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House – sharing L’evoluzione dell’housing. Genesi dell’idea Centro città Utenti residenti a EST che ogni giorno si recano a OVEST Utenti residenti a NORD.

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Presentazione sul tema: "House – sharing L’evoluzione dell’housing. Genesi dell’idea Centro città Utenti residenti a EST che ogni giorno si recano a OVEST Utenti residenti a NORD."— Transcript della presentazione:

1 House – sharing L’evoluzione dell’housing

2 Genesi dell’idea Centro città Utenti residenti a EST che ogni giorno si recano a OVEST Utenti residenti a NORD che ogni giorno si recano a SUD Utenti residenti a OVEST che ogni giorno si recano a EST Utenti residenti a NORD che ogni giorno si recano a SUD CASA LAVORO

3 House-sharing a 360° Traffico – Particolarmente gravoso per chi si sposta in auto: i flussi contrapposti degli utenti si potrebbero snellire sensibilmente – Sfruttando le sinergie del bike-sharing e del car-sharing i benefici sarebbero considerevoli – L’house-sharing potrebbe risolvere anche le situazioni legate a scioperi o blocchi di mobilità viaria (neve o altri guasti a treni e altri mezzi pubblici) – Eliminazione dello stress derivante da code interminabili e continua attenzione ai pericoli del percorso Tempi morti – A prescindere dalle condizioni di traffico, il tempo impiegato nel tragitto da casa a lavoro e viceversa rappresenta per molti utenti una % rilevante del proprio tempo libero; eliminare l’esigenza dello spostamento quotidiano potrebbe permettere di ‘recuperare’ questo tempo, da destinare ai propri passatempi preferiti – Dormire di più e sentirsi meglio (si potrebbero evitare le sveglie all’alba) – Pausa pranzo o riposino a casa – Nessun problema in caso di straordinari o riunioni fino a tarda sera Risparmi e benefici economici – Benzina, costo abbonamenti mezzi pubblici, usura e manutenzione veicoli – Anche i datori di lavoro potrebbero ridurre le spese di diaria e trasferta (ove ciò sia previsto) – I proprietari di appartamenti potrebbero valorizzare gli appartamenti ‘inutilizzati’ immettendoli nel circuito dell’house-sharing – Contenimento indiretto del caro-affitti

4 Soluzioni possibili (work-in-progress) Circuito house-sharing: – C2C: tra privato e privato – C2B: tra privato e azienda – B2B: tra azienda e azienda – B2C: tra azienda e privato Durata del contratto: – Giornaliero (spot) – Giorno fisso a settimana (ricorrente) – 2/3 giorni (spot) – 2/3 giorni fissi a settimana (ricorrente) – Settimana/mese/trimestre (spot); per periodi più lunghi sarebbe meglio ricorrere ai contratti di locazione standard, perché si esula dalla logica dell’house-sharing Tariffe e servizi – Tariffa da valutare, ma indicativamente non bisognerebbe superare il costo di 15-20€ a persona al giorno, poi dipende dalla tipologia di soluzione e da eventuali servizi accessori richiesti – Stireria, lavanderia, sartoria, spesa, pulizia, baby-sitting, cena a domicilio, ecc. – Armadietti per l’abbigliamento (stile palestra) per poter lasciare in loco alcuni capi di abbigliamento (per i casi di contratti ricorrenti)

5 Possibili sviluppi Integrazione servizi – Qualsiasi servizio accessorio alla persona potrebbe essere incluso in una convenzione unica con l’ente gestore dell’house-sharing Convenzioni specifiche con strutture ricettive già esistenti: – Alberghi – Residence – B&B – Pensioni Soluzioni finanziarie agevolate: – Tramite istituti di credito – Tramite agevolazioni fiscali (deducibilità parziale del canone ai privati e incentivi alle aziende che sostengono questi costi per i propri dipendenti)


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