sovrastimata sebbene ritenuta più che ottimale, risorse permettendo, per promuovere ad ampio raggio il Centro. Si ritiene che non dovrebbe scendere al di sotto dei €. Per gli anni a seguire l’investimento ritenuto congruo è tra i € ed i € per la parte di immagine e comunicazione di tipo istituzionale (escluse quindi le attività a carico dei singoli soggetti). Gli importi sono netto Iva. COSTI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Voce Descrizione anno 2010 anno 2011 ufficio stampa onorario + spese + materiali € ,00 € ,00 campagna spazi giornali Repubblica + CdS + altri campagna mailing scuole + altri pubbliche relazioni rappreentanza distribuzione brochure + pieghevole + cartoline editoria - diffusione giornalino web site aggiornamento - newsletter - banner marketing direct - card campagna affissione spazi Area Nord + Città Milano altri oneri varie ed eventuali

43 Il piano di lavoro

44 Società certificata ISO 9001:2000
“Studio di fattibilità economico -gestionale “Centro per l’infanzia” Cormano, su incarico dell’Amministrazione Comunale di Cormano (MI) è un progetto di consulenza realizzato da ®ADHOC CULTURE srl Pagine 44 – Documento 3 di 3. Stampato in Italia (Roma) in data 20 luglio 2006 Tutti i diritti riservati ®ADHOC CULTURE srl Sede legale: Viale Volta, Firenze Uffici: Via Domenico Chelini, Roma tel fax Società certificata ISO 9001:2000 K:\Clienti-Progetti\GARE D'APPALTO\AGGIUDICATE IN CORSO DI SVOLGIMENTO\Comune di Cormano_Centro per l'infanzia\6 Progetto definitivo\IN CONSEGNA


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