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PubblicatoTancredo Paoli Modificato 11 anni fa
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La Politica Europea di vicinato Un nuovo quadro per la cooperazione territoriale
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ENP - Partners
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Gli obiettivi della politica di vicinato Condividere i benefici dellallargamento e non creare nuove line di divisione in Europa. Creare un cerchio di amici che va da Murmansk al Marocco, un area di pace, stabilità e prosperità basata su valori condivisi ed interessi comuni e convergenti.
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I contenuti della politica Promuovere l integrazione economica ed approfondire la cooperazione politica. Costruire su valori e principi comuni (Democrazia, diritti umani, economia di mercato, sviluppo sostenibile). Costruire su interessi comuni ed sfide comuni (lotta al terrorismo, non proliferazione … Portare ad una relazione contrattuale più avanzata: tutto in comune tranne le istituzioni.
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Vicinato ed autorità regionali e locali I contatti a livello locale promuovono interessi comuni e rafforzano la democrazia locale e la società civile. Importanza di organizzazioni come, ad esempio, le Euro-regioni che promuovono la cooperazione a livello regionale e locale. Importanza della cooperazione a livello locale attraverso strumenti quali i gemellaggi tra autorità locali e tra organizzazioni della società civile.
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Cooperazione transfrontaliera: una priorità strategica Una risposta positiva alla necessità di rafforzare i controlli di frontiera. Promuove la cooperazione tra le autorità locali, sostiene la società civile e la democrazia locale. Promuove lo sviluppo integrato delle regioni transfrontaliere.
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Un approccio in due tempi per affrontare i problemi esistenti Finanziare la cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne è sempre stato problematico Nel luglio 2003 la Commissione riconosce lurgenza di affrontare il problema Primo tempo: 2004-2006 – I programmi di vicinato. Secondo tempo: a partire dal 2007 – Lo strumento di vicinato
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I Programmi di vicinato 25 programmi coofinanziati dal FESR e dagli strumenti di aiuto esterno: Phare / CARDS / Tacis / MEDA. Attivi nel periodo 2004-2006. Costruiti sui programmi Interreg come Italia/Adriatico, Italia/Albania, MEDOC, Archimed Accordo sui programmi tra Stati Membri e paesi vicini. Selezione congiunta dei progetti attraverso comitati congiunti.
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La cooperazione transfrontaliera dopo il 2007 Sarà finanziata attraverso una componente separata di due strumenti di aiuto esterno che opereranno anche nelle regioni frontaliere dellUnione (proposta della Commissione adottata il 29/9). Lo Strumento Europeo di Vicinato e Parternariato (ENPI) opererà alle frontiere tra gli Stati Membri ed I paesi vicini. Lo Strumento di Pre-Adesione opererà alle frontiere tra gli Stati Membri ed I paesi candidati attuali e potenziali. I programmi saranno coofinanziati dal FESR.
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I programmi transfrontalieri congiunti Il nuovo strumento opererà attraverso programmi transfrontalieri congiunti che copriranno coppie o gruppi di regioni aventi una frontiera in comune. Eleggibilità: regioni alle frontiere terrestri e separate da bracci di mare significativi e regioni che si affacciano su un bacino marittimo comune. Programmi multilaterali sui bacini marittimi (ex. Mar baltico, Mediterraneo occ.)
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Processo di programmazione La Commissione definisce le regioni eleggibili e lallocazione indicativa multi-annuale. Il programma viene elaborato congiuntamente coinvolgendo I partner statali, regionali e locali. Il programma viene negoziato con la Commissione. Un comitato congiunto assicurerà la selezione dei progetti sulla base del programma approvato dalla Commissione.
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Gestione dei programmi Autorità di gestione congiunta con sede negli Stati Membri e operante attraverso meccanismi di gestione condivisa. Gli Stati Membri si assumono la responsabilità per la legalità e la regolarità delle operazioni.
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Cooperazione trans-regionale Lo Strumento di vicinato (ENPI) potrà anche finanziare progetti che coinvolgono gli stati membri allinterno di programmi regionali e tematici. Questa possibilità è particolarmente rilevante quando si tratta di programmi concepiti per affrontare sfide comuni a Stati Membri e ai Paesi vicini (ambiente, sanità pubblica, …).
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Calendario Ottobre 2004 – Giugno 2005 discussione del progetto di Regolamento 2005 – Accordo sulle prospettive finanziarie 2007-2013 Fine 2005 – Regolamento approvato 2006 – Preparazione dei programmi e delle strutture 2007 – Approvazione dei programmi e inizio delle operazioni.
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Conclusioni La Cooperazione transfrontaliera è una priorità strategica in unambiziosa politica di vicinato. A partire dal Luglio 2003 la Commissione ha operato con coerenza per creare un quadro capace di promuovere la cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne. Questo quadro sarà pienamente operativo a partire dal 2007. In questa prospettiva vale la pena di investire in strutture di gestione, contatti con I paesi vicini, preparazione di progetti congiunti.
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Il sito WEB della politica di vicinato http://europa.eu.int/comm/world/ enp/index_en.htm
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Documenti di riferimento: Vicinato COM (2003) 104 - 11/3/2004 – Wider Europe COM (2003) 393 - 1/7/2003 – Paving the Way for a New Neighbourhood Instrument COM (2004) 374 - 12/5/2004 – ENP Strategy paper
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Documenti di riferimento: prospettive finanziarie COM (2004) 101 - 10/2/2004 – Building our Common future COM (2004) 487 - 14/7/2004 – 2007-2013 Financial Perspective COM (2004) 626 - 29/9/2004 – External Relations financial instruments COM (2004) 627 - 29/9/2004 – Draft Regulation of the IPA COM (2004) 628 - 29/9/2004 – Draft Regulation of the ENPI
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