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1 IL GOVERNO 07/11/2006 N° 3. 2 NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI PREMESSA 07/11/2006.

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1 1 IL GOVERNO 07/11/2006 N° 3

2 2 NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI PREMESSA 07/11/2006

3 3 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI PREMESSA A Napoli si è aperta una discussione da settimane che ruota attorno ai seguenti argomenti: 1) Legge speciale 2) Poteri straordinari al Primo cittadino in termini di traffico e viabilità 3) Organizzazione di un grande evento 4) Completamento dei progetti in corso. 5) Finanziaria 6) Lotta alla criminalità LE IDEE PIU PREZIOSE SONO I METODI

4 4 Napoli Punto A Capo A. UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI B. IL CALENDARIO DEGLI EVENTI LA STRAORDINARIETA AIUTA LORDINARIETA LE IDEE PIU PREZIOSE SONO I METODI NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI PREMESSA Il Consiglio dei Ministri a Napoli deve rappresentare un momento, anche simbolico, in cui si dimostri nei fatti che la nostra città vede avviare unattenzione particolare e un progetto specifico finalizzato allauspicato rilancio.

5 5 NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI LE PROPOSTE 07/11/2006 UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO

6 6 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI INDICE PROPOSTE MINISTEROPROPOSTA Ministero degli InterniIL 5° TAVOLO Ministero della GiustiziaSOLUZIONE PROBLEMA POGGIOREALE Ministero dello Sviluppo Economico1°QUADRO DELLE PRIORITA 2° CRESCITA AZIENDALE Ministero dellEconomia e delle Finanze TAVOLO DELLA FINANZIARIA Ministero dei Rapporti con il Parlamento e delle Riforme Istituzionali INCONTRO DELLA CITTA CON IL PARLAMENTO Ministero delle Politiche EuropeeFISCALITA COMPENSATIVA Ministero dellIstruzioneADEGUARE LE SCUOLE NAPOLETANE ALLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA Ministero dellUniversità e della Ricerca SEDE MERIDIONALE DELLISTITUTO ITALIANO DELLA TECNOLOGIA Ministero delle Riforme e dellInnovazione nella Pubblica Amministrazione COSTITUIRE IL FONDO FATTURE

7 7 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI INDICE PROPOSTE MINISTEROPROPOSTA Ministero dei TrasportiIL POLO DELLA LOGISTICA Ministero della Salute1° AUMENTO DEA E CENTRI DI RIABILITAZIONE 2° RETE TELEMATICA GENERALE Ministero degli Affari EsteriISTITUTO CONFUCIO A NAPOLI Ministero dei Diritti e delle Pari Opportunità NAPOLI CONTRO LE LAPIDAZIONI Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale PATTI IN DEROGA PER IL TERRITORIO Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio PROGETTO SOTTOSUOLO Ministero delle politiche giovanili e delle attivita sportive OLIMPIADI 2016 – ROMA /NEAPOLIS Ministero della Solidarietà SocialeLA CITTADELLA DEGLI SPORT ACQUATICI PER TUTTI

8 8 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO In occasione del Consiglio dei Ministri che si terrà in autunno a Napoli sarà importante proporre una specifica iniziativa ad ogni Ministero per la specifica competenza in modo da elaborare un vero e proprio PROGETTO NAPOLI E IL GOVERNO. DALLE PAROLE AI FATTI

9 9 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI NAPOLI E I MINISTERI 1. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8. POLITICHE PER LA FAMIGLIA 15. UNIVERSITA E RICERCA 22. AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 2. AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI 9. POLITICHE GIOVANILI E ATTIVITA SPORTIVE 16. ISTRUZIONE 23. INFRASTRUTTURE 3. ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO 10. AFFARI ESTERI 17. COMMERCIO INTERNAZIONALE 24. TRASPORTI 4. RIFORME E INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 11. INTERNO 18. LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 25. SALUTE 5. DIRITTI E PARI OPPORTUNITA 12. GIUSTIZIA 19. SOLIDARIETA SOCIALE 26. BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI 6. RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI 13. ECONOMIA E DELLE FINANZE 20. DIFESA 27. COMUNICAZIONI 7. POLITICHE EUROPEE 14. SVILUPPO ECONOMICO 21. POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

10 10 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI ANALISI: MINISTERO: INTERNO I cittadini napoletani chiedono alle Istituzioni nazionali una precisa assunzione di responsabilità per il gravissimo livello di criminalità che soffoca inesorabilmente la città. La lotta alla criminalità si sta combattendo soprattutto con parole, polemiche, incontri, intendimenti. Mancano i fatti, le azioni, le iniziative specifiche. Manca soprattutto il concetto di priorità assoluta che questo obiettivo deve avere per lo Stato, per la Politica, per le Istituzioni. Tutti concordano che la criminalità si combatte seguendo direttrici diverse e complementari: repressione, prevenzione, sensibilizzazione alla legalità, sviluppo. Ma mentre la diagnosi è chiara, la terapia è inesistente. Vogliamo che il Governo e le Istituzioni locali si impegnino per assolvere alla prima esigenza dei cittadini, la sicurezza, e affrontino largomento con assoluta precedenza rispetto a pur importanti altre tematiche che vengono DOPO la lotta alla criminalità. Insomma prima di Telecom, prima del Libano, prima della Cina, prima di Expo 2015, i cittadini meridionali chiedono il primo dei diritti: il diritto alla sicurezza.

11 11 Napoli Punto A Capo MINISTERO: INTERNO NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI PROPOSTA: Il 5° TAVOLO IL PIU IMPORTANTE I governatori delle Regioni Meridionali hanno avviato un confronto con il Governo impostando 4 tavoli di lavoro sulle priorità per il mezzogiorno ( infrastrutture – innovazione - fiscalità di vantaggio - recupero aree urbane). E stato dimenticato il tema più importante per il Sud, quello della legalità propedeutico agli altri. Chiediamo limmediata costituzione del 5° Tavolo che concretizzi specifiche iniziative dedicando le opportune risorse per finanziare misure di prevenzione, di repressione, di sviluppo e di cultura della legalità.

12 12 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: GIUSTIZIA ANALISI: Quanto accaduto a causa dellindulto in una città esplosiva come Napoli è noto. Probabilmente, prima di questa decisione, occorreva valutarne le opportune conseguenze territorio per territorio anche per studiare eventuali misure preventive.

13 13 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: GIUSTIZIA PROPOSTA: SOLUZIONE PROBLEMA POGGIOREALE La motivazione dellindulto è stata collegata allo stato delle carceri italiane. Occorre che in tempi certi e risorse certe si risolva a Napoli il problema del carcere di Poggioreale, costruendo una struttura adeguata al numero e alle esigenze dei carcerati. Ogni indugio in tale direzione diventa una complicità alla drammatica situazione napoletana e si trasforma in responsabilità diretta dello Stato a non voler risolvere il problema principale della città.

14 14 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SVILUPPO ECONOMICO ANALISI 1 : Lo sviluppo economico della città è collegato a tante variabili e direttrici. La capacità di utilizzare gli straordinari potenziali delle risorse endogene che possediamo, la capacità di utilizzare i fondi europei concentrandoli su pochi ma precisi e prioritari interventi collegandoli ai principali indicatori economici (Pil – Export – Occupazione – Produttività ) lavvio di un processo di trasformazione urbana, coordinato e definito in relazione alle vocazioni delle specifiche aree, la lotta alla criminalità e al lavoro nero, la capacità di trasformare lintedimento di Napoli capitale Euromediterranea in un progetto esecutivo caratterizzato da tempi, risorse e infrastrutture ben definite.

15 15 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SVILUPPO ECONOMICO PROPOSTA 1 : QUADRO DELLE PRIORITA – MATRICE DELLO SVILUPPO Il Sindaco del Comune di Napoli ha trasmesso al Governo 100 schede che rappresentano i principali progetti e iniziative fondamentali per il rilancio della città. Occorre non solo conoscere questo elenco ma compilare una tabella (allegata) che per ogni progetto indichi lo stato attuale di avanzamento, la data di completamento prefissata, le eventuali problematiche che ne ostacolano la realizzazione, lIstituzione e/o lEnte che possono sbloccare le eventuali problematiche, il coinvolgimento del Governo con lo specifico Ministero. Occorre prevedere massima trasparenza e diffusione di questa tabella che deve essere nota ai cittadini attraverso il sito del Comune, del Governo e attraverso periodici aggiornamenti.

16 16 Napoli Punto A Capo MINISTERO: SVILUPPO ECONOMICO LA MATRICE DELLO SVILUPPO NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI INIZIATIVA ATTUALE AVANZAMENT O DATA IPOTIZZATA PER IL COMPLETAMENTO ATTUALE PROBLEMATICA CHE IMPEDISCE IL COMPLETAMENTO ISTITUZIONE / ENTE RESPONSABILE DISPONIBILITA DI RISORSE COEFFICIENTE DI PRIORITA PREVISIONE INTERVENTO DEL GOVERNO Progetto 1 Progetto 2 Progetto 3 Progetto 4

17 17 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SVILUPPO ECONOMICO ANALISI 2 : NANISMO AZIENDALE La realtà imprenditoriale campana è afflitta da nanismo quanto a dimensioni e a capitalizzazione delle aziende. Appare dannosa ancora una volta lapplicazione di regole astratte e calate dallalto (quali ad esempio le regole di Basilea 2) che irrigidiscono il mercato del credito scoraggiando la crescita dellimprenditoria.

18 18 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SVILUPPO ECONOMICO PROPOSTA 2 : CRESCITA AZIENDALE Accanto alla fiscalità di vantaggio occorre introdurre in favore della Campania specifiche misure tese a incentivare la capitalizzazione e laggregazione delle imprese. In particolare occorre introdurre strumenti di sostegno: a) Alla trasformazione delle imprese da società di persone a società di capitali b) Alla opportuna e tempestiva regolamentazione del cosiddetto passaggio generazionale allinterno dellazienda c) Alla costruzione di una governance societaria qualificata con una spinta alla managerializzazione d) Alla crescita del capitale sociale attraverso strumenti quali fondi di venture capital e private equity dimensionati sulle esigenze e sulle caratteristiche delle piccole e medie imprese campane e meridionali. e) Allaggregazione attraverso acquisizioni, consorzi e fusioni. f) Alla quotazione sul mercato di borsa Expandi creato e destinato da borsa italiana appositamente per piccole e medie imprese.

19 19 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO:ECONOMIA E DELLE FINANZE ANALISI: La finanziaria da anni penalizza la città di Napoli rispetto ad altre metropoli. Ciò è dovuto sia a una responsabilità diretta dellesecutivo nazionale sia a una scarsa azione propositiva e tempestiva delle Istituzioni locali, pronte più al lamento a cose fatte piuttosto che alle proposte nei tempi opportuni.

20 20 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: ECONOMIA E DELLE FINANZE PROPOSTA: TAVOLO DELLA FINANZIARIA Occorre con sistematicità, ogni anno e in tempo utile, preparare precise richieste e progetti da portare in discussione allatto della elaborazione della Finanziaria e costruire su tali posizioni una forte Lobby che spinga nella direzione auspicata. Costituire il Tavolo della Finanziaria da convocare entro Maggio/Giugno di ogni anno in cui il Sindaco con i Rappresentanti dellEconomia Locale formuli precise proposte da portare avanti e da presentare in tempo utile al Governo.

21 21 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI ANALISI: Riteniamo importante che le città maggiori, abbiano un confronto diretto e sistematico con il Parlamento proprio per trasmettere a chi ci governa proposte, iniziative, riflessioni. Leconomia moderna affida proprio alle città la funzione catalizzatrice per lo sviluppo, in quanto nelle aree urbane viene prodotto oltre il 50% del Pil mondiale. Napoli è in assoluta contro tendenza come dimostra il dato sulla più alta disoccupazione giovanile in Europa con laggravante di avere straordinarie risorse potenziali sconosciute da altre parti nel mondo. Per svolgere tale funzione occorre una Leadership politica con una visione precisa sugli obiettivi, meccanismi di governo efficienti, capacità di mettere in atto le strategie stabilite e velocità di realizzazione. Occorre individuare meccanismi e procedure che consentano alla società civile di avvicinarsi alle Istituzioni con una presenza diretta ai parlamentari di confrontarsi de visu con chi li ha eletti.

22 22 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI PROPOSTA: INCONTRO DELLA CITTA CON IL PARLAMENTO Istituire una volta allanno un incontro tra i parlamentari e i rappresentanti delle principali Associazioni (rappresentanti la società civile napoletana).

23 23 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: POLITICHE EUROPEE ANALISI: Occorre avviare finalmente una politica fiscale differenziata per il Sud facendo scattare il semaforo verde in questa direzione che lUnione Europea ci ha sempre negato adducendo il mancato rispetto delle norme europee sulla concorrenza. Ci vorrebbe una mobilitazione continua e compatta del governo centrale e degli esecutivi locali finalizzata a dimostrare che proprio non consentendo specifiche agevolazioni fiscali nelle regioni meridionali, si determina una distorsione della concorrenza per quegli imprenditori costretti ad operare in aree contraddistinte da oggettive e concomitanti diseconomie. Non cè alcuna nazione dellUnione Europea dove esiste il differenziale abissale che caratterizza gli indicatori di sviluppo principali delle regioni italiane settentrionali rispetto a quelle meridionali. Dal punto di vista economico (e conseguentemente da quello sociale) la nostra nazione rappresenta due territori completamente distinti, dove lattuale norma sulla concorrenza europea stritola il Sud costringendolo a dover competere con le regioni ricche alle stesse condizioni, ignorando le concomitanti diseconomie territoriali. Paradossalmente lEuropa difende una legge sulla concorrenza, che si stringe come un nodo scorsoio sulleconomia del Sud Italia. Purtroppo i due precedenti esecutivi hanno completamente disatteso e fallito tale obiettivo impostando con la comunità europea ragionamenti blandi e poco determinati rispetto allimportanza dellargomento. Ed è riduttiva la strada di limitare zone franche.

24 24 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: POLITICHE EUROPEE PROPOSTA: FISCALITA COMPENSATIVA - Occorre dare molta più energia e determinazione al raggiungimento dellobiettivo fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno assumendo posizioni estreme anche minacciando di non votare il bilancio UE. - Proporsi di organizzare un Consiglio di Ministri monotematico a Bruxells per dimostrare lassoluta priorità su tale obiettivo.

25 25 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: UNIVERSITA E RICERCA ANALISI: Purtroppo il nostro Paese è protagonista di una deriva inarrestabile proprio perché ormai considera laterali e non appunto centrali argomenti come il progresso scientifico, la tecnologia, la ricerca. Eppure tra 40 o 50 anni uno studioso dei problemi sociali che vorrà accertare le ragioni di arretratezza culturale ed economica del nostro paese, individuerà certamente nello stentato sviluppo della ricerca una delle cause determinanti. La ricerca è lattività umana che produce il più elevato reddito a lunga scadenza, grande problema nellepoca del brevissimo periodo.

26 26 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: UNIVERSITA E RICERCA PROPOSTA: SEDE MERIDIONALE DELLISTITUTO ITALIANO DELLA TECNOLOGIA Come noto il Governo ha deciso di realizzare, con finanziamenti previsti nella Finanziaria 2003, un organismo deputato alla ricerca e sperimentazione scientifico – tecnologica I.I.T (Istituto Italiano della Tecnologia). Questa struttura sarà dotata di notevoli risorse economiche (100 milioni di Euro fino al 2014) per divenire un riferimento nellinnovazione tecnologica, nella ricerca e nellavvicinamento tra il mondo delle imprese e il mondo della ricerca. Purtroppo Genova ha vinto la sfida per ottenere la sede di questo prestigioso istituto. La Campania e Napoli non hanno adeguatamente sollecitato le Istituzioni centrali e creato la giusta mobilitazione per cercare di ottenere questo prestigioso risultato. Non dobbiamo arrenderci; si deve proporre Napoli quale Sportello Sud dellI.I.T, una vera e propria antenna che recepisca potenzialità della regione, dellintera area meridionale e del bacino mediterraneo con una funzione di grande supporto per lIstituto.

27 27 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: RIFORME E INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ANALISI: La precedente finanziaria ha cominciato ad affrontare una delle cause, che determinano il maggior numero di fallimenti sul nostro territorio. il ritardo dei pagamenti da parte dello Stato, degli Enti territoriali, dellAsl, della Pubblica Amministrazione, Purtroppo il provvedimento era limitativo, riguardava soltanto i Ministeri e le Aziende special mentre mentre sono escluse Asl, ospedali, parastato e enti locali.

28 28 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: RIFORME E INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PROPOSTA: COSTITUIRE IL FONDO FATTURE Rilanciare su scala diversa e allargandolo a tutta la Pubblica Amministrazione, il Fondo Fatture che consentirebbe i seguenti benefici: crescita delle imprese, mantenimento delloccupazione, maggiore circolazione di capitali, oneri ridotti per lesecutivo, blocco di una delle principali cause di chiusura e/o di crisi di numerosissime aziende.

29 29 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE ANALISI: Appare inutile il tentativo di ingessare il mercato del lavoro con regole magari anche astrattamente giuste e apprezzabili sotto il profilo sociale, ma allo stesso tempo utopistiche soprattutto se calate dallalto in un contesto degradato e dequalificato come quello della Campania. In questo modo si rischia di ritornare ad incentivare il sommerso a tutti i livelli; daltro canto la stessa flessibilità introdotta dalla legge Biagi, come si è visto, si presenta ad essere interpretata (spesso ingiustamente) come uno strumento iniquo nelle mani degli imprenditori per sfruttare la forza lavoro.

30 30 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE PROPOSTA: PATTI IN DEROGA PER IL TERRITORIO Occorre consentire che, a livello locale, le principali organizzazioni di categoria (confindustria e associazioni datoriali da una parte e sindacati dallaltra) possano stipulare patti in deroga alla legislazione vigente, al fine di consentire alle imprese con meno di 15 dipendenti la libertà di licenziare liberamente con adeguato preavviso e con la copertura di adeguati ammortizzatori sociali a tutela del lavoratore.

31 31 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO ANALISI 1 : La situazione del sottosuolo napoletano è pressoché catastrofica come confermato dai recenti sopralluoghi della protezione civile.

32 32 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO PROPOSTA 1 : PROGETTO SOTTOSUOLO Da una prima valutazione della protezione civile è stato calcolato che per mettere in sicurezza lintero sottosuolo napoletano occorre 1 miliardo di euro. Siamo consapevoli che si tratta di importi enormi, ma nello stesso tempo Napoli non può convivere con tale emergenza. Occorre perlomeno un programma per step che consenta di affrontare questa emergenza. Occorre cominciare dalla zona di via Nicolandi con un progetto di recupero che necessita di ottomilioni di euro per la messa in sicurezza.

33 33 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO ANALISI 2 : La cattiva gestione di alcuni servizi ed il non corretto utilizzo dellambiente, del territorio e del mare ha reso impossibile la vita del cittadino senza alcun rispetto per la sua persona e per le sue attività economiche,sociali e culturali. Alla perdita di tali basilari diritti, si aggiunge limpossibilità di avere informazioni reali e tempestive sullambiente nel quale il cittadino vive e lavora e sui rischi che corre quotidianamente sia lui che il visitatore occasionale. Il Comune di Napoli, tra laltro, con la firma del trattato di Aolborg, si è impegnato a produrre annualmente la Relazione sullo Stato Ambientale e dovrebbe impegnarsi a proseguire nel percorso di Agenda 21 con lo sviluppo del Piano di Azione. Per salvaguardare ed elevare il tasso qualitativo della vita cittadina è pertanto necessario gestire correttamente lAria, il Suolo ed il Mare che ha la città di Napoli e che rappresentano tre sue risorse importanti; il mare in particolare non è solo lelemento caratterizzante della nostra città ma soprattutto è la nostra principale fonte di vita, per cui deve essere posto sotto attenzione. BIS

34 34 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO PROPOSTA 2 : PROGETTO SOTTOSUOLO Dedicare delle risorse alla città di Napoli, gestite direttamente dal Ministro dellAmbiente, reperite anche e soprattutto attraverso la leva finanziaria europea per sviluppare e sostenere un partenariato tra i sistemi locali ed altri paesi del mediterraneo per la salvaguardia e la tutela della risorsa mare. La città di Napoli, attraverso la sua Amministrazione Comunale, ha già un servizio dedicato alla Risorsa Mare, per la tutela del mare e della linea di costa, forse unico caso tra le città europee che si affacciano sul Mediterraneo. E pertanto necessario sostenere iniziative che consentono alla nostra città di diventare polo trainante nel Mediterraneo per la valorizzazione della risorsa mareattraverso lo sviluppo di politiche di cooperazione non solo sociali ma economiche e di interscambio, con tutti i possibili ritorni sui settori economici di interesse come ad es. il turismo. A tale scopo Napoli punto a capo propone la creazione di unUnità Organizzativa di cooperazione e di sviluppo per sostenere e valorizzare le risorse del mare, nella quale siano impegnati tutte le componenti della filiera.interessata: Governo e Sistemi Locali, costituiti da Amministrazione Pubblica, Impresa e Ricerca. Essa dovrà rappresentare una tecno-struttura ambientale, agile e poco onerosa (non parliamo pertanto di società o Consorzi misti) che integri seriamente tutte le competenze sulle tematiche di intervento e la conoscenza delle stato dellarte, e che riporti i risultati direttamente al Governo. Solo così sarà possibile valorizzare le nostre aree marine nono solo per il riconoscimento a patrimonio dellumanità o ad aree protette ma anche e soprattutto quali aree di sviluppo economico e sociale. BIS

35 35 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: DIRITTI E PARI OPPORTUNITA ANALISI: Occorre che le Associazioni e le autorità politiche locali e centrali abbiano talvolta il coraggio di distogliere lo sguardo dal proprio contingente e rivolgerlo al mondo, al fine di tutela re i diritti umani delle donne.

36 36 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: DIRITTI E PARI OPPORTUNITA PROPOSTA: NAPOLI CONTRO LE LAPIDAZIONI LAssociazione NAPOLI PUNTO A CAPO esprime formale protesta per lapplicazione della pena di morte tramite lapidazione applicata nei confronti delle donne iraniane accusate si adulterio.; sollecita il Ministero a prendere posizioni ufficiali contro tali (e contro tutte) le misure afflittive disumane e discriminatorie, adoperandosi per coinvolgere nella protesta le altre Cancellerie europee e del mondo.

37 37 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SALUTE ANALISI 1 : Le persone che si ammalano e diventano disabili restano in ospedali non adatti alla loro esigenze per mesi o emigrano al Nord dellItalia o in ospedali europei… Questo avviene perché non hanno un nucleo familiare preparato ed assistito e non ci sono strutture che possano ospitarli adeguatamente. In Campania esistono Ospedali Dea di 1°livello in quantità inferiore a tutte le regioni principali dItalia e nessuna Unità spinale. LUnità Spinale rappresenta una struttura riabilitativa unipolare espressamente destinata allassistenza dei soggetti con lesioni midollari di origine traumatica e non, tale da permettere ai mielolesi di raggiungere il migliore stato di salute e il più alto livello di capacità funzionali compatibili con la lesione, garantendo lunitarietà di intervento riabilitativo rispetto a tutte le esigenze del soggetto disabile nella globalità fisica, psichica ed esistenziale della persona.

38 38 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SALUTE PROPOSTA 1: AUMENTO DEA E CENTRI DI RIABILITAZIONE Aumento delle DEA di 1°livello e costruzione di Unità spinali per evitare lodiosa emigrazione della salute ed il risparmio di milioni di euro. Costruire centri di riabilitazione pubblici e privati di alta qualità specializzati nella riabilitazione delle diverse disabilità: ad esempio centri di riabilitazione motoria, centri per malati di alzaheimer, centri per disabilità di bambini; centri per riabilitazioni di disabilità sensoriali, mentali, ad esempio per autistici etc… in cui si svolga oltre alla terapia fisica altamente specializzata anche un attività di ricerca sulle tecnologie e sulle tecniche riabilitative più avanzate in collegamento con la rete ospedaliera e con lUniversità ed i centri di ricerca. Aumentare la qualità delle strutture sanitarie e dei servizi sociali con la costruzione di sistemazioni di alloggio alle famiglie che assistono tutti gli ammalati ed in particolare quelli traumatizzati o colpiti da malattie disabilitanti, specie se provenienti da città diverse, offrendo un dignitoso ed indispensabile supporto morale, assistenziale ed alberghiero.

39 39 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SALUTE ANALISI 2: Lassistenza sanitaria di qualità per tutti i cittadini è una delle maggiori sfide del modello di sviluppo europeo dopo gli accordi di Lisbona (2000), sia per gli Stati nazionali che per le Regioni – alle quali è di regola affiato il compito di costruire e garantire il sistema di servizi attraverso cui lassistenza sanitaria viene erogata. La sida si gioca sui concetti di sostenibilità e qualità dellassistenza sanitaria, contenendo al livello delle risorse disponibili i costi richiesti. Lapporto di strumenti moderni, pienamente integrarie interoperanti, di processi di innovazione tecnica e organizativa, un nuovo rapporto tra centri di governo, professionisti sanitari e cittadini sono gli elementi che consentiranno di affronatre la sfida con alte probabilità di successo. Con questi elementi si può costruire un nuovo modello di salute pubblica per la Campania. Le informazioni sono un patrimonio da condividere e una leva competitiva per unefficace gestione sanitaria, sia allinterno dellamministrazione - per il controllo dei costi – sia per la comunità dei cittadini che ha diritto a prestazioni in tempi certi e con il massimo delle qualità. La vera sfida culturale della sanità moderna è la crazione di un sistema di informazioni a rete che, con laiuto delle nuove tecnologie, permetta di condividere il maggior numero di dati allinterno di tutte le strutture e fra gli operatori sanitari. Questo percorso è in grado di innescre un meccanosmo virtuoso daccrescimento dellefficienza e dellefficacia del serviio sanitario, sia internamente allamministrazione che nei confronti dei cittadini. Nel caso della Campania la quantità dei dati sanitari elaborati ogni anno è tra le maggiori in Italia. Eppure le vere difficoltà, nel trattamento dellinformazione, non sono di ordine quantitativo, ma piuttosto qualitaitvo, cioè legate alla densità della base dati.

40 40 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SALUTE PROPOSTA 2: RETE TELEMATICA GENERALE La possibilità di far confluire nei modi e nelle forme più opportune tutto il patrimonio informativo in un punto unico di accesso consente ai medici di aggredire le situazioni più critiche con prontezza di decisione e agli amministratori di controllare i budget di spesa. Questo percorso responsabilizza i diversi soggetti che partecipano al processo sanitario nella sua globalità: a monte infatti si delinea la necessità di una profonda revisione dellorganizzazione dellamministrazione sanitaria e a valle limpegno dei medici e degli operatori ai quali spetta il delicato compito di certificare i contenuti informativi e renderli fruibili. La Regione Campania si dovrà impegnare a fondo in questo progetto di modernizzazione, realizzando la rete infrastrutturale che garantisce circolarità e tempestività delle informazioni sul territorio. In questo quadro di riferimento si inserisce il progetto di revisione delle modalità di scambio informativo tra Aziende sanitarie e Regione utilizzando quella nuova autostrada dei dati che è la RETE TELEMATICA REGIONALE. Il risultato finale atteso è la garanzia del diritto di accesso ad una sanità pubblica di eccellenza mantenendo, al tempo stesso, una sana e prudente gestione amministrativa. Il concetto di messa in rete attraverso le nuove tecnologie comporta un salto di qualità sotto il profilo delle capacità di erogazione e di controllo delle prestazioni sanitarie; e al tempo stesso rappresenta uno snodo problematico, centrale sotto il versante tecnico, organizzativo e culturale.

41 41 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SALUTE PROPOSTA 2: RETE TELEMATICA GENERALE A questo proposito un passaggio fondamentale per la Campania dovrà essere la progettazione, la sperimentazione e lavvio della messa a regime di un nuovo modello di Sistema Informativo Sanitario Regionale: ù la progettazione di un circuito informativo non gerarchico, in cui tutti i soggetti del Servizio Sanitario Regionale Campano possano colloquiare in modo paritario coinvolgendo tutti i soggetti del territorio: Comuni, Province, terzo settore, privati, enti e strutture di ricerca. lintegrazione dei flussi fra Aziende e Regione, riducendo il numero degli interventi umani e i tempi di latenza delle informazioni lattribuzione della responsabilità di validazione dei dati direttamente alle Aziende sanitarie, consentendo così a ciascun ente di inviare alla Regione solo i dati validi e lasciando alla Regione il compito unico di certificare solo informazioni infraregionali ed extraregionali la creazione di un modello flessibile che accompagni la crescita degli scambi informativi in funzione della capacità di analisi dei dati e della pianificazione e del controllo di attività e risorse la realizzazione dellAnagrafe degli assistiti al cui aggiornamento concorrono Comuni, Aziende sanitarie e Regione Campania la realizzazione dellAnagrafe delle strutture socio-sanitarie con tutte le informazioni tecniche ed organizzative necessarie ai cittadini per la scelta dei servizi il controllo analitico dei costi.

42 42 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: ISTRUZIONE ANALISI: La situazione delle scuole meridionali è drammatica e naturalmente, se non adeguatamente affrontata, pregiudica ogni sforzo per innalzare il livello qualitativo della formazione dei nostri giovani. Al Sud tre edifici scolastici su quattro, stando alla legge, rischiano la chiusura, perché sprovvisti del certificato di prevenzione incendi rilasciato dai vigili del fuoco a fine lavori di messa a norma. È la Campania la regione col più basso livello di adeguamento alla normativa in tutta Italia. Un territorio già colpito da altre emergenze croniche quali la criminalità, i rifiuti, il lavoro nero, la disoccupazione giovanile, la fuga dei cervelli non può subire anche questo ulteriore degrado degli effetti diretti e psicologici devastanti.

43 43 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: ISTRUZIONE PROPOSTA: ADEGUARE LE SCUOLE NAPOLETANE ALLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA Attuare un piano straordinario che adegui alla media nazionale le scuole campane in termini di normative sulla sicurezza.

44 44 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SOLIDARIETA SOCIALE ANALISI: Napoli è una città molto poco strutturata e progettata per far fronte alle esigenze di persone che abbiano particolari esigenze e bisogni.

45 45 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SOLIDARIETA SOCIALE PROPOSTA: LA CITTADELLA DEGLI SPORT ACQUATICI PER TUTTI Un Centro, progettato in ogni minimo particolare per il superamento degli ostacoli strutturali e sensoriali, e costruito affinché possa permettere anche a persone con bisogni speciali, dal punto di vista psico-fisico, o semplicemente anziane, di muoversi al suo interno, usufruire dei servizi necessari e praticare sport con la garanzia di standard di confort, sicurezza ed accessibilità adeguati alle normative europee. Un Centro sportivo e culturale insieme, ricco di stimoli, ambiente di monitoraggio e ricerca, luogo piacevole dove, tramite la pratica di più discipline sportive - vela, canottaggio, canoa, sub, nuoto- il disabile, praticando sport fianco a fianco a chi non ha bisogni speciali (normodotati), possa raggiungere la massima autonomia e realizzazione personale e divertirsi con pari opportunità insieme agli altri.

46 46 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: SOLIDARIETA SOCIALE PROPOSTA: LA CITTADELLA DEGLI SPORT ACQUATICI PER TUTTI Un centro polifunzionale che preveda al suo interno: - Aree attrezzate sul mare per listruzione e la pratica dei diversi sport acquatici ed aree interne con vasche e piscine - Aree di servizi per le attività sportive: bagni – spogliatoi – palestre - Aree per formazione di operatori, il tutoraggio e laccoglienza. - Aree per studi e convegni, per sviluppare una rete permanente di contatti culturali trasnazionali ( con area ufficio stampa) - Aree per lorganizzazione di eventi sportivo-culturali a carattere nazionale ed internazionale. - Strutture ricettive attrezzate per ospitare allievi disabili in occasione di eventi sportivi e culturali. - Un museo degli sport acquatici e dellevoluzione tecnologica nel settore sportivo(tecniche ed attrezzature). - Aree di servizi di ristorazione e shopping.

47 47 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: delle politiche giovanili e delle attivita sportive ANALISI: Napoli necessita di un avvenimento / evento straordinario che possa costituire un momento di spinta e rilancio della città..

48 48 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI PROPOSTA: OLIMPIADI 2016 – ROMA/NEAPOLIS Creare una macroarea tra la città partenopea e la capitale, che si pone come obiettivo di ottenere in maniera congiunta le Olimpiadi del 2016, che per Napoli sarebbero una storica opportunità. Il punto di forza della candidatura della Capitale italiana è, infatti, proprio lo stesso legame, storico, geografico e culturale con la città di Napoli, che, dal canto suo, ha la necessità di avere un evento di questa portata. Lantica Partenope ha un retroterra marinaro che èn fondamentale per la realizzazione di una moderna Olimpiade ed è molto meglio del lungomare laziale. Questa megalopoli è una realtà che non si può nascondere. Attraverso i collegamenti ad alta velocità la tratta ferroviaria tra Roma e Napoli è diventata percorribile soltanto in unora. MINISTERO: delle politiche giovanili e delle attivita sportive

49 49 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AFFARI ESTERI ANALISI: La Cina è il paese che sta cambiando più velocemente al mondo. Sono più i cinesi che parlano inglese delle persone che parlano inglese in Usa. Lincremento del Pil cinese non ha precedenti nella storia moderna..Il secolo in corso è già stato definito il secolo asiatico.

50 50 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: AFFARI ESTERI PROPOSTA: ISTITUTO CONFUCIO A NAPOLI Il Ministero dellIstruzione di Pechino ha deciso di creare una rete di istituti culturali allestero per insegnare il mandarino. Questi centri linguistici si chiameranno Istituti Confucio, un po come già accaduto per gli Istituti Goethe (Germania) e gli Istituti Cervantes (Spagna). Proporre Napoli come sede di questo Istituto di lingua mandarino significa dare un fondamentale impulso nei rapporti con il gigante asiatico e la nostra città consentendo di creare un riferimento per i tanti giovani interessati a imparare la lingua che aprirà sicure opportunità per il lavoro attuale e soprattutto futuro della Cina. Saranno automatici benefici nelloccupazione, nel turismo, nella formazione, nella economia.

51 51 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO: TRASPORTI ANALISI: Non bisogna trascurare il ruolo strategico che Napoli gioca allinterno delle rotte del commercio internazionale, grazie alla posizione baricentrica che occupa nel Mediterraneo e che, già da tempo, le ha consentito di diventare scalo hub. Diventa opportuno, quindi, valorizzare limmagine di Napoli, sfruttando tutte le risorse naturali di cui è dotata. Un chiaro segnale di quelle che sono le nostre potenzialità ci viene offerto dallinteresse che hanno mostrato e che continuano a mostrare complessi armatoriali mondiali nei nostri confronti, in particolare del porto di Napoli, contribuendo, attraverso cospicui investimenti, alla realizzazione di grandi opere: si vedano ad esempio la COSCON e la MSC, entrambe partners del maggiore terminal marittimo di Napoli e quarto in Italia e, sempre la COSCON che ha rinnovato la propria fiducia nei nostri confronti, decidendo di investire nel progetto del terminal di Levante, nel porto di Napoli, che prevede la realizzazione di unarea terminal containers di complessivi 254.000 mq che, comprensiva di moderne attrezzature, potrebbe consentire lormeggio contemporaneo di navi portacontainers di ultima generazione, i cosiddetti giganti del mare. Quindi, partendo dalla realtà portuale con la vasta gamma di servizi che offre (agenziale, terminalistico, cantieristico, forniture in genere w quantaltro), è necessario un dialogo continuo o, comunque, una stretta collaborazione con gli altri nodi logistici, quali interporti ed aeroporti.

52 52 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNA PROPOSTA PER OGNI MINISTERO DALLE PAROLE AI FATTI MINISTERO : TRASPORTI PROPOSTA: IL POLO DELLA LOGISTICA La nostra proposta è quella di costituire un tavolo di lavoro composto dai più rappresentativi operatori dei nodi che caratterizzano il sistema logistico e le Istituzioni. Terminal portuali, società intermodali, interporti, vettori marittimi, ministero dei trasporti devono sedere tutti insieme a questo tavolo e preparare un pacchetto di servizi logistici da poter vendere in modo mirato ai grandi complessi armatoriali, che si affacciano nellarea del Mediterraneo e quindi alla nostra Penisola. In prospettiva dei futuri sviluppi economici, dobbiamo cogliere lopportunità unica di rappresentare una seria e solida piattaforma logistica di smistamento dei traffici per il mercato europeo, per il Nord Africa e per il bacino Orientale del Mediterraneo. Unadeguata politica infrastrutturale, così come è avvenuta nei paesi europei in particolar modo in Spagna, potrebbe sfruttare concretamente questa occasione e rappresentare un volano di sviluppo per il rilancio delleconomia non solo napoletana e, quindi, del Mezzogiorno, ma anche dellintera economia italiana. Bisogna sfruttare al meglio la nostra condizione di porta daccesso e di smistamento merci, in stretta sinergia con le potenzialità offerte dagli Interporti: lInterporto di Marcianise che rappresenta un nodo strategico per le correnti di traffico destinate al Nord e lInterporto di Nola che invece rappresenta un importante centro per lo smistamento delle merci verso Est. Lutilizzo equilibrato di sinergie tra porti ed interporti consentirebbe, infatti, la creazione di un vero e proprio distretto infrastrutturale dove poter panificare ed interfacciare le diverse modalità di trasporto, anche attraverso la realizzazione di una rete telematica che supporti la gestione e la fruizione dellintero sistema logistico. Non bisogna trascurare, infine, i risvolti positivi che la realizzazione di questo progetto potrebbe portare: oltre, infatti, ad un aumento esponenziale dei traffici, avrebbe un rilevante sbocco occupazionale, creando migliaia di nuovi posti di lavoro che aiuterebbero a ridurre di gran lunga il fenomeno della disoccupazione, che ci attanaglia oramai da tempo.

53 53 NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/11/2006 il calendario degli eventi

54 54 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL CALENDARIO DEGLI EVENTI - Occorre identificare un evento straordinario da organizzare a Napoli che abbia un impatto forte sul processo di rilancio della città con ricadute dimmagine, sul turismo e sulleconomia in generale. - Occorre parallelamente elaborare un vero e proprio calendario di eventi di medio livello che diventino un circuito preciso finalizzato a fare di Napoli un punto di attrazione per il turismo, la cultura, leconomia, le scienze, la congressualità, larte. Naturalmente occorre partire dagli eventi attualmente già organizzati, che devono essere pubblicizzati e diffusi con grande continuità. LA STRAORDINARIETA AIUTA LORDINARIETA

55 55 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI LEVENTO STRAORDINARIO Napoli necessita di un avvenimento / evento straordinario che possa costituire un momento di spinta e rilancio della città.. LA STRAORDINARIETA AIUTA LORDINARIETA ANALISI:

56 56 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI LEVENTO STRAORDINARIO Creare una macroarea tra la città partenopea e la capitale, che si pone come obiettivo di ottenere in maniera congiunta le Olimpiadi del 2016, che per Napoli sarebbero una storica opportunità. Il punto di forza della candidatura della Capitale italiana è, infatti, proprio lo stesso legame, storico, geografico e culturale con la città di Napoli, che, dal canto suo, ha la necessità di avere un evento di questa portata. Lantica Partenope ha un retroterra marinaro che èn fondamentale per la realizzazione di una moderna Olimpiade ed è molto meglio del lungomare laziale. Questa megalopoli è una realtà che non si può nascondere. Attraverso i collegamenti ad alta velocità la tratta ferroviaria tra Roma e Napoli è diventata percorribile soltanto in unora. LA STRAORDINARIETA AIUTA LORDINARIETA PROPOSTA: OLIMPIADI 2016 – ROMA/NEAPOLIS

57 57 Napoli Punto A Capo NAPOLI E IL CONSIGLIO DEI MINISTRI GRANDI EVENTI – IL PROGRAMMA 2007 (NAPOLI E PROVINCIA) Naturalmente si deve partire dagli eventi già organizzati dalle Istituzioni Locali: Festa dellarte: marzo 2007 – musei del circuito campano Voglia di Teatro: 31 marzo – 1 novembre 2007 Maggio dei Monumenti: 27 aprile – 27 maggio 2007 III Concorso Ippico: 31 maggio – 3 giugno 2007 Classico Pompeiano 2007: 9 giugno – luglio 2007 Park to Park: 10 giugno 2007 Lirica a Ercolano: 16 giugno – 2 luglio 2007 Flegreinarte: giugno – settembre 2007 Circuito Jazz: giugno – settembre 2007 Alma Tadema Pompei ed Ercolano Pittura nel secondo Ottocento: giugno – dicembre 2007 Opere Liriche a Baia: luglio 2007 Ischia Global Film e Music Fest: 10/15 luglio 2007 Piedigratta: settembre 2007 Pizzafest: settembre 2007 Le Vie del Vesuvio: settembre – ottobre 2007 Faitoetnofestival: settembre – otobre 2007 Capri Hollywood: 27/31 dicembre 2007 Natale e Capodanno a Napoli: dicembre 2007 – gennaio 2008 Venri Matisse a Capodimonte: dicembre 2007 – febbraio 2008 LA STRAORDINARIETA AIUTA LORDINARIETA


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