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PubblicatoImelda Di carlo Modificato 10 anni fa
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FORUM P.A. 2005 Pubblico impiego e riforma della P.A. tra vincoli finanziari e competitività IL SISTEMA STATISTICO SULLA P.A. : PER LE MISURE DI EFFICIENZA, EFFICACIA ECONOMICITA’ Intervento del prof. Luigi Biggeri Presidente dell’Istat Roma, 12 maggio 2005
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Struttura della presentazione Sistema informativo-statistico sulla Pubblica Amministrazione Annuario “Statistiche delle Amministrazioni Pubbliche” Alcuni principali dati Esperimenti su misure di efficienza Esperimenti su misure di efficienza Progetti per lo sviluppo del sistema informativo
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Sistema informativo-statistico sulla Pubblica Amministrazione Un sistema informativo-statistico completo sulla P.A. è un elemento indispensabile per: Monitoraggio e controllo della finanza pubblica a livello nazionale e locale Disegno e definizione di interventi di politiche economico-sociali Valutazione degli effetti degli interventi (compreso il decentramento delle attività) Analisi di efficienza ed efficacia delle attività delle singole unità della P.A. ...
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Caratteristiche di un sistema informativo-statistico Un sistema-informativo statistico sulla P.A. per essere valido deve produrre informazioni statistiche complete coerenti affidabili tempestive trasparenti
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Esiste un sistema informativo- statistico completo? In Italia – ma ciò vale per quasi tutti i Paesi – si sono sviluppate molte attività per la costruzione di un sistema informativo-statistico ma non esiste ancora un sistema completo sulle P.A. vi sono moltissime informazioni rilevate da molteplici enti non sempre tempestive, di qualità sufficiente e tra loro comparabili
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Le stime dell’Istat sulla P.A. L’Istat utilizza tutte le fonti statistiche disponibili sulla P.A. ed effettua apposite rilevazioni statistiche al fine di predisporre: 1. L’Annuario “Statistiche delle Amministrazioni Pubbliche” 2. Le stime per la Contabilità Nazionale e, in particolare, per i Conti della Pubblica Amministrazione, annuali e trimestrali (finanza pubblica) PRECISAZIONE: quando l’Istat parla di P.A. fa riferimento al Settore Istituzionale delle Amministrazioni Pubbliche S13 (government) secondo le definizioni adottate nel Sec95.
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Il campo di osservazione LA FUNZIONE produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese IL FINANZIAMENTO in prevalenza, versamenti obbligatori da unità appartenenti ad altri settori istituzionali (imprese, famiglie, istituzioni private) trasferimenti di fondi pubblici da altre unità dello stesso settore Corrisponde al Settore “Pubblica Amministrazione” (S13) definito secondo i criteri del Sec95 I due principali criteri sono:
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Vantaggi e limiti della scelta del settore S13 del Sec95 VANTAGGI Criteri definitori stabili Classificazione condivisa in ambito statistico a livello europeo LIMITI del campo di osservazione: crescente importanza di soggetti che intervengono in forme diverse nell’offerta e nella produzione di servizi pubblici dell’ambito di analisi: dimensione economica privilegiata rispetto a quelle di organizzazione e funzionamento
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Annuario: Articolazione del settore delle P.A. Il settore delle P.A. è articolato in: 3 grandi sottosettori (amministrazioni centrali, amministrazioni locali, enti nazionali di previdenza e assistenza) suddivisi in 9 classi articolati in 26 sottoclassi
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Annuario: unità statistiche utilizzate Unità istituzionale (centro elementare di decisione economica) Unità locale Unità organizzativa interna di primo livello (centro di responsabilità gerarchica e/o funzionale)
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Le unità statistiche dell’Annuario UNITA’ ISTITUZIONALE (Regolamento CEE 696/1993) Centro elementare di decisione economica Uniformità di comportamento Autonomia decisionale Contabilità completa UNITA’ ORGANIZZATIVA INTERNA (Istat, Statistiche delle Amministrazioni pubbliche, Annuario 2002) Centro di responsabilità gerarchica o funzionale Responsabile alle dirette dipendenze degli organi di decisione politica UNITA’ LOCALE (Regolamento CEE 696/1993) Unità istituzionale o sua parte situata in località geograficamente identificata
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Annuario: informazioni statistiche Sono adeguatamente rappresentate: i profili istituzionali le loro dimensioni le attività svolte Consentono di elaborare alcuni importanti indicatori di input su : flussi di personale personale effettivamente presente a tempo pieno ampiezza del controllo organizzativo copertura lavorativa
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Annuario: principali fonti statistiche/1 Per le strutture organizzative: Archivio statistico delle istituzioni pubbliche Rilevazioni Istat/DCSS delle unità organizzative interne Censimento dell’industria e dei servizi 2001 Per le risorse umane: Rilevazione sul personale delle P.A. presentata nel Conto annuale (RGS) che è completa ed analitica
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Annuario: principali fonti statistiche/2 Per le risorse finanziarie: Rilevazioni e dalle elaborazioni dell’Istat sui conti consuntivi degli enti Per le attività: Rilevazioni dell’Istat Elaborazioni su dati dei Ministeri della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca, della Giustizia Rilevazione di Unioncamere presso CCIAA Elaborazioni su dati INPS, INAIL, INPDAP
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Annuario: principali fonti statistiche/3 Le fonti utilizzate: Hanno natura e provenienza diversa (dati amministrativi, dati provenienti da rilevazioni statistiche e da documenti contabili ufficiali) Sono frammentate e disomogenee Sono state selezionate armonizzate standardizzate integrate
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Annuario “Statistiche delle Amministrazioni Pubbliche” I dati riguardano 9.732 Istituzioni e sono riferiti all’anno 2002 (in alcuni casi al 31.12.2002) I dati provengono da 132 rilevazioni comprese nel PSN di cui: 63 effettuate dall’Istat 69 effettuate da altri Enti del Sistan 93 elaborazioni comprese nel PSN di cui: 29 effettuate dall’Istat: 64 effettuate da altri Enti del Sistan
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Unità istituzionali e personale effettivo in servizio - Anni 1999 e 2002 * Dati al 31 dicembre SOTTOSETTORI DI UNITA' ISTITUZIONALI Unità istituzionali Personale effettivo in servizio 19992002 var. % 02/99 Amministrazioni centrali1961871.998.17610,2 Amministrazioni locali9.3499.5171.490.174-1,1 Enti nazionali di previdenza252858.9573,0 Totale9.5709.7323.547.3075,1
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Unità istituzionali e personale effettivo in servizio per classi di personale – Anno 2002 * Dati al 31 dicembre SOTTOSETTORI DI UNITA' ISTITUZIONALI Classi di personale effettivo in servizio Totale unità istituz. Da 1 a 19Da 20 a 249250 e oltreNon ripart. 2002 quota % perso- nale 2002 quota % perso- nale 2002 quota % perso- nale 2002 quota % perso- nale 2002 quota % perso- nale Amministra-zioni centrali 210,0 490,2 4499,7 72- 186100 Amministra-zioni locali 4.9143,1 3.60414,3 75282,6 248- 9.518100 Enti nazionali di previdenza 50,1 142,9 997,0 -- 28100 Totale 4.9401,3 3.6676,2 80592,5 320- 9.732100
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Personale effettivo in servizio, cessato, assunto e anni persona – Anno 2002 ANNO PERSONA = Unità di personale disponibili a tempo pieno per l’intero anno, al lordo delle assenze e al netto dello straordinario effettuato. * Dati al 31 dicembre Variazione % 02/01 + 13,8 + 3,5 Variazione % 02/01 + 12,3 + 0,2 Variazione % 02/01 + 11,2 - 1,1 Variazione % 02/01 + 12,7 + 2,1
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Personale effettivo in servizio* per tipo di contratto – Anno 2002 * Dati al 31 dicembre Variazione % 02/99 + 2,0 Variazione % 02/99 +58,1
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ISTAT Annuario Statistiche delle Amministrazioni pubbliche Retribuzione lorda media annua* del personale effettivo in servizio** per gruppi di qualifiche – Anni 1999 e 2002 * Gli importi sono espressi in migliaia di euro ** Dati al 31 dicembre
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Esperimenti di misure di efficienza Effettuati nell’ambito di un progetto finanziato dal Dipartimento per la funzione Pubblica Su 95 direzioni provinciali del Tesoro Per 4 centri di servizio omogenei Misura: efficienza tecnica efficienza di scala Risparmi di costo del lavoro in condizioni di efficienza: 29% per efficienza di scala 23% per efficienza tecnica
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Progetti per lo sviluppo dell’Annuario/1 aspetti metodologici: continuare l’opera di armonizzazione di definizioni e classificazioni utilizzate in alcune rilevazioni non svolte dall’Istat completamento delle unità osservate: ampliare il campo di osservazione per alcune rilevazioni di base, uniformandolo alla lista delle unità istituzionali del settore Pubblica Amministrazione (Sec95)
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Progetti per lo sviluppo dell’Annuario/2 ampliamento dei contenuti: 1.sulle strutture (rendere sistematica la rilevazione delle unità organizzative); 2.sugli input (includere informazioni su dotazioni e uso dell’informatica); 3.sugli output (affinare indicatori di attività, prodotto e risultati; rilevazione generale sui servizi locali) Un esempio è l’accordo con il Ministero dell’Economia per la realizzazione di una indagine sui servizi sociali forniti dai singoli Comuni o da Consorzi di Comuni
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Sviluppo delle statistiche sulla P.A. e sulla finanza pubblica Per il miglioramento della qualità costruzione di un framework istituzionale che garantisca trasparenza e circolazione delle informazioni dettagliato inventario di metodologie, procedure e fonti utilizzate stretta cooperazione tra le diverse istituzioni e organizzazione di consultazioni a livello nazionale accelerazione del processo di armonizzazione delle statistiche di finanza pubblica
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Sviluppo delle statistiche sulla P.A.: iniziative intraprese dall’Istat Per il miglioramento della qualità gli interlocutori privilegiati dell’Istat sono il Ministero dell’Economia e in particolare la Ragioneria Generale dello Stato Il Dipartimento per la Funzione Pubblica Molte convenzioni su specifiche tematiche (non si può certo presentarle tutte)
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Sviluppo delle statistiche sulla P.A.: accordi Istat con altri Enti/1 Nel corso del 2002 e all’inizio del 2003 sono stati stipulati accordi tra Istat, Ragioneria Generale dello Stato, Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia e Ministero della Salute finalizzati a: individuare i flussi di dati da scambiare definire le classificazioni da adottare garantire l’omogeneità ai vari livelli del territorio nazionale predisporre un calendario di trasmissione dei dati fare l’analisi critica delle informazioni e la relativa validazione dei dati sviluppare analisi e ricerche congiunte su temi di interesse comune
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Sviluppo delle statistiche sulla P.A.: accordi Istat con altri Enti/2 In questa direzione è importante segnalare, anche i risultati ottenuti da un Gruppo di lavoro tra Istat, Ragioneria Generale dello Stato, ARAN e Dipartimento della Funzione Pubblica che ha definito: una metodologia per la rilevazione a cadenza trimestrale di: Occupazione Retribuzioni Costo del lavoro nel pubblico impiego metodologia operativa (con ausilio di Eurostat) per le stime riguardanti la sezione L (Pubblica Amministrazione) e la sezione M (Istruzione) Analisi di tutte le informazioni desumibili dal Conto Annuale
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Sviluppo delle statistiche sulla P.A.: accordo Istat/Dip. Funzione pubblica Nell’ambito dell’intervento sulla ”Governance delle Risorse Umane” definito nel Dicembre 2004: Per predisposizione di Sistemi informativi per un Rapporto Annuale su determinazione delle dotazioni organiche, analisi dei fabbisogni e rilevazione delle eccedenze e carenze nelle pubbliche amministrazioni Metodologia operativa per analizzare: Fattori (anche di carattere normativo e organizzativo) che incidono sugli assetti e sulle dinamiche Devoluzione e Razionalizzazione dei processi Modello e metodo di rilevazione Banca dati “informazioni e analisi” su personale
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