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PubblicatoFerdinando Martini Modificato 11 anni fa
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Incontro n. 1 - Significato e scopo della formazione (o educazione?)
- I soggetti ed i contesti educativo/formativi - Chi è e come si comporta il “mediatore” educativo - La finalità dell’educazione - Gli obiettivi formativi - Il percorso dell’apprendimento
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Perché?
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dell’azione formativa
Società Costituzione Competenze formazione uomo cittadino Sport Conoscenze Scuola “Strada” Famiglia I soggetti chiesa Abilità Capacità dell’azione formativa
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formazione ? uomo cittadino La Formazione
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E' la "trasformazione" di un soggetto
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Come fare?
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(descrittori di competenza e/o di comportamento)
Obiettivi Formativi (descrittori di competenza e/o di comportamento) perseguiti mediante Obiettivi di Apprendimento
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frutto di: un Insegnamento per l'Apprendimento
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Apprendere tortuoso irto é un percorso...duro
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Apprendimento Relazione d’aiuto
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Apprendimento Spianare la strada relazione d'aiuto La scuola obiettivo
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apprendimento Traguardi Programmazione
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Bruner - Gardner - Morin
L'Apprendimento Bruner - Gardner - Morin
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Destrezza nell’utilizzo di uno strumento
Abilità Destrezza nell’utilizzo di uno strumento o nell’ esecuzione di un’attività o mansione tramite addestramento acquisita ovvero Imitazione ed Applicazione L’abilità rappresenta una risorsa di cui la persona competente dispone e che mette in opera (mobilizza) nell’attività professionale M. MALIZIA
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scientificamente su basi teoriche consapevoli
Conoscenza Informazione o acquisizione occasionale scientificamente elaborata e riproposta su basi teoriche consapevoli Le CONOSCENZE costituiscono gli elementi indispensabili per la maturazione delle COMPETENZE M. MALIZIA
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Capacità personali Insieme delle caratteristiche (tratti, attitudini, comportamenti…) che l’individuo pone in atto in differenti situazioni professionali o di vita quotidiana. Esse sono proprie della personalità dell’individuo e si possono ricondurre, in parte al patrimonio ereditario, in parte a valori e contenuti del processo educativo Essendo fattori intrinseci alla personalità individuale, risultano solo parzialmente formabili e comunque non attraverso modalità formative di tipo tradizionale (aula) M. MALIZIA
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padroneggiamento delle
si esplicano come utilizzazione e padroneggiamento delle si costruiscono sulla base delle CONOSCENZE Strutture mentali C O M P E T E N Z E capaci di trasferire la loro valenza in diversi campi ed in grado di generare altre conoscenze e competenze M. MALIZIA
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Competenza Non è uno STATO o una CONOSCENZA posseduta.
Non è riconducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito con la formazione. G. Le Boterf La competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità) da mobilizzare, ma nella mobilizzazione stessa di queste risorse La competenza è un “saper agire” (o reagire) riconosciuto M. MALIZIA Qualsiasi competenza, per esistere, necessita del giudizio altrui
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Il processo di apprendimento attivare la partecipazione dell’alunno
non è accumulo nella mente di una serie di dati acquisiti E’ Bruner attivare la partecipazione dell’alunno al processo che rende possibile il formarsi della conoscenza
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non è un prodotto Bruner CONOSCERE è un processo
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Bruner soluzione di problemi scoperta personale Apprendimento
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Processo di insegnamento
Procedere oltre le informazioni Bruner mettere l'alunno nelle condizioni fare delle scoperte
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conseguenza dello studio di cinquanta o cinquecento
Alfabetizzazione Gardner No conseguenza dello studio di cinquanta o cinquecento argomenti predeterminati per ogni anno di scuola
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devono scaturire dalla costante ESPLORAZIONE delle questioni
Prospettiva pedagogica di Gardner DOMANDE più importanti delle RISPOSTE il SAPERE e il COMPRENDERE devono scaturire dalla costante ESPLORAZIONE delle questioni
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La condizione umana è segnata da due grandi incertezze
Morin è segnata da due grandi incertezze incertezza cognitiva incertezza storica
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L'incertezza cognitiva
Morin riguarda la conoscenza ed è caratterizzata da tre principi di incertezza: il primo è cerebrale: la conoscenza non è mai un riflesso del reale ma sempre traduzione e ricostruzione, il che comporta rischi di errori; il secondo è fisico: la conoscenza dei fatti è sempre frutto dell’interpretazione; il terzo è epistemologico: deriva dalla crisi dei fondamenti di certezza nella filosofia e poi nella scienza (Popper).
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arrivare a una verità assolutamente certa non è
Conoscere Morin arrivare a una verità assolutamente certa non è dialogo con l’incertezza ma
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deriva dal carattere caotico della storia.
Morin L'incertezza storica deriva dal carattere caotico della storia. in essa non ci sono state, e non ci sono, leggi che regolano gli eventi
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per affrontare il mondo incerto occorre cercare di pensare bene
Morin L'incertezza per affrontare il mondo incerto occorre cercare di pensare bene ovvero rendersi capaci di elaborare e usare strategie per poi fare le nostre scommesse
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elaborare ed usare strategie
Morin significa collegare le informazione e le conoscenze acquisite, verificarle e modificare, di conseguenza, la propria azione.
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ovvero l’integrazione legata alla strategia è la scommessa
Morin l’integrazione dell’incertezza nella speranza ovvero
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Grazie per l'attenzione alla prossima... apprendimenti apprendimento Mario Malizia
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