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Il trattamento del potenziale Donatore
Una decisione condivisa Il trattamento del potenziale Donatore NITp Versione 18/2/2003
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Mantenimento (trattamento) del donatore
Attività complessa multifattoriale
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durante l’osservazione
Trattamento durante l’osservazione Trattamento durante il prelievo
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Mantenimento Aspetto clinico assistenziale: diagnosi, terapia, monitoraggio, nursing ecc. Aspetto organizzativo Altri aspetti: giuridico, legale ecc.
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Effettuata la diagnosi di morte è necessario che:
Il trattamento sia indirizzato non più alla protezione cerebrale, ma alla conservazione degli organi
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Nella morte cerebrale (encefalica) si osservano:
Alterazioni organiche/funzionali di cellule, tessuti, organi e apparati Diminuzione dell’ossigenazione e della perfusione degi organi e tessuti
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Il trattamento del donatore deve:
Prevenire/correggere le alterazioni funzionali che seguono alla morte Conservare/recuperare la qualità degli organi da prelevare
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Alterazioni organiche funzionali della morte
Alterazioni cardiocircolatorie Perdita della respirazione spontanea Squilibri idroelettrolitici Alterazioni ormonali e metaboliche Alterazioni della coagulazione Perdita della termoregolazione
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Trattamento del potenziale donatore
Obiettivi Controllo emodinamico Mantenimento: - scambi respiratori; - equilibrio idroelettrolitico; - equilibrio endocrinometabolico; - funzione emostatica; - temperatura corporea.
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Preparazione del donatore
Ventilazione artificiale (intubazione tracheale/tracheotomia) Accessi venosi periferici Catetere venoso centrale Catetere arterioso Sondino naso-gastrico Catetere vescicale (diuresi oraria) Temperatura corporea centrale
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Controllo emodinamico
Ipotensione arteriosa Ipertensione arteriosa Alterazioni ritmo cardiaco Arresto cardiaco
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Ipotensione arteriosa
Meccanismo Perdita azione centri vasomotori del tronco cerebrale vasodilatazione periferica sequestro ematico venoso ipovolemia relativa Shock Spinale PAM <60-70 mmHg
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Ipotensione arteriosa
Cofattori Shock emorragico Ipovolemia (restr. idrica) Poliuria (diabete insipido, glicosuria, iatrogena ecc.) Ipotermia Alterazioni dell’attività cardiaca (Infarto miocardico, aritmie, alterazioni metaboliche, elettrolitiche ecc.)
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Ipotensione arteriosa
Terapia - Infusionale - Farmaci Cardiovasoattivi Efficiente stato di Ossigenazione Perfusione
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Obiettivi Hb >9-10 g/dl Ht >30% PVC >8-12 cm H2O
PAS >100 mmHg PAM mmHg PCWP mmHg (SG) Diuresi 1-1,5 ml/Kg/h
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Terapia Infusionale Cristalloidi Colloidi (destrani, gelatine, HEA)
Cristalloidi/Colloidi 2/1 (starter) Albumina 5% Soluzioni Glucosate Soluzioni Ipotoniche Plasma Coagulopatia Sangue (GR) Anemia
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Swan-Ganz Si consiglia di mantenersi entro i seguenti valori:
PCWP: da 8-10 mm/Hg Resistenza vascolare periferica: Dyne x s-1x cm-5 Indice cardiaco: >2,4 l x min-1 xm-2
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Farmaci Vaso-Cardioattivi Se: PAM <60-70 mmHg PVC 8-12 cm H2O
Dopamina <10-12 μg/Kg/min Dobutamina <15 μg/Kg/min Noradrenalina 0,05-0,1 μg/Kg/min Adrenalina 0,05-0,1 μg/Kg/min Vasopressina 0,1-0,4 fino a 4 U/h
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Farmaci adiuvanti T3: 4 ug in bolo, seguiti da 3 ug e.v.
Metilprednisolone: un bolo da 15 mg/kg
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Equilibrio Emodinamico: algoritmo di mantenimento
Aggiungere Noradrenalina 0,01-0,02 μg/Kg/min (max 0,05-0,1 μg/Kg/min) PVC <8 cmH2O NO SI Ipovolemia Vasoplegia Riempimento vascolare a raggiungere PVC 8-12 cmH2O PAM <60-70 mmHg Infondere Dopamina (max 10 μg/Kg/min) Compensare diuresi e altre perdite Se PAM ancora <60-70 mmHg - Se necessita Dopamina >10 μg/Kg/mine/o compare tachicardia (>120/min) achiaritmia Compensare diuresi e altre perdite Obiettivo raggiunto Rivalutazione emodinamica: Swan-Ganz, ecografia transesofagea Insufficienza della pompa cardiaca Riprendere riempimento vascolare Dobutamina (max 15 μg/Kg/min)e/o Adrenalina (max 0,05-0,1μg/Kg/min) Riprendere riempimento vascolare + Noradrenal- ina 0,01-0,02 μg/Kg/min (max 0,05-0,1 μg/Kg/min)
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Ipertensione Arteriosa
Causa Iatrogena (eccessivo uso di amine o eccessivo riempimento volemico) Riflessi neurovegetativi durante l’osservazione e prelievo Terapia Eliminare la noxa eziologica Esmololo/vasodilatatori Attenzione <PAM
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Alterazioni del ritmo cardiaco Rivalutazione Funzionale degli organi
Terapia Eziologica Terapia Antiaritmica: - Bradicardia-BAV: Amine (l’atropina è inefficace) (IPN 0,02 μg/Kg/min) - Torsione di punta: Tosilato di bretilio - Aritmie sopraventricolari: Amiodarone - Aritmie ventricolari: Lidocaina - Arresto cardiaco: Manovre rianimatorie (RCP) (no intracardiaca) Rivalutazione Funzionale degli organi
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Mantenimento degli scambi respiratori
Obiettivi PaO2 >100 mmHg pH = 7,35-7,45 SaO2 >95% PaCO2 = mmHg
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Mantenimento degli scambi respiratori
Procedura (1) Volume corrente = 8-10 ml/Kg PEEP ≤ 5 cmH2O FIO2 ≤ Frequenza atti respiratori PaO2 >100 mmHg Normocapnia
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Mantenimento degli scambi respiratori
Procedura (2) Gas inspirati filtrati, riscaldati ed umidificati Espansioni toraciche manuali/meccaniche Variazioni di postura Toilette bronchiale: - broncoaspirazione - broncofibroscopia
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Monitoraggio della funzione respiratoria
Emogasanalisi arteriosa Saturimetria (Pulsossimetria) Capnometria Dinamica ventilatoria: - pressione inspiratoria massima - compliance polmonare PEEP FIO2 Rx torace, TAC torace
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Peculiarità del donatore di polmone
Pressione inspiratoria massima <30 cm H2O Test di ossigenazione: - FIO2 = 1 (10 min.) (PEEP 5 cm H2O) - PaO2 > mmHg OK Bilancio idrico (PVC Swan-Ganz) Profilassi antibiotica Rx torace, TAC Torace Broncoscopia Es. Colturale escreato Es. citologico-batteriologico (GRAM)
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Riempimento vascolare
Equilibrio idrico Diuresi adulti 1-1,5 ml/Kg/ora Diuresi bambini ml/Kg/ora Oliguria <0,5-1 ml/Kg/h Poliuria >3-4 ml/Kg/h PVC <8 cm H2O PAS <100 mmHg PAM <60-70 mmHg PVC >12 cm H2O PAS >100 mmHg PAM >70 mmHg Terapia eziologica Riempimento vascolare Riempimento vascolare Diuretici
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Equilibrio elettrolitico
Alterazioni Na+, K+, Cl-, Mg++, Ca++, P++ Conseguenze Aritmie Alterazioni emodinamiche Alterazioni funzionalità organi (rene-fegato) Difficoltà mantenimento bilancio idrico Monitoraggio Na+, K+, Osmolarità Cl -, Mg ++, Ca ++, P++ Sangue-urine
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Equilibrio endocrino-metabolico
Alterazioni dell’asse ipotalamo-adenoipofisi Nella morte encefalica si ha: <T3-T4 ESS T3<, T4 vario, TSH normale Cortisolo<Insulina<(incostante) Utilità terapia T3, cortisolo ecc. per migliorare l’instabilità emodinamica e l’estrazione periferica di O2?
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Equilibrio endocrino-metabolico
Alterazioni dell’asse ipotalamo-neuroipofisi Diabete insipido Diuresi oraria >4 ml/Kg Osmolarità plasmatica >300 mOsm/Kg Osmolarità urinaria <300 mOsm/Kg Peso specifico urinario <1005 Diagnosi Aumento di Na+ Riduzione di K+, Ca++, Mg++, P++ Nel sangue
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Trattamento del diabete insipido
Poliuria Moderata 4-5 ml/Kg/h Poliuria Severa >5 ml/Kg/h Riempimento vascolare Normalizzazione volemia Integrazione elettroliti
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Desmopressina = DDAVP (Minirin) (1-desamino 8 D arginina vasopressina)
ADH di sintesi Agonista selettivo V2 >effetto antidiuretico Durata > 3-5 volte Somministrazione ev: 0,1-0,4 U/h fino a 4 U/h Pitressina
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Alterazioni del metabolismo del glucosio.
Iperglicemia Cause Conseguenze <Insulina Infusione di catecolamine Infusione di glucosate o pregresso trattamento con corticosteroidi Ipotermia Chetoacidosi Glicosuria, poliuria osmotica Disidratazione e ipovolemia Trattamento Normalizzazione della glicemia (entro g/dl) Insulina rapida e.v.
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Mantenimento della funzione emostatica Anomalie della coagulazione
Cause Conseguenze Stati di fibrinolisi DIC Trasfusioni massive di sangue citratato Ipotermia Consumo piastrinico e di fattori della coagulazione Emorragie Formazione microtrombi Trattamento Trasfusioni di emazie concentrate e di plasma fresco, piastrine, conc. fattori coagulazione e Ca++ Normalizzazione dei parametri coagulatori
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Mantenimento della temperatura corporea Ipotermia
Meccanismo Distruzione ipotalamo assenza termogenesi assenza riflessi antitermodispersione poichilotermia Conseguenze Depressione miocardica Aritmie (QT lungo, inv. T , FA, FV) Acidosi Alterazioni della coagulazione/microtrombi Squilibri elettrolitici-enzimatici Ridotta liberazione di O2 tessuti Iperglicemia <Metabolismo farmaci (Amine)
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Trattamento dell’ipotermia
Apporto di calore Riscaldamento ambiente Riscaldamento delle vie di infusione Riscaldamento dei gas inspiratori Coperte elettriche Coperte a flusso di aria riscaldata Lampade irradianti Materassini riscaldanti (H2O) Riduzione della termodispersione Teli isolanti Coperte isolanti <Tempo scopertura Paziente
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Monitoraggio dell’equilibrio termico Temperatura Centrale = >35°C
Esofagea Vescicale Ematica (Swan-Ganz) Rettale Temperatura Centrale = >35°C
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Scopo=Determinazione stato di funzionalità organi
Monitoraggio Scopo=Determinazione stato di funzionalità organi Gruppo sanguigno (AB0-Rh) Esame emocromocitometrico PT, PTT, AT III, Fibrinogeno, FDP (XDP), Piastrine EGA art., Azotemia, Creatinina, Elettroliti, Cl creat. Glicemia, Amilasi CPK, CPK MB, ALT (GPT), AST (GOT) Troponina, Gamma GT, LDH, Colinesterasi, Fosfatasi Alcalina, Bilirubina (Totale-Diretta) Albumina, Proteina totali Osmolarità Esame urine completo (Sed. Prot. Ps. El. Az. Osm. Glic.) Esami ecografici, immunologici, radiologici ecc. ECG, coronarografia Es. colturali, biopsie ecc.
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Protezione organi-tessuti Prevenzione infezioni Adempimenti normativi
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