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PubblicatoTerzo Sasso Modificato 10 anni fa
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LA CIVILTÁ CINESE A cura di: Annalisa, Marta, Christian Z.
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DOVE? IN ASIA: l’ OCEANO PACIFICO A EST, LE CATENE MONTUOSE DELL’
HIMALAYA A OVEST, REGIONI DESERTICHE A NORD, LA GIUGLA IMPENETRABILE A SUD. QUESTE BARRIERE MISERO I CINESI AL SICURO, MA NON FAVORIRONO I CONTATTI CON ALTRI POPOLI. LA CIVILTÁ DELL’ ANTICA CINA SI SVILUPPÒ VICINO AL FIUME GIALLO.
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QUANDO? DAL 3000 A.C. FINO AL 2000 A.C. SI SVILUPPARONO PICCOLI VILLAGGI DI AGRICOLTORI SULLE RIVE DEL FIUME GIALLO. 2000 1500 1000 500 A.C. D.C.
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SOCIETÁ LE PRIME COMUNITÁ CINESI VIVEVANO IN PICCOLI VILLAGGI.
POI SI SVILUPPARONO GRANDI CITTÁ. LA CINA ERA COMANDATA DA UN IMPERATORI CHE CONTROLLAVA I TERRITORI AIUTATO DAI GOVERNATORI. I SACERDOTI SI OCCUPAVANO DEI RITI RELIGIOSI. C’ ERANO ARTIGIANI E CONTADINI.
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ATTIVITÁ I CONTADINI LAVORAVANO IL TERRENO CON LA ZAPPA E IL “LEI”, UN FORCONE DI LEGNO A DUE PUNTE. COLTIVAVANO RISO, ORZO E ALLEVAVANO PICCOLE MANDRIE DI MAIALI, CAVALLI E ZEBÚ. NEI VILLAGGI C’ ERANO ARTIGIANI: CERAMISTI, FABBRI, INTAGLIATORI DI GIADA E PIETRA, FABBRICANTI DI TESSUTI.
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LA LAVORAZIONE DELLA SETA
LE FASI DELLA LAVORAZIONE DELLA SETA: 1.SI RACCOGLIEVANO LE FOGLIE DI GELSO PER I BACHI DA SETA; 2.SI METTEVANO I BACHI SUI GRATTICI FINCHÈ DIVENTAVANO BOZZOLI; 3.SI FACEVANO BOLLIRE I BOZZOLI PER RICAVARE IL FILO DI SETA; 4. SI FILAVA E SI TESSEVA LA SETA. La lavorazione della seta VIDEO
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VITA QUOTIDIANA I CONTADINI DOVEVANO PAGARE I TRIBUTI E LA CORTE, POTEVANO DIVENTARE SOLDATI. GLI EDIFICI ERANO FATTI DI LEGNO, VENIVANO COSTRUITI SU BASAMENTI DI TERRA BATTUTA.
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CONOSCENZE IL CINESE È LA PIÚ ANTICA SCRITTURA, ANCORA IN USO.
ALL’ INIZIO LA SCRITTURA ERA COMPOSTA DA PITTOGRAMMI CHE RAPPRESENTAVANO UOMINI, FIUMI, ALBERI, CASE, ANIMALI… CON IL PASSARE DEL TEMPO I PITTOGRAMMI SI SONO TRASFORMATI IN IDEOGRAMMI. I CARATTERI SCRITTI DELLA LINGUA CINESE SONO NUMEROSISSIMI.
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RELIGIONE ALL’ IMPERATORE ERA RISERVATO IL PREVILEGIO DI ADORARE IL TIEN (L’ ESSERE SUPREMO); I CINESI ADORAVANO LATERRA, IL SOLE, LA LUNA.
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AI GENI DELL’ ACQUA, DEI VENTI, DEGLI ASTRI ERANO DEDICATE MOLTE CAPPELLETTE SPARSE PER LA CAMPAGNA; GRANDI IDOLI DI LEGNO, CON TESTE DI ANIMALI, STAVANO AI LATI DELLA PORTA, E NELL’ INTERNO PICCOLE IMMAGINI DI DIVINITÁ BEN PASCIUTE, IN MILLE ATTEGGIAMENTI. FRA LE QUALI TIPICO, IN OGNI CASA, IL LARE DOMESTICO, IL MEN-SCIN, CON LA CLAVA PROTTETTRICE NELLA SINISTRA E UNA CHIAVE NELL’ALTRA MANO.
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LA MURAGLIA CINESE LA DINASTIA CHIN FU UNA DINASTIA IMPERIALE IMPORTANTISSIMA. È DAL NOME DI QUESTA FAMIGLIA CHE DERIVA IL NOME DELLA CINA. L’ IMPERATORE CHIN SHI HUANG, NEL 221 A.C., DECISE DI COSTRUIRE UNA POSSENTE MURAGLIA PER PROTEGGERE I CONFINI SETTENTRIONALI DAI MONGOLI.
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ALLA GRANDIOSA COSTRUZIONE LAVORARONO ANCHE MIGLIAIA DI PERSONE CHE PERSERO LA VITA; GLI OPERAI CHIAMARONO LA MURAGLIA “IL PIÚ LUNGO CIMITERO DEL MONDO”. ERA LUNGA 6000 KM CIRCA.
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