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DETERMINAZIONE DEL KRYPTOFIX NELLA PREPARAZIONE DEL 18F-FDG

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Presentazione sul tema: "DETERMINAZIONE DEL KRYPTOFIX NELLA PREPARAZIONE DEL 18F-FDG"— Transcript della presentazione:

1 DETERMINAZIONE DEL KRYPTOFIX NELLA PREPARAZIONE DEL 18F-FDG

2 PREMESSA Il 18F-fluorodesossiglucosio (18F-FDG) è comunemente sintetizzato negli Ospedali, mediante apparati di sintesi semiautomatici, per sostituzione nucleofila in condizioni anidre del 18F prodotto da un ciclotrone su un substrato di un mannopiranosio protetto sugli ossidrili. La sintesi di addizione utilizza il reagente 4,7,13,16,21,24 esaossi 1,10 diaazabiciclo 8,8,8 esacosano, noto anche come Kryptofix 2.2.2, come reagente di trasferimento di fase in condizioni anidre. Il principio del metodo si basa sul fatto che il Kryptofix, come altre ammine terziarie, reagisce con alcuni particolari complessi metallici in opportune condizioni, per dare dei composti di coordinazione colorati. Poiché nella soluzione iniettabile di 18F-FDG non sono presenti nei reagenti di sintesi altre ammine terziarie, la reazione è indicativa della sola presenza del Kryptofix, senza necessità di effettuare nessuna separazione cromatografica.

3 QUANTITA' IN IETTABILE La Farmacopea degli Stati Uniti (USP) e la FDA prescrivono un contenuto massimo di Kryptofix pari a 50 microgrammi/millilitro nella soluzione iniettabile di18F-FDG. La Farmacopea Europea prescrive un limite oltre il quale il prodotto non può essere iniettato, definito pari a 2.2 mg/V, dove V è il volume della soluzione in ml; il test deve essere eseguito al momento della produzione, prima della aggiunta di sodio cloruro. Pertanto, ad esempio, se il volume totale della preparazione di 18F-FDG fosse di 10 ml, il limite di iniettabilità sarebbe di 220 microgrammi/ml, mentre se il volume totale fosse di 50 ml, tale limite scenderebbe a 44 microgrammi/ml.

4 TOSSICITA' Il limite di tossicità del Kryptofix, dopo iniezione intravenosa nei ratti, è pari al valore di LD50 di 35 mg/kg. Ciò significa che tra tutti i reagenti usati nella sintesi del 18F-FDG , proprio il Kryptofix presenta la massima tossicità; ad esempio per l’acetonitrile, reagente comunemente considerato tossico, il valore di LD50 dopo iniezione intravenosa nei ratti è di ben 1680 mg/kg. Indipendentemente dai limiti massimi imposti dalle Farmacopee nazionali, ai fini della GLP è comunque auspicabile tenere la concentrazione di Kryptofix nel prodotto iniettabile la più bassa possibile, e in ogni caso obbligatorio controllarne la concentrazione nel prodotto iniettabile.

5 METODO Il metodo CELLTECH impiega gli stessi substrati previsti dalle linee guida della Farmacopea Europea. Lastrina HPTLC alta risoluzione Substrato Platinico Soluzione di sviluppo

6 METODO BREVETTATO Il metodo è coperto da brevetto ed è registrato.
Soluzione di sviluppo Hardware di preparazione e dispensazione Hardware e plug in software

7 CONTENUTO DEL KIT SUBSTRATO CONFENZIONATO
SOLUZIONE TITOLO NOTO KRYPTOFIX (CONTROLLO)‏ SOLUZIONE DI SVILUPPO PUNTALI Per la corretta eseguzione occorre una micropipetta portata variabile 0 – 10 microlitri compatibile con i puntali forniti

8 PRESENTAZIONE SUPPORTO SENZA SUBSTRATO SUPPORTO CON SUBSTRATO
SUPPORTI ASSEMBLATI CONFEZIONE SUPPORTO

9 USO DEL CENTRATORE CENTRATORE CENTRATORE PUNTALE IN ALTO
CENTRATORE PUNTALE IN BASSO

10 SCALA COLORIMETRICA SCALA COLORIMETRICA DI CONFRONTO ESPRESSA IN MICROGRAMMI/MICROLITRO FOTOGRAFIA AD ALTA RISOLUZIONE CHE VIENE INSERITA IN OGNI CONFEZIONE.


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