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Istituto Comprensivo “A. Malerba” CTP n°6 Catania
INVALSI Dott.ssa Agata Pappalardo Valorizzare le esperienze e le competenze sviluppate per rispondere efficacemente ai bisogni degli adulti Istituto Comprensivo “A. Malerba” CTP n°6 Catania Frascati, 21/02/2013
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Dati quantitativi sulla validazione Ricreare
N.cors M/F Età Cond. iniz (1) CORSISTI CTP/ I LIV. I PERIODO 3 F 15 1 16 4 M 17 19 45 TOTALE CORSISTI 7 di cui sei femmine ed uno maschio I LIV. II PERIODO 2 F -M 5 20 28 32 6 di cui quattro femmine e 2 maschi (1) 1 = Adulti italiani senza il titolo di studio I ciclo 2 = Adulti stranieri senza il titolo di studio I ciclo 3 = Quindicenni italiani senza il titolo di studio I ciclo 4 = Sedicenni senza il titolo di studio I ciclo 5 = Adulti italiani con il titolo di studio I ciclo 6 = Adulti stranieri con il titolo di studio I ciclo
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Dati quantitativi sulla validazione Ricreare
N.cors M/F Età Cond. iniz CORSISTI CTP/ ITALIANO L2 1 M 14 2 F 30 -32 30-32 TOTALE CORSISTI 5 di cui 2 femmine ed tre maschi N.B. A questi corsisti è stata somministrata solo l’ intervista facilitata di accoglienza da cui è emersa la totale assenza di conoscenza della lingua italiana.
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L’impatto della procedura sull’organizzazione del nostro Centro
A livello di docenti : La riflessione sulla necessità di utilizzare procedura e strumenti nuovi; La presa di coscienza del dovere di migliorare le capacità professionali in senso progettuale del CTP; La volontà di sperimentare gli strumenti proposti; L'individuazione di un metodo di lavoro. 1.La riflessione sulla necessità di utilizzare procedura e strumenti nuovi, tali da permettere l’accertamento non di conoscenze quanto di competenze 3.la volontà di sperimentare gli strumenti proposti per riconoscere i crediti sui quali costruire il patto formativo negoziato e condiviso 4.l'individuazione di un metodo di lavoro che consenta di attraversare le diverse fasi del progetto partendo dal disegno dell’idea iniziale, alla definizione dei crediti, alla elaborazione del patto.
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L’impatto della procedura sull’organizzazione del nostro Centro
A livello di corsisti : Il coinvolgimento attivo dei corsisti, e di ciascun corsista, nella procedura di riconoscimento dei crediti; La certezza di ciascuno di essere parte attiva nella definizione del proprio percorso; La manifestazione esplicita della volontà di onorare il patto formativo negoziato e condiviso. 1. Coinvolgimento di ciascuno che porta alla consapevolezza di mantenere la propria identità all’interno di un gruppo unitario, flessibile e plurale. 2.E quindi alla certezza di ciascuno di essere parte attiva nella definizione del proprio profilo, con esperienze pregresse, competenze acquisite e singoli bisogni individuali e quindi la corresponsabilità di avere contribuito, attraverso la sperimentazione degli strumenti, al riconoscimento dei propri crediti
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L’impatto della procedura sull’organizzazione del nostro Centro
A livello di struttura : L’utilizzazione del modulo di iscrizione (fase 0), lievemente modificato in rapporto al contesto e alla facilità di comprensione; L’introduzione della “intervista” (fase 1) in quanto consente l’individuazione di un primo quadro di insieme da cui emergano pregresso, motivazioni e bisogni, competenze già acquisite. Il modulo di iscrizione pone le premesse per: Attivare l’ascolto; Incoraggiare forme di aiuto reciproco; Sollecitare l’assunzione di responsabilità personali.
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Come abbiamo organizzato il percorso propedeutico (fase 3)
Organizzazione del percorso in 5-7 giorni; Costruzione di 2 gruppi di livello; Azioni: Somministrazione di prove interdisciplinari elaborate dai docenti di Italiano, Storia, Matematica; Utilizzazione delle prove del quaderno SAPA n. 3 Metodologie didattiche: Tecniche di apprendimento attivo; Cooperative learning; Valutazione degli esiti: Valutazione collegiale fondata sulla osservazione dei processi di apprendimento di ciascun corsista; Valutazione oggettiva delle prove quaderno SAPA Cooperative learning: perchè i corsisti si sentono protagonisti di tutte le fasi del loro lavoro, mentre l’insegnante è soprattutto un facilitatore e un organizzatore dell’attività di apprendimento. Valutazione collegiale fondata sulla osservazione dei processi di apprendimento di ciascun corsista posta in relazione con le conoscenze pregresse e con le competenze già possedute
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Come abbiamo organizzato il laboratorio metacognitivo
Definizione di due contenuti: educazione alimentare e alla salute - 1°liv. 1° periodo evoluzione dell’uomo e uso dell’intelligenza - 1°liv. 2° periodo Realizzazione di 2 tabelloni per ciascun gruppo, compilati uno dai docenti e l’altro dai corsisti, riportanti i punti di discussione e di confronto nonché l’evidenziazione degli aspetti più e/o meno interessanti Elaborazione e interpretazione condivisa dei dati emersi all’interno dei gruppi. Rilevazione dei dati necessari alla valutazione e all’attribuzione di crediti.
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Valore attribuito a ciascuna fase
Come abbiamo usato procedura, strumenti e risultati per il riconoscimento dei crediti Valore attribuito a ciascuna fase Intervista Prove funzionali Prove cognitive Lab.meta cognitivo Totale credito Asse dei linguaggi 10% 40% 35% 15% 100% Asse matematico 45% Attribuzione delle percentuali da parte del Consiglio di classe
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Punti di forza fase per fase (strumenti e procedura)
Modulo di appuntamento; Fase 2 : Traccia di intervista di accoglienza e orientamento; Disponibilità dei fascicoli di prove per l’accertamento di competenze funzionali Quaderni SAPA n. 3 e 4 Fase 3 : Le proposte metodologiche con particolare riferimento alla tecnica di Cooperative Learning; Efficacia degli esempi di prove - Quaderni SAPA n. 3 e 4 Fase 2: intervista in quanto consente l’individuazione di un primo quadro di insieme da cui emergano pregresso, motivazioni e bisogni, competenze già acquisite
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Punti di forza fase per fase (strumenti e procedura)
Scheda di laboratorio meta-cognitivo - Quaderno SAPA 4; rilevazione della necessità di tecniche di studio personalizzate. Fase 5 : Rilevazione della corresponsabilità collegiale dei docenti e della necessità di coinvolgimento consapevole dei singoli corsisti nella stesura della bozza di patto formativo Fasi 6 – 7 : negoziazione - condivisione - vincolo contrattuale
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Elementi da migliorare fase per fase (strumenti e procedura)
al fine di accrescere la comprensione sarebbe opportuno creare nella terza parte dell’intervista (3. Competenze acquisite precedentemente in situazioni informali e non formali..) una sezione apposita per i giovani adulti che non hanno fatto esperienze di lavoro. Esempio: Preferisci leggere libri o fumetti ? Quanti libri leggi in 1 anno? Quali libri attraggono la tua attenzione ?
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occorre puntare su una formazione capillare dei docenti
Sintesi Punti di forza: La procedura e gli strumenti di supporto sono senz’altro validi ed efficaci e vanno ulteriormente sperimentati in tempi più distesi, ma …….. Elementi da migliorare occorre puntare su una formazione capillare dei docenti
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Raccomandazioni per il futuro
Riteniamo utile oltre che necessario passare ad una vera e propria sperimentazione della procedura su un campione rappresentativo di Centri italiani. Riferimenti di contatto Dott.ssa Agata Pappalardo dirigente scolastico CTP n°6 Catania Prof.ssa Meli Daniela Valeria – docente “sperimentatore” dell’istituzione Prof.ssa Meli Grazia Anna docente “sperimentatore” dell’istituzione
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